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Trascrizione
00:00Buonasera e bentrovati. Stasera da punti di vista parleremo della disabilità, della situazione
00:22in Ucraina, poi delle iniziative di Brescia Musei in vista del 25 aprile e ancora il consueto
00:28importante appuntamento con il professor Maiolo e delle attività turistiche e ricreative
00:33sul Garda. Saluto intanto qui in studio la direttrice del patronato Inca CGL di Brescia,
00:39Claudia Gavazzi. Buonasera. Buonasera a tutti. Grazie per aver accolto il nostro invito perché
00:44parleremo di un problema molto importante questa sera, forse non sono dimenticato, sottovalutato.
00:49La riforma della disabilità introdotta dalla legge 62 del 2024 che interessa nove province
00:57e in modo particolare anche a Brescia, giusto? Esatto, esatto, ha detto correttamente.
01:01Dal 1 gennaio 2025 è subentrata nella provincia di Brescia, così appunto come in altre nove
01:07province a livello nazionale, la nuova disposizione sulla riforma della disabilità, che è proprio
01:13una vera e propria riforma che ha modificato in tutti gli effetti, nel senso un attimo, in
01:19una valutazione di come verrà considerata la persona disabile. Cambierà proprio il linguaggio,
01:27cambierà tutto, cambiano, sono cambiate anche alcune... Anche le norme burocratiche, immagino,
01:32con qualche problema. Esatto, esatto, prevalentemente nel senso anche questo, perché la riforma ha un
01:37ottimo punto di vista, un ottimo principio, però è stata a nostro avviso introdotta in un modo
01:46molto frettoloso, senza valutare a livello, da chi doveva effettivamente valutarlo, le problematiche
01:56che avremmo e avremmo noi riscontrato, ma anche i medici stessi riscontrato, nell'inviare
02:03a questo punto la parte amministrativa e sanitaria, prevalentemente sanitaria, per il riconoscimento
02:10dell'invalidità. Quindi invalidità, questo è fondamentale. Ecco, ci sono disegnati ovviamente
02:15per le famiglie, oltre che per gli utenti, giusto? Assolutamente sì, ma più che altro
02:21è che l'introduzione di questa riforma, così proprio nelle procedure, perché poi le valutazioni
02:29con il complessivo, nel senso a livello di punteggio, eccetera, le prestazioni non cambieranno,
02:35ma essendo cambiata proprio la modalità di presentazione, cioè che in questo caso la domanda
02:41vera propria è il certificato medico introduttivo che deve redigere il medico curante, un medico
02:47autorizzato, abilitato IMSS, in realtà ha procurato e sta ancora procurando tanti problemi
02:53ai cittadini, appunto, perché iniziano molto burocratici e ora sta anche avvenendo un intasamento
03:01anche nel sistema di valutazione delle commissioni di una parte dell'IMSS.
03:05Ecco, voi come patronato, come sindacato, in case di disposizione per dare una mano alle
03:09persone che ne hanno bisogno?
03:11Noi sì, assolutamente sì, già ci siamo attivati già nel momento in cui abbiamo avuto contezza
03:16dell'inizio dell'introduzione di questa riforma che si è passati proprio da un giorno all'altro.
03:23Al 31 dicembre si inviavano le domande in un modo al primo di gennaio.
03:27E' cambiato tutto.
03:28E' cambiato totalmente tutto.
03:29Tra mesi di evoluzione non ancora assorbita in sostanza.
03:32Esatto, esatto, assolutamente sì, diciamo che si stanno risolvendo lì, almeno a livello
03:38procedurale, le invio delle domande per i medici di base.
03:42Inizialmente c'era un grosso blocco, c'è stata anche una presa di posizione da parte dei medici,
03:50dall'associazione dei medici, rispetto alle procedure, le procedure che hanno anche reso
03:56obbligatorie determinate procedure amministrative da parte dei medici che prima non erano previste.
04:03E questo ha creato e sta creando ancora tuttora un intoppo nelle vie dei certificati medici,
04:10oltre che a un aumento dei costi rispetto anche ai certificati che venivano redatti precedentemente.
04:17Quindi c'è anche questo non effetto non secondario, perché poi è un aumento dei costi,
04:23anche per le persone in difficoltà e disabili, sono cose importanti.
04:28Possiamo parlare di un abbassamento dei diritti e delle procedure sociali dei cittadini a questo punto?
04:34Purtroppo devo dire di sì, perché ci sono ancora, già pensiamo che già a gennaio
04:41praticamente sono stati inviati pochissimi certificati medici.
04:45Qualcuno rinuncia addirittura, potrebbe rinunciare.
04:47Sì, ecco perché anche siamo subentrati noi, nel senso perché stiamo e abbiamo e stiamo continuando a divulgare
04:55nel senso il nostro servizio per redigere a questo punto questi certificati,
04:59appunto per non sostituirci ai medici di base, perché questo non è il nostro compito,
05:04ma per, diciamo, esatto, esatto, lì dove sono in difficoltà a questo punto dare una mano ai cittadini,
05:12lì dove il medico non vuole a questo punto redigere il certificato.
