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https://www.pupia.tv - Appendino - Intervento alla Camera dei Deputati

Questo governo ha obbligato le imprese a fare un'assicurazione sui danni da calamità naturali, io ho presentato un ordine del giorno per chiedere di esonerare soprattutto le imprese del settore automotive già in crisi nera, e lo hanno bocciato.
Ancora una volta dimostrano di non sapere cosa fare con un settore in cui sono a rischio 50mila posti di lavoro: parliamo di lavoratori che vivono il dramma di licenziamenti e cassa integrazione e piccoli e medi imprenditori da nord a sud Italia che rischiano di chiudere magari dopo aver perso commesse da Stellantis, che nel frattempo si preoccupa di distribuire miliardi di dividendi alla proprietà.
Il governo ha voltato le spalle a questa filiera, come quando ha tagliato 4 miliardi del fondo automotive, quando ha bocciato il nostro emendamento per aiutare i cassintegrati e quando ha contrastato la nostra richiesta che l'Europa stanziasse 500 miliardi per la transizione dell'automotive europea invece che per le armi.
Non hanno uno straccio di visione industriale e solo dopo 25 mesi di crollo della produzione si rendono conto che Transizione 5.0 è stato un totale fallimento del Ministro Urso: una consapevolezza che arriva con 2 anni di ritardo e pesa come una condanna su lavoratori e imprese. (08.05.25)



La playlist di Chiara Appendino: https://www.pupia.tv/playlist/Chiara-Appendino

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Trascrizione
00:00Intervengo perché questo ordine del giorno, un ordine del giorno che in realtà è molto di buon senso, un tema peraltro che ha visto la maggioranza, i colleghi dei vari partiti in Commissione, preoccuparsi a parole di un settore che è gravemente in crisi, mi riferisco al settore dell'automotive.
00:15E quando parliamo del settore dell'automotive non è che parliamo di una cosa proprio non rilevante, parliamo di migliaia di posti di lavoro, sono 50.000 i posti di lavoro a rischio, parliamo di centinaia di migliaia di piccole e medie imprese che vanno da nord a sud, che hanno fatto parte di questa filiera.
00:33Parliamo di persone che vivono il dramma della cassa integrazione, della propria azienda che chiude, che perde la commessa da una grande azienda che è Stellantis, che si è preoccupata in quest'anno di distribuire miliardi di dividendi alla proprietà mentre i lavoratori venivano abbandonati.
00:49Allora a fronte di tutto ciò noi in questa ordine del giorno chiediamo semplicemente di avere un po' più di attenzione per questa filiera, con particolare attenzione proprio a quelle piccole e medie imprese.
01:00Ma voi dite di no. Voi dite di no come avete deciso di tagliare 4 miliardi del fondo per aiutare appunto l'automotive. Voi dite di no come avete detto no alla nostra proposta in Europa di stanziare 500 miliardi non per le armi ma per la transizione del settore automotive non solo in Italia ma in tutta Europa.
01:18Voi dite di no come avete detto di no al nostro emendamento che cubava pochissimi milioni di euro per portare al 100% lo stipendio dei cassi integrati anche del settore dell'automotive.
01:29Voi dite di no perché voi vi trincerate dietro a questa vostra narrazione dell'ideologia green.
01:35Perché voi non sapete cosa fare per la filiera dell'auto in Italia. Perché voi non sapete come dare risposte sulla produzione industriale.
01:41Perché voi non sapete fare politiche industriali. Allora Presidente vede c'è una sola cosa che non possiamo accettare come risposta.
01:50L'abbiamo sentito dire tante volte negli ultimi mesi da questo governo. E cioè che la coperta è corta.
01:56Cioè non venite a dirci che non riuscite a trovare qualche milione di euro per aiutare piccole e medie imprese in difficoltà.
02:04Per aiutare lavoratori che non arrivano a fine mese. Per aiutare chi appunto non ce la fa ma poi riuscite a trovare, come ha confermato ieri la Presidente Meloni al Senato, ma lo spavamo già, 10 miliardi in armi entro il 2025.
02:18E allora no, non ci stiamo Presidente. E se voi oggi votate no, voi state dicendo a queste migliaia di persone che del loro posto di lavoro non ve ne frega niente.
02:28Ma noi l'abbiamo capito. Perché noi ai cancelli ci stiamo, con le persone ci parliamo. Voi lì non ci siete mai e non vi rendete conto del dramma del lavoro povero e del dramma delle aziende che chiudono.

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