https://www.pupia.tv - Anzio - L'80esimo anniversario della Liberazione
Iniziate a Nettuno le cerimonie per l'80esimo anniversario della Liberazione, che proseguiranno alle 10:30 in Piazza Garibaldi, ad Anzio.
Anzio, 25 aprile 2025 (25.04.25)
#pupia
Iniziate a Nettuno le cerimonie per l'80esimo anniversario della Liberazione, che proseguiranno alle 10:30 in Piazza Garibaldi, ad Anzio.
Anzio, 25 aprile 2025 (25.04.25)
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NovitàTrascrizione
00:00Grazie a tutti.
00:30Buongiorno a tutti.
00:39Grazie di essere intervenuti così numerosi.
00:43Desidero ulteriormente ringraziare i presenti, le autorità civili, militari e religiose.
00:51Grazie a tutti.
01:21Ci fanno le nostre oggettive ragioni delle cerimonie cosiddette basic, sovrie,
01:36ma la sostanza non deve mai essere sminuita rispetto alle più troppo contingenze che ci ha creato la drammatica scomparsa del Santo Padre.
01:52Autorità, cittadini e cittadini, 80 anni fa l'Italia è tornata libera e da allora il 25 aprile assegniamo la nostra storia.
02:05Se oggi siamo qui è perché la resistenza riuscì a sconfiggere la dittatura del nazifascismo e le successive elezioni premiarono le forze democratiche.
02:17Grazie alla liberazione dalla dittatura oggi è possibile essere qui a parlare.
02:23Al contrario, ciò non sarebbe avvenuto.
02:26Quello che venne vissuto in Italia e terminò il 25 aprile aveva radici lontani,
02:33fatte di socclusi, violenze, regole calpestate, voci critiche messe a tacere.
02:40Era il metodo attraverso il quale il fascismo usava controllare chi dissentisse.
02:47Giacomo Matteotti nel suo ultimo discorso alla Camera del 30 maggio del 1924 disse chiaramente
02:54«Se la libertà è data ci possono essere errori, eccessi momentali,
03:00ma il popolo italiano, come ogni altro, ha dimostrato di saperseli correggere da sé medesimo.
03:06Noi depuriamo invece chi si voglia dimostrare che solo il nostro popolo nel mondo non sa reggersi da sé
03:14e deve essere governato con la forza.
03:18Noi difendiamo la libera solidarietà del popolo italiano».
03:23Dal proposito desidero ricordare che Matteotti venne rapito e ucciso solo alcuni giorni dopo.
03:30Circa un anno dopo, il 30 marzo 1925, parlando dall'esilio nel quale era costretto,
03:41Don Luigi Sturzo affermò che i cattolici popolari non potevano aderire al fascismo.
03:48Per ragioni etiche disse «A stare alla storia degli stati moderni,
03:53anche i governi assoluti, più paternalistici e più legalitari,
03:58non ebbero mai uno sbocco verso la libertà senza che agitazioni di popolo
04:02o fatti di guerra non avessero spinto gli uomini responsabili a mutare gli antichi regimi».
04:11Per noi l'attuale battaglia per la libertà è come un secondo risorgimento.
04:17Ha le sue fasi e le sue difficoltà e avrà il suo epilogo.
04:20Non sappiamo quando né come, ma abbiamo fede che lo avrà.
04:27Non può mancare e l'epilogo sarà la riconquista della libertà.
04:33Ci vogliono 20 anni, con in mezzo la Seconda Guerra Mondiale,
04:37ma l'Italia ottenne la liberazione.
04:41Ci dà ancora lo scurso e il suo discorso al Senato il 20 febbraio 1954,
04:47quindi post-guerra, quando ricordava che due sono gli elementi fondamentali
04:53che classificano come tale ogni democrazia.
04:57La libertà che si oppone al discotismo e alla dittatura.
05:01La socialità che si oppone al particolarismo delle classi, categorie ed interessi.
