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  • 29/04/2025
Trascrizione
00:00buongiorno e benvenuto a igor puveri e per tutti igort ciao igort ciao un grande piacere avere
00:13qui igort sempre più impegnato su vari fronti quindi ricavare anche un po di tempo per questi
00:20approfondimenti fa parte degli incastri quotidiani piuttosto frenetici parliamo con igort a partire
00:27dalla sua ultima opera ritorno alla narrazione di fiction dopo un po di anni diciamo tripartita
00:33è un racconto bello poderoso ma fresco anche storico in tre volumi si intitola numbers il primo volume è
00:41stato presentato all'ultima edizione di luca comics e ci porta in quell'immaginario ultra affascinante
00:50ultra stilizzato e denso di disegni e di citazioni che puntualmente torna nella nel modo di disegnare
00:58di raccontare di igort siamo negli anni trenta siamo nella cina dilaniata dalle guerre interne da una
01:05parte gli ultranazionalisti dall'altra parte i comunisti in mezzo c'è l'invasione della manciuria
01:13ancora più in mezzo c'è il recupero di un personaggio che igort aveva inventato anni fa e che mette
01:18all'interno di mille trame con lettria di cinesi quindi la mafia e una fascinosissima stilosissima
01:26dark lady chiamata la vipera c'è un sacco di roba già soltanto a descriverla così come sei arrivato
01:33come ti è nato dentro da dove nasce questa prima scintilla che ci porta tutti quanti nella cina di
01:39fine anni trenta guarda ehm l'origine di questa storia eh nasce da un'idea ehm e da una conversazione
01:51con un mio amico americano disegnatore americano molto mh celebre diciamo che è david mazzucchelli
01:59sul fatto che quando noi ci troviamo parliamo dei fumetti che abbiamo amato e sono quasi tutti
02:06legati a un personaggio no da crazy cat a felix the cat so batman oppure erano tutti dei grandi
02:16personaggi no io gli ho detto eh nel corso di questa conversazione dissi ma ok però noi come vedi
02:24facciamo riferimento dei personaggi però la nostra generazione è quella che ha in qualche modo
02:29abolito i personaggi noi abbiamo cominciato a concentrare la narrazione su storie eh con un
02:38con un atteggiamento se vuoi più vicino a quello del romanziere anche se allora non si parlava
02:43esplicitamente di graphic novel eccetera ma proprio concentrandosi sulla storia il cui protagonista può
02:49anche morire e quindi chiaramente assolutamente antitetico alla dinamica dell'eroe no che poi deve
02:56ritornare e quindi del personaggio che deve avere un una sua ciclicità e quindi eh negli anni settanta
03:04alla fine degli anni settanta io avevo comunque questa conversazione veniva diciamo vent'anni fa però
03:12prima io avevo comunque creato degli eroi che non erano eroi erano più che altro anti
03:19eroi più eh però dei personaggi che mi piaceva frequentare e che in qualche modo sono diventati
03:27un po' come degli amici anche magari degli amici che non senti da tanto tempo e ogni tanto passando
03:34per la libreria eh vedevo questi libri qua che sono eh Milton Caniff, Bratt, Errol Gray, Little Orfanenni,
03:49Terri e Pirati, Corto Maltese no? E ogni tanto passando dicevo però dovrei riprendere un mio vecchio
03:56personaggio e dargli uno sfondo storico e raccontarlo come se fosse un grande classico no?