05:16Nella parte soprattutto burocratica.
05:18Ecco, vuoi c'è la disposizione a sede soprattutto di Brescia e anche delle sedi periferiche?
05:23Assolutamente sì, noi abbiamo dieci sedi periferiche, zonali, comprese le varie permanenze,
05:28cioè siamo molto capillari nella provincia, abbiamo i nostri funzionari
05:32che sono a disposizione sia per, diciamo, la prima parte, cioè proprio anche per la redazione
05:38del certificato medico introduttivo.
05:39Vediamo la sede di Brescia vicino a Piazza Repubblica, in sostanza.
05:43Esatto, esatto, queste sono le immagini della nostra sede e dove anche, lì dove,
05:49anche seguiamo i cittadini anche nella fase dove ci sono i medici che redigono il certificato,
05:55riescono a, diciamo, a inviare il certificato medico, perché poi per il cittadino non è finita,
06:01bisogna fare anche l'invio del dato amministrativo socio-economico e in questo siamo noi a disposizione
06:07anche per fare questo, perché non è la domanda vera e propria alla fine, ma in realtà c'è pure
06:13tutta la pratica.
06:14Esatto, esatto, esatto.
06:15Per esplettare la pratica.
06:16Rimanga qui, perché adesso, come si sono di noi, c'è una breve reclam, poi ci collegheremo
06:21invece con Brescia Muley, con il direttore dottor Caragio, per parlare delle iniziative
06:26per il 25 aprile, ma torneremo a parlare poi ancora di questo importante argomento.
06:30Breve reclam di un paio di minuti.
06:32Bene, rieccoci in studio, vado subito in Via Musei dal direttore della Fondazione Brescia
06:48Musei, Stefano Caragio, buonasera direttore.
06:53Buonasera Renato, buonasera a tutti i telespettatori di Teletutto.
06:57Allora, grazie per aver accolto il nostro invito, perché parliamo delle iniziative in
07:02vista del 25 aprile, presentate ieri in loggia dalla Fondazione del Comune, ottantesimo
07:09anniversario della liberazione, il fulcro sarà il museo del risorgimento e non solo, però
07:14la parte fondamentale sarà lì dove partiranno le iniziative, organizzate e coordinate da voi
07:22assieme all'Ampia e alle Fiamme Verdi.
07:24Sì, direi che dobbiamo ricordare il perché il Museo del Risorgimento Leonessa d'Italia
07:31che a gennaio 2023 per la Capitale Italiana della Cultura è stato riallestito secondo
07:37un criterio totalmente innovativo, antiretorico, che abbraccia la storia del risorgimento bresciano
07:45dalla rivoluzione del fine Settecento, la Repubblica Bresciana alla Repubblica Italiana,
07:54a tutti gli effetti è il museo di storia nel quale si parla quotidianamente di antifascismo
08:01e di liberazione. L'ultima sezione è quella dedicata all'eredità dei risorgimenti, espone
08:07ad esempio la bandiera della 122esima brigata Garibaldi, concessa dalla Fondazione Micheletti,
08:13i liberatori dell'antifascismo si liberarono di questa oppressione anche rifacendosi a ricordo
08:23dei padri risorgimentali. Ecco dunque che a noi spetta il compito di tenere viva questa
08:29fiaccola e così abbiamo fatto immaginando un percorso che in questa occasione, in particolare
08:34per l'ottantesimo, ci porta a vivere con diversi linguaggi artistici, quello del teatro,
08:40quello della performance visiva, quello della lettura scenica, quello del concerto, del coro,
08:47questo momento emblematico. Un paio di appuntamenti li vorrei citare, se mi permetti Renato.
08:54Sono molto importanti, ricordiamoli, siamo proprio in anticipo sul 25 di aprile, è meglio
08:59ricordarli. Esatto, allora mi interessa molto ricordare che sabato 26 aprile avremo un'autrice
09:07performer di teatro visuale, Marta Cuscuna, che elabora un racconto corale di tipo teatrale
09:15e musicale dal titolo Io sono l'ultimo, lettere di partigiani italiani, è il titolo del libro
09:22da cui è tratto lo spettacolo The Beat of Freedom, con cui Cuscuna intesse una partitura
09:30dedicata evidentemente a questa autobiografia collettiva dei giovani di allora, insieme al
09:36beat rock transgenerazionale di un paese in cambiamento. Un spettacolo molto attuale da
09:42vivere nella torre dei prigionieri, sabato 26 aprile in tre repliche, un'occasione unica
09:48per entrare in questo luogo con questa performance, uno spettacolo teatrale di prossimità. L'altro
09:54invece un po' qualche giorno prima del 25 aprile, mercoledì 23 aprile alle 20 e 30 all'auditorium
10:02San Barnaba, le hai citati tu con Ampi Brescia e con Fiamme Verdi Brescia e questo è Il Fiore,
10:10un concerto realizzato dal coro clandestino che ha un ensemble musicale che si occupa sempre
10:18di messaggi di pace, diritti umani, giustizia sociale con la musica corale e sarà uno spettacolo
10:24a ingresso libero. Questi sono i due eventi performativi ma molti altri sono anche gli eventi
10:29di natura narrativa, di presentazioni di volumi o di discussione o di esplorazione a cui invito
10:35il tuo pubblico a approfondire sul sito brecciamusei.com.
