Nella dodicesima puntata del talk show settimanale di Euronews si parla delle reazioni in Francia alla sentenza Le Pen, delle relazioni commerciali che l'Unione europea prova a stringere nel mondo e delle difficoltà del settore vitivinicolo.
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00:00Ciao e benvenuti a Bruxelles Tamo Non Tamo, il talk show settimanale di Euronews dal cuore dell'Unione Europea.
00:18Io sono Vincenzo Genovese e ogni settimana daremo uno sguardo a quello che succede qui e nel resto d'Europa.
00:24Oggi cominciamo dalla Francia, dove si continua a dibattere sulla condanna Marine Le Pen, la fondatrice del Rassemblement National,
00:31che con i cinque anni di interdizione dai pubblici uffici verrebbe esclusa dalle elezioni presidenziali del 2027.
00:38Per alcuni questa è una sentenza politica, emessa da un sistema giudiziario di parte, per altri esattamente il contrario,
00:44il trionfo dello Stato di diritto e della legge uguale per tutti, anche per i leader politici molto popolari.
00:49Ma al di là della polemica, quali conseguenze aspettano la Francia e l'Europa?
00:55E poi i nuovi amici dell'Unione Europea.
00:58Negli ultimi mesi i leader europei hanno cercato nuovi partner geopolitici e soprattutto commerciali.
01:03Un vertice con i paesi dell'Asia centrale, una visita in India, un incontro a Bruxelles con i rappresentanti dei paesi del Golfo Persico.
01:11Proprio mentre i rapporti con gli Stati Uniti si fanno più complicati e quelli con la Russia sono evidentemente ai minimi termini.
01:17Qualcuno lo chiama speed dating diplomatico, ma tra i nuovi potenziali alleati ci sono paesi in cui democrazia,
01:23Stato di diritto e corruzione destano più di qualche dubbio.
01:28Ne parliamo oggi con Gaetano Pedullà, eurodeputato del Movimento 5 Stelle,
01:32Marco Tarquigno, eurodeputato del Partito Democratico,
01:35Sergio Cantone, giornalista di Euronews.
01:37Ma prima di cominciare, andiamo in Francia.
01:40Indignatevi, ha dichiarato uno dei membri del Rassemblement National in diretta TV,
01:51nel caso qualcuno avesse ancora dubbi sulla reazione del partito di Marine Le Pen alla sentenza di condanna.
01:59Secondo i suoi sostenitori, le istituzioni francesi e la democrazia stessa sarebbero state giustiziate, uccise o violate.
02:06La magistratura sarebbe una squadra di sicari politici.
02:12E Le Pen non ha esitato a paragonarsi all'oppositore politico russo Alexei Navalny, avvelenato e poi morto in carcere.
02:22Ma l'esito del processo contro Le Pen e altri otto ex eurodeputati non è una sorpresa.
02:28Le prove della frode ai danni del Parlamento europeo erano evidenti e l'uso improprio dei fondi resta un crimine.
02:36E ora?
02:40La condanna rafforzerà il partito di Le Pen o accentuerà la frammentazione della destra radicale francese?
02:47La posta in gioco politica è alta e arriva fino all'Eliseo.
02:51L'Eliseo, il palazzo presidenziale francese sullo sfondo, è anche il motivo per cui questa storia giudiziaria ha una fortissima rilevanza politica.
03:02Sergio, partiamo da te.
03:03Domenica scorsa c'è stata una manifestazione a Parigi in favore di Le Pen e un'altra, una contramanifestazione a sostegno dei giudici, della magistratura.
03:12Cosa ci dicono oggi le piazze francesi?
03:16Le piazze francesi ci dicono quello che ci dicono tutte le piazze quando succedono queste cose.
03:21In Italia insomma abbiamo una vasta esperienza.
03:26Quello che piuttosto ci dicono i sistemi e i regimi politici dei vari paesi dove succedono queste cose.