04:02E che è un'idea del tutto surrealista nel senso che non ci sono le ragioni di mercato per per farlo
04:08ma proprio per questo mi divertiva cioè mi piaceva l'idea di prendere e di eh creare quello che poi
04:18ultimamente non si fa quasi più no? Un fumetto storico richiede moltissimo lavoro di documentazione
04:24eh di anche storia cioè devi sapere che cosa è successo storicamente poi devi sapere come si
04:31muovevano e come si muovevano è dato anche da come si vestivano quindi devi curare poi devi sapere
04:37anche come si pettinavano perché il fumetto è una grande eh è un linguaggio che racchiude tante
04:45specificità no? Il che ma di questo ne parleremo casomai un'altra volta ha fatto di me l'incubo
04:53dei collaboratori quando ho fatto il film perché essendo io un autore di fumetti ero costumista
04:59direttore della fotografia scenografo preciso al dettaglio su tutte le fatte della lavorazione
05:05sapevo cosa volevo no? Ero abituato dal fumetto un linguaggio molto severo molto e allora così
05:12l'idea di mettere in piedi ho pensato quale potrebbe essere un'ambientazione e un periodo
05:18storico e il 39 è un periodo delicatissimo perché in Cina ci sono le prime scintille di
05:26quella che poi flagrerà nella seconda guerra mondiale. Quindi è un periodo molto importante
05:35delicato in cui la Cina non è la Cina che noi conosciamo è un è un enorme territorio privo di
05:44una eh di di una potenza anzi è terra di conquista da parte dei giapponesi ci sono a Shanghai le
05:51concessioni internazionali cosiddette si sono ripartiti la città c'è la concessione francese
05:57la concessione inglese c'è anche ci sono anche gli italiani lì no ci sono state vicine le guerre dei
06:04boxer e allora i boxer io pensavo all'inizio fossero una setta eccetera in realtà i boxer erano i boxer
06:12quelli che tiravano di box quelli e quindi ci ho messo dentro il kung fu che è una cosa praticatissima
06:19lì no però il kung fu ha una memoria per noi anche cinematografica di immaginario no e allora
06:27era l'idea di di fare questo questo grande affresco e di misurarmi con le cose che io ho amato amo
06:35tuttora io sono un grande fan del cinema di Hong Kong no e poi per te che sei anche un musicista no
06:42mentre disegnavo io sentivo la musica no e infatti ci ho messo moltissimi don don don don don queste
06:50specie di tamburelli cinesi no questo certo considerato che anche tu sei un musicista e
06:56quindi hai sempre un orecchio sonora quello che avviene no nello scenario allora non ho voluto
07:04mettere nello sfondo di questa nostra chiacchierata il numero di numbers ma ho invece voluto pescare dalla
07:10mia libreria due volumi che fanno parte dell'opera di igor degli ultimi anni che oggi si usa questo
07:17termine strausato in qualche modo sono iconici e anche abusato del tuo percorso nel senso che
07:23qua c'è proprio il riepilogo della storia di un ragazzo che parte dagli assolati placidi e soffocanti
07:30deserti cagliaritani e poi da bologna a londra e tutto ciò che succede per gli anni 70 80 con poi
07:36l'importantissimo per la parte per molto importante del percorso di formazione anche in oriente in
07:43giappone poi ci viene restituito come l'autore ma anche l'editore ma anche l'editore non so come tu
07:51che stai andando credo che stia vicino alla settantina riesca ad avere questa energia mostruosa
07:55per fare bene e parleremo di qua invece c'è un'altra delle valenze del fumetto secondo igor cioè la
08:03testimonianza sociale il racconto di quei pezzi di mondo che in qualche modo si ci vengono presentati
08:09ma molto da regime no con con i fiocchi anche quando quei fiocchi vengono messi su palazzi
08:14bruciati alberi anneriti corpi per terra con dei carrelli della spesa perché magari è arrivato un
08:20drone a distruggere una famiglia che non c'entrava niente e quindi l'approccio del vado a vedere vado a
08:26conoscere vado a parlare lo restituisco in forma di reportage perché di questo stiamo parlando ora
08:33questi sono due due esempi di fumetto come impegno sociale civile prima che ancora di arricchimento
08:43della mondo dell'immaginazione è rimasto questo fondamentalmente il tuo approccio oppure cambia