10:40Ecco dicevo direttore, poi tante altre iniziative che tra l'altro mi piaceva sottolineare
10:47questo corso di storia risorgimentale che farete appunto come fondazione, sempre nell'ambito
10:55di una serie di iniziative che vogliono rilanciare anche la figura di Garibaldi.
11:01Ti ringrazio Renato per ricordarlo, ogni anno la fondazione organizza un corso di storia
11:07o di storia dell'arte dedicato al tema dell'anno. Quest'anno abbiamo deciso di dedicarci proprio
11:13a rilanciare il nostro museo del risorgimento, abbiamo scelto come tema Garibaldi oltre alla
11:19storia, l'icona, il mito e il racconto. Abbiamo costruito un corso con dieci docenti di varie
11:27università, curato da Michele Magri e da Carlo Vazzani, dedicato proprio ad approfondire con
11:35incontri pomerigiani. È un corso di divulgazione dedicato a studenti, professori, insegnanti,
11:41cultori, semplici appassionati. Sono sei incontri di approfondimento dedicati a diversi tematiche
11:49che vanno dall'impiego della sua iconografia, della sua immagine, alle sue imprese, più
11:56celebri anche evidentemente oltreoceano e si svolgeranno con l'obiettivo di accompagnare
12:05al termine chi li ha frequentati a visitare anche in modo esclusivo i depositi dei musei
12:11civici alla scoperta dei preziosi cimeli Garibaldini. Quindi è un corso a pagamento
12:15molto modico, sono un intero ciclo da 60 euro di sei incontri o 45 per quattro incontri.
12:24Mi raccomando, bisogna prenotare perché ogni anno questi corsi, che sono veramente la terza
12:28missione di Fondazione Brescia Musei, un po' come l'università che si apre anche ai non
12:33addetti ai lavori, sono molto molto richiesti e ovviamente ci permetteranno di capire meglio
12:38anche tutti gli allestimenti particolari che noi svilupperemo quest'anno per il risorgimento.
12:43Ne cito un paio. Uno è quello che musealizzerà in modo permanente l'album di Acquarelli di
12:50Giuseppe Nodari, questo partecipante della spedizione di Emilia che realizzò un racconto
12:56reportage pittografico con l'acquarello della prima parte della spedizione di Emilia.
13:01Troverà spazio stabilmente al museo. L'altro sarà l'esposizione eccezionale di un abito
13:07di Anita Garibaldi. Questo perché vogliamo che l'autunno del 2025 ci veda davvero tornare
13:14al risorgimento. Lo faremo anche con la realtà virtuale. Insieme a Elisabetta Dami, che è
13:18la creatrice del personaggio di Geronimo Stilton, abbiamo creato un nuovo personaggio fumettistico,
13:25l'intraprendente Leonissalea, che è un omaggio a Brescia. È una ragazza, una ventenne, in abiti
13:32risorgimentali, che attraverso gli oculus della realtà virtuale ci accompagna nelle vicende
13:38del risorgimento. Un modo nuovo con le tecnologie immersive per tenere questo tema presente nella
13:45comunità bresciana, perché davvero lo scopo dei musei è portare la storia, la testimonianza
13:53del patrimonio nella memoria collettiva presente.
13:56Perfetto, allora appuntamenti di vario genere per tutti, ricordiamoli, partendo appunto dal
14:02Museo di Sorgonamento in Castello. Grazie direttore, ciao, buona serata.
14:06A presto, grazie a tutti e buona Pasqua.
14:09Altrettanto, grazie. Ed ora vediamo la consuetta clip del professor Pino Maiolo sul disagio giovanile.
14:26Cari genitori, siamo nella settimana di Pasqua e oggi vorrei affrontare il tema delle liti
14:38in famiglia, per cui mi sembra utile una riflessione. Forse ci può anche servire per capire che in
14:47questo tempo di guerre che rischiano di esplodere devastanti e di riarmi abbiamo proprio
14:55bisogno di una comunità, meglio ancora una comunità educante, in grado di gestire i conflitti
15:02quotidiani e una comunità, quindi una società meno belligerata. Partirei dalla domanda, ma
15:08litigare fa male? A cui rispondo subito no, basta saperlo fare. Gli scontri fanno parte delle
15:16relazioni umane ed è impossibile evitarli, anzi le liti io credo possono essere un'opportunità
15:24di scambio che fa emergere certamente l'aggressività, ma il non detto fa accumulare sentimenti distruttivi.