03:35Giustamente il collega Alessio Dell'Anna sottolineava nel suo servizio come è provato, è evidente che Marine Le Pen ha commesso quello di cui è accusata.
03:51Però le piazze restano comunque divise, non credo che questo rapporti a una perdita di consenso.
03:58Questo è un'azione di carattere istituzionale e giudiziario e lì si ferma.
04:06Sarà esclusa dalla corsa alla presidenza della Repubblica.
04:10Non è la prima volta comunque che in Francia assistiamo a degli episodi di questo tipo.
04:16Abbiamo visto il caso Fillon ad esempio.
04:18Fillon è caduto per una ragione più o meno simile legata invece al Parlamento francese.
04:26Era quello che avrebbe dovuto diventare Presidente della Repubblica.
04:29E poi c'è stato il caso ancora più famoso della Mary di Parigi di Chirac e del giudice Alphen.
04:38Al quale invece al contrario non fu il sistema giudiziario a mettere i bastoni tra le ruote al sistema politico.
04:46Ma al contrario fu il sistema politico che mise i bastoni tra le ruote al sistema giudiziario e bloccò l'inchiesta del giudice Alphen su Chirac che avrebbe potuto portare a una tangentopoli francese.
05:01Lo fermiamo Sergio Cantone se no arriviamo fino a Robespierre e alla rivoluzione francese.
05:06Magari fino a Beirù anche, dimesso dal primo governo Macron, ma poi il tempo passa.
05:12Sono corsi e ricorsi storici diciamo, però ora la Francia è in una situazione molto delicata anche a livello politico per la composizione del Parlamento Tarquinio.
05:21Certo, all'Italien.
05:23Esatto, però loro non sono abituati, questa è la differenza forse.
05:26Sì, neanche noi siamo più abituati, c'è per questo.
05:29Abbiamo perso la bussola da molto tempo di navigare in acque un po' tempestose con lo scenario frastagliato.
05:39Era una caratteristica della Prima Repubblica, poi c'è stata la retorica dei partiti unici, delle grandi coalizioni coese,
05:47che in realtà non abbiamo mai visto molto in Italia e quando l'abbiamo visto è durato poco.
05:51Quello che preoccupa è la polarizzazione che c'è intorno ai fatti giudiziali.
05:56Vediamo che in Francia si riproduce qualcosa, in questo caso che in Italia abbiamo sperimentato a lungo.
06:01E credo che tutto questo, al di là, io voglio farla tara, anche la vecchia giornalista su queste cose.
06:08Credo che quello che conta è l'idea che debba esserci il riconoscimento di un potere terzo rispetto anche alle dinamiche della politica
06:15e alla legittimità del confronto-scontro tra le forze politiche.
06:19Se si mette in questione il ruolo dei magistrati, poi si finisce che nulla è più vero, tutta è orologeria.
06:26La giustizia funziona sempre come funziona sempre la politica, non si interrompono mai,
06:30altrimenti sarebbero dei vuoti nei poteri che garantiscono la qualità di una democrazia.
06:36Quindi è ovvio anche che ci possono essere degli incroci pericolosi.
06:39Esasperare questo dato che è strutturale, ripeto, in una democrazia significa picconarla alle radici.
06:46E questo è quello che abbiamo sperimentato un po' in Italia con l'attacco alla magistratura reiterato,
06:52d'altra parte anche con inchieste che poi hanno condotto ad assoluzioni.
06:56Io sono un garantista, finché non c'è una sentenza definitiva.
07:02Applicando al caso francese, l'ultima cosa che dico, vediamo se ci sarà questo giudizio d'appello
07:06e come è stato evocato da magistrati illustri, una sentenza nel 2026, prima delle presidenziali,
07:13si taglierebbe, è una vecchia espressione, la testa al torno, non me ne vogliono gli ambientalisti,
07:19diciamo si risolverebbe la questione, mettiamola così.
07:21Sarebbe magari più appropriata parlando di Spagna, qua invece per tornare in Francia.
