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Trascrizione
00:00Buona serata e ben ritrovati con TeleTutto racconta, buona serata da Daniela Finita e da Andrea Lombardi, benvenuti.
00:21Una puntata chiaramente speciale questa sera dedicata alla morte di Papa Francesco, lunedì alle 7.35, la trista notizia che ha sconvolto un po' il mondo e proprio così noi vogliamo iniziare parlando di Papa Francesco con il Vicario Generale della Diocesi di Brescia, Monsignor Gaetano Fontana che è qui con noi ospite per poi proseguire invece sterzando e cambiando totalmente argomento con Seridò.
00:49Cambiamo argomento perché anche i bambini hanno bisogno di giocare, di momenti ludici e torna questo appuntamento ormai sono 27 anni che accompagna famiglie e bimbe più piccoli per poi però tornare in un certo qual modo a parlare sempre di Papa Francesco e dei segni che lascia, che è lasciato.
01:11Sì, per esempio con Federica Martinelli, guida artistica, faremo un po' delle tappe che sono state tanto amate da Paolo VI e per Papa Francesco Paolo VI era praticamente una guida spirituale, quindi era una persona, una figura molto amata da Papa Francesco.
01:29E per finire con il nostro critico cinematografico, cosa affronteremo Daniela?
01:33Affronteremo tre film, solitamente vi consigliamo cosa andare a vedere al cinema il weekend, stasera invece abbiamo scelto per voi tre film che parlano proprio del Papa, di Papa Francesco e li scopriremo tutti e tre.
01:49Bene, chiamatemi Francesco di Lucchetti, Francesco un uomo di Parola di Wenders e i due papi di Merilse, quindi insomma li scopriremo stasera perché ancora non li conoscesse.
02:01Allora Daniela, rimani qui con me, ma vediamo come apre il sito giornalidibrescia.it in questo momento e allora chiaramente l'ultima notizia che riporta il funerale, la data del funerale di Papa Francesco, vero sabato 26 aprile alle ore 10 dal Sagrato della Basilica di San Pietro.
02:20La liturgia sarà presieduta dal Cardinale Diacono Giovanni Battista Re, da mercoledì a venerdì, quindi da domani a mercoledì, da domani a venerdì i fedeli possono visitare la Salma in San Pietro.
02:34Daniela, presentiamo quindi il nostro Monsignor Gaetano Fontana, buonasera.
02:39Buonasera, buonasera a voi.
02:41E grazie per aver risposto all'appello.
02:43Ma volentieri condivido con voi questo momento.
02:45A Telecamera Spenta le abbiamo chiesto, lei ha conosciuto personalmente Papa Francesco e lei ci ha detto due volte?
02:52Sì, anche più di due volte. Appena è eletto Papa, quando Brescia è stata accolta da Papa Francesco come saluto perché era un universadio per le elezioni di Paolo VI allora e poi altre 4-5 volte.
03:05Quindi l'ultima volta l'anno scorso proprio e quindi molto poco tempo fa.
03:10E anche tu Daniela hai avuto il piacere di vederlo da lontano?
03:12Vederlo due volte. Ho avuto il piacere di vederlo da lontano.
03:15Però è stato veramente emozionante, soprattutto la seconda era durante la Pasqua due anni fa e lui quella domenica fece proprio anche un discorso riferito a noi giornalisti.
03:30E quindi mi aveva toccato particolarmente ovviamente lanciando l'appello dello stop alle guerre.
03:37Quindi aveva dato anche dei consigli a noi giornalisti su come affrontare anche alcune tematiche in modo rispettoso.
03:46Posso farle una domanda così subito? Che cosa secondo lei ci ha lasciato a livello? Che messaggio ha lasciato Papa Francesco?
03:54Ne ha lasciati tanti, ma quale potrebbe essere quello più importante?
03:59Non è facile, come lei diceva giustamente, perché 12 anni di papato vuol dire che ha gestito 12 anni di vita della Chiesa a livello mondiale.
04:11Io, se mi permettete, vorrei dire tre parole che mi hanno sempre molto colpito nel pontificato di Papa Francesco
04:18che mi hanno davvero formato nella vita anche come sacerdote.
04:23La prima è che mi è rimasta impressa appena dopo che era stato eletto Papa, quando si è permesso di dire
04:29quando tu incontri una persona ricordati che entri in una terra santa.
04:35Pensando all'esperienza di Mosè che incontrando Dio nel rovetto ardente, Dio gli ha detto
04:40togliti i calzari e avvicini per questa è terra santa.
04:43L'altro è sempre terra santa di Dio.
04:45E quindi che tipo di relazione noi possiamo avere con le persone, questa è la prima parola.
04:50La seconda, riferita ai pastori, questo è molto famoso, il pastore deve avere l'odore delle pecore.
04:57Quindi evitava noi presbiteri, vescovi, a diventare capaci di creare relazione col popolo di Dio
05:04perché tutti siamo in questa storia santa che è la storia della salvezza.
05:08E la terza è riferita a un'immagine della Chiesa.
05:11La Chiesa che è un ospedale da campo ed è per me una bellissima immagine di cosa vuol dire essere Chiesa
05:19anche nel contesto di oggi, stiamo nell'anno giubilare.
05:22Papa Francesco ci ha donato l'anno giubilare con il tema pellegrini di speranza
05:26che ci aiuta a capire il senso della nostra vita e che siamo pellegrini.
05:30A pensare che la Chiesa è ospedale da campo vuol dire che noi stiamo disposti sempre a cambiare,
05:36cambiare modalità di fare della nostra vita ma sempre in soccorso all'altro che ha sempre bisogno di qualcosa.
05:43Come io ho bisogno di voi, voi avete bisogno di me.
05:45Questo è molto bello come messaggio.
05:47Noi stiamo vedendo delle immagini, lei parlava del popolo di Dio e in effetti
05:52Papa Francesco era molto amato in tutto il mondo perché ha parlato con i grandi capi di Stato
05:58ma parlava anche con la gente di altre culture e di altre religioni.
06:02Quindi rispettato e amato anche per questo.
06:05Non a caso, lei mi diceva che avete ricevuto delle lettere dal centro culturale islamico,
06:13dal centro buddista, dai Sikh, perché anche loro soffrono in questo momento per la scomparsa?
06:22Sì, sono lettere molto belle dove loro esprimono, oltre al ringraziamento di avere avuto Papa Francesco
06:30nella storia del mondo, ma una sensibilità molto bella come colui che ha incitato alla pace,
06:37ha guardato alla natura come realtà da rispettare perché è dono di Dio al di là della religione,
06:43al fatto di una condivisione tra tutti i popoli delle cose belle che si vivono sulla terra.
