Tra vacanze di Pasqua e ponte del 25 aprile la maggior parte delle scuole ha adottato il "ponte lungo" di dieci giorni. Poi c’è la pausa per il 1° maggio. Un calendario che piace indubbiamente ai bambini, un po' meno ai genitori che devono districarsi tra impegni quotidiani e lavoro. E allora come gestire tanti giorni a casa ed evitare crisi e stress?
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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30Qualche consiglio utile? Sì, perché bambini felicissimi di trascorrere quasi dieci giorni a casa tra vacanze di Pasqua e ponti strategici, pensate a quello del 25 aprile e poi ci sarà quello del primo maggio, insomma c'è uno stop particolarmente lungo per quanto riguarda la scuola.
00:47Dunque allora bambini al settimo cielo, genitori un po' meno, certamente non perché hanno i bambini a casa ma perché si ritrovano a dover gestire insomma qualche difficoltà, pensate ai genitori ad esempio che lavorano su turni, ai genitori che devono sbrigare delle inconvenienze, che hanno degli impegni quotidiani e che magari non possono permettersi una babysitter o non hanno la fortuna di poter sfruttare tra virgolette la presenza dei nonni.
01:12Ecco a Roma è successa una cosa molto interessante, è online il bando rivolto agli istituti scolastici che permetterebbe l'apertura anche pomeridiana e anche durante le feste, un concreto aiuto nei confronti dei genitori, concreto aiuto del quale non possono usufruire certamente tutti.
01:29E ritorniamo appunto al discorso, dunque che fare in questi dieci giorni, come gestire eventualmente lo stress che si può generare appunto nel dover restare dieci giorni a casa magari con i propri bambini che rischiano qualche volta di annoiarsi, pensate anche un po' anche in questi giorni di maltempo, non sempre c'è la possibilità di portarli fuori a fare una passeggiata o di farli giocare all'aria aperta.
01:52Allora che fare? Ci facciamo dare qualche consiglio utile oggi in questa prima parte di Non Solo Roma dalla dottoressa Giovanna Giacomini, pedagogista e anche presidente di GD Educa. Buongiorno e bentrovata.
02:05Buongiorno a voi, grazie mille.
02:07Grazie a lei dottoressa, un piacere perché abbiamo tantissime domande da fare. Allora partiamo subito con che fare in questi dieci giorni, no? Ora noi abbiamo internet ovviamente che ci aiuta e che ci dà tanti spunti utili per intrattenere i nostri bambini, no? Però magari ecco sentirlo dalle parole di una pedagogista è sempre meglio secondo me.
02:27Grazie, allora cercherò di essere il più utile possibile. Diciamo che il mio consiglio è, il primo è molto semplice, bisogna cercare di costruirsi una piccola strategia perché siamo abituati ad avere delle routine con il nostro lavoro ma anche i bambini stessi sono abituati e si sta anche bene quando abbiamo una routine leggera ovviamente ma prevedibile.
02:52E questo è un bene anche durante il periodo di vacanza perché questo aiuta i bambini a mantenere un certo equilibrio e rende anche più semplice per i genitori organizzare la giornata. Quindi un'idea è quella di alternare attività in casa soprattutto se c'è brutto tempo ma quando possibile momenti all'aria aperta e anche dei piccoli laboratori creativi.
03:14Ci sono delle iniziative bellissime. Poi la Pasqua ci offre dei spunti molto interessanti proprio perché è un periodo di rinascita quindi possiamo esplorare con i bambini proprio in forma molto giocosa tante attività. Io ve le racconto molto volentieri se avete piacere.
03:33Assolutamente sì perché io ricordo quando ero piccola la classica tradizione di colorare le uova sode però ora immagino che ci sia un programma molto più ampio e variegato per i nostri bambini. Devo dire che i genitori di oggi però sono più fantasiosi.
03:48Assolutamente sì diciamo che viene in aiuto appunto la possibilità di trovare molte risorse disponibili in rete però è anche vero che questi momenti quando si sta a casa tutti insieme molto spesso ci sono i genitori ma poi si ospitano anche altri parenti, nonni, zii.
04:07Quindi è una bellissima occasione per rivedere insieme quelle che sono le tradizioni di famiglia quindi ascoltare quelle che sono le storie di come si passava la Pasqua per esempio un tempo e per i bambini questo è molto importante perché dà senso di identità e di appartenenza di cui hanno estremamente bisogno.
04:27Quindi questo secondo me non deve mancare mai. Poi c'è la caccia alle uova che di solito è un'attività molto accattivante in questo momento ed è bella perché tra l'altro diventa un gioco ma è anche scoperta, esplorazione per chi ha il giardino diventa proprio un'attività di orienteering quindi possiamo mettere dei cartelli, dei piccoli quiz e far giocare i bambini con il proprio senso di orientamento.