07:27Siamo di fronte a una sentenza politica, come dice qualcuno, appunto richiamando il mancato riconoscimento
07:33di cui parlava Tarquinio, o questo è uno slogan però vuoto di significato?
07:40Questa contestazione continua di certa politica alle sentenze e alla magistratura nuoce gravemente alla democrazia.
07:47L'ha detto molto bene Marco Tarquinio, il punto è che poi viene utilizzata in modo, come dire,
07:54propagandistico per rafforzare una posizione, una visione vittimista da parte di forze politiche
08:00che lucrano elettoralmente, un risultato di questo tipo.
08:04Allora, ristabilito il fatto che le sentenze non possono andare bene quando ci piacciono
08:09e non bene quando sono di tipo diverso, oggi noi abbiamo una emergenza in Europa,
08:16difendere lo Stato di diritto, che come si dava per scontato tre anni fa la pace in Europa
08:22sembra qualcosa di assolutamente inalienabile, di assolutamente non negoziabile.
08:27Non è così.
08:28Tre anni fa è scoppiata una guerra alle porte dell'Europa,
08:31siamo entrati in un processo dove certezze non ce ne sono più.
08:35Stiamo vivendo, nel tema dell'economia, il caos che l'amministrazione americana sta portando nei mercati, nelle borse.
08:43Allora, non c'è più nulla di scontato.
08:45E la difesa è lo Stato di diritto, la difesa della separazione dei poteri,
08:49che è l'architrave di qualunque democrazia liberale,
08:52è un obiettivo che ci obbliga ad alzare l'asticella,
08:56a rendere, come dire, più chiara la situazione agli amici francesi.
09:00Quanto è accaduto è sotto la luce del sole.
09:03C'è stato un reato, c'è stato un reato con anche una rilevanza rispetto alle somme
09:09che sono contestate al partito della signora Le Pen,
09:15quindi c'erano tutti gli elementi anche per applicare, come dire,
09:18la rigidità che è stata decisa dalla magistratura.
09:22E c'è una sentenza.
09:23E c'è una sentenza.
09:24Tutto il resto sono elucubrazioni, discussioni politiche.
09:27Pedula, hai citato gli Stati Uniti e allora vi faccio vedere questa citazione di una persona dagli Stati Uniti,
09:35non una persona a caso, il vicepresidente degli Stati Uniti, J.D. Vance,
09:39che a proposito di questo caso ha detto
09:41cercano di incarcerare Marine Le Pen ed escluderla dal voto.
09:46Questa non è democrazia.
09:47I rapporti con l'Europa saranno a rischio se continueranno a incarcerare l'opposizione.
09:52Una presa di posizione forte da una persona che ha un incarico istituzionale.
09:56Marco Tarquigno, un'interferenza, possiamo chiamarla così?
09:59Lo stesso Trump ha affidato ai social un'espressione molto forte.
10:04Eravamo abituati a sentire dire da Vance che non si è fatto scrupolo di farlo anche nella conferenza sulla sicurezza d'Europa a Monaco
10:13parlando del livello delle libertà dei nostri paesi e confondendo la libertà con la licenza di odiare e di insultare
10:22che sono due cose diverse in tutti gli ordinamenti civili.
10:25Io credo che possiamo parlare di ingerenza per certi versi visto il ruolo istituzionale che ha.
10:33E' indubitabile che si possa anche considerare questo.
10:36Insomma finché è Musk, che all'epoca non era ancora un consigliere ufficiale, che attacca la magistratura italiana...
10:43Non che ora Musk si sia frenato nei suoi commenti, devo dire.
10:47Mi pare che Musk stia leggermente più attento da quando ha cominciato a subire quello che si chiama il voto col portafoglio.
10:55Sì, le ripercussioni delle politiche.
10:56Si votano le elezioni politiche.
10:57Poi i cittadini del mondo nel momento in cui vengono raggiunti l'esternazione di Musk
11:03decidono di non soffrire più dei servizi del signor Musk, che si tratta dell'acquisto della macchina
11:08o di accendere un contratto per l'internet satellitare.