06:50E sono state lettere molto molto belle che il nostro Vescovo ha ricevuto come condolianze da parte di queste realtà
06:56che non sono appartenenti alla Chiesa Cattolica, ma insieme formiamo il popolo di Dio perché Dio è unico.
07:01E poi è un Papa che ha dato una svolta parlando di diritti, parlando di ecologia, parlando di tante tematiche
07:11che magari possono essere anche un po' spigolose.
07:13Esatto, e di fatto è stato un Papa amato e tante volte anche ha creato, è stata una pietra di inciampo.
07:22Ma questo è normale, tutti i profeti sono pietre di inciampo, perché quando uno dice la verità
07:27e le prime parole che lui ha detto, spiegando anche il senso del suo nome, se avete presente,
07:33ha detto che ha scelto proprio il nome Francesco perché lui voleva portare all'altà di Gesù Cristo.
07:39Lui non è venuto, si sentiva non che è eletto per poter fare la riforma della Chiesa,
07:46ma portare sempre di più Gesù Cristo al centro della vita di ogni uomo e di ogni donna.
07:52Perché, Monsignor Fontana, secondo lei è stato definito per eccellenza il Papa di tutti,
07:59nel cuore di tantissimi di noi, insomma è rimasto Wojtyla e poi, vabbè, Papa Paolo VI,
08:07però lui è il Papa di tutti.
08:10Cosa ha fatto di così speciale?
08:12Perché ha saputo rapportarsi ai grandi della terra e alle persone più semplici, ai poveri.
08:20Quante volte, ed è stato tante volte criticato, ha parlato di poveri, è andato verso i poveri,
08:25mi interessano i poveri, proprio perché il povero è colui che rappresenta tutta l'umanità
08:31e Gesù è il povero per eccellenza, quindi rappresenta il mistero dell'incarnazione.
08:37E quindi tutti hanno potuto incontrarlo e lui è voluto incontrare tutto e tutti,
08:44quindi rompendo tutte le barriere senza creare divisioni, ma solo ponti,
08:49e lui l'ha detto più di una volta, create ponti e non divisioni.
08:53Cosa accadrà, Padre Gaetano?
08:56Cioè, nel senso, adesso cosa succede?
08:58Ci sono cinque giorni di lutto nazionale, poi ce ne saranno nove, giusto?
09:01Difatti l'Italia ha scelto di fare cinque giorni di lutto, è stato molto bello come atteggiamento.
09:07Ci sarà poi sabato, come avete già detto, e alle dieci il funerale,
09:12presunto da un nostro bresciano, il Cardinal Re,
09:15e poi sono i nove giorni di lutto per la Chiesa,
09:19dove siamo tutti invitati a pregare in maniera specifica e particolare
09:22per il Papa che ci ha lasciato, che è entrato certamente in Paradiso
09:26nel rapporto di comunione con Dio.
09:28Dopo i nove giorni ci sarà il conclave,
09:32quindi i 135 cardinali entreranno in conclave
09:38e lì nel conclave eleggeranno il successore di Papa Francesco.
09:42E sono certo che lo Spirito Santo, siccome lavora alla grande come sempre,
09:47sceglieranno il Papa giusto e opportuno per il tempo storico che stiamo vivendo.
09:53Rumbo, solo un attimo per ricordare, giustamente abbiamo citato il giorno del funerale,
09:57tra l'altro i pellegrini e i bresciani sono sempre stati molto vicini a Papa Francesco.
10:02Molto, molto vicini e a tal proposito dovremmo avere, eccole qua,
10:05sono alcune immagini che arrivano direttamente da Roma,
10:09ci sono degli studenti, in particolare abbiamo sentito proprio in occasione di queste giornate
10:14del liceo Copernico, c'è Giulia Faversani che ci ha mandato queste immagini proprio
10:20ed è toccante anche capire e vedere come i ragazzi e i giovani abbiano appreso questa notizia,
10:26perché spesso li consideriamo molto lontani e invece non è così.
10:32Non è così.
10:33Vero?
10:34Non è così.
10:35Buon signore.
10:35Il famoso detto che fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce è una verità della vita.
10:42Ci sono tanti giovani, tanti giovani che sono belli di una bellezza straordinaria
10:49e di una voglia di vivere in pienezza, solo che tante volte non ne incontriamo
10:55perché vediamo il tantan di tante cose negative, ma vi assicuro che ne conosco tanti,
10:59ma sono proprio delle persone straordinarie.
11:01pensare che, mi permetto, e non è una pubblicità, che qui a Brescia il mercoledì sera alle 19
11:07ci siano dei giovani, sono sempre sugli 70, 80, 90 giovani che si incontrano
11:12un'ora ogni mercoledì alle 19 alle 20 adorare Gesù presente nell'Eucarestia
11:18nel silenzio, nel canto e nell'adorazione, vuol dire che c'è qualcosa che è bello
11:24e questa è la bellezza.
11:25Che bello, finalmente, raccontare questo lato dei giovani che fa poco rumore.
11:30Sì.
11:31E comunque ricordiamo che c'è un pellegrinaggio a Roma previsto per il 25-26 aprile
11:36con la Santa Messa Esequiale di Papa Francesco, la partenza in Pullman da Brescia
11:42alle ore 23 e 25 aprile e poi chiaramente all'arrivo in Piazza San Pietro.
11:48Tutto questo organizzato da Brevivet.
11:50Vuoi aggiungere qualcosa, Daniela?
11:52No, volevo ringraziare il Monsignor Gattano Fontana perché sapevamo che sarebbe stato
12:00un ricordo diverso e speciale, ma ultimissimo in chiusura, il legame che aveva Papa Francesco
12:09con Brescia che poi non è mai riuscito effettivamente ad arrivare qui.
12:13Anche se voleva.
12:14Il desiderio era quello.
12:17Adesso è qui con noi.
12:18Adesso è qui con noi.
12:20Il legame perché Paolo VI, come si diceva all'inizio, era il suo punto di riferimento
12:29in tutto il suo magistero.
12:31Si è sempre molto ispirato a Paolo VI, quindi per quello che c'è un legame tra Brescia
12:35e Papa Francesco.
12:36Grazie.
12:37Grazie Monsignore Gaetano Fontana.
12:40Se riuscirà, se ne avrà il tempo, noi l'aspettiamo anche nelle prossime giornate.
12:45Grazie.
12:46Grazie ancora.