08:48da opera l'opera cioè alla base di tutto questo spirito qui c'è sempre ma i due lavori di cui
08:58peraltro hai le prime edizioni che sono quelle più rare praticamente i due lavori sono diversi nel senso
09:09che hanno una struttura diversa my generation racconta sotto forma di romanzo nel senso che è scritto molto
09:18scritto poi ci sono degli intervalli che servono per creare visto che era il periodo della nascita
09:24della dell'immagine nella musica collegata alla musica ci sono dei collage delle pagine a fumetti
09:31quello che io facevo in quell'epoca che racconto e questo è un memoir in qualche modo però con con
09:40ambizioni letterarie è scritto come come un romanzo era anche candidato al campiello
09:48e il secondo invece è un documentario disegnato o come dici tu un reportage la mia diciamo leggera
10:01differenza rispetto al reportage è che io non sono un giornalista e che non voglio essere un giornalista
10:10nel senso che giornalista per esempio è giocsacco che ha fatto i primi lavori di graphic journalism
10:16e lui è un giornalista proprio con tesserino di giornalista io invece sono un narratore e mi
10:24interesso per esempio se io devo raccontare quella scena che tu hai evocato no dei morti è un carrello
10:32della spesa io vorrei subito vedere che cosa avevano comprato ok il carrello della spesa perché mi
10:40interessa l'uomo mi interessa raccontare quella vita specifica un giornalista ovviamente per il
10:48dovere di sintesi si concentra sull'avvenimento è arrivato un drone eccetera quindi il mio lavoro
10:54comincia dove finisce quello del giornalista racconto la scomparsa di queste persone però le
11:01racconto entrando nel carrello della spesa e possibilmente nella loro casa e cercando di
11:06raccontare chi erano queste persone come se fossero dei nostri amici delle persone vicine e
11:13questo il lavoro che mi interessava e che mi ha interessato per 15 anni che poi continuerà
11:20ovviamente per esplorare i posti in cui io andavo l'idea di portare la narrazione come facevano gli
11:29impressionisti con la pittura a plein air cioè fuori dallo studio con le storie che ti vengono addosso
11:35dove lì per esempio non hai diritto all'invenzione perché c'è un pato tra te e il lettore che se tu
11:42dici che hai incontrato nicolai vasilievich che ha che campeggia lì in primo piano nella copertina
11:48dietro di te e che a quel volto io racconto quello che nicolai vasilievich mi ha detto poi esiste
11:56ovviamente ogni opera è a sé i quaderni giapponesi non sono un reportage su crimini di guerra o abusi dei
12:06diritti umani ma sono dei tre libri che raccontano un po uno spaccato culturale anche con avvenimenti
12:16sociali perché ci sono i buracumin eccetera però c'è quindi ci sono anche delle discriminazioni
12:22razziali in giappone che io ho raccontato e che i giapponesi per esempio adesso deve uscire in
12:28giappone mi hanno chiesto se possono omettere ma non per una questione di censura ma perché i buracumin
12:35che sono i discendenti degli antichi macellai e conciatori di pelle quindi secondo la tradizione
12:41secondo il retaggio impuri loro non hanno piacere di essere pubblicizzati perché ovviamente sono
12:50ulteriormente discriminati quindi ho ha consentito a non mettere quella parte per l'edizione giapponese
12:56perché volevo tutto tranne che offenderli l'impatto su quella cultura perché lì sarebbe suonato in quel
13:04modo invece però è per una storia di fiction ovviamente si aprono delle porte diverse
13:11la documentazione non è necessariamente una documentazione che io devo utilizzare in maniera
13:19pedissequa e ci sono dei giochi particolari per esempio il capitano folon che il personaggio che
13:24abbiamo evocato senza funzionare incontrerà l'ambasciatore inglese che nel 1939 era a distanza
13:35Hong Kong ed è veramente sarà veramente quell'ambasciatore lì quindi siamo in pieno gioco
13:40metastorico se vogliamo esatto come come ha fatto tante volte non so nella storia del fumetto da
13:48Canif a Pratt per citarne due ma anche Magnus eccetera cioè quando compare Che Guevara e c'è anche lo
13:56sconosciuto nella stessa storia e storicamente lo sconosciuto non è mai esistito è un personaggio di