11:12E questa è la libertà di tutti di rispondere.
11:14Quando si diventa da consumatori, consumattori, come dicono gli economisti amici miei, con la doppia T che fa fare il salto di qualità alla cosa.
11:23Uno diventa attore delle cose.
11:25Quindi si sperimenta anche questo.
11:26Un modo per inseguire la politica e non lasciarla in pace, lo dico da politico in questo momento,
11:31è quello di far seguire alle parole che si dicono delle azioni concrete di risposta.
11:37Mi curiosiva il fatto che commenti simili arrivano anche dal Cremlino.
11:41Non sono mai picchialli i politici, non sono qualcuno che dice scappate, correte, sparite dalla scena.
11:53Imparate a correre bene.
11:54No, no, no, quello no.
11:56Però questi commenti arrivano anche dal Cremlino.
11:58Ci vedi Sergio una narrazione fatta in qualche modo per indebolire e delegittimare anche l'Europa
12:05in parallelo con un sostegno a determinate forze politiche che sono poi quelle sovraniste.
12:09È inutile nascondersi.
12:11La sentenza forse non è una sentenza politica, ma è una sentenza che ha delle forti ricadute
12:17e delle caratteristiche politiche.
12:19Non c'è niente da fare.
12:20È di per sé anche una sostanza politica.
12:23Per cui è evidente che forze esterne in una situazione di tensione di questo tipo
12:30reagiscano e cerchino di trarne vantaggio.
12:35Ora, il fatto, sì, sono ingerenze.
12:39Lo stesso Cremlino è evidente da anni che persegue l'indebolimento dell'Europa.
12:44I russi potrebbero dire che è l'Europa che persegue l'indebolimento della federazione russa.
12:50Quindi non voglio entrare in questo aspetto.
12:54E gli americani è l'agenda politica dell'amministrazione Trump.
13:00Non so fino a che punto, però ha un interesse comunque a mettere in dubbio
13:05quantomeno le certezze che ha l'Europa e che ne fa anche una specie di faro
13:12del diritto nel mondo e che dà molto fastidio.
13:17Un tratto distintivo, no?
13:19Come la vedi tu sul fatto che questa narrazione abbia in qualche modo successo?
13:27Ha, secondo te, successo, presa nel grande pubblico questa narrazione fatta dai partiti
13:31sovranisti della giustizia contro di loro, del sistema contro di loro?
13:37È un metodo sperimentato.
13:39L'abbiamo visto in tutte le occasioni.
13:41Il vittimismo in politica paga.
13:44E come dire, per chi si presenta come fanno le destre, le destre attuali,
13:50come forza presunta antisistema,
13:54ecco c'è nella presunta altrettanto persecuzione della magistratura
13:59una prova provata di essere scomodi,
14:02di essere quelli che stanno dalla parte dei cittadini,
14:04dalla parte degli oppressi, dalla parte di chi non ha voce.
14:08E questo è un gioco che funziona soprattutto se poi si incastra
14:11con una comunicazione che passa dai social media
14:14in un modo, come dire, unidirezionale,
14:18elettoralmente paga.
14:19Per questo serve, come dire, spiegare bene qual è la posta in campo.
14:24Rispetto alla vicenda Le Pen, le cose sono molto chiare.
14:27Sono stati usati dei fondi, delle risorse europee,
14:31vincolate in modo chiarissimo.
14:33Quando sono diventato europarlamentare,
14:35la prima cosa ci ha spiegato,
14:36ci ha portato dei dirigenti funzionari all'Europarlamento,
14:39ci ha spiegato cosa si può fare e cosa non si può fare giorno uno.
14:43Ecco, non capisco perché debba valere per tutti
14:46e per qualcuno no, a livello di quasi 3 milioni di euro.
14:49Le frodi dei politici,
14:51gli altri dovrebbero essere un...
14:53Perseguiamo tutti allo stesso modo.
