Assegno di Inclusione e condizioni di svantaggio, quali sono e come funziona per ottenere il beneficio? In questo focus previdenza ti spiego chi rientra nella condizione di svantaggio, quali certificazioni sono necessarie, come funziona la verifica da parte dell’INPS e cosa bisogna fare prima di presentare la domanda.
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Le categorie considerate in condizione di svantaggio includono:
- persone con disabilità dal 46% al 66%,
- care leavers,
- soggetti con dipendenze patologiche,
- ex detenuti,
- persone senza fissa dimora,
- vittime di tratta o violenza di genere.
Parleremo anche di:
- Certificazione da parte del Comune o di altri enti
- Verifica da parte dell’INPS
- Obblighi di comunicazione (modello ADI Com Esteso)
- Durata e rinnovo del beneficio
Se stai per fare domanda di ADI o vuoi informarti sui requisiti reali, questo video è per te.
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Le categorie considerate in condizione di svantaggio includono:
- persone con disabilità dal 46% al 66%,
- care leavers,
- soggetti con dipendenze patologiche,
- ex detenuti,
- persone senza fissa dimora,
- vittime di tratta o violenza di genere.
Parleremo anche di:
- Certificazione da parte del Comune o di altri enti
- Verifica da parte dell’INPS
- Obblighi di comunicazione (modello ADI Com Esteso)
- Durata e rinnovo del beneficio
Se stai per fare domanda di ADI o vuoi informarti sui requisiti reali, questo video è per te.
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NovitàTrascrizione
00:00Assegno di inclusione e condizioni di svantaggio. Quali sono e come funziona per ottenere il beneficio?
00:07Vediamolo nel dettaglio.
00:09Come sappiamo, per ricevere l'assegno di inclusione, oltre ad avere tutti i requisiti economici, di residenza, cittadinanza, eccetera,
00:18bisogna rientrare anche in una delle quattro categorie previste.
00:22E cioè avere almeno un minorenne, un over 60, una persona con disabilità almeno media come definita ai Finisee,
00:30oppure una persona in condizioni di svantaggio inserita in programmi di cura e assistenza riconosciuti dalla pubblica amministrazione.
00:38Rientrano nella condizione di svantaggio le persone con disturbi mentali, con una disabilità fisica dal 46 al 66% o con dipendenze patologiche,
00:48le persone vittime di tratta o vittime di violenza di genere prese in carico dai centri antiviolenza,
00:55gli ex detenuti durante il primo anno dopo la fine della detenzione,
00:59le persone con fragilità sociali inserite in strutture di accoglienza o in programmi di intervento,
01:05le persone in condizioni di povertà estrema e senza fissa dimora che vivono in strada,
01:10in sistemazione di fortuna, dormitori, eccetera,
01:13e i neo-maggiorenni fino a 21 anni che vivono fuori dalla famiglia di origine
01:18sulla base di un provvedimento dell'autorità giudiziaria
01:21e collocati in comunità residenziali o in affido etero-familiare, i cosiddetti care leavers.
01:27Ora, se per minorenni o over 60 persone con disabilità la condizione è indicata direttamente nell'Isee,
01:34per le persone in condizione di svantaggio è necessaria una specifica certificazione
01:38rilasciata dalla pubblica amministrazione che attesti non solo lo svantaggio,
01:43ma anche l'inserimento in programmi di cura e assistenza.
01:46Inoltre, questa condizione deve essere stabilita prima che si fa domanda di ADI.
01:51Infatti, al momento della domanda, il richiedente deve autodichiarare
01:54di possedere la certificazione inserendo l'amministrazione che l'ha rilasciata,
01:58il numero identificativo o di protocollo.
02:02Poi, se la certificazione di svantaggio è stata rilasciata dal comune,
02:06IMSS invia una richiesta di verifica al comune stesso che ha tempo 60 giorni per effettuare i controlli.
02:13Invece, se la certificazione è stata rilasciata da altre amministrazioni,
02:17IMSS verifica prima se la certificazione si trova già negli archivi.
02:21In caso contrario, l'amministrazione che ha rilasciato la condizione di svantaggio
02:25dovrà effettuare i dovuti controlli e comunicarli a IMSS entro 60 giorni.
02:30Vale la pena precisare che in questi casi la durata dell'ADI è strettamente legata
02:34la durata del periodo di cura ed assistenza
02:37e che le variazioni legate ad esempio alla fine oppure al prolungamento del programma di cura
02:43devono essere comunicate a IMSS tramite il modello ADCOM esteso.
02:47E per ora è tutto, al prossimo Focus!