https://www.pupia.tv - Arpa Campania - Tutela e gestione sostenibile dell'acqua di falda. Convegno a San Leucio, l'intervento del DG Arpac
"Non ce la date a bere! Acqua di falda: risorsa strategica per il territorio casertano”, questo il titolo del convegno che si è svolto stamani nel Complesso Monumentale di San Leucio (CE). Per i saluti istituzionali presente il dg Arpac, Stefano Sorvino (29.04.25)
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"Non ce la date a bere! Acqua di falda: risorsa strategica per il territorio casertano”, questo il titolo del convegno che si è svolto stamani nel Complesso Monumentale di San Leucio (CE). Per i saluti istituzionali presente il dg Arpac, Stefano Sorvino (29.04.25)
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NovitàTrascrizione
00:00Innanzitutto saluto i partecipanti e ringrazio gli organizzatori.
00:09Mi è stato assegnato un saluto istituzionale che in un certo senso neutralizza una possibilità
00:17di intervento nel merito delle problematiche che sono interessantissime.
00:22Naturalmente nell'ambito dell'indirizzo introduttivo non posso che rivolgere un apprezzamento all'ordine
00:29regionale dei geologi, salutando la nuova governance di continuità nel rinnovamento delle cariche,
00:38un'ordine dei geologi con i quali ho sempre avuto, sia sul piano dei rapporti personali
00:45che di quei istituzionali, oggi da direttore protempore dell'Agenzia regionale per la protezione
00:51dell'ambiente, in passato come direttore delle autorità di bacino regionale e interregionale
00:56del Sele, un profigo rapporto di collaborazione, confronto e condivisione su tematiche tecnico-professionali
01:04di interesse comune.
01:06Quindi un augurio all'ordine dei geologi, un saluto anche all'Associazione delle Acque
01:11Sotterranee, un apprezzamento per la sempre suggestiva ambientazione di questo confronto
01:17in questo contesto del Belvedere di San Leucio e soprattutto un apprezzamento per l'interesse
01:24estremo di questa giornata di lavori che coniuga gli interventi e la compartecipazione di operatori
01:32istituzionali, della comunità professionale dei geologi, della comunità scientifica dei
01:40professori, degli accademici, degli uomini di scienze.
01:43Su questa problematica assolutamente centrale il tema della tutela delle acque di falda
01:48è una problematica nazionale oggi con profili emergenziali e che ha una sua specificità nel
01:56territorio regionale della Campania, che ha una notevole varietà di situazioni, anche
02:04una notevole ricchezza di patrimonio idrico ma anche una problematica di pianificazione,
02:10di tutela e salvaguardia, di disciplina, dei trasferimenti interregionali della risorsa
02:15idrica. Devo fare un riferimento non formale e teorico in questi giorni, un pensiero commosso
02:23alla memoria di Papa Francesco e devo dire che al di là del rituale dei messaggi e dei
02:30comunicati mi è capitato in questi giorni di approfondire nella lettura una serie di interventi,
02:37non soltanto la notissima incipica del 2015, laudato sì, ma anche una serie di altri documenti,
02:45tra cui il Laudate Deum, più recente, del 2023, dove effettivamente il Papa scompasso si caratterizza
02:55per aver per la prima volta in maniera organica teorizzato una pastorale ambientale e ecologica
03:04e soprattutto aver posto al centro della riflessione un aggiornamento della questione ambientale
03:11mirata sulla emergenza climatica, quindi la specificità della crisi climatica nella sua dimensione mondiale
03:18è trattata organicamente da questo Papa, non che i pontifici precedenti non fossero intervenuti
03:25varie volte sui temi dell'ambiente, ma questo Papa in corrispondenza dell'attualità sempre più stringente
03:31e drammatica di questa problematica l'assunta in maniera organica come uno dei temi centrali
03:38del suo magistrato. Tornando alla problematica di cui al convegno, Arpa Campania si occupa ovviamente
03:47della problematica della conoscenza, del monitoraggio, del controllo, della prevenzione anche con riferimento
03:55alle risorse idriche, superficiali e sotterranee, interne, la quale in transizione anche delle acque
04:03naturalmente marino postiere, ai fini delle attività di classificazione di cui al decreto legislativo
04:10152-2006, applicazione delle direttive comunitarie. Peraltro come dicevo Arpa Campania è interessata
04:20a una continua condivisione con la categoria dei geologi, che sono un corpo professionale
04:27che ha una sua qualificatissima specificità in questo ambito e anche nell'ambito dell'ARPA,
04:33che ancorché sia un'agenzia gravemente sottototata sul piano numerico, abbiamo circa 25 geologi
04:42tra dirigenti e funzionari di comparto che si occupano di vari aspetti di geologia ambientale.
04:48Le questioni fondamentali, il monitoraggio delle acque sotterranee, a cui ha fatto riferimento
04:55il dottor Solitto dell'autorità di bacino distrittuale, quindi il contributo conoscitivo
05:01dell'agenzia ambientale alla pianificazione regionale e distrittuale, quindi agli strumenti di tutela.
05:08L'attività anche, naturalmente collegata ai procedimenti di bonifica delle faute contaminate.