12:47Ringraziamo il Vicario Generale della Diocesi di Brescia, Monsignore Gaetano Fontana.
12:51Tra pochissimo Daniele invece si cambia tema, quindi rimanete con noi.
12:56Su Tele è tutto.
13:06Eccoci di nuovo in diretta dopo questa apertura molto particolare, molto sentita.
13:16Vogliamo dare spazio a un momento di festa, che è il momento di Seridò, da tantissimi
13:24anni che Seridò accompagna i bambini e nel presentare anche Massimo Pesenti, grazie di
13:30essere qui.
13:30Ciao, grazie a voi.
13:31Dicevamo proprio a telecamera in spente che non a caso il Papa di tutti era anche il Papa
13:39che metteva al centro i bambini e grazie a lui c'è stata proprio l'idea di far nascere
13:46la giornata dedicata ai bambini.
13:48Sì, Papa Francesco aveva nel suo cuore un posto particolarissimo per i bambini, era molto
13:55sensibile ai temi dell'educazione e è per noi stato un punto di riferimento da questo
14:01punto di vista.
14:02Lui ha istituito, si è proprio inventato la giornata mondiale dei bambini che ha avuto
14:07un grandissimo successo.
14:08Non è semplice portare a Roma migliaia di bambini, specialmente piccoli piccoli.
14:15È stata una scommessa che lui ha stravinto.
14:17Come Fisma anche avevamo partecipato a questo appuntamento e tra l'altro anche nell'anno
14:23del Giubileo ha voluto dedicare due momenti, uno specifico per i bambini e uno a fine ottobre
14:29per l'educazione.
14:31E quindi questo ha testimonianza del fatto che per lui era un punto essenziale del suo
14:37postolato.
14:37Assolutamente e insomma torna, dicevamo, questo grande appuntamento il ventisettesimo
14:44anno, quindi diciamo che Seridò ha visto tutti i bambini, i bambini che oggi ci seguono
14:50sono diventati genitori ormai e portano i loro figli.
14:55L'appuntamento è il 25, il 25, il 26, il 27 di aprile e poi c'è anche quello del
15:05primo maggio.
15:051, 2, 3, 4 maggio.
15:07Allora, una grande festa che però raccoglie veramente tantissime famiglie, non solo da
15:12Brescia, da tutta Italia.
15:14Da tutta Italia, guarda, hai già detto alcuni, come dire, segreti, alcuni ingredienti essenziali
15:19di Seridò.
15:20Il primo è che tocca almeno tre generazioni, cioè i bambini di oggi, i loro genitori che
15:25li accompagnano, che erano venuti quando a loro volta erano bambini e in mezzo ci sono
15:30anche gli adolescenti che vengono a fare gli animatori.
15:33per cui copre davvero dagli 0 ai 99 anni come battuta.
15:39È la grande festa della famiglia e la protagonista è la famiglia insieme al gioco, ovviamente
15:45un gioco educativo, un gioco che fa giocare insieme i bambini con i loro genitori.
15:50E penso che questo, al di là degli anni che passano, sia l'unico vero segreto di Seridò,
15:54perché i giochi cambiano, cambiano, ci sono magari quelli evergreen che ci sono da 27 anni,
16:02ci sono quelli nuovi che arrivano perché arrivano anche le nuove tecnologie per cui
16:06ci adeguiamo, eccetera.
16:07Ma il fatto che i bambini abbiano del tempo bello per giocare con i loro genitori è la
16:12cosa essenziale.
16:13E le famiglie vengono da tutta Italia.
16:15Abbiamo davvero ormai una partecipazione che va al di là della Lombardia, dal Piemonte,
16:22dal Veneto, ma anche dall'Emilia.
16:24Qualche volta, anche se sono più sporadici, addirittura dal Sud Italia.
16:28L'anno scorso c'è stata una famiglia che è venuta dalla Puglia, per dire.
16:32Quindi vuol dire che è davvero, a livello nazionale, Seridò è conosciuta ed apprezzata.
16:37Io, insomma, sono venuta tanti anni, ormai mia figlia è veramente grande, quindi non torno
16:43più, però ricordo che nonostante i grandi flussi di gente, l'organizzazione era perfetta,
16:51nel senso poche code, è proprio un luogo creato ad hoc a misura delle famiglie.
16:57Come fate?
16:58Quanto tempo prima ha organizzato il tutto?
17:01Allora, innanzitutto, questo mi consente di ringraziare le tantissime persone che lavorano
17:06dietro le quinte, perché spesso io vengo da diversi anni qui in televisione ad apparire
17:13a fare un po' il volto di Seridò, ma dietro c'è un lavoro di tantissime persone che è
17:18prezioso e indispensabile.
17:20La battuta è che quando finisce un'edizione di Seridò incominciamo già a pensare ad organizzare
17:25quella successiva.
17:26È una battuta, ma fino a un certo punto, perché effettivamente è un infisto il volume
17:31di persone, specialmente bambini che partecipa, è un evento che deve essere organizzato nei
17:37minimi dettagli, sia dal punto di vista della sicurezza, sia dal punto di vista proprio della
17:42fruibilità dei giochi.
17:45E il fatto che da alcuni anni abbiamo deciso di fare le iscrizioni solamente online, facilita
17:53molto anche l'avvio e l'apertura.
17:56È stato il Covid un po' che vi ha portato, vero?
17:58Sì, brava, bravissima.
17:59E questo però adesso evita le code, per cui non si fanno più le code neanche all'ingresso.
18:04E abbiamo anche deciso di mettere un numero chiuso per ogni giornata, proprio per garantire
18:10a tutti i bambini di poter giocare senza il sovraffollamento che potrebbe esserci.
18:17Per cui, come dicevi giustamente tu, è una città a misura di bambino.
18:22Allora, io all'inizio non ho detto la tua qualifica perché ero emozionata ancora per
18:27il Papa, però ricordiamo che tu sei presidente della FISM di Brescia che organizza Serido.
18:35Esatto, la FISM è la Federazione Italiana Scuole Materne e associa 240 scuole dell'infanzia
18:41paritaria in tutta la provincia.
18:43Stiamo parlando di 20.000 bambini tra gli 0 e i 6 anni, quindi davvero una realtà
18:48educativa diffusissima e molto radicata in tutta la provincia.
18:52La FISM è quella che ha ideato, si ridò nel lontano 1997 perché allora si celebrava
19:01il trentesimo della nostra associazione.
19:04Peraltro l'anno prossimo festeggeremo il sessantesimo, per cui, come dire, l'anno prossimo
19:09ci aspettiamo ancora di essere ancora più scopiettanti.