14:01magnus e lo stesso cortomaltese che incontra scrittori cari a Pratt o comparirà la vera dragon lady che è
14:15esistita veramente terri e pirati di che diciamo il capostipide di questo filone d'avventura eccetera
14:23c'era una piratessa nella nei mari della Cina che era la figlia di un pirata e aveva lei aveva
14:34dodici feluche da guerra perché con quelle lei assaltava le navi per depredarle perché era una
14:42piratessa vera e propria però nella storia che che è molto bella e molto affascinante quando ci fu
14:52l'invasione giapponese lei cominciò nonostante la Cina fosse dilaniata appunto dalla guerra civile
15:00lei cominciò ad attaccare le navi da guerra giapponesi per difendere la Cina la sua terra
15:06no allora questo è meraviglioso ed è chiaro che all'interno di questo poi io racconto anche le storie
15:12triadi che si conoscono poco che sono molto misteriose hanno dei codici segreti e quindi
15:17diventa una spy story ambientata nel 39 fantastico se avessi dovuto fare un film mi servirebbe una
15:24produzione degna di film di James Cameron quando arriva il secondo volume di Numbers è già in arrivo
15:33lo stai preparando? l'ho comunicato adesso sto facendo un'altra un'altra storia che era urgente
15:40perché sto raccontando dei traffici criminali in Libano e che sta cominciando ad essere serializzata
15:46su Linus ma entro l'anno il mio desiderio è quello di pubblicare il secondo volume di Numbers benissimo
15:53allora e fin qui chiudiamo il cerchio su Numbers dando anche una saporita anticipazione di quel che
15:59arriverà ripartirei da quest'altro nome Linus. Igor è riuscito ad andare al timone di una rivista che
16:07per il fumetto ma anche un certo tipo di scavo della cultura in Italia è stata davvero importantissima
16:15fondamentale gli ha dato un nuovo smalto anche con degli approfondimenti monografici di grandissimo
16:21pregio sul mondo del fumetto sul mondo degli autori allora partendo da questo perché Linus si porta
16:27anche appresso tutto un certo tipo di mondo culturale fumettistico dell'illustrazione del racconto
16:32degli anni settanta e poi arriva sotto varie reincarnazioni attraverso varie reincarnazioni
16:40fino ai nostri giorni vorrei chiederti questo e partirei dalle parole con cui mi ha risposto uno
16:48con cui tu un po hai fatto a gomitate ma è anche colpa sua Filippo Scozza lì in passato perché chiedendo a
16:55Filippo durante un'intervista tempo fa a Filippo è sempre bello pungente come maneggiare un sacco
17:01con i vetri rotti dentro devi stare un po' attento a cosa tocchi io gli dicevo senti ma queste lezioni
17:06così potenti queste testimonianze così potenti così orgogliosamente contro del gruppo dei cannibali
17:13del gruppo di frigiderma ci metto dentro anche l'esperienza di Valvoline dentro cui stavi tu e Capiteri
17:20Iori eccetera eccetera quegli autori avevano tutti una fortissima personalità un fortissimo segno
17:27un fortissimo approccio nel racconto possibile che sia arrivato così poco alle generazioni successive
17:34di tutta quella ricchezza di esperienza Filippo mi ha risposto così vorrei un tuo punto di vista
17:40lui dice ma non è che noi parlavamo altissimo poi bisogna vedere se i ripetitori erano all'altezza
17:46dei segnali se hai delle antenne bollite o distratte dal resto oppure immerse in un conformismo
17:53multimediale che passa attraverso vent'anni di berlusconismo un sacco di altra roba un segnale
17:58fortissimo ti rimbalza addosso e se ne va via quindi bisognerebbe fare un'analisi un po' più ampia di
18:04tutto questo cosa ne pensi invece io ho idea che me ne sto rendendo conto da lettore appassionato di fumetto
18:13che se lo legge in maniera proprio smontandosi a un'upagina quello che guarda gli dedica anche
18:18degli spazi editoriali mi sembra invece che quei segnali stiano tornando prepotentamente a galla
18:24attraverso nuovi autori attraverso ad esempio la nuova storia di linus ma allora è molto complicata
18:32una domanda complessa questa esiste una cosa di cui della quale mi sono reso conto io ci sono dei
18:42diciamo dei dei motori dentro dentro i gruppi no tamburini era il motore di cannibale e il motore
18:51di frigider quello che organizzava e che trainava che non è un caso che era anche quello che ha smesso di