14:55Si chiamino Le Pen o si chiamino Giovanni o Maria.
14:58Sì, bisogna chiamare cosa al loro nome.
14:59Questa è una pretesa di impunità per alcuni
15:02e questo è molto grave.
15:04Il problema è la delegittimazione della magistratura
15:10di fronte ad una buona parte dell'opinione pubblica
15:13e dell'elettorato, in questo caso francese,
15:16ma in altri paesi la stessa cosa.
15:19E questo ci porta a vedere come il piano B
15:23del Rassemblement National
15:24possa trovare anche il favore del pubblico francese
15:27e dei sostenitori di questo partito.
15:29Ce ne parla Jean-Yves Camus,
15:31che è uno dei massimi esperti di destra radicale in Francia.
15:35No, questa sentenza non segna la fine
15:41della carriera politica di Marine Le Pen.
15:44In tutte le democrazie esistono procedure d'appello
15:46che possono arrivare fino alla Corte di Cassazione
15:49e, in alcuni casi, portare a una pena più lieve.
15:53Il partito sta già valutando un piano B,
15:55Jordan Bardella.
15:56Al momento lui evita di presentarsi come il possibile successore
15:59di Marine Le Pen,
16:00perché deve sostenere la leader del partito
16:03a mantenere l'unità.
16:04Oggi il Rassemblement National
16:06conta oltre 10 milioni di voti.
16:08La sua base elettorale è molto più ampia
16:11del numero di militanti.
16:12Un'ampia base elettorale, sicuramente quella del Rassemblement National,
16:21l'abbiamo visto nelle ultime elezioni,
16:23sia nazionali che europee.
16:25Però, Marco Tarquinio,
16:26in questo caso la rafforza, secondo te,
16:28o la indebolisce?
16:29Io ho così stima i nostri cugini d'oltre Alpe,
16:36visti da Bruxelles, non sono oltre Alpe, insomma.
16:38È chiaro quello che intendo.
16:41Dei francesi che spero che vadano al cuore della questione
16:44e la leggano per quello che è.
16:46Si diceva prima che l'Europa e i paesi d'Europa
16:50sono caratterizzati da una grande tradizione di buon diritto.
16:55Questa è la forza dell'Europa.
16:57È quello che gli altri avversano di noi.
17:00Picconarla dall'interno sarebbe fare un regale improprio
17:03a chi vorrebbe proprio farci a pezzi,
17:05anche da questo punto di vista.
17:07L'idea della deregulation,
17:09cioè la distruzione delle regole in Europa,
17:11si è data per smettere di massacrarsi
17:13e di massacrare il proprio livello di civiltà,
17:17di relazioni interne fra impresa, politica,
17:20nell'uso del potere, nelle diverse forme.
17:22Questo è quello che caratterizza il modello europeo.
17:24È un unicum per certi versi,
17:26per armonia e ampiezza nel mondo.
17:28Dobbiamo custodirlo perché siamo la dimostrazione
17:31che si può fare in un altro modo.
17:33Invece su Bardellani lo specifico,
17:36secondo te Sergio è un candidato valido
17:39e sarà in grado nel caso di sostenere una campagna elettorale
17:43con degli sfidanti che presumibilmente
17:45saranno più anziani,
17:47avranno più esperienza politica di lui.
17:49Mi stuperei molto da parte dell'elettorato francese.
17:52Oddio, può succedere di tutti,
17:54ne abbiamo visto di tutti i colori,
17:56anche negli Stati Uniti, insomma.
17:58Per cui non...
17:59Facciamo previsioni.
18:01Esattamente.
18:02Non mi lancio certamente in previsioni,
18:04però mi stupirebbe.
18:05Data l'età,
18:06perché comunque è molto giovane
18:09per fare il Presidente della Repubblica
18:12e in secondo luogo
18:14non credo che abbia una base
18:18di preparazione tecnica, politica, economica
18:22alla quale i francesi sono abituati
18:26quando vanno a votare
18:28un Presidente della Repubblica
18:31e questo credo che ne faccia...