05:08Possiamo affermare senza difficoltà che l'Italia, dopo aver provato la dittatura,
05:14non vuole affatto ricadervi sotto nessun titolo.
05:18La dittatura è in negazione di libertà e quindi è in negazione di democrazia,
05:23non potendosi dare democrazia senza libertà.
05:26A tal proposito, la nostra Costituzione, nata dalla resistenza, è lì a ricordarcelo.
05:34Il compianto Presidente Sandro Bertini sottolineava che la Costituzione è un buon documento,
05:42ma aspetta ancora a noi fare in modo che certi articoli non rimangano lettera morta,
05:47inchiostro sulla carta.
05:48In questo senso, la resistenza continua.
05:51Non dimentichiamolo, e ho citato tre persone completamente differenti nelle loro ideologie,
06:01nei loro valori, proprio per far capire che la nostra democrazia e il nostro 25 aprile
06:08è frutto di unità e quindi di libertà.
06:12Un anno fa è stato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella,
06:18a sottolineare che in questo giorno ci incontriamo per ricordare e rivendicare
06:23le origini della nostra libertà e della nostra democrazia.
06:28Per questo, nella storia della nostra Repubblica, il 25 aprile è una ricorrenza sempre attuale e unificante.
06:36A maggior ragione lo è 80 anni dopo.
06:39Desidero solo ricordare a tutti noi, sono rimasti in pochi ormai chi si ricorda della guerra,
06:47io ho la fortuna di averne uno che ha 91 anni, quindi è un ragazzotto di 11 anni ai tempi
06:53e credo che alcune delle nostre famiglie di Anzio ancora ne hanno
06:56e li dobbiamo tenere come tesori, averceli stretti stretti.
07:01Dicevo, a maggior ragione lo è 80 anni dopo, con il mondo che purtroppo è ancora forestato
07:07dalle guerre e dalla mancanza di libertà di intere popolazioni,
07:11di giovani che perdono la vita come quelli uccisi su questo fronte
07:15per restituirci la libertà, a cui dobbiamo essere sempre gradi.
07:19Ma anche di civili inerbi, atrocitati e di dissidenti eliminati,
07:23come accadde ai cittadini e alle cittadine ansiate nella Seconda Guerra Mondiale
07:29che ricordiamo nelle nostre vie.
07:32Il Santo Padre Papa Francesco, al quale mandiamo un deferente pensiero,
07:37lo aveva ricordato dopo l'Angelus del primo novembre scorso.
07:41La guerra è sempre una sconfitta, sempre, ed è ignobile perché è il trionfo della menzogna,
07:47della falsità, si cerca il massimo interesse per sé e il massimo danno per l'avversario,
07:53calpestando vite umane, ambiente, infrastrutture, tutto,
08:00e tutto mascherato di menzogne e soffrono di innocenti.
08:05Quindi nella sua ultima uscita pubblica, il giorno di Pasqua,
08:09il Santo Padre aveva ribadito come
08:11nessuna pace è possibile, laddove non c'è libertà religiosa
08:16o dove non c'è libertà di pensiero e di varola e rispetto delle opinioni altrui.
08:21Nessuna pace è possibile senza un vero disagio.
08:26Prima ancora, l'udienza generale del 6 ottobre 2021
08:30ricordava che la libertà è un tesoro che si apprezza realmente
08:35solo quando la si perde.
08:37Per molti di noi, abituati a vivere nella libertà,
08:41spesso appare più come un diritto acquisito
08:44che come un dono e una eredità da costruire.
08:48Dobbiamo pertanto impegnarci a costruirla, questa eredità,
08:52tutti noi, ciascuno nel suo piccolo,
08:55nelle istituzioni che noi rappresentiamo
08:58e non solo, questo lo dobbiamo fare assolutamente,
09:02prioritariamente ogni giorno.
09:05Viva il 25 aprile, viva l'Italia, viva la libertà!
09:11Grazie!