15:35Certo, i conflitti producono ansia e stress in famiglia e noi come genitori siamo messi
15:42alla prova, ma le liti magari ci aiutano a chiarire i fraintesi, a capire le divergenze. So bene che ci
15:53possono spaventare i litigi violenti e che ci fa paura la sconfitta, ma non dobbiamo confondere i
16:00conflitti familiari con le guerre. Sono situazioni diverse. I primi sono un contrasto relazionale da
16:10ricomporre con il dialogo, certamente, le seconde invece sono violenza che distrugge. Ricordiamoci che
16:17per risolvere in famiglia le controversie serve molto la capacità di mediare e di negoziare, che
16:24poi è un sostare nel conflitto, cioè rimanerci il tempo che serve per chiarire le cose. È un'arte,
16:33l'arte di negoziare per risolvere i contrasti e non con la forza fisica o la minaccia delle
16:40punizioni, ma con il dialogo, per trovare insieme soluzioni. Se vogliamo contenere gli effetti
16:47negativi delle liti familiari, però la prima cosa da fare è affrontare subito i contrasti, come si
16:54manifestano, contrasti con i figli, invece che rimandarli, rimandarli. Magari lasciate sbollire
17:02la rabbia, le emozioni più forti e poi avviateli al conflitto. La seconda cosa è empatizzare,
17:09cioè un vedere con gli occhi dell'altro, un mettersi nei suoi panni, come diciamo noi, o meglio
17:15ancora nelle sue scarpe e sentire cosa prova. Non è una pratica semplice, ma possibile soprattutto
17:23se riusciamo a ricordare le nostre esperienze infantili o giovanili e le emozioni vissute in
17:30situazioni analoghe, simili. La terza cosa è fare attenzione alle parole e a come le diciamo. In una
17:39discussione sono controproducenti quelle parole che offendono e svalutano le idee dell'altro perché
17:46vi rigidiscono e non consentono accorti. Per pacificare gli animi dopo un litigio dovremmo
17:54saper valorizzare il pensiero e apprezzare le richieste dell'altro, ma analogicamente anche
18:01argomentare bene le nostre idee, partendo da un sì ma piuttosto che da un no secco. E poi cerchiamo
18:11di superare il conflitto con la forza della convinzione che è convincere, cioè convincere insieme.
18:20Buone festività!
18:24Reflexioni sempre interessanti questa è il professor Maiolo, ma torniamo a parlare della
18:27legge 62 al 2024 perché secondo voi ci sarebbe anche un abbassamento dei diritti delle persone
18:37più debole. Sì, in questo momento ci sono a tutti gli effetti perché consideri che do dei dati.
18:45Dallo scorso anno, quando c'era la procedura precedente, all'Inps ogni mese entravano circa
18:522500 richieste. Da quest'anno praticamente si erano quasi zerate dall'inizio dell'anno.
19:00Ora dal mese di marzo sono rientrati nei dati Inps che ci ha fornito l'Inps quando abbiamo
19:05avuto l'incontro, adesso le prime giornate di aprile abbiamo avuto un incontro come patronati
19:10del CEPA, abbiamo chiesto di capire a che punto è la situazione, ci hanno informato che a marzo
19:15hanno equiparato gli stessi certificati medi che entravano al marzo dell'anno precedente,
19:20cioè 2500.
19:21Poco o nulla insomma.
19:23Diciamo che il problema qual è? È che ora c'è un arretrato molto elevato perché
19:27si iniziano ad entrare dal mese di marzo, aprile e così via, sempre 2500 pratiche, ma sappiamo
19:32già che ce ne sono 4000 e più, quasi 5000 pratiche ferme. I medici non ci sono perché
19:38questa riforma ha previsto che le commissioni sono tutte in capo all'Inps, prima erano in
19:43capo anche alle AS, le vecchie AS, le ASST, dove a livello comunque locale erano dislocate
19:53sul territorio in modo molto... diciamo che coprivano tutta la provincia di Brescia.
19:59C'era una ramificazione sostanzialmente.
20:01Esatto, consideri che ora abbiamo, c'è anche il problema che essendo tutto concentrato
20:06la sede Inps di Brescia, il gabinetto medico Inps di Brescia, questo mese l'Inps ci ha
20:11comunicato che ha aperto due ambulatori a Chiari e a Desenzano, ma consideri solo l'Alta
20:16Valle, l'Alta Valle Camonica.
20:17Dove è giù da Edolo o da Ponte di Legno?
20:20Esatto, e già questo è un grosso problema per spostare le persone con disabilità, ma
20:27quello che a noi ci preoccupa tantissimo è che abbiamo chiesto all'Inps, bene o male
20:31se ci sapesse dire, entro quanto pensano di smaltire l'arretrato.
20:36Il problema è che non ci sono medici legali, una preoccupazione che c'ha anche detto l'Inps
20:41è che effettivamente hanno grossa difficoltà a reperire i medici legali per creare a questo
20:47punto comunque le commissioni sufficienti per coprire le richieste che entreranno. Ecco
20:53nel senso, perciò consideri che la nostra preoccupazione degli abbassamenti di tutele
20:57sì, perché oggi ci sono già situazioni di cittadini o familiari di cittadini, che
21:02vi faccio un esempio, la semplice legge 104, cioè quella norma che permette ai familiari
21:08di usufruire dei permessi o dei congedi per seguire l'inabile nelle sue problematiche.