05:19Un'attività ulteriore che oggi è costituita dal complesso processo di attuazione del decreto
05:26legislativo del febbraio 2023, sempre il numero 118, attuativo della direttiva euro-comunitaria
05:35di qualche anno prima del 2020, circa la sicurezza della qualità dell'acqua idropotabile,
05:42i piani di sicurezza a cura dei soggetti gestori, secondo una impostazione rinnovata che prevede
05:48una sorta di analisi di sito specifico che in capo poi, quindi una personalizzazione dell'attività
05:56di controllo in capo ai soggetti gestori per l'utilizzo della risorsa idropotabile.
06:03Sul piano del monitoraggio, il dottor Sullip ha fatto riferimento molto critico alla insufficienza
06:11quali quantitativa dei dati di monitoraggio, riferita al territorio dell'intero distretto
06:17senza delle specificazioni regionali. Non so quali sono le valutazioni in questo contesto
06:24sulla campagna, però posso dire che come ARPA negli ultimi anni abbiamo proceduto a un significativo
06:32potenziamento della rete, delle stazioni di monitoraggio e rilevamento, sia riferite
06:38alle acque superficiali che sotterramenti, beneficiando anche di alcuni finanziamenti regionali che hanno
06:45consentito di potenziare questa attività che viene coordinata a livello regionale dalla direzione
06:52tecnica che è svolta dai dipartimenti territoriali e provinciali per le attività di campionamento
06:58e prelevo e dai laboratori per le attività di analisi e credo che nell'ultimo triennio
07:05nell'ambito di questo monitoraggio che poi ha una cadenza pluriennale vi siano stati significativi
07:12miglioramenti ed integrazioni di dati per offrire quel supporto che poi la regione a sua volta
07:18deve rendere nell'ambito della pianificazione dell'autorità di distritto con riferimento
07:24allo strumento principale del piano di gestione delle acque di cui alla famosa direttiva fondante
07:312060 che dà il quadro di riferimento e agli altri strumenti e decreti di attuazione.
07:39Quindi credo che sia una situazione in netto miglioramento, peraltro contiamo anche noi a breve,
07:45a brevissimo, di beneficiare di una delibera regionale di attribuzione di un ulteriore
07:51finanziamento a valere sul POR, misura 2.7.1 per un ulteriore potenziamento delle attività
07:59di non riferimento, sia riferite anche alla qualità dell'aria e alle acque. Naturalmente
08:05c'è la necessità di impegnare le risorse del POR quando si tratta di finanziamenti per
08:11l'acquisto di strumentazioni, sono ben visti anche perché realizzano un'accelerazione della
08:17capacità di impegno e di spesa. Quindi è un fronte di impegno molto ampio, se c'è una
08:23situazione, una realtà territoriale articolata, c'è il tema della emergenza idrica anche con
08:30la operatività in ambito nazionale di strutture straordinarie, ci sono gli obiettivi programmatici
08:36della regione Campania riferiti all'autonomia idrica della regione, alla realizzazione, al
08:43completamento, all'utilizzo di importanti infrastrutture di adduzione e distribuzione.
08:49È un quadro complesso, il confronto anche sul piano scientifico deve essere sviluppato,
08:55nell'ambito del convegno si parla anche di tecniche innovative per la bonifica delle
09:03falde rispetto ai principali agenti inquinanti, sostanze chimiche e metalli pesanti. Tra l'altro
09:10noi concorriamo nell'ambito dell'economia dei lavori con una relazione affidata al nostro
09:15ottimo funzionario chimico, il dottor Giancarlo Germani, in rappresentanza del Centro Regionale
09:23di Radioattività, intestato ad Arpa Campania, che ha la sua sede a Salerno sul tema della radioattività,
09:29delle concentrazioni Alfa e Beta delle acque, per valutare la sicurezza delle acque di rubinetto
09:36nell'ambito del sistema di approvvigionamento regionale. Questo è un aspetto sul quale offriremo
09:42il nostro contributo, ma anche su tutti gli altri tematismi in cui si articolerà la discussione,
09:48siamo disponibili a fornire i nostri dati. Tra l'altro io invito tutti anche a prendere visione
09:55del sito istituzionale dell'Arpa, anche perché è un sito sul quale negli ultimi anni vi è stato
10:00uno sforzo di approfondimento per completarlo, per arricchirlo, per aggiornarlo in tempo reale.
10:07Noi non abbiamo dati chiusi nel cassetto, i dati sono tutti visionabili, sono ostensibili
10:13sul sito, sono organizzati per contenuti tematici, eccetto per quelle attività che vengono svolte
10:19di supporto alle autorità giudiziarie, quindi sono necessariamente oggetto di segreto investigativo
10:25e segnalo anche la pubblicazione del rapporto sullo stato dell'ambiente, siamo al 2023, aggiornamento
10:352024, che è un documento complessivo per la conoscenza e la valutazione dello stato di qualità
10:43delle varie matrici ambientali, fra cui naturalmente le risorse idriche e la loro complessa articolazione.
10:50Quindi grazie dell'invito e buon lavoro.