19:13FISM da alcuni anni organizza Serido insieme al Centro Fiera che ovviamente fin dalla prima
19:19edizione ospita questa manifestazione e insieme alla cooperativa La Nuvola nel Sacco.
19:25Tra l'altro Serido non è egoista perché pensa anche agli altri e anche quest'anno c'è
19:33comunque un aiuto nei confronti di un'associazione.
19:38Sì, allora questa è una cosa a cui teniamo tantissimo perché proprio come FISM, insieme
19:45alla Congrega per la Carità Apostolica di Brescia, abbiamo ideato il Fondo RED.
19:50RED sta per Risorse Educative per la Disabilità ed è un fondo che è finalizzato all'inclusione
19:56delle bambine e dei bambini con disabilità nella scuola dell'infanzia paritaria.
20:00da diversi anni che c'è il Fondo RED e fin da subito Serido ha deciso di sostenere
20:07questo fondo.
20:09Lo facciamo in diversi modi, quello più importante e a cui tutti i partecipanti possono contribuire
20:16è quello delle bottigliette.
20:18Ci sono in giro per tutto il Centro Fiera delle bottigliette d'acqua e con l'offerta di
20:26un euro si può prendere la bottiglietta, bere tranquillamente l'acqua, ma quell'euro
20:30viene destinato al Fondo RED e quindi si fa del bene mentre si gioca, mentre ci si diverte
20:36e senza dimenticare però anche questo tema della solidarietà.
20:41Perché?
20:42Perché da un po' che lo diciamo ci teniamo davvero che le nostre scuole siano il più
20:48possibile inclusive.
20:48e Serido che è l'esplua delle nostre scuole non può che essere un posto inclusivo.
20:55Tanto è vero che come negli ultimi anni c'è un'attenzione particolare per i bambini
20:59con disabilità che ovviamente a Serido sono protagonisti e sono al centro dell'attenzione
21:06e dell'organizzazione.
21:07Ecco, questo è un punto secondo me molto importante.
21:10mi è capitato nel passato di entrare in alcuni famosi parchi odiochi e insomma alcuni
21:15bambini con disabilità dovevano attendere e poi non arrivava mai il ticket per loro ed
21:22è frustrante vedere anche dei genitori in attesa, agitati perché il bambino si sente
21:29ancora di più diverso rispetto ai suoi coetanei.
21:32In che modo includete?
21:33Ma allora, innanzitutto i bambini con disabilità entrano gratuitamente e anche gli accompagnatori
21:41entrano gratuitamente, ma poi a loro viene consegnato un cartellino che si chiama proprio
21:47RED ed è rosso e questo cartellino fa sì che gli animatori dei vari punti gioco abbiano
21:54un'attenzione particolare, per esempio facendogli saltare la coda, per esempio standogli vicino
22:00mentre deve giocare, per esempio consentendo ai genitori di entrare anche nel punto gioco
22:06se c'è bisogno per stare vicino al loro bambino e alla loro bambina.
22:11Diciamo che il cartellino RED ti dice abbiamo un'attenzione particolare, una cura particolare
22:18per quel bambino e per quella famiglia.
22:20Dopodiché in base ai diversi punti gioco si va incontro alle esigenze ma al primo posto
22:26c'è la cura per questi bambini.
22:28Benissimo, allora Massimo vuoi ricordare tu al pubblico a casa questi due bei lunghi
22:34weekend, insomma abbiamo anche dei ponti quindi portiamo i bimbi a giocare?
22:39Allora dico innanzitutto ai bambini di accompagnare i loro genitori a Seridò, perché sono loro
22:47i protagonisti e i genitori quel giorno sono ancora di più a servizio dei loro bambini.
22:53C'è ancora il trenino?
22:54Il trenino c'è sempre e non potrebbe mancare la trazione forse più, la prima appena si
23:02entra si va subito al trenino, non potrebbe mancare.
23:05Cominciamo venerdì come sempre alle 9.30, orario continuato fino alle 19 la sera e attendiamo
23:15numerosissimi i bambini con i loro genitori.
23:18Mi raccomando ricordate online così tutto è più...
23:23Procede il fila liscio.
23:25Assolutamente, è tutto meno complicato.
23:27Grazie mille dunque a Massimo Pesenti, ricordo presidente della FISM di Brescia, buon lavoro.
23:33Grazie e ci vediamo a Seridò.
23:34Ci fermiamo per una brevissima pausa, tra poco.
23:47Torniamo in diretta e con noi Federica Martinelli, guida turistica del gruppo Guida Artistica.
23:54Buonasera Federica.
23:55Buonasera, bentrovati e grazie dell'ospitalità.
23:57Perché vogliamo conoscere i luoghi del cuore di Paolo VI e vogliamo mostrare anche dei lati
24:06che probabilmente magari ci passano inosservati anche all'interno dello stesso Duomo Nuovo.
24:11E tra l'altro vogliamo ricordare che Paolo VI è stata una persona molto cara per Papa Francesco.
24:18Sì, diversi aspetti del pontificato di Papa Francesco, come hanno sottolineato, soprattutto
24:24in campo artistico, culturale, sono debitori in qualche modo dell'ispirazione di Papa Paolo VI,
24:32che fu il primo a sorprendere chiedendo più volte scusa agli artisti rispetto alla censura
24:40che la Chiesa durante i secoli aveva riservato alle opere d'arte, imponendo certi canoni, certi temi
24:49e di fatto una visione dell'arte imbrigliata, qualcuno ricorderà i famosi mutandoni per esempio
24:57che sono stati aggiunti a certi nudi nelle Chiese perché si riteneva a quei tempi che anche soltanto
25:05le natiche in vista fossero da considerare qualcosa di non adatto ad un luogo sacro.
25:13Questo è l'aspetto più eclatante, ce ne sono altri chiaramente più sottili.
25:18E anzi, Paolo VI propose di fatto agli artisti e agli artisti contemporanei un'alleanza
25:26per cercare di trasmettere all'uomo contemporaneo il senso del sacro, che è qualcosa che io trovo bellissimo
25:33e estremamente moderno e attuale ancora oggi nel nostro mondo in cui sempre più forse è il sacro
25:43che l'uomo cerca di mettere al centro, trovandosi forse a volte più in difficoltà di identificarsi
25:50con delle religioni specifiche. Però se ci pensiamo è proprio il senso del sacro che sta in fondo
25:56al bisogno del soprannaturale che tutti gli uomini hanno. E sicuramente gli artisti con le loro particolari sensibilità
26:06e ciascuno nella propria specificità hanno la possibilità di parlare un linguaggio che va oltre quello della parola
26:13e che è ancora più significativo e quindi tante volte più efficace.