21:13in questo momento finché non c'è la valutazione medica, questo non può essere concesso.
21:17È tutto bloccato.
21:18Esatto. E questa a nostro avviso è una grossa preoccupazione.
21:23Chi dovrebbe intervenire mai? Ne parliamo ancora dopo. Tocca la politica, tocca le istituzioni
21:27locali, chi potrebbe fare qualcosa?
21:29Ah beh, sicuramente tutti gli attori. Infatti noi a breve avremo insieme alla Camera del
21:35Lavoro, abbiamo chiesto un incontro a tutti gli attori previsti, all'Associazione dei
21:42Medici, a TS, ST, Regione Lombardia, l'Inps stessa, per capire a questo punto la situazione
21:48com'è. Sicuramente devono entrare in campo tutti gli attori.
21:53Devo andare su una mossa un po' tutti perché la situazione sta aggramando.
21:55Per capire come sbloccare la situazione, almeno per riportarla alla normalità.
22:03Anche perché sono persone in difficoltà che hanno problemi a muoversi e con disabilità
22:08varia. Rimanga perché ne parliamo ancora. Adesso vado a Kiev da Liuba. Buonasera Liuba,
22:14ciao.
22:16Buonasera.
22:17Ciao Liuba. Giornate difficili, giusto? Perché oramai siamo praticamente iniziati al quarto
22:24anno di guerra e al quarto anno di Pasqua sotto le bombe, purtroppo.
22:29Purtroppo sì. E soprattutto ogni anno stessa situazione che proprio nelle ultime settimane
22:40di Pasqua, proprio nel Pasqua, bombardano sempre molto di più, più tanti feriti, tanti morti,
22:47soprattutto bambini. E questo si proprio spezza il cuore a vedere tutta questa scena qua.
22:57Dopo che vedi tutti i morti, tutti i bambini che urlano grandi, che chiedono di aiuto.
23:04Perché soprattutto nei questi zoom dove è successo tutta questa cosa qua, era uno dei
23:09miei amici che stava salvando la gente, ha detto che urlavano. Cioè, proprio era una
23:15scena bruttissima.
23:17Ecco, assumi purtroppo 38 morti con oltre 100 feriti. Liuba viene spesso, ci colleghiamo
23:23spesso con lei perché è una giovane, con la nostra giovane conoscente, già ospita in
23:28passato dalla situazione domani-zaftra di Darofo Buario Terme che continuerà a portarvi
23:33il materiale, soprattutto farmaci e materiale, diciamo, di sostentamento anche nelle prossime
23:40settimane. E ne avete sempre bisogno di aiuti alimentari, di rate alimentari e farmaci.
23:46Sì, sì, sì, sempre bisogno perché la gente continua a arrivare a vari paesi, a Kiev,
23:54cernico, perché è brutto vivere nei posti così dove ti bombardano tutti i giorni, dove
24:03vedi tutti i morti, dove non c'è nessuna speranza, dove non c'è nessuna vita, non c'è
24:08niente.
24:10Tu continui, ci hai detto nell'ultimo collegamento, che comunque non vuoi abbandonare la tua terra,
24:14rimani comunque lì con la tua bambina che ha tre anni, se non sbaglio, e tuo marito
24:19che è sotto le armi anche lui.
24:21Sì, vogliamo tantissimo, tantissimo, con tutto il cuore rimanere qua. È nostra terra,
24:29è nostra vita, è nostra speranza, è nostro futuro, amici, parenti, tutto qua, con tutto
24:37cuore vogliamo esserci qua. Se proprio, se arrivano a bombardare quei casi a mia, beh, certo
24:44che sarà il momento che dobbiamo decidere di andare via. Ma spero, spero quel tutto cuore
24:51che non si può dire che sto matto qua finisce tutto questo, perché è molto difficile, è
24:59molto difficile vivere con, con sempre una speranza che tutto risolva prima o poi, ma lo
25:08sai che è tutto il bello che in un momento che non tocca a te stesso. Invece quando tocca
25:17a te stesso è molto difficile.
25:19Anche perché tu sei giovane, l'abbiamo detto, ci siamo sentiti più volte, devi affrontare
25:25il futuro, con che spirito affronti il futuro? Tu hai detto voglio stare qui, voglio resistere
25:30fino in fondo, appunto abbiamo detto prima con la tua bambina, hai vissuto questi anni terribili,
25:37avete una speranza, cosa avete all'orizzonte? Queste trattative che un giorno ci sono, un altro
25:42giorno non ci sono? Oggi c'è questo annuncio di nuovo, di probabili incontri nei prossimi
25:48giorni, che non vi aspettate? Avete fiducia, avete speranza?