18:59disegnare per fare disegnare le sue storie di rank xerox a tanino liberatore che era virtuoso è un
19:07virtuoso è un grande disegnatore e si è messo al timone redazionale e faceva tutta la grafica
19:14l'impianto e soprattutto architettava i numeri no una volta che è scomparso 30 anni fa e c'è stata una
19:22perdita molto importante poi io io avevo un po questa funzione dentro valvoline ero io che mettevo
19:30in piedi io e daniele brolli mettevamo insieme diciamo tutti i materiali poi la progettualità
19:38era comune era condivisa eccetera però quando io mi sono trovato a dire ok facciamo di valvoline un
19:47marchio facciamo venire fuori i libri eccetera mi sono accorto di una cosa tragica non c'è massa
19:54critica cioè non ci sono materiali fai un libro a testa ne fai un altro è finito in materia di
20:03valvoline mentre invece se tu prendi metalli urlano 1964 la rivista che un faro e che è un
20:11conglomerato di autori mebius drouillet amici in competizione tra di loro con dionnet che diventa
20:20direttore sceneggiatore il motore dentro no e poi far caschera l'amministratore che va via subito dopo
20:31che ha brevettato il cubo di rubic per cui fa soldi in un'altra maniera però loro hanno prodotto
20:37oltre 100 numeri una quantità enorme di materiale libri continui per cui se tu devi fare la collana
20:48valvoline o la collana frigider forse pazienza è quello che ha prodotto di più di tutti perché già
20:55anche rank xerox se tu levi due tre libri che il terzo è postumo diciamo messo in piedi però non c'è
21:01più rank xerox non c'è più materiale ecco questa fa la differenza questa cosa fa la differenza perché
21:08se tu programmi una collana di metalli urlano e fai tutti i libri ci avrai non so 25 libri di
21:15drouillet altrettanti se non di più di mebius poi ci sono tutti gli altri disegnatori che erano moltissimi
21:25disegnatori che producevano quindi questo vuol dire perché tu influenzia anche con una massa
21:32critica con una presenza no dici faccio la collana valvoline faccio capire qual è lo sguardo di
21:38valvoline chiederti una cosa su questo in forma di parentesi che approfondisce una parte del ragionamento
21:43può essere che a parte naturalmente anche il fatto che alcune vite sono state giovani e sono andate via
21:49giovani non di quei gruppi creativi italiani se non c'è più l'autore non c'è più l'opera ma vorrei
21:55chiederti se questa esiguità di materiali che li rende sempre con un profumo fortissimo super
22:02affascinanti ma che iniziano e finiscono in breve e invece la ricchezza dell'esperienza francese di
22:07metallurlan dipende anche dal fatto che quest'arte che invece così avanti e così multimediale niente più
22:15multimediale del fumetto in italia sia sempre stata trattata come qualcosa da da ragazzini da
22:23edicole da serie b mentre invece in francia si sono accorti prima della preziosità e del peso
22:28artistico e culturale di questa cosa e quindi per quegli autori c'era più motivazione ma c'era anche
22:34un contesto che gli aiutava di più a produrre di qua era una lotta contro tutto e tutti che consumava
22:39ulteriori energie può essere che abbia influito certo che ha influito è giusto questo che
22:45dici anche una cosa la tradizione del fumetto italiano è una tradizione del fumetto popolare
22:52da edicola mentre la tradizione del fumetto francese nasce anche sulle riviste le giornate
22:59tenten spiru ma poi loro sono hanno un mercato fortissimo da libreria il terzo mercato del mondo
23:08adesso l'italia è diventato il quarto mercato del mondo ma il gradino tra il terzo e il quarto è
23:15una misura di tipo sei volte il mercato francese grande almeno sei volte il mercato italiano
23:21quando noi facevamo pubblicavamo su rivista quasi nessuno faceva i libri dei dei propri fumetti mentre
23:35in francia era automatico non a caso io ho cominciato a pubblicare prima i miei libri in francia che in
23:42italia perché pubblicavo anche i fumetti su rivista in francia e poi è sicuramente esiste
23:49anche il fatto che certe cose sono legate all'epoca un certo modo sfrontato e provocatorio di molti fumetti