04:54Un'altra cosa molto interessante se ci fosse brutto tempo è quello di portare quello che si potrebbe fare fuori quindi le attività outdoor, la riscoperta della natura che si sta risvegliando in indoor quindi per esempio piantare un piccolo seme che magari cresca proprio in pochi giorni.
05:14Ci sono delle piantine che hanno bisogno di poco tempo e questo ci permette.
05:20Beh, ci sono diciamo dalla pianta banale del fagiolo che ha bisogno insomma di poco tempo per vedere già i primi, la prima scurita.
05:32I primi germogli, no? Esatto, sì.
05:34I germogli e questo ci aiuta.
05:37E questo già è uno per esempio perché so che sta spopolando adesso ultimamente in rete l'avvocato però quello è un pochino più difficile, no?
05:44I bambini magari hanno poca pazienza di stare lì a aspettare anche una ventina di giorni, penso.
05:50Eh, diciamo che la pazienza è un tema che dal punto di vista educativo è fondamentale.
05:56Quindi questo tipo di attività in realtà proprio allenano a questo.
05:59Del periodo della Pasqua quando si parla anche di rinascita, quindi c'è un tempo di attesa, quindi che abbiamo un culto religioso o meno,
06:08da un punto di vista diciamo comunque naturale è il momento in cui la natura ha dei tempi lenti per risvegliarsi.
06:15Quindi diventa anche significativo se vogliamo.
06:19Poi banalmente cucinare insieme perché anche quella è un'attività non solo per preparare ciò che deve essere preparato per quel giorno,
06:27ma impastare, le mani impasta, le mani che si sporcano è un atto simbolico perché dal nulla nasce qualcosa
06:35e quindi di nuovo torniamo un po' al tema della rinascita.
06:39Quindi sono tutte esperienze che hanno anche un significato pedagogico se vogliamo.
06:44Questo diventa un po' interessante.
06:46Ecco, però è molto interessante, lei l'ha citata prima, mi scusi se la interrompo, la pazienza.
06:51Come si educano i bambini alla pazienza? Perché?
06:54Voglio fare un discorso un po' più ampio con lei, dottoressa, se me lo consente.
06:57I bambini di oggi sono bombardati di stimoli, letteralmente, non sanno che cosa significa annoiarsi,
07:04non sanno che cosa significa aspettare. Come rieducarli a questo?
07:10È vero, infatti, per esempio, uno dei rischi di questi periodi di vacanza e di sospensione
07:15è quello che poi i bambini finiscano a passare tutto il tempo di fronte ai dispositivi
07:21che allenano al contrario, cioè di fatto invece fanno fare quel gesto di scrollare, di cambiare velocemente
07:29che è proprio l'antitesi dell'attesa e della pazienza.
07:33C'è bisogno di ricostruire questo.
07:35In realtà lo si fa attraverso il gioco.
07:38I bambini possono ritrovare questi principi, non possiamo spiegarglieli a parole,
07:42dobbiamo farglieli vivere in qualche modo, ma il gioco tradizionale, i giochi più vecchi,
07:48i giochi in scatola, per esempio, quindi benvenga in questo momento in cui le famiglie stanno insieme,
07:53perché hanno dei tempi molto più lunghi i giochi in scatola e quindi abituano a stare
07:58ad aspettare il proprio turno, per esempio, che è una cosa che oggi per i ragazzi è difficilissima da fare.
08:04Quindi vediamo che si nervosiscono.
08:08La cosa che dobbiamo fare è, a nostra volta, avere pazienza,
08:12perché questo tipo di risposta, anche fisiologica, che ormai hanno i bambini e i ragazzi,
08:20l'unico modo che abbiamo per contrastarla è essere noi per primi molto pazienti, molto resilienti.
08:26Anche lì è dura?
08:29È faticoso, è faticoso.
08:31E invece questione compiti, dottoressa, perché qui si apre un dibattito molto acceso,
08:39cioè ci sono genitori che dicono basta, gliene date troppi, un po' meno,
08:43ci sono le vacanze di Natale, invece altri che dicono no, sono giusti, servono.
08:47Lei, diciamo, ecco, di quale scuola di pensiero è?
08:51Allora, io sono decisamente della scuola di pensiero no compiti,
08:55nel senso che trovo da una parte è equo che il periodo di sospensione sia per chi insegna,
09:02sia per chi è discente, quindi anche per i ragazzi.
09:05Quindi è come dire, si dà l'esempio per cui i professori...
09:09La sospensione vera, no?
09:12Eh certo, assolutamente sì.
09:14E poi perché altrimenti quali occasioni ci sono per poter stare nel momento anche della noia?
