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Le parole di Mirko Compagnoni, testimone della sparatoria in strada a Monreale – in provincia di Palermo - che la sera del 27 aprile ha causato la morte di tre ragazzi: Salvatore Turdo di 23 anni e i 26enni Andrea Miceli e Massimo Pirozzo. «Dopo i colpi d’arma da fuoco si è scatenato il caos: sedie in aria, il fuggi fuggi generale – ricorda – Non contenti, dopo aver sparato alle tre vittime hanno cominciato a sfrecciare sugli scooter esplodendo colpi in aria». Le condizioni di Salvatore Turdo, il più giovane dei tre, sono state fin da subito chiare: «Era in una pozza di sangue, esanime. L’ambulanza ha impiegato circa mezz’ora per arrivare», dice. Mirko conferma le prime ricostruzioni secondo cui il diverbio sarebbe stato innescato da motivi di viabilità: «Avevano intimato di andar più piano ai ragazzi che poi avrebbero sparato – spiega – ‘Perché non andate più piano?’, hanno detto, ed è inizia la lite. Loro erano già armati: non si esce di casa così se non si hanno cattive intenzioni. C’era già qualcosa sotto, sono usciti per far danno». Non si tratta, a quanto pare, di volti nuovi: «Qualcuno dice che erano saliti a Monreale già altre volte – continua – Si vocifera che siano soliti attaccare briga». Quel che rimane di tutto ciò sono le tre vittime di un’assurda vicenda: «Quando l’ho raggiunto, Salvo era già morto – conclude – Andrea era ancora vivo ma non c’è stato nulla da fare». Dure le parole del papà di Andrea Miceli, una delle vittime: «Se non verrà fatta giustizia me la farò io da solo».

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Trascrizione
00:00Tirco tu sabato sera era qua e hai visto praticamente tutto, ci puoi raccontare brevemente?
00:05C'erano sedi in aria, colpi di casco, tavolini, c'era un casino, tutti assieme abbiamo sentito colpi di arma da fuoco
00:13scappa, scappa generale e dopo si è fermato di sparare, non contento hanno fatto il giro con il motore
00:23hanno continuato di nuovo a sparare per aria, dopo se ne sono andati mi sono avvicinato qua
00:28e c'era salvo disteso qua in una pozza di sangue e andiamo e sono là di fronte dove c'è la banca
00:34e sono animi tutte e due, la tua ambulanza ha perso mezz'ora di tempo per arrivare e si è affrontata a salvo
00:40quindi sostanzialmente dopo aver sparato agli amici tuoi si sono messi a girare con gli amici miei
00:46dopo aver sparato agli amici tuoi loro si sono messi a girare e continuano a sparare aria
00:52si hanno fatto il giro da sotto, sono risaliti e hanno sparato per aria
00:55come è cominciata lì, da che cosa è cominciata?
00:58perché gli hanno detto di camminare piano, che comunque questi facevano più di una volta il giro con il motore
01:04e camminavano un pochettino forte, gli hanno detto perché non camminate piano ragazzi
01:09ed è scoppiato di là, perché loro già erano pramoniti
01:12erano già armati, quindi la gente non esce da casa armato
01:17così, c'era già qualcosa sotto, loro sono usciti per fare danni
01:23e loro si erano già visti in giro da queste persone qua?
01:26dice che loro salivano a morire, già la sera prima erano stati qua
01:29quindi erano molestiti?
01:31sì sì, erano saliti, per la festa salivano questa gente qua un pochettino
01:35ma per rubare gli scooter?
01:37si dice che facevano anche queste cose, si può fare in giro
01:42quindi tu l'hai visto morire e c'erano stasamente i tuoi due amici?
01:45sì sì, io li ho visti, a salvo l'ho visto molto perché già era morto a terra
01:49non c'era nulla da fare
01:50e Andrea ancora era vivo, però a quanto pare dopo la mattina è deceduto
01:56perché non ce l'ha fatta, è morto sotto l'operazione
02:00grazie Nico

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