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Stanno facendo discutere le immagini che arrivano da Riva del Garda, in cui si vede un gruppo di ciclisti scavalcare le barriere della ciclovia del Garda per inoltrarsi nell’area del cantiere e proseguire fino a Limone, in Lombardia. In questi giorni in Trentino si sta svolgendo il Bike Festival, un evento che richiama appassionati da tutto il mondo. Contemporaneamente, in occasione della visita del ministro dei trasporti e vicepremier Matteo Salvini, è stata annunciata la conclusione del percorso autorizzativo che riguarda l’intera ciclovia sulla sponda ovest del Garda trentino. Il punto, però, è proprio questo: attualmente la ciclovia che parte da Riva del Garda non è ancora connessa alla parte di Limone. Chi arriva alla fine del tratto trentino, a un certo punto è costretto a fare marcia indietro. Tuttavia, alcuni ciclisti hanno ignorato i divieti (e il cancello posto alla fine della ciclabile), scavalcando barriere e parapetti per proseguire lungo la strada statale 45 bis della Gardesana. Come se non bastasse, quel tratto di ciclabile si trova a strapiombo sul lago di Garda. «Questi incoscienti andrebbero sanzionati», il commento della sindaca di Riva del Garda, Cristina Santi.

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00:00Allora stanno scavalcando, questa è la situazione che stanno scavalcando, ok?
00:14E vado dopo a Rimone da là, guarda, fantastico, proprio bello.

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