25:54È difficile rispondere a queste domande perché la nostra fiducia e speranza è di essere
26:01vivi e di amare se stessi, i nostri bambini, il nostro comune, il nostro piccolo di famiglia,
26:12di mariti. Mi sa che questo che ti aiuta ad affrontare tutti questi problemi è questo
26:20che ti aiuta ad andare avanti, a non guardare tutto il brutto che c'è in giro. Magari proprio
26:29un futuro adesso è difficile da descrivere, da vedere, da dire perché sinceramente non
26:39la vedo tanto. E spero solo che un amore per la bambina, per il marito, per la famiglia
26:48che abbiamo qui ci aiuta ad affrontare tutto questo che abbiamo e speriamo, speriamo solo
26:55un'esperienza che tutto questo si risolva prima o poi e noi finalmente potremo avere del futuro,
27:06non solo avere ma proprio vederlo questo futuro qua perché ogni sera noi ci mettiamo a dormire
27:14e si sentono le sirene e tu dici vabbè speriamo che questa notte io riesco ad alzarmi e niente,
27:24cioè non è un futuro, è solo vivere, solo riuscire a vedere il prossimo giorno, vedere come cresce
27:34bambina, come sorride, come per lei adesso non c'è quella guerra, lei vede la mamma, il papà che amano
27:46di vivere, cioè fanno del tutto per fare il futuro meglio e lei vuole vedere solo questo, beh di sicuro
27:53che i bambini non capiscono tutto quello che sta succedendo, è per loro importante vedere una vita migliore
28:01intanto che sta succedendo tutta questa storia di guerra e speriamo che loro non vedono tutto questo.
28:14Speriamo che finisca più presto, noi comunque ti siamo sempre vicini, Liuba ti siamo vicini,
28:19vediamo i collegarci più spesso anche per tenerti su di morale un momentino e poi ci affidiamo
28:24all'associazione di domani Zafra, di DARF, Buario Terme che vi porterà un po' di aiuti ancora a metà maggio,
28:31un po' di derrate alimentari, un po' di farmaci, sappi che ti siamo vicini, se posso augurarti
28:37buona Pasqua, lo facciamo con il cuore.
28:42Anche a voi buona Pasqua, statemi bene, un grande saluto a tutti, a tutti che ci pensano,
28:49a tutti che ci donano, a tutti che stanno vicino, ma proprio a tutti e tutti, statemi bene,
28:54un grande abbraccio a tutti, ciao!
28:56Ciao Liuba, ciao Uroni!
29:00Momenti drammatici, difficili, ma è la vita purtroppo che ci impone anche questo,
29:06ricordare che succede anche questo qui e non lontano da casa nostra.
29:09Purtroppo sì, purtroppo, ancora un accenno ai vostri problemi, a questo punto voi, per dirlo
29:15a chi ci ascolta, siete un punto di riferimento, chi ha bisogno si rivolga al patronato, venga
29:22in Piazza della Repubblica, all'Inca, giusto, come CGL, siete a disposizione.
29:26Sì, esatto, lo ripetiamo, nel senso noi siamo capillari in tutta la provincia, copriamo
29:32sia dalla Val Camonica, la Val Sabbia, i laghi, abbiamo sedi in tutta la provincia, poi
29:39basta trovare sul sito della CGL di Brescia, ci sono i nostri contatti, i nostri punti
29:43di riferimento. Sì, assolutamente sì, siamo a disposizione lì dove i cittadini, i loro
29:48familiari sono in difficoltà a dover a questo punto iniziare questo percorso per l'ottenimento
29:56della disabilità, sia nella parte sia sanitaria che anche amministrativa.
30:02Voi ci siete, se avete problemi e difficoltà, i patronati sul territorio, ce ne sono tanti,
30:08questa CGL è a disposizione, se non so di Montichiari più che Brescia o in altre
30:14zone siete a disposizione. Rimanga perché voglio concludere ancora con lei però apriamo
30:18una pagina e ci solleviamo un attimino perché prima del prossimo collegamento vediamo questo
30:23clip su Gardaland che quest'anno festeggia 50 anni di vita, è stato varato nel 1975 un parco
30:31di divertimenti che complessivamente è stato visitato da oltre 100 milioni di persone
30:37al quarto posto in Italia dopo il Colossale Musei Vaticani e Pompei. Ci furono anche alcuni
30:44imprenditori visionari bresciani all'inizio di quell'avventura a Castelnuovo del Garda.
30:49Sentiamo l'amministratore delegato di Gardaland Resort Stefano Cigarini e poi il presidente
30:55del Garda Musa è Mauro Carrozza.