26:18Federica, arte contemporanea amata anche da Papa Francesco. Tra l'altro è stato il primo, mi dicevi,
26:26a visitare la Biennale di Venezia? Sì, proprio lo scorso anno ha visitato il padiglione giustamente
26:33della Santa Sede che era ospitato tra l'altro all'interno del carcere della Giudecca a Venezia
26:41proprio per sottolineare questa sua vicinanza al mondo dell'arte che non è mai da dare per scontata
26:49per l'appunto. Perché l'arte dovrebbe essere libera e a volte utilizza lo shock, lo dico così,
26:59sia nei mezzi che nei contenuti proprio per parlare all'uomo. Quindi chiaramente un'istituzione come la
27:05Chiesa che invece ha delle regole effettivamente può avere delle difficoltà a rapportarsi quantomeno a
27:12certi artisti o a certe opere d'arte. Quindi la presenza e la visita di Papa Francesco alla Biennale
27:20è stata salutata come un segno di grande apertura e di grande modernità da parte di questo Papa.
27:30Il Museo Diocesano che è stato, torniamo invece al nostro Paolo VI, creato proprio da Paolo VI.
27:38Sì, di fatto la nascita dei Musei Diocesani, Brescia per fortuna ne ha uno meraviglioso,
27:44nasce su ispirazione appunto dell'idea di Papa Paolo VI, quindi in qualche modo è il Papa
27:50un po' di tutti i Musei Diocesani che per fortuna si sono sviluppati in Italia, con l'idea di creare
27:57delle case per l'arte sacra soprattutto, in cui si potessero da un lato conservare le opere
28:06d'arte del passato. Pensiamo a certe opere importanti che per tutta una serie di ragioni
28:11sono state create magari per piccole chiesette in campagna, affidate alle cure di qualche persona
28:18di buona volontà, magari spesso persone semplici anche di una certa età che non hanno quindi le
28:25competenze per prendersene cura al di là, la dico così, della spolveratina e della conservazione
28:31davvero di opere d'arte magari anche dei secoli scorsi. Quindi da un lato accogliere
28:37i capolavori di arte sacra per potersene prendere cura e fare in modo che durino nel tempo e dall'altro
28:45dare la possibilità appunto di continuare a produrre diciamo così arte sacra. Il nostro Museo Diocesano
28:55da questo punto di vista ha sposato in pieno il dettato dello spirito del messaggio di Papa Paolo VI
29:04perché ospita spesso e volentieri esposizioni di arte temporanea, quindi contemporanea, esposizioni
29:13temporanee ma anche per esempio ha accolto un'opera che io trovo splendida, ormai è esposta in modo
29:21permanente di un artista camuna che si chiama Franca Ghitti, come spesso accade più famosa
29:27all'estero che non in patria, che ha un'ultima cena polimaterica, quindi non semplicemente un quadro
29:35ma anche un'installazione, è della seconda metà del secolo scorso quindi possiamo ancora considerarla
29:42arte contemporanea ed è l'ultima cena che non vi aspettate. Quindi il mio consiglio tra i tanti motivi
29:50per andare magari a riscoprire il nostro Museo Diocesano di Brescia c'è per esempio andare ad ammirare
29:56quest'opera veramente splendida che parla proprio della nostra terra, del riutilizzo del ferro
30:02che usiamo per tantissime, che produciamo in tantissimi modi con tantissime destinazioni diverse
30:10e quindi i metalli. E faccio un collegamento riallacciandomi a quello che dicevi a proposito di metalli con il bronzo
30:21invece che caratterizza il monumento che la Diocesi di Brescia ha deciso di dedicare negli anni Ottanta
30:28a Papa Paolo VI. Si trova nel Duomo Nuovo, non è la sua tomba perché Paolo VI è sepolto in Vaticano
30:38è quindi un memoriale, ecco questa è la fotografia della tomba semplicissima che Paolo VI aveva scelto per sé
30:44che si può vedere a Roma, mentre questo è il memoriale che quindi non contiene le sue spoglie in Duomo Nuovo
30:52che trovo di una modernità e di una ricchezza di significato per certi versi stupefacente
31:00perché Lello Scorzelli che è l'artista napoletano che è stato scelto per la sua vicinanza anche umana
31:06la conoscenza diretta che aveva con Papa Paolo VI
31:11ha scelto di rappresentare il Papa non seduto sulla cattedra di Pietro come un imperatore
31:18cioè come l'uomo di potere, come il capo della Chiesa, il capo dello Stato Vaticano
31:24ma ha scelto di rappresentare il Papa uomo
31:28uomo tra gli uomini che può essere fragile, che può cadere
31:33addirittura curvo, se lo vedete bene, sotto il peso dei problemi
31:40chiaramente essere a capo di un'istituzione significa essere responsabile
31:45anche etimologicamente responsabile, che significa rispondere, portare il peso
31:51e quindi quest'uomo è proprio rappresentato curvo sotto il peso dei problemi
31:57il suo pontificato è stato, ahimè, ricchissimo di problemi
32:02ha rischiato uno scisma, non so se si può dire così
32:05ma insomma il suo concilio Vaticano II è stato davvero molto
32:11ha visto dei contrasti molto aspri
32:13che poi per fortuna si sono in parte ricomposti
32:17ha subito un attentato a Manila
32:19è stato davvero, è stato un Papa anche forse non compreso a pieno in vita
32:26perché è considerato da qualcuno altero
32:29non era ancora all'epoca della comunicazione
32:31forse lui non era così comunicativo come persona
32:37più schivo, più introverso
32:38essendo bresciano
32:39probabilmente sì
32:41ed essendo anche un intellettuale
32:44ahimè a volte gli intellettuali faticano a sintonizzarsi
32:48invece sul modo di comunicare della gente più comune
32:54forse lui questo tratto effettivamente l'aveva
32:57ed è stato letto come un voler tenere le distanze
32:59spesso ci sono più livelli di lettura
33:03per cui insomma un monumento in bronzo
33:06che ci mostra come quel Papa è stato un uomo tra gli uomini
33:11che è riuscito a sopportare il peso
33:14e a mantenere l'equilibrio nonostante tutto
33:17nonostante i problemi
33:18nonostante le difficoltà
33:20perché anche proprio fisicamente ce lo mostra questo monumento
33:25si è aggrappato all'unica cosa
33:26che per un cristiano conta
33:28la croce di Cristo
33:29e quindi il messaggio più autentico
33:33è prendi la tua croce e seguimi
33:36questa è la strada
33:37che è stata tracciata
33:40da Cristo per tutti noi
33:43e quindi davvero un Papa molto umano
33:47che anche lui deve prendere la croce
33:49forse più degli altri
33:51e quindi è una prospettiva assolutamente
33:54contemporanea e moderna
33:57rispetto all'uomo di potere
33:59che soprattutto a quell'epoca
34:01veniva normalmente proposto
34:04c'è anche una collezione importante
34:06la collezione Paolo VI
34:08con opere donate da molti artisti
34:10giusto?
