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ROMA (ITALPRESS) - Il cinema è "un comparto che ha un peso importante, e crescente, nell'economia nazionale. Anche per questo, mentre apprezziamo il fiorire di nuove opere - il Premio David nasce proprio per questo, per incoraggiare il dinamismo della nostra produzione - dobbiamo anche riflettere sui problemi aperti, individuare i punti critici del sistema e trovare soluzioni che possano aiutare il cinema a superare le proprie difficoltà". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della cerimonia di presentazione dei candidati ai premi David di Donatello. "Occorre rilanciare le produzioni e farlo in modo da restituire dinamicità ed equità al sistema. Vi sono incertezze normative che non aiutano i produttori indipendenti, né gli autori più giovani. Problemi - ha aggiunto - che vanno affrontati anche per evitare che si raffreddi l'interesse di produzioni estere, tornate nei nostri studi perché hanno visto nell'Italia un grande polo del cinema europeo. E' auspicabile che istituzioni e componenti del cinema intensifichino il dialogo e cerchino soluzioni".

mca1/sat
(Fonte video: Quirinale)

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Trascrizione
00:00Oggi è impensabile il futuro del cinema senza gli apporti e le sfide delle multipiattaforme,
00:10ma la cultura e la professionalità proprio del cinema, inalterate, rimangono essenziali
00:17per la qualità che è in grado di fornire. Parliamo di un comparto che ha un peso importante
00:23e crescente nella economia nazionale. Anche per questo, mentre apprezziamo il fiorire
00:31di nuove opere, e Primo Davide nasce appunto per questo, per incoraggiare il dinamismo
00:36della nostra produzione, dobbiamo anche riflettere sui problemi aperti, individuare i punti critici
00:43del sistema e trovare soluzioni che possano aiutare il cinema a superare le difficoltà.
00:50Anche quest'anno va sottolineato che le sale cinematografiche soffrono una pericolosa
00:56erosione, che le sta sottraendo a città e quartieri. Circostanze obiettive penalizzano
01:04i gestori, ma non ci si può rassegnare logiche commerciali e di mercato, che non tengono
01:11adeguatamente in considerazione il cinema, inteso anche come valore sociale, come occasione
01:18di incontro, di ritrovo, di condivisione. Le istituzioni, sia nazionali sia locali,
01:26hanno la responsabilità di governare questi processi. È un tema che riguarda l'intero
01:32campo dell'arte, della cultura, dello spettacolo. Anche il teatro, la danza, la musica esprimono
01:40qualità e talento, sovente straordinari, e loro proporsi a pubblici più limitati non
01:48può essere motivo di penalizzazione. Su alto versante occorre rilanciare le produzioni e
01:55farli in modo da restituire dinamicità ed equità al sistema. Vi sono incertezze normative,
02:02che non aiutano i produttori indipendenti né gli autori più giovani. Problemi che vanno
02:09affrontati, anche per evitare che raffreddi l'interesse di produzioni estere, tornate ai
02:15nostri studi perché hanno visto nell'Italia un grande polo del cinema europeo. È auspicabile
02:22che istituzioni e componenti del cinema intensifichino il dialogo e cerchino soluzioni.
02:32Grazie.

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