09:20Cioè, anche fosse che non si fa niente, oggi abbiamo bisogno di quel momento lì,
09:26è nella noia che si può generare creatività, bisogna sperimentarla,
09:32cioè non possiamo riempirli come dei vasi vuoti di qualsiasi cosa,
09:35per cui poi anche i compiti diventano un pretesto perché facciano qualcosa,
09:39possono anche non fare niente.
09:42Certo, assolutamente, quindi ecco, compiti magari un po' meno,
09:46cioè il minimo indispensabile o proprio no, sarebbe meglio proprio no,
09:50così li rieduchiamo anche ad annoiarsi, no?
09:52Perché anche questo è un tema, no?
09:54I bambini di oggi magari faticano proprio ad annoiarsi,
09:57hanno la frustrazione quando sentono il sentimento della noia forse.
10:02Assolutamente sì, sono abituati a passare da un'attività all'altra durante l'anno,
10:06per cui è bene che ci sia questo momento in cui non si fa niente.
10:11Poi è un momento che viene riempito con quello che abbiamo a disposizione,
10:14ma in fondo noi a nostro tempo per esempio lo facevamo,
10:18come leggere un buon libro.
10:19Esatto.
10:20Quindi se non abbiamo questo tempo a disposizione,
10:23quindi ecco, piuttosto gli insegnanti possono consigliare dei libri,
10:28dei film formativi, degli albi illustrati,
10:31che sono formativi da un punto di vista proprio mi formo come persona,
10:35ed è importantissimo.
10:38Ecco, dottore, se io prima l'ho interrotta,
10:39lei ci stava raccontando però qualche,
10:41che ci stava consigliando qualcosa di utile da fare con i bambini,
10:45eravamo rimasti a impastare?
10:47La faccio concludere perché mi rendo conto di averla interrotta.
10:50Non c'è problema, assolutamente.
10:52Le attività in cucina sono straordinarie,
10:54perché appunto si possono fare in maniera conviviale.
10:58È importante anche che ci sia in qualche modo anche la possibilità di muoversi,
11:02quindi se non si può uscire, perché c'è brutto tempo per esempio,
11:06prestare attenzione a che ci siano degli spazi di movimento,
11:10delle attività, dei giochi, anche banali,
11:13per cui può essere anche un gioco in scatola,
11:14che sia però un gioco di movimento,
11:16che comporta il fatto di alzarsi dalla sedia,
11:19andare a esplorare la casa,
11:21nascondere degli oggetti all'interno della casa,
11:23in modo da creare questo movimento,
11:25di cui hanno altrettanto bisogno i bambini e i ragazzi di oggi.
11:29E poi le letture,
11:32io mi sento di consigliare anche degli albi illustrati,
11:35che sono molto belli per questo periodo,
11:37che racconta un po' il risveglio della natura,
11:40come Il Semino,
11:41che è un albo illustrato straordinario,
11:43racconta proprio la crescita, la tenacia,
11:46la bellezza nel tempo.
11:49E invece un film, ecco, concludiamo così,
11:51lei ha parlato anche di un film
11:52che potrebbe essere magari un po' aiutare i bambini
11:56a capire determinati concetti.
11:57Allora, io sono sempre una grandissima appassionata
12:02delle animazioni,
12:04di tutti quei film che raccontano,
12:09e permettono di vedere rappresentate le emozioni umane.
12:13Quindi, per fortuna ne abbiamo tanti,
12:15sia di film animati,
12:18crescendo, diciamo,
12:20per quanto riguarda gli adolescenti,
12:23è importante ricostruire anche quella,
12:26stare insieme a vedere un film formativo.
12:29Ai miei tempi si vedeva L'attimo Fuggente,
12:31che è sempre un film cult,
12:34ma è molto importante per i ragazzi
12:37vedere questo tipo di film insieme con la famiglia.
12:41Ecco, per esempio,
12:42questo potrebbe essere un bel consiglio.
12:43Allora, una buona alternativa
12:45per, insomma,
12:47godere, no,
12:47di un capolavoro cinematografico
12:49di questo tipo a casa con i nostri bambini.
12:51Dottoressa, grazie davvero,
12:53sono sicura che i genitori all'ascolto
12:55apprezzeranno tantissimo questi consigli utilissimi.
12:58Grazie davvero,
12:58ovviamente buona Pasqua.
13:00Grazie a voi,
13:01auguri anche da parte mia.
13:03Grazie, a prestissimo.
13:05Piccolissima pausa pubblicitaria,
13:07torniamo in diretta tra pochissimi istanti,
13:09ancora qui sul canale 14
13:10del Digitale Terrestre,
13:12ovviamente con i nostri approfondimenti
13:14su Roma e sul territorio.
13:15Non solo Roma.
13:20Le notizie dalla regione
13:22con Elisa Mariani.