18:34Credo che non lo faccia un candidato...
18:36Un candidato più debole di Le Pen, forse.
18:38Più debole di Le Pen,
18:39perché Le Pen comunque ha una sua...
18:41A parte l'esperienza,
18:42comunque ha una sua base...
18:44Il suo profilo politico, sì.
18:46Esattamente.
18:47Mi aspetterei ad archiviare Le Pen.
18:49No, no, no, era ipotetico.
18:53Aspetterei, intanto,
18:54così come penso invece che Bardella
18:56sia un candidato molto interessante,
18:58perché proprio per il tipo di richiesta
19:01che fa quella parte politica
19:03anche l'essere giovane
19:05con poca esperienza rispetto al sistema
19:07può essere, come dire,
19:09giocato in modo positivo
19:10dal loro punto di vista elettorale.
19:12Quindi la partita aperta,
19:13tutto dipenderà da cosa sapranno fare
19:15le altre forze politiche
19:19nell'individuare un leader credibile,
19:21capace di intercettare il voto
19:23come è stato nel secondo turno
19:24delle legislative dove il fronte popolare
19:28è riuscito a invertire...
19:30E a ribaltare anche un pronostico,
19:32a proposito di pronostici ribaltati.
19:34Però, Pedula, voi...
19:35Meglio, il Movimento 5 Stelle,
19:37ai tempi, mi ricordo,
19:38il leader Giuseppe Conte
19:39aveva mantenuto una sorta di equidistanza
19:41ai tempi del voto presidenziale
19:42tra Macron e Le Pen.
19:44Voi siete sempre su quella linea?
19:46Sei rimasto un po' indietro
19:48rispetto alle cose che sono passate...
19:49Però era l'ultima elezione presidenziale.
19:51L'acqua passata sotto il ponte
19:53del Movimento 5 Stelle
19:54ha svolto pochi mesi fa
19:57un congresso,
19:59chiamiamolo così,
20:00un'assemblea
20:01nella quale abbiamo preso
20:03una linea molto chiara e netta.
20:05Ci definiamo progressisti indipendenti.
20:08Quindi il campo progressista
20:09è ben definito.
20:11Rispetto a quello che è stato
20:13la precedente storia
20:14del Movimento 5 Stelle
20:16alcune cose sono state chiarite
20:18e oggi sono nette.
20:20Noi con il fronte
20:21della Le Pen
20:23non abbiamo veramente
20:24niente a che spargire.
20:25Non ci sarebbero dubbi
20:25tra una Le Pen-Bardellà
20:27e un rappresentante
20:28dei partiti,
20:29diciamo così.
20:29E anche l'anticamera del dubbio.
20:31Perfetto.
20:32E invece, Tarquinio,
20:34in vista delle elezioni
20:36secondo te
20:36cosa cambia
20:37a livello europeo
20:38a livello di equilibri?
20:39Cioè se questa cosa,
20:41questa mobilitazione
20:42che c'è parziale
20:43comunque c'è stata in Francia
20:44può accendere dei fuochi
20:46delle scintille
20:47anche in altre parti d'Europa?
20:48Diciamo che
20:49il fuoco francese
20:51è già acceso
20:51dentro l'Europa
20:54che inclina
20:55su una strada
20:57che è quella
20:58che è stata accennata
20:58anche prima
20:59di un riarmo
21:00soprattutto nazionale
21:01perché non c'è
21:01un vero progetto
21:02di difesa comune europea
21:04e con il rischio
21:05che questo riarmo nazionale
21:06diventi anche nazionalista
21:08e nel Parlamento europeo
21:09vediamo anche
21:10le dinamiche a strappo
21:11fra i nazionalisti
21:12di diverse origini
21:13soprattutto
21:13quelli tedeschi
21:15e quelli francesi.