24:01degli anni 70 oggi sarebbe un po' anacronistico e anche un po un po come ecco stavo guardando dei
24:12documentari su erge no erge all'inizio pubblicava tenten su una rivista cattolica e c'era una traccia
24:21di era il belgio lui la belga era il belgio delle colonie e quindi quando faccia tenten in congo i neri
24:31sono dipinti in una maniera profondamente razzista era molto legato all'epoca erge che era una persona
24:37intelligente e comunque una persona che si poneva delle domande quando ha fatto l'edizione in libro ha
24:42ridisegnato le scene eliminando o attenuando quel tipo di atteggiamento oggi se tu leggi certe cose
24:53sarebbero impubblicabili per una questione non tanto di cultura woke ma proprio anche di disprezzo
25:00che era legato alla cultura punk e che oggi decontestualizzato sarebbe incomprensibile allora
25:07su questo un'altra domanda parto questa volta dalle parole di tanino liberatore tempo fa parlando
25:14con tanino che già stato un'impresa raggiungere lui sempre un po so per le cose fatti suoi antidivo
25:21però una volta che è preso bene tanino dice sempre cose interessanti parlavamo anche di questo come è
25:27cambiata l'aria attorno c'era una grandissima elettricità anche fisica di quei giovani e quindi di
25:35quel modo di ritrarre la società la violenza entrava nelle storie nell'insofferenza adesso
25:40siamo in un periodo di sovrabbondanza di tutto dove diciamo il se vogliamo il disagio interiore
25:49diventa soprattutto non so come dire senso di sconfitta priori o di ansia depressiva e questo e a
25:57questo si unisce il l'immaginario sto pensando a ai mondi che frequentano i giovanissimi la cosiddetta gen z
26:04sono brutte queste etichette però il modo in cui vengono frettolosamente ficcati dentro uno
26:09scatolone che passa per ad esempio i film degli avengers che riprendono quelli che noi chiamavamo
26:15vendicatori ed era già difficile avere un unico libro perché c'erano tre pagine di qua poi falliva
26:21l'editore dove c'era veramente una roba da carbonari non riuscire a procurarsi la sentita però tanino
26:27parlando con lui di questo dice guarda da una parte il clima è intossicato come quando eravamo giovani noi
26:33dall'altra parte è cambiato il modo di raccontarlo perché è cambiato il modo di percepirlo da un
26:38lato perché c'è una sovrabbondanza che ti frastorna dall'alto perché anche la spettacolarizzazione di
26:44certi mondi mi ha detto te lo dico io che l'altro giorno mi sono fatto convincere queste sono le
26:48parole sue ad andare al cinema a vedere mi sembra avengers endgame e mi ha detto succedono così tante
26:56cose a tale velocità che uno non capisce niente come fanno rimanerti le cose quando tu sei front
27:03frullato in una sovrabbondanza di segnali per cui l'intrattenimento prolungato da fast food
27:09audiovisivo di questo grande film ti riempie la pancia poi esce non hai capito bene cosa hai
27:16mangiato e cosa ti rimane ce l'abbiamo questo problema oggi che si può riflettere nel modo
27:21in cui si fanno i contenuti multimediali il fumetto i video l'illustrazione sì certo c'è sicuramente una
27:30sovrabbondanza di segnali diciamo che i più fortunati di noi che sono cresciuti invece con una
27:39grande penuria di segnali come gioiscono del fatto che adesso se io voglio trovare un'intervista a iggy pop
27:49del 1974 sul web la trovo mentre un tempo non essendo nato in america magari nel 1974 non sapevo
28:00neanche che gliela facessero l'intervista oggi posso trovare delle cose incredibili come documenti però
28:08devi avere devi essere molto attivo devi essere molto curioso e quindi devi usare io penso che gli
28:16strumenti sono strumenti e poi dipende da come li usi certo a onore del vero per diciamo appoggiare
28:25la tua tesi mi rendo conto che io per primo quando vedo un post lungo così su facebook dico ma questo
28:34lo conosce facebook sa cos'è perché ed è un'osservazione va beh legata al mezzo però io trovo
28:42strano che uno persino le pubblichi delle cose così mentre invece questo sarebbe un articolo
28:46breve in un giornale o in un libro no o in un saggio quindi sì io non sono diciamo un catastrofista
28:56rispetto né ai giovani perché li li conosco li frequento io lavoro con un giovane che ha 27 28 anni e