34:10sì perché aveva talmente compreso
34:14il valore dell'arte
34:16che di fatto
34:17cercò di stimolare in qualche modo
34:20la creazione
34:21tramite donazioni
34:22degli artisti contemporanei
34:24di opere d'arte
34:27appunto per costituire questa collezione
34:29che voleva essere
34:30un ampio spettro
34:32un'ampia visuale
34:34sull'arte del suo tempo
34:36vi basti pensare
34:37che c'è un'opera di Gottuso
34:38Gottuso era ateo
34:40e comunista
34:42lui stesso si dichiarava così
34:44quindi questo può sorprendere
34:46una crocefissione potentissima
34:48molto di denuncia sociale
34:51per cui anche questo
34:54uno tra i tantissimi esempi
34:56di opere che non ci aspetteremo
34:59di artisti che non ci aspetteremo
35:01di trovare in una collezione sacra
35:04ed è comunque a Papa Paolo VI
35:07che si deve l'istituzione
35:08della sezione
35:09nei musei vaticani
35:10pure amplissimi
35:12una sezione di arte contemporanea
35:15che sembra sorprendente
35:16non c'era
35:17la crea lui
35:19adesso per fortuna
35:20negli ultimi anni
35:21hanno anche un po' cambiato
35:22la viabilità
35:24diciamo così
35:24all'interno dei vaticani
35:26perché
35:26fino a qualche anno fa
35:28era del piano superiore
35:29subito dopo la cappella Sistine
35:31uno arrivava stremato quasi
35:33in questa maratona piacevolissima
35:35di arte
35:36alla cappella Sistine
35:37e diceva
35:37ok l'ho vista
35:39adesso però vado a sedermi
35:40invece per fortuna
35:41ci sono delle scorciatoie
35:42dei percorsi
35:45per chi vuole raggiungere
35:47facendo delle scelte
35:48chiaramente
35:49un po' più velocemente
35:50anche questa sezione
35:52che pure merita
35:53grazie per averci fatto
35:55per averci ricordato
35:57questo grande Papa
35:59abbiamo intrecciato
36:01anche l'amore per l'arte
36:02sia da parte di Papa Francesco
36:05e da Paolo VI
36:07e ricordiamo
36:10guida turistica
36:11ma guida turistica
36:12del gruppo
36:13guida artistica
36:14Federica Martinelli
36:16grazie ancora
36:16grazie mille
36:17buona serata
36:18e ci fermiamo per un attimo
36:19tra poco
36:20eccoci di nuovo in diretta
36:31una puntata diversa
36:33dalle altre
36:34ieri
36:35il lutto
36:37insomma
36:38di Papa Francesco
36:40oggi
36:41lo presento
36:42Enrico Danesi
36:43il nostro critico
36:44cinematografico
36:45al quale do il benvenuto
36:46grazie
36:47buonasera a tutti
36:48ha scelto
36:49assieme a noi
36:50proprio di
36:50ripercorrere un po'
36:52delle tappe
36:53che vedono proprio
36:55Papa Francesco
36:55protagonista
36:56in alcuni film
36:57ne abbiamo scelti tre
36:58perché i film
36:59sarebbero molti di più
37:01però direi
37:02di iniziare
37:03a
37:03insomma
37:04a far vedere
37:05il primo di Lucchetti
37:07è Chiamatemi Francesco
37:08esatto
37:09il Papa della gente
37:10come sottotitolo
37:11è il Papa della gente
37:12vediamo il trailer
37:18Anna Maria è sparita
37:30da venti giorni
37:30l'ho cercata dappertutto
37:32nei commissariati
37:33negli ospedali
37:33ma niente
37:34niente
37:35non posso tornare indietro
37:36ora basta
37:40cosa c'entrano i padri
37:40Murihan
37:41sei Longheville
37:41con chi mette le bombe
37:42assolutamente niente
37:43andiamo
37:44presto
37:44presto
37:44forza
37:45hanno trovato
37:47Angelelli sul ciglio
37:48di una strada
37:49col cranio fracassato
37:50Esther
37:56Esther
38:01sa benissimo
38:05di che cosa sto parlando
38:07e anche lei
38:08vostra eminenza
38:09ci rende conto
38:11del valore
38:11di quella gente
38:12una per lei
38:14e una per il sindaco
38:16davanti a queste vittime
38:20possiamo voltarci
38:21dall'altra parte
38:21o possiamo
38:23rispondere ai criminali
38:24non prendetevela
38:25con mio fratello
38:26che tu possa andare
38:30dove più ti amano
38:32questo è stato un po'
38:44il primo
38:45dei tanti
38:45questo è stato il primo
38:462015
38:46era
38:47quindi
38:47ma addirittura
38:48pensato prima
38:49quindi se pensiamo
38:50che l'elezione
38:51di Papa Bergoglia
38:53del 2013
38:54ecco
38:55Lucchetti ci ha pensato
38:56subito
38:56Lucchetti
38:57un bravo autore italiano
38:58regista del portaborse
39:00dei piccoli maestri
39:01della scuola
39:02di mio fratello
39:03e figlio unico
39:03che immagina
39:05soprattutto
39:05di far conoscere
39:07questo Papa
39:08che da subito
39:09era stato un Papa
39:09particolarmente bravo
39:13nel rivolgersi
39:14alla gente
39:15di raccontarne
39:16la storia
39:17soprattutto
39:17la storia
39:18che lo può
39:19la sua vocazione
39:20il periodo anche precedente
39:21di studente peronista
39:22un'infatuazione
39:24quindi per il peronismo
39:25poi la conversione
39:26l'ingresso
39:28dei gesuiti
39:28quindi una congregazione
39:30molto particolare
39:31perché
39:31da un lato
39:33quindi
39:34una congregazione
39:36che prevede
39:36che tu abbia già fatto
39:38un percorso di studi
39:39importante
39:39prima
39:40di quello
39:41teologico
39:42e poi
39:44tutta la sua storia
39:45calata
39:46in particolare
39:47in quella del suo paese
39:48quindi l'Argentina
39:49Bergoglio
39:50non dimentichiamolo
39:51figlio
39:52di immigrati
39:53italiani
39:54a Buenos Aires
39:55ecco
39:57questo è il primo
