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NovitàTrascrizione
00:00Cambiamenti tra turbolenze, rischi e opportunità. Si è parlato inevitabilmente anche di questo
00:10nella seconda giornata del Salone del Risparmio di Milano. Come cambiano ad esempio i rapporti
00:14tra Stati Uniti ed Europa dopo l'introduzione dei dazi da parte di Donald Trump? Cosa dobbiamo
00:19ancora aspettarci? Naturalmente lui è conteso, strattonato, tirato per la giacca da varie
00:29forze in America. C'è un mondo delle grandi imprese che non ama per niente i dazi, le
00:36guerre commerciali e che tenterà di renderlo più duttile, più tattico e meno intransigente.
00:44C'è un mondo operaio che lo ha votato, al quale lui deve essere riconoscente perché è la ragione
00:50per cui sta la Casa Bianca, che invece è in rivolta contro la globalizzazione da almeno 30 anni.
00:59Tutti si interrogano se quindi oggi l'America sia ancora un partner affidabile o se sia
01:06il caso di guardare verso altri paesi, altri mercati. In questo contesto di grande incertezza
01:11l'Europa cosa deve fare? Deve fare l'unione dei risparmi e degli investimenti, cioè integrare
01:16i mercati finanziari, dare strumenti unitari europei con garanzia europea che diano maggiori
01:23ritorni, che offrano maggiori ritorni ai risparmiatori. I risparmiatori saranno poi liberi di
01:28cegliali oppure no, ma è quello di cui oggi c'è bisogno e questo può tramutarsi
01:33in investimenti positivi. Se ci integriamo siamo più forti, se rimaniamo 27 piccoli
01:39mercati finanziari non integrati ovviamente gli americani ci battono.
01:43Gli Stati Uniti sono un partner fondamentale per l'Europa e per i singoli paesi europei,
01:49è stato costruito in anni di durissimo lavoro. Questa è una fase molto difficile, però trovo
01:57impensabile nel medio termine che gli Stati Uniti possano essere sostituiti da qualche
02:03un altro. E poi ci sono tutti gli altri paesi del globo che sono fondamentali ovviamente
02:08per fare export, import, per sviluppare relazioni commerciali, come l'Europa ha saputo sempre
02:14fare. Io penso che vada evitata la tentazione del taglia e incolla, si sostituisce questo
02:20con questo. È un esercizio improbabile, l'Europa deve partire da se stessa e poi dialogare
02:27con tutti gli altri come ha sempre fatto.
02:29Cosa deve fare l'Europa? Sicuramente non gettarsi nelle braccia della Cina che è più
02:34protezionista dell'America da sempre e che non vede l'ora di invadere il mercato europeo
02:41del suo eccesso di produzione industriale. Quindi sarebbe un'alleanza nefasta per gli interessi
02:48dell'Europa e bisogna sperare che prevalga l'anima negoziatrice di Trump e l'Europa
02:55ha molto da offrire perché a sua volta un po' di protezionismi occulti li pratica da tempo.
03:02Si va verso uno scontro tra due grandi potenze, è questo il futuro scenario che ci aspetta?
03:07Temo di sì, negli ultimi 30 anni c'è stato un cambiamento negli equilibri economici che
03:14non si era mai visto in termini di questa rapidità in passato. La Cina è passata
03:20dall'essere un paese che rappresentava il 2% del PIB mondiale a un paese che è in termini
03:26di volume di produzione più grande degli Stati Uniti d'America. Sono due paesi egemoni
03:30e di solito non finisce molto bene quando ci sono due paesi egemoni, addirittura in termini
03:35di pace mondiale.
03:38In questo scenario l'Europa come deve comportarsi e quali rischi corre?
03:42Noi dobbiamo essere uniti, l'unico modo per contare qualcosa nel mondo è muoverci insieme,
03:49purtroppo non abbiamo ancora le istituzioni tali per poterci muovere uniti, basta pensare
03:55alla politica di bilancio, il bilancio dell'Unione Europea è piccolissimo, basta pensare alle politiche
04:01estere che anche se c'è la Callas che è l'alto rappresentante dei rapporti con il resto
04:06del mondo eccetera, in realtà poi sono i singoli paesi che trattano con Trump, quindi da questo
04:10punto di vista il rischio è che diventiamo irrilevanti in questo grande gioco tra Stati
04:15Uniti e Cina.