21:16è la prima frattura
21:17che si è provocata
21:18all'inizio
21:19della stessa legislatura
21:21è stata
21:21tra le penisti
21:22e AFD
21:24l'estrema
21:25destra tedesca
21:26con anatemi reciproci
21:28poi fanno
21:28alcune battaglie comuni
21:30su alcuni temi
21:31da destra estrema
21:32però non si sopportano
21:33fra di loro
21:34questo ci riporta indietro
21:35uno dei motivi
21:36per cui dico
21:36che veramente
21:37lo dico ormai
21:38da qualche anno
21:39rischiamo di tornare
21:40a Europa
21:40agli anni dieci
21:41di questo passo
21:42bisogna saper vedere
21:43bene quello che accade
21:45ecco di futuro
21:46dell'Europa
21:46quali sono i rischi
21:47di futuro dell'Europa
21:48parliamo tra un attimo
21:49restate con noi
21:50bentornati a Bruxelles
22:00tamo non tamo
22:01per parlare di commercio
22:02e relazioni geopolitiche
22:03visto che l'Unione Europea
22:04sta cercando
22:05diciamo così
22:06di farsi nuovi amici
22:07in giro per il mondo
22:08sentiamo la Presidente
22:09della Commissione
22:10Ursula von der Leyen
22:11in questa dichiarazione
22:12di intenti
22:13lanciata all'ultimo
22:14forum di Davos
22:15l'Europa continuerà
22:22a cooperare
22:23sia con gli alleati
22:24storici
22:25che con i paesi
22:26con interessi comuni
22:27il messaggio è chiaro
22:31se ci sono vantaggi
22:32reciproci
22:32siamo pronti
22:33a collaborare
22:34vantaggi reciproci
22:38dice von der Leyen
22:39allora quali vantaggi
22:40possiamo avere Sergio
22:41dalla cooperazione
22:42con Uzbekistan
22:43Kazakistan
22:44Kirghizistan
22:45Tajikistan
22:45e Turkmenistan
22:46non ti dico nomi
22:48a caso
22:48ma sono i cinque paesi
22:49dell'Asia centrale
22:50con cui c'è stato
22:52da poco
22:52il primo vertice
22:53appunto
22:54vertice Unione Europea
22:55Asia Centrale
22:56due cose
22:57la prima
22:58non è una novità
23:00perché in realtà
23:01è da decenni
23:02cioè dal crollo
23:04dell'Unione Sovietica
23:07che l'Europa
23:08cerca di avere
23:09dei rapporti
23:10con questi paesi
23:11proprio per
23:12bypassare
23:14evitare
23:14il grande blocco
23:16continentale russo
23:18per varie ragioni
23:20sia viarie
23:21commerciali
23:22e soprattutto
23:24di rifornimenti
23:25energetici
23:26secondo punto
23:28l'Unione Europea
23:29in questo caso
23:30mi sembra
23:31quello che dice
23:32von der Leyen
23:33ha deciso
23:34di mettere da parte
23:35i suoi criteri
23:38i suoi standard
23:38per avere
23:39dei rapporti
23:41approfonditi
23:41con
23:42vari paesi
23:44che erano legati
23:45comunque
23:45a un certo rispetto
23:46dello stato di diritto
23:47se non in pieno
23:48però che ci si avvicinasse
23:50in questo caso
23:51si avvicina molto
23:52alle politiche estere
23:53della Cina
23:54e della
23:55e della Russia
23:56quindi fa
23:56di necessità
23:57virtù
23:58e poi
23:59aggiungerei
24:00anche il fatto
24:01che
24:02questi paesi
24:03se li vediamo
24:05in chiave
24:06antirussa
24:06non credo
24:07che sia
24:08una grossa
24:09una grossa
24:11diciamo
24:11strategia
24:12una grande strategia
24:13perché in primo luogo
24:14molti di questi paesi
24:15sono legati
24:16alla Russia
24:17dalla cosiddetta
24:18l'Unione Doganale
24:19e in secondo luogo
