Nel corso di Next, Emanuele Mastrangelo ha parlato della Gagauzia, regione a statuto speciale dove la presidente Eugenia Guttul è stata arrestata in modalità controverse
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NovitàTrascrizione
00:00Next, Sguardo al futuro.
00:03In particolare parliamo di una regione a statuto speciale che è la Gagauzia.
00:11Perché? Perché anche lì un esponente politico che si chiama, che è il presidente di questa regione, Eugenia Guttul,
00:20è stata arrestata improvvisamente e processata a porte chiuse, quasi per direttissima, rispetto a delle accuse di utilizzo fraudolento di fondi pubblici.
00:34Quali tensioni nascono in quella regione? Perché fondamentalmente, adesso a pensare male, quando ci sono episodi di questo tipo, magari bisogna allargare un po' il punto di vista.
00:45La Gagauzia è una regione che poteva essere una sorta di Transnistria 2.
00:52Perché alla fine dell'Unione Sovietica, come la Transnistria si era staccata dalla Moldavia o Moldova, poi ci sono varie edizioni.
01:01C'erano in italiano, insomma, la Moldavia più...
01:03Che a sua volta sarebbe la parte nord della Moldavia rumena, che è stata presa dai russi durante il periodo delle guerre napoleoniche.
01:11Scusate, poi io di lungo.
01:13La Gagauzia poteva staccarsi come la Transnistria negli anni 90, non lo ha fatto, è rimasta all'interno della Moldavia con un regime amplissimo di statuto di autonomia.
01:26Però la popolazione è una popolazione turca, una popolazione turca ma ortodossa come religione, e che sente la Russia come protettrice.
01:37Quindi questa vicinanza alla Russia, esattamente come per la Transnistria, è un gancio per la Russia in quella regione, una minaccia per l'unità territoriale della Moldavia,
01:49e di conseguenza non viene vista con particolare favore a Chisinau, la capitale della Moldavia.
01:56Le accuse contro la Presidente della regione sono molto simili, peraltro, a quelle che abbiamo già visto,
02:02cioè malversazioni nel finanziamento della campagna elettorale.
02:08e a quanto pare, oltre all'arresto, arriveranno adesso le sue dimissioni.
02:14La regione, tra l'altro, confina con il Buziak, che sarebbe la cosiddetta Bessarabbia Marittima, la parte sud della Moldavia.
02:23Chiedo alla regia magari se riesce a mandare quel primo fotogramma, grazie, perfetto.
02:26Che è quella dove vedete la scritta Ucraina, che è la striscia di terra che in realtà prima faceva parte della Bessarabbia, cioè della Moldavia,
02:35e che è un mosaico multietnico dove vivono ucraini, russi, gagausi, bulgari, ebrei, turchi, turchi islamici, turchi musulmani, non turchi ortodossi.
02:51Insomma, c'è una quantità enorme di etnie rispetto a altre zone, invece, limitrofe che sono molto più omogenee.
03:01E questo spinge poi questi piccoli secessionismi, la Russia abbiamo visto che negli ultimi decenni lo ha fatto,
03:07per esempio l'Ossetia del Nord con la Georgia, adesso il primo nome mi viene in mente, ma la stessa Transnistria.
03:14E sono strumenti di pressione con cui la Russia, in qualche modo, cerca di, non dico ricostruire lo spazio imperiale ex-sovietico,
03:25che a sua volta era quasi tutto quello ex-zaristico, però quantomeno di porre delle ipoteche,
03:31anche perché la sindrome dell'accerchiamento i russi ce l'hanno, e piazzare delle piccole basi,
03:39delle piccole ex-clav al di fuori del proprio territorio, ha comunque un valore strategico,
03:44oltre che eventualmente di scambio, perché poi la grossa partita fra Romania e Russia è proprio sul destino della Moldavia,
03:51perché la Romania vorrebbe annetterla, la Russia, anche sulla base dei trattati post-sovietici,
03:58insiste che quel territorio deve rimanere indipendente, del resto è stato russo per 180 anni.
04:05Next, sguardo al futuro.