29:05che fa con me lezioni di fumetto che eduardo servillo e lui è molto colto conosce molto bene ama e
29:14analizza il fumetto i manga eccetera e e ovviamente collaboro con altre persone che hanno perché ho una
29:22specie di piccola factory qua a bologna però effettivamente c'è una difficoltà e c'è anche un
29:31disagio perché esiste una cosa un po scema che è l'idea della competizione legata ai social e che
29:43porta anche delle cose abbastanza negative mentre secondo me per farsi una cultura per per apprezzare
29:53le cose non devi pensare che l'erba del giardino è sempre più verde devi pensare quanto quella cosa ti
30:00parla e se ti parla cioè avere quei due quadri blu che c'hai tu dietro uno e candischi e l'altro
30:07forse pure è una riproduzione di miro si lo vedo tagliato quindi non vedo intero non vedo neanche se
30:17c'è una figura diciamo però sono già quello a me parla mi mette in circolo delle cose no perché ci sono
30:27forme che entrano che ti attraversano anche la musica influenza il mio modo di disegnare la musica
30:35che faccio ma anche la musica che ascolto e oggi abbiamo dei contenitori incredibili se voglio
30:43sentire un disco che magari all'epoca non consideravo o perché ero razzista perché ero schifiltoso eccetera
30:51adesso li riconsidero li trovi subito non devi andare a cercarti quello che c'è il disco e farti
30:58la cassetta come si faceva ai tempi dei dinosauri no adesso è incredibile ok quindi ci stiamo dicendo
31:04che è sempre la curiosità e la capacità di andare a fondo con questa ricchissima offerta attorno che fa
31:11la differenza siamo in chiusa abbiamo parlato del lavoro di igor anche abbiamo fatto un'anticipazione
31:17di numbers volume 2 che arriverà chiudiamo proprio col botto finale un fumetto un film una
31:25serie tv un disco che ti hanno particolarmente colpito che stai consumando negli ultimi tempi
31:31vai così entriamo nel mondo dell'igort privato quando non è al tavolo di disegno come si arricchisce
31:37in altri modi allora ti dico una serie tv che mi sta molto appassionando si chiama field è scritto
31:47feud e racconta il mondo dello spettacolo visto dall'interno anche di offer molto bello e racconta
31:56come hanno messo padrino ok poi un film beh vabbè un film un film italiano vermiglio bellissimo
32:06secondo me un gran film l'ho votato l'ho votato per i david musica bella e c'è moltissima di musica
32:17molto bella che ascolto ci sono dei musicisti italiani che non non sono molto noti secondo me
32:29meravigliosi ma una stella barnes è un mio amico pazzo che suona con il cappello da cowboy ed è un
32:39grande musicista fa delle balla bellissime è un'altra e che si chiama secondo me dovrebbe essere l'origa
32:46perché è un cognome sardo ho visto che la chiamano l'origa lei è nata a bologna quindi di famiglia
32:52probabilmente sarda è una musicista internazionale bravissima e poi e poi i fumetti e tanto nominare
33:03qualsiasi cosa è pubblicato queste lavora di territorio dai almeno un fumetto importante
33:11che riguardo spesso i fumetti di zugga ecco di yoshiharu zugga secondo me imperdibili oppure
33:19magnus o prat dipende da poi quelli sono vecchi diciamo su che sono tutti e tre vecchi veramente
33:27potrei anche menzionare non so dan da dan per esempio è un nuovo ciclo di manga molto affascinante
33:37adesso e lo consiglio a tutti c'è a far east film festival una mostra del genio shigeru
33:46mizuki che è scomparso recentemente ed è un'anteprima nazionale e internazionale una
33:52mostra molto grande a udine allora ce l'avevamo detti dai un quarto d'ora venti minuti ci siamo
34:00allungati ma perché sono talmente belle le cose per stare la ricchezza che ce la prendiamo tutta e
34:06andiamo verso un felice long form vi ricordo di corte le ha citati anche le sue elezioni di
34:11fumetto che sono strepitose per come analizzano tecniche autori ma c'è anche la parte del cuore
34:16cioè gli autori che lui ha amato che molti di noi hanno amato e che vengono rievocati con grande
34:23rispetto e poi si vede l'amore fondamentalmente per quest'arte e per quegli autori è uscito
34:29numbers volume primo igor lavora al secondo che dire grazie igor grazie a te