39:58racconto
39:59un racconto
39:59che ha avuto
40:00questo merito
40:01di mettere a fuoco
40:02questa figura
40:03magari in maniera
40:04in alcuni passaggi
40:05un po'
40:06semplicistica
40:07quindi un po'
40:09anche di da scarico
40:10ma sicuramente
40:11efficace
40:12in quel momento
40:13una produzione
40:14di Mediaset
40:15che poi fu anche
40:16che fu pensata
40:17in doppia versione
40:18sia come film
40:19per le sale
40:21e per la tv
40:22sia come miniserie
40:23invece
40:23più allargata
40:25proprio per la televisione
40:26un altro
40:27questa volta
40:28invece di Wenders
40:29è Francesco
40:31un uomo di parola
40:32un'altra sua caratteristica
40:34tra l'altro
40:34vediamo
40:35buona sera
40:45noi dice
40:51che non si può
40:52servire
40:53a due
40:53signori
40:54o servimos
40:55a dios
40:56o servimos
40:57a la riqueza
40:58noi stiamo
40:59con la grande
41:00limousine americana
41:02e questo è un
41:02Mr. Bean
41:03car
41:04per comparazione
41:05la famiglia
41:08la famiglia
41:08discutimos
41:09la famiglia
41:10a veces
41:10vuelan
41:11los platos
41:12no voy a hablar
41:13de la suegra
41:14la famiglia
41:16hay dificultades
41:17pero esas dificultades
41:19se superan
41:20con amor
41:21saber
41:24escuchar
41:25las diferencias
41:27nos dan miedo
41:28porque
41:29nos hacen crecer
41:30no es debolezza
41:34la tenereza
41:35es fortuna
41:36tenemos
41:52tanto da fare
41:53y debemos
41:55hacerlo
41:56insieme
41:56un docufilm
42:07con delle immagini
42:08molto particolari
42:09ecco
42:09questo è proprio
42:10io direi
42:11un documentario
42:11in senso stretto
42:12Wim Wendt
42:13sceglie
42:13immagini
42:14di varie fonti
42:15quindi
42:15nemmeno sue
42:16nella maggior parte
42:17dei cadi
42:18già girate
42:19nei cinque anni
42:20di pontificato
42:21sei anni
42:21di pontificato
42:22che c'erano
42:23tra cinque
42:24anche scusate
42:24fino a quel momento
42:25perché è 2018
42:26e sceglie
42:28di utilizzare
42:29poi
42:30le conversazioni
42:31con il Papa stesso
42:32le conversazioni
42:33che il Papa fa
42:34con alcuni fedeli
42:35per collegare
42:37queste immagini
42:38quindi
42:39una scelta
42:41piuttosto importante
42:42forse Wenders
42:43è stato un po'
42:44sovrabbondante
42:45in alcuni passaggi
42:46di cornice
42:47ha voluto mettere
42:47un po' troppo
42:48ma questo è un film
42:48molto efficace
42:49perché il messaggio
42:51la visione del mondo
42:53di Francesco
42:55la sua visione
42:56in particolare
42:56la sua attenzione
42:58verso gli ultimi
42:59verso i disagiati
43:00e quindi
43:01la sua incessante
43:02idea di viaggiare
43:03per portare
43:04il messaggio evangelico
43:05qui emerge
43:06in maniera
43:07molto forte
43:08e Wenders
43:08che ha una carriera
43:10ugualmente
43:11basata sul documentario
43:13come sul cinema
43:14di finzione
43:14è riuscito a renderlo
43:16in maniera
43:16molto efficace
43:17qualcosa di simile
43:19fa anche
43:20non vediamo le immagini
43:21ma fa anche
43:23Gianfranco Rosi
43:24quindi documentarista italiano
43:26degli anni 2000
43:26per eccellenza
43:27vincitore di un leone d'oro
43:29a Venezia
43:30con sacro gra
43:31vincitore di un osso
43:32d'oro a berlinare
43:33con fuoco a mare
43:34a sua volta
43:35decide di incentrare
43:37la sua
43:38il suo
43:39sinflus francesco
43:40intitolato
43:41non per caso
43:42in viaggio
43:42sui viaggi di francesco
43:44in questo caso
43:45lui segue
43:46davvero francesco
43:47in alcuni suoi viaggi
43:48e documenta
43:49anche la fatica
43:50del pontefice
43:52pur di essere
43:53in vari luoghi
43:54del mondo
43:55ad annunciare
43:56il Vangelo
43:57ma a portare
43:57anche messaggi
43:58di speranza
43:58a tutti
44:00anche non soltanto
44:01ai cristiani
44:01e in quello
44:03la costruzione
44:04che sceglie
44:06Rosi
44:06è quasi quella
44:07della via crucis
44:08una moderna
44:09via crucis
44:10che il pontefice
44:11affronta
44:12pur di essere
44:13comunque
44:14anche con fatiche
44:15fisiche
44:16in mani
44:18e di essere
44:19nei luoghi
44:20che necessitano
44:22di parole
44:22di speranza
44:23e quindi
44:24ancora una volta
44:25attraverso
44:25il documentario
44:26che è indubbiamente
44:28la forma
44:28perivreggiata
44:29attraverso cui
44:30il cinema
44:31racconta
44:31in particolare
44:32Papa Francesco
44:34e poi
44:34abbiamo un'altra
44:35scelta
44:36che sono
44:36i due papi
44:37
44:37qui invece
44:38siamo nella fiction
44:39pura
44:40con due interpreti
44:42straordinari
44:42che è Jonathan Price
44:44che è in persona
44:45appunto
44:47Papa Francesco
44:48e Anthony Hopkins
44:50vediamo il trailer
44:51vediamo il trailer
44:52vediamo
44:52vediamo
44:54l'interpretazione
45:14invece di
45:16Benedetto XVI
45:17da parte
45:18di
45:19Anthony Hopkins
45:21in questo caso
45:22ci sono due
45:23figure a confronto
45:24e il regista
45:25che è il brasiliano
45:26Fernando Meirelles
45:27mette in evidenza
45:30soprattutto
45:30il lato
45:31umano
45:32e anche
45:33qualche volta
45:33spettacolare
45:35di
45:35queste figure
45:37quindi
45:38è più
45:40romanzato
45:41è più romanzato
45:41dobbiamo aspettarci
45:42se vogliamo
45:43meno aderenza
45:44meno verità
