Roma, 07 maggio 2025
"Lo dico da patriota: la libertà non ha prezzo, nel 2025 spenderemo in difesa il 2% del Pil. L'Italia e l'Europa devono rafforzare le proprie capacità difensive per rispondere alle responsabilità cui sono chiamate anche in ambito Nato, lo ribadisco in questa sede con la coerenza di chi da patriota ha sempre sostenuto un principio semplice, cioè che libertà ha un prezzo e se fai pagare a un altro la tua sicurezza non sei tu a decidere pienamente del tuo destino e non c'è la possibilità stessa di difendere appieno i propri interessi nazionali”, Giorgia Meloni lo ha detto durante il premier time al Senato rispondendo alle opposizioni.
Chigi
"Lo dico da patriota: la libertà non ha prezzo, nel 2025 spenderemo in difesa il 2% del Pil. L'Italia e l'Europa devono rafforzare le proprie capacità difensive per rispondere alle responsabilità cui sono chiamate anche in ambito Nato, lo ribadisco in questa sede con la coerenza di chi da patriota ha sempre sostenuto un principio semplice, cioè che libertà ha un prezzo e se fai pagare a un altro la tua sicurezza non sei tu a decidere pienamente del tuo destino e non c'è la possibilità stessa di difendere appieno i propri interessi nazionali”, Giorgia Meloni lo ha detto durante il premier time al Senato rispondendo alle opposizioni.
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NovitàTrascrizione
00:00Buongiorno a tutti, grazie Senatore Calenda. Dunque, come ho avuto modo di dire in molte
00:05occasioni, l'Italia ed Europa devono rafforzare le proprie capacità difensive per poter far
00:12fronte alle sfide geopolitiche in atto, per poter rispondere alle responsabilità a cui
00:18sono chiamate anche in ambito Nato. Lo ribadisco anche in questa sede con la coerenza di chi
00:24da patriota ha sempre sostenuto un principio semplice, cioè che la libertà ha un prezzo,
00:33che se fai pagare a qualcun altro la tua sicurezza devi sapere che non sarai tu a decidere pienamente
00:42del tuo destino. E questo ha ricadute che vanno molto oltre la questione della sicurezza, che
00:47coinvolgono anche le materie economiche, che coinvolgono le materie commerciali. In poche
00:50parole la possibilità stessa di difendere appieno i propri interessi nazionali. Questa
00:56convinzione mi ha spinto e ci ha spinto a credere sempre nella necessità di costruire un pilastro
01:02europeo dell'Alleanza Atlantica, da affiancare a quello nordamericano in un'ottica di complementarietà
01:08strategica, capace di incentivare anche la formazione di una solita base industriale europea. Così
01:15come lei citava la Polonia, confine est dell'Alleanza, devo anche dire che pur rimanendo al fianco
01:22dei nostri alleati orientali, io penso che sia arrivato anche il momento in cui la Nato
01:26prenda in maggiore considerazione il fianco sud dell'Alleanza, cheppure è particolarmente
01:32importante, soprattutto in un tempo di minacce ibride. Voi sapete anche però, perché l'ho già
01:40detto in quest'Aula, che dal punto di vista di questo Governo rafforzare la difesa non
01:45vuol dire semplicemente occuparsi di potenziare gli armamenti, cosa che pure ovviamente è
01:51fondamentale. Significa di più, significa difesa dei confini, lotta al terrorismo, controllo
01:58del cyberspazio, significa presidio del dominio sottomarino e delle infrastrutture critiche,
02:03significa protezione delle catene del valore, attenzione al dominio spaziale. Come sapete
02:08nel 2014, al vertice Nato di Washington, gli Stati membri dell'Alleanza Atlantica si
02:13sono impegnati a raggiungere in dieci anni spese per la difesa pari al 2% del pronto
02:17interno lordo. Da allora tutti i Governi hanno confermato questo impegno, senza eccezione
02:22di colore politico. L'Italia finalmente raggiungerà questo target nel corso del 2025, perché c'è
02:29un Governo che sa che mantenere gli impegni presi è fondamentale per farsi rispettare.
02:35Lo faremo e lo facciamo, sia rilanciando la traiettoria di potenziamento delle nostre
02:43capacità di difesa, sia inserendo nel computo delle spese rilevanti quelle voci che sono in
02:49linea con i parametri dell'Alleanza Atlantica che altre nazioni già considerano. Spese che
02:54rientrano nell'approccio allargato, multidimensionale della difesa, che è proprio sia del concetto
03:01strategico Nato, sia del libro bianco dell'UE, sia del piano Readiness 2030. Quindi è un percorso
03:08coerente con gli impegni internazionali dell'Italia, ma anche con la posizione che l'attuale
03:13maggioranza di Governo ha consagrato nel programma con il quale si è presentata gli italiani, perché
03:17senza difesa non c'è sicurezza e senza sicurezza non c'è libertà.