31:01Quest'anno è il caso di dirlo, buon compleanno Gardaland. Gardaland compie 50 anni, ha segnato
31:08una nuova era nel divertimento e nelle vacanze in Italia. Il primo parco italiano si è evoluto
31:13da parco a destination resort. Oggi è un complesso di tre parchi, il Gardaland Park, Legoland
31:20Water Park, l'unico parco acquatico d'Europa di questo genere a marchio Lego e Sea Life, l'acquario
31:24tematizzato. Un'offerta di tre alberghi, Gardaland, Gardaland Adventure Hotel, Gardaland Magic
31:30Hotel per una vacanza completa sul lago di Garda. Ogni 3-4 anni una nuova grande attrazione
31:35e ogni anno tante novità. Quest'anno 5 novità per il 2025, la più importante Animal
31:41Treasure Island. Dietro alle nostre spalle il veliero e il galeone di questa nuova attrazione,
31:46una dark ride su un sedime storico, 600 metri di lunghezza, 458 on board sulle barche, 10 milioni
31:54di investimento per un'attrazione che catturerà l'emozione del pubblico. Gardaland occupa in
31:59piena stagione 1.300 persone. 700 sono state inserite per questo inizio di stagioni, con
32:04le grandi attese che abbiamo di Pasqua, dei ponti primaverili, del primo maggio. Altre
32:09400 verranno inserite entro l'estate, quando Gardaland andrà in apertura anche serale,
32:13quindi fino alle 11 di sera. 230 è lo staff fisso del parco, uno dei più grandi datori di
32:19lavoro in Italia per gli stagionali, ma sono stagionali da 8 mesi e sono persone che noi
32:23coltiviamo con la formazione, con le attività dedicate per farli sentire parte del team di
32:28Gardaland. 50 anni sono un treguardo importante e ha sviluppato dei numeri importanti. Pensate
32:34che Gardaland è stato visitato in questo cinquantennio da oltre 100 milioni di persone,
32:39come se ogni italiano fosse venuto quasi due volte al parco del Garda. È conosciuto da oltre
32:45il 90% degli italiani, conosciuto quasi da tutta la popolazione, ha una buona notorietà
32:50in Europa ed è un posto che lascia memorie indelebili, un posto che ti rimane dentro.
32:54L'apertura di Gardaland ha aperto una nuova stagione del turismo in Italia, il turismo dei
32:59parchi a tema, un fenomeno che oggi nel mondo è globale con oltre un miliardo di visitatori.
33:04Il punto di svolta a Gardaland dopo l'apertura del 75 è stato nel 2004, quando è stato aperto
33:10il primo albergo a tema, il Gardaland Hotel, a cui poi avrebbero seguito il Magic e l'Adventure
33:14Hotel. Oggi Gardaland è un destination resort che muove turismo italiano e internazionale
33:19e su cui 3.500 strutture nel territorio, alberghi, camping, B&B, tarano la loro stagione turistica,
33:26le loro aperture e le loro chiusure. Le aspettative per l'anno 2025 sono molto alte. Innanzitutto
33:32una lunga vacanza con Pasqua il 25 aprile e il Ponte del 1 maggio, con 20 giorni di vacanza
33:38disponibili e poi il fatto che Gardaland presenta 5 nuove attrazioni, tra cui Animal Tracer Island,
33:43l'anteprima mondiale. Ma poi siamo al cinquantesimo ed è un anno importante in cui si celebrerà
33:49la legacy e l'eredità di Gardaland in questi 50 anni. Infine il grande aumento di stranieri
33:54che stanno, come dire, sempre di più diventando una parte importante del pubblico di Gardaland
33:58e lo capirete camminando per le vie sentendo tutte le lingue parlate qui dentro in questo
34:02luogo magico. Vi ricordate quelle belle immagini in bianco e nero con gli italiani che si muovevano
34:07sulla 600 tutti in agosto per andare al mare? Ecco, quella in realtà non esiste più. L'Italia, come le altre nazioni,
34:12è diventato un luogo molto più evoluto in termini di turismo. Si sono creati gli short break,
34:17le vacanze si fanno tutto l'anno. Luoghi come Gardaland, come i parchi a tema, sono dei grandi
34:22contributori alla destorgionalizzazione del turismo. Noi abbiamo stagioni lunghe che cominciano
34:27dalla primavera e vanno avanti fino alla Befana, 8-9 mesi di stagione, godibili durante tutto
34:32l'anno e aiutiamo i luoghi, gli alberghi e le località turistiche a vivere durante tutto
34:37l'anno. Ricordiamoci che Gardaland ha aperto dei periodi turistici come il Magic Halloween,
34:41il Magic Winter, che estendono la stagione e il Magic Halloween dell'ultimo anno è stato
34:46il più grande e di maggior successo di tutti i tempi di Gardaland.
34:50Rimaniamo sul Garda e andiamo dal presidente del Garda Musei, Mauro Carrozza, buonasera,
34:56collegato al telefono. Buonasera, buonasera a tutti e grazie.
35:00Anche perché il Garda Musei festeggia Gardaland 50, voi 10 anni di vita, con una serie di iniziative
35:07che culmineranno con il Festival del Garda a settembre, giusto?
35:11Sì, sì, siamo ancora adolescenti rispetto ad altre realtà, solo 10 anni, 10 anni intensi
35:19e in questi anni però abbiamo avuto, uno, la fortuna di nascere e crescere al vittoriale,
35:26che è una culla ottimale direi, avendo come precettore Giordano Bruno Guerri.