45:45anche
45:46invece più
45:47esigenze
45:48di carattere
45:49cinematografico
45:51quindi la spettacolarizzazione
45:52eppure
45:53anche in questo caso
45:54troviamo
45:56soprattutto
45:57grazie alle due
45:58straordinarie
45:59interpretazioni
46:00i due magnifici
46:01attori
46:01troviamo
46:02comunque
46:03un ritratto umano
46:04molto
46:04molto
46:05efficace
46:06e quindi
46:07assolutamente
46:08è uno di quei film
46:09da andare
46:10a riprendere
46:11credo
46:11in questo periodo
46:13assolutamente
46:14secondo te
46:16adesso
46:17ci sarà sicuramente
46:18l'idea
46:20c'era già un progetto
46:21in realtà
46:22in un c'è
46:23in fase di
46:24produzione
46:26io non so
46:26a che punto sia
46:27non è dato
46:28al momento
46:28a saperlo
46:29nel 2024
46:30il Papa
46:31ha scritto
46:32una propria
46:33autobiografia
46:34Life
46:34la mia storia
46:37nella storia
46:38intesa con la S
46:39maiuscola
46:39ecco
46:40Andrea Occhipinti
46:42già attore
46:43e produttore
46:44proprietario
46:45di Lucky Red
46:46che è una casa
46:47di produzione
46:48di distribuzione
46:48italiana
46:49piuttosto importante
46:50ha comprato
46:51i diritti
46:52cinematografici
46:53già nel 2024
46:54e Papa Francesco
46:56quando venne a sapere
46:57di questa acquisizione
46:59si complimentò
47:00con Occhipinti
47:01e disse
47:01sì è una bella idea
47:02quella di trasformare
47:04questa autobiografia
47:06in
47:06cinema
47:10perché
47:11effettivamente
47:12l'ho pensata
47:13anche con
47:14questa evoluzione
47:15c'è anche un altro film
47:17che potrebbe essere
47:17recuperato
47:18una miniserie
47:19in realtà
47:19realizzata da Netflix
47:21del 2021
47:22anche quella tratta
47:23da un libro
47:24che il Pontefice
47:25scrisse
47:26in collaborazione
47:28con Antonio Spadaro
47:29che è un gesuita
47:30suo confratello
47:31teologo
47:32filosofo
47:33pensatore
47:35giornalista di vaglia
47:37che
47:37in cui
47:38il libro
47:39venne utilizzato
47:40da Simone Ercolani
47:41la regista
47:42per raccontare
47:45per tenere
47:46il filo rosso
47:47il filo conduttore
47:48di una storia
47:50che voleva raccontare
47:51invece diverse generazioni
47:53e generazioni
47:53in realtà
47:54più recenti
47:55ecco
47:56in quel caso
47:56le parole del Papa
47:58la figura del Papa
47:59sono state utilizzate
48:00indirettamente
48:01comunque
48:02per un racconto
48:03di tipo cinematografico
48:04ma come
48:04dicevi tu
48:05Daniela
48:06credo che
48:07adesso
48:08probabilmente
48:09oltre a riscoprire
48:10i film che sono già
48:11stati girati
48:12sulla figura
48:13del Pontefice
48:13con una produzione
48:14oggettivamente
48:15di quantità
48:16e di qualità
48:17inedita
48:17per un Pontefice
48:18in vita
48:19fino adesso
48:21e credo che
48:22si amplificherà
48:23ulteriormente
48:24ci saranno
48:25nuovi racconti
48:26di carattere
48:26cinematografico
48:27sulla figura
48:28di Jorge
48:29Mario Bergoglio
48:30e quindi
48:31di Papa Francesco
48:32benissimo
48:32grazie mille
48:34Enrico Danesi
48:36critico
48:37cinematografico
48:38ci rivediamo
48:39martedì prossimo
48:40a martedì
48:41eccoci dunque
48:55una puntata particolare
48:56vogliamo ricordare
48:57quello che abbiamo detto
48:59un po'
48:59all'inizio
48:59della puntata
49:00Andrea
49:00per i pellegrini
49:02per i bresciani
49:03che volessero
49:03vedere
49:05il funerale
49:06di Papa Francesco
49:07c'è una possibilità
49:08tramite la breve
49:09infatti
49:10pellegrinaggio a Roma
49:1125-26 aprile
49:13Santa Messa
49:13esequiale
49:14di Papa Francesco
49:15si parte il 25 aprile
49:17quindi il primo giorno
49:18Brescia-Roma
49:19alle ore 23
49:20partenza
49:21in Pullman
49:22per Roma
49:22si arriva il 26 aprile
49:24quindi arrivo
49:25in Piazza San Pietro
49:26e partecipazione
49:27ai funerali
49:27di Papa Francesco
49:28pranzo libero
49:29e tempo a disposizione
49:30la quota individuale
49:32è di 130 euro
49:33basta visitare
49:34il sito stesso
49:35e sono anche
49:37già tanti
49:38insomma i bresciani
49:39che hanno raggiunto
49:40comunque Roma
49:41per vedere
49:43un'ultima volta
49:44Papa Francesco
49:47ovviamente
49:47tutte le ultime news
49:48come sempre
49:49sul giornale
49:50di Brescia
49:51online
49:52e poi domani
49:53insomma
49:53abbiamo avuto
49:54la conferma
49:55che tornerà
49:56nostro ospite
49:57il vicario generale
49:58della diocesi di Brescia
49:59Monsignor
49:59Gaetano Fontana
50:00è stata proprio
50:01una bella intervista
50:03la sua
50:04e noi vi aspettiamo
50:06domani
50:06con altri temi
50:07chiaramente
50:08quindi si parlerà
50:09ancora di salute
50:09si parlerà
50:10dell'ambiente
50:11che ci circonda
50:13quindi le bellezze
50:13delle nostre piazze
50:14ma anche della natura
50:15con il FAI
50:16e parleremo
50:17anche del festival pianistico
50:19con il maestro
50:20Orizio
50:21non ci resta che augurarvi
50:22una buona serata
50:23non cambiate canali
50:24vi lasciamo ai colleghi
50:25del TG Preview
50:27e poi telegiornale
50:28a domani
50:28come sempre
50:29alle 18
50:29un arrivederci
50:30da Andrea Lombardi
50:31e da Donia
50:31la finita
50:32a domani
50:32musica
50:35musica
50:35Grazie a tutti.