04:18Resta il problema delle aziende, Trump più volte ha dichiarato che per vendere sul territorio
04:22americano devono spostare la produzione negli Stati Uniti.
04:26Naturalmente non tutti possono andare a produrre in America, il sistema imprenditoriale italiano
04:33ha uno svantaggio rispetto a Germania, Francia, cioè dimensioni medio piccole e per aziende
04:40medio piccole andare a produrre in America a volte è quasi impossibile. Ci sono delle grandi
04:48aziende italiane che già operano là e questo è un argomento che sicuramente Giorgia Meloni
04:53farà valere nel suo incontro con Trump.
04:58Tra le aziende che da tempo operano in America c'è Italy, oggi punto di riferimento per molti
05:03italiani e non solo che vivono proprio lì negli Stati Uniti. Come cambia la loro strategia?
05:10Stiamo valutando bene quali sono le contremisure, abbiamo tanti modi di reagire a questo problema,
05:18abbiamo tanti e diversi format, possiamo modificare l'offerta, possiamo anche ritoccare leggermente
05:27i prezzi anche se su questo siamo molto cauti perché l'inflazione degli ultimi anni negli
05:35Stati Uniti è stata comunque molto importante. Per il resto crediamo moltissimo al mercato
05:40degli Stati Uniti, siamo un'azienda che nella prima parte della nostra storia negli Stati
05:44Uniti ha aperto un punto vendita ogni due anni e nel 2025 ne apriremo 12, apriremo 4
05:51flagship, apriamo 4 Italy Cafe che è un nuovo concept studiato apposta per gli Stati Uniti
05:56e apriremo i primi 4 store in concessione nell'aeroporto di JFK.
06:05I cambiamenti di cui si è parlato nella seconda giornata del Salone del Risparmio di Milano
06:09non sono soltanto quelli geopolitici ma anche quelli legati all'innovazione con l'avvento
06:14dell'intelligenza artificiale che sta prendendo sempre più campo anche nel mondo dell'industria
06:19del risparmio gestito.
06:22L'innovazione è un grande boost al cambiamento e quindi sicuramente offre tante opportunità.
06:30Noi in questo momento in università ci stiamo occupando tanto di intelligenza artificiale naturalmente
06:35che sarà un grande supporto soprattutto ai consulenti, ai consulenti finanziari, ai consulenti
06:41di qualsiasi ambito e poi anche della tokenizzazione, tokenizzazione che fa leva sulle tecnologie
06:48delle cripto ma che non ha più nulla a che fare con le cripto o almeno le vede in maniera
06:54molto da distante diciamo.
06:56E quindi l'innovazione è un grande alleato di un'industria che avrà necessità di cambiare,
07:03di cambiare i processi, di cambiare l'asset class, di cambiare i comportamenti perché come
07:07abbiamo visto anche nella sessione di oggi stanno cambiando i consumi, stanno cambiando
07:13le dimensioni demografiche.
07:15Secondo me è una grande opportunità questa, dovranno cambiare perché dovranno sapersi
07:21informare in maniera più strutturata perché l'intelligenza artificiale sarà per loro un grande
07:26alleato per l'informazione, per creare scenari, per cercare di identificare anche obiettivi,
07:35per comprendere al meglio le verie esigenze del cliente che spesso non sa neanche il cliente.
07:41Quindi l'intelligenza artificiale io la vedo come un ottimo strumento, un valido assistente
07:46virtuale che aiuterà il consulente a sviluppare al meglio le competenze.
07:52Lasciando poi al consulente la relazione e anche l'empatia che in questo momento sappiamo
07:57l'intelligenza artificiale non è in grado di gestire.
08:04Ed è proprio l'empatia il fattore umano quello che può fare la differenza e far sì
08:08che i cambiamenti in atto, cambiamenti epocali, possono trasformarsi in opportunità.
08:14Il messaggio lanciato dal Salone del Risparmio di quest'anno è proprio questo.
08:18Ci vediamo al prossimo anno.
08:22Ciao!