35:32Siamo già riusciti in questi anni a creare, questo era il nostro obiettivo, una rete tra tutte
35:39le realtà culturali del Garda, mettere in rete per far sì che la promozione sia unitaria
35:44e il visitatore, il turista che vuole venire sul Garda, prima ancora di, quando decide il
35:51suo itinerario, possa conoscere direttamente quali sono le realtà culturali più importanti
35:56o che ritiene più adeguate a lui per una visita, questo è il nostro obiettivo.
36:01Ecco, una trentina di associazioni culturali a Brescia, Verona, Mantua e Trento, tre regioni
36:09e varie province insieme, una trentina di associazioni per far conoscere l'immenso patrimonio
36:15culturale.
36:17Sì, sì, l'immenso patrimonio culturale corrisponde alla verità, il patrimonio del Garda è immenso,
36:25pensiamo al pittoriale che è la più importante casa museo al mondo, pensiamo alle grotte di
36:33Caturno, ma tutta una rete anche di musei, di siti archeologici, siti culturali più piccoli
36:40ma non meno interessanti e non meno ricchi e non meno curiosi da visitare.
36:45Ecco, carrozza da visitare, si può visitare con un solo biglietto, si possono visitare queste
36:50bellezze, giusto?
36:52Sì.
36:52Ticket unico.
36:54Esatto, noi abbiamo la possibilità tramite la piattaforma One Garda Ticket di far sì
37:00che il visitatore che viene anche dall'Australia piuttosto che dal Brasile possa costruire
37:06su itinerario o sulla piattaforma, scegliendo i luoghi da visitare tramite la descrizione,
37:12i video che sono rappresentati e poi anche comprare, prenotare la sua visita e comprare
37:18con un unico biglietto gli ingressi nelle varie visite che intende fare.
37:23Benissimo, dunque per chi magari ci ascolta e deve in visita sul Garda ricordiamo appunto
37:27questa possibilità di visitare i siti che vanno da Trento fino a Verona e soprattutto
37:33a Brescia e il Lago di Garda con le terme piuttosto che il Vittoriale o la Villa Romana
37:38di Desenzano, tutti i gioielli da scoprire.
37:41Grazie Presidente e buon compleanno, primi dieci anni insomma.
37:45Grazie a voi, grazie e attendiamo i visitatori con grande piacere.
37:49One Garda Ticket è la piattaforma su cui fare questa visita virtuale, grazie.
37:54Buona Pasqua anche a lei e ultimi due minuti per noi Presidente.
37:59Presidente, allora diciamo questa legge è in vigore, la 62 del 2024, tanti disagi,
38:06nuove province interessate, non bisogna demoralizzarsi in sostanza, giusto?
38:12No, assolutamente no, non è il nostro obiettivo, però sicuramente il nostro obiettivo è quello
38:17di comunque premere, come dicevamo prima, perché comunque si trovi in soluzioni a breve
38:22per risolvere quegli intoppi che ci sono.
38:24Infatti il 29 insieme alla Camera del Lavoro, insieme agli altri sindacati, insieme a tutti
38:30gli altri attori, a SST, a ATS e l'Inps, Regione Lombardia, vediamo tutti, abbiamo cercato
38:40appunto di creare questo incontro, questo momento per capire se a questo punto riusciamo
38:46a sbloccare la situazione, appunto per quei dati che ho precedentemente detto.
38:53Ma i parlamentari bresciani possono fare qualcosa a livello centrale?
38:57Secondo me sì, cioè chiunque nel senso voglia farsi carico di questa problematica, perché
39:04è una problematica che comunque interessa a tutti, non solo le persone di disabilità,
39:08ma anche appunto anche, esatto, assolutamente sì, poi gli spesi anche perché i familiari che
39:13poi hanno difficoltà anche ad andare al lavoro, perciò ci sono molte persone coinvolte su questa
39:19in questa situazione. Quante saranno le persone interessate a questa problematica
39:23dei vostri dati e conteggi? Beh, in realtà consideri che se entravano all'incirca
39:302.500 richieste al mese solo nella sede di Brescia, consideri a questo punto l'alto numero
39:36che c'è e stanno già equiparando praticamente gli stessi numeri.
39:41Sui 20-30.000 persone. All'incirca sì, esatto, e con gli intoppi che ci sono stati, ecco nel senso
39:49la cosa, il nostro auspicio è proprio questo, che si sblocchi il prima possibile l'arretratto
39:56in modo che riprenda ordinariamente, nel senso la procedura, che si riprenda in modo
40:02normale, normale, così come lo era prima.
40:05Anche perché queste sono persone deboli, sono persone disabili che hanno bisogno di
40:09essere sostenute in momenti delicati. Esatto, esatto.
40:12Grazie per la sua disponibilità, grazie ai nostri ascoltatori per essere stati con noi
40:17e ovviamente ci vediamo la settimana prossima e tanti auguri, buona Pasqua anche a lei e a
40:21tutti i nostri ascoltatori. Grazie, auguri a tutti. Buona serata.
40:23Grazie, grazie.