https://www.pupia.tv - Roma - PAPA. MIOZZO: FRANCESCO TRA POCHI 'POLITICI' PROTAGONISTI VERBO PACE
Roma, 29 apr. - "Devo dire che le parole pronunciate nella cerimonia di sabato scorso guardavano alla continuità. D'altronde Papa Francesco, negli ultimi anni del suo Pontificato, è stato uno dei pochi 'politici' protagonisti del verbo della pace. Quindi auspico che il suo successore continui ad usare questo vocabolo, che forse è stato un po' dimenticato, quantomeno dai politici di tutto il Pianeta". Ha risposto così Agostino Miozzo, coordinatore dei Servizi di accoglienza e assistenza del Giubileo, intervistato dalla Dire oggi a Roma in merito al successore di Papa Francesco, in occasione dell'evento dal titolo 'Costruttori di uguaglianza - Il Terzo Settore nel Giubileo delle Persone con Disabilità', in corso nella Sala della Promoteca in Campidoglio. Sul Giubileo delle persone con disabilità, Miozzo ha poi commentato: "Due giornate importanti, che sono la tappa intermedia di un percorso che durerà tutto l'anno giubilare. Il tema della disabilità in questo anno giubilare è stato affrontato non come un momento occasionale, nella retorica di un convegno o di una giornata, ma è entrato a pieno diritto nella costruzione e nella pianificazione di ogni evento giubilare. Non dimentichiamo- ha evidenziato- che in fondo il maestro di questa grande operazione, Papa Francesco, sin dall'inizio dell'anno giubilare ha mostrato sé stesso in una condizione di estrema fragilità, era già in carrozzina quando aprì la Porta Santa il 24 dicembre dello scorso anno". Quindi avere il protagonista dell'anno giubilare in quella condizione, è stato "uno stimolo straordinario per riflettere, per pensare e per costruire un percorso che sia di pienezza di diritti per chi è in una situazione di fragilità e di disabilità. Sarà un anno molto interessante, sono già stati mesi vivaci e potentissimi, abbiamo avuto la drammatica vicenda della scomparsa di Papa Francesco, che in realtà non ha però interrotto quelle iniziative che noi abbiamo con lui iniziato e che completeremo alla fine dell'anno", ha concluso Miozzo. (29.04.25)
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Roma, 29 apr. - "Devo dire che le parole pronunciate nella cerimonia di sabato scorso guardavano alla continuità. D'altronde Papa Francesco, negli ultimi anni del suo Pontificato, è stato uno dei pochi 'politici' protagonisti del verbo della pace. Quindi auspico che il suo successore continui ad usare questo vocabolo, che forse è stato un po' dimenticato, quantomeno dai politici di tutto il Pianeta". Ha risposto così Agostino Miozzo, coordinatore dei Servizi di accoglienza e assistenza del Giubileo, intervistato dalla Dire oggi a Roma in merito al successore di Papa Francesco, in occasione dell'evento dal titolo 'Costruttori di uguaglianza - Il Terzo Settore nel Giubileo delle Persone con Disabilità', in corso nella Sala della Promoteca in Campidoglio. Sul Giubileo delle persone con disabilità, Miozzo ha poi commentato: "Due giornate importanti, che sono la tappa intermedia di un percorso che durerà tutto l'anno giubilare. Il tema della disabilità in questo anno giubilare è stato affrontato non come un momento occasionale, nella retorica di un convegno o di una giornata, ma è entrato a pieno diritto nella costruzione e nella pianificazione di ogni evento giubilare. Non dimentichiamo- ha evidenziato- che in fondo il maestro di questa grande operazione, Papa Francesco, sin dall'inizio dell'anno giubilare ha mostrato sé stesso in una condizione di estrema fragilità, era già in carrozzina quando aprì la Porta Santa il 24 dicembre dello scorso anno". Quindi avere il protagonista dell'anno giubilare in quella condizione, è stato "uno stimolo straordinario per riflettere, per pensare e per costruire un percorso che sia di pienezza di diritti per chi è in una situazione di fragilità e di disabilità. Sarà un anno molto interessante, sono già stati mesi vivaci e potentissimi, abbiamo avuto la drammatica vicenda della scomparsa di Papa Francesco, che in realtà non ha però interrotto quelle iniziative che noi abbiamo con lui iniziato e che completeremo alla fine dell'anno", ha concluso Miozzo. (29.04.25)
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00:00Giornate importanti, due giornate che però sono in qualche modo la conclusione, più che la conclusione, una tappa intermedia di un percorso che durerà tutto l'anno a giubilare.
00:11Il tema della disabilità in quest'anno a giubilare è stato affrontato non come un momento occasionale, la retorica di un convegno piuttosto che di una giornata.
00:22La disabilità è entrata a pieno diritto nella costruzione, nel percorso, nella pianificazione di ogni evento giubilare.
00:31Non dimentichiamo che in fondo il nostro maestro, il maestro di questa grande operazione, sin dall'inizio dell'anno giubilare, ha dimostrato se stesso in una condizione di estrema fragilità.
00:44Era già in carrozzina, Papa Francesco, quando iniziò, quando aprì la Porta Santa il 24 dicembre dello scorso anno.
00:53Quindi avere il protagonista dell'anno giubilare in questa condizione è stato uno stimolo straordinario per riflettere, per pensare, per costruire un percorso che sia, come diceva il sindaco,
01:04un percorso adatto nella pienezza dei diritti di chi è in situazioni di fragilità, chi è in condizioni di disabilità.
01:12Sarà un anno molto interessante e già sono stati mesi vivaci, potentissimi.
01:20Abbiamo avuto la drammatica vicenda della scomparsa di Papa Francesco che ha interrotto per certi aspetti,
01:26ma non ha interrotto quel percorso e quelle iniziative che noi abbiamo con lui iniziato e che completeremo alla fine dell'anno.
01:35Comiozzo, tra qualche giorno il conclave cosa si auspica dal prossimo pontefice? Una continuità?
01:43Beh, devo dire che le parole che sono state pronunciate nella cerimonia di domenica guardavano alla continuità.
01:53In fondo Papa Francesco negli ultimi anni della sua pontificato è stato l'artefice, l'unico, uno dei pochi politici, se volete, protagonisti del verbo della pace.
02:06Quindi auspico che il continuatore e il successore di Papa Francesco continui ad usare questo vocabolo che forse è stato un po' dimenticato quantomeno dai politici di tutto il pianeta.
02:19Grazie.
02:20Mille, grazie.