24:22questi paesi
24:23sono utilizzati
24:24abbondantemente
24:25come
24:25paesi intermediari
24:28triangolazioni
24:29per
24:30evitare
24:31le sanzioni
24:31tutto questo
24:33attivismo
24:33che vediamo
24:34probabilmente
24:35deriva anche
24:36dalle turbulenze
24:37dall'incertezza
24:38dei rapporti
24:39con gli alleati
24:39storici
24:40gli Stati Uniti
24:41l'incertezza
24:41soprattutto
24:42anche di questi giorni
24:43allora vi faccio sentire
24:45Matthew Robinson
24:45che è un analista
24:46esperto del tema
24:47gli Stati Uniti
24:49gli Stati Uniti
24:56resteranno
24:56un partner chiave
24:57per l'Europa
24:58tuttavia
24:59le tensioni
24:59sui dazi
25:00dimostrano
25:01che il futuro
25:01dell'UE
25:02non può dipendere
25:03dagli umori politici
25:04di Washington
25:04servono relazioni
25:17più intelligenti
25:18più ampie
25:18e una valutazione
25:19attenta
25:20delle opportunità
25:20ma l'Europa
25:21deve agire
25:22con prudenza
25:23evitando
25:24un protezionismo
25:24eccessivo
25:25nella guerra
25:25commerciale
25:26con gli Stati Uniti
25:27agire con prudenza
25:35di fronte a decisioni
25:37che a volte
25:37sembrano un po'
25:38schizofreniche
25:39quelle di Donald Trump
25:40Marco Tarquinio
25:41parlo sia
25:42di quelle commerciali
25:43che forse anche
25:44quelle geopolitiche
25:45sì ma le cose
25:47si tengono
25:47a me colpisce
25:48che l'Europa
25:49abbia usato parole
25:50caute
25:51anche saggiamente
25:53caute
25:53nei confronti
25:54della guerra commerciale
25:56scatenata
25:57Donald Trump
25:58cosa che non ha fatto
25:59quando si era
26:00sull'orlo
26:00della guerra
26:01guerreggiata
26:02alla vecchia maniera
26:03quando c'erano
26:03di mezzo le persone
26:04abbiamo usato
26:05anche parole
26:05sproporzionate
26:06adesso siamo
26:07parole proporzionatissime
26:09di mezzo
26:09sulle merci
26:10questo dice qualcosa
26:11dei rischi
26:12e di cosa l'Europa
26:13deve recuperare
26:14della sua vocazione
26:15l'altra questione
26:17che
26:17qui insomma
26:19il mio sospetto
26:20è quando ci sono
26:21giochi di questo tipo
26:22apparentemente schizofrenici
26:23molti perdono tanto
26:25e pochi
26:26guadagnano
26:26moltissimo
26:27quando
26:28uomini molto avveduti
26:30come quelli che sono
26:31nella cecchia di potere
26:32intorno alla Casa Bianca
26:33in questo momento
26:34scatenano giochi
26:35di questo tipo
26:35secondo me
26:36ci guadagna
26:37forse una strategia
26:39e certo
26:39qualche tasca
26:40di troppo
26:41sono i famosi
26:42ribassisti
26:43quelli che giocano
26:44sui giochi
26:46sugli alti e bassi
26:47delle borse
26:48e delle vite
26:49che sono collegate
26:50a quei titoli
26:51lavoratori
26:52eccetera
26:52eccetera
26:53le persone vere
26:54sul versante
26:55invece geopolitico
26:56pedullà
26:57è l'occasione
26:58per sganciare
26:59la politica estero-europea
27:00definitivamente
27:01da quella degli Stati Uniti
27:03anche in ottica
27:04di un progressivo
27:05indebolimento
27:05della Nato
27:06che vediamo
27:07nei fatti
27:08Tarquinio sorride
27:10perché è un grande
27:10sostenitore
27:11se non sbaglio
27:12dell'uscita
27:12dell'Italia
27:13del superamento
27:14dell'alleanza
27:15tra pari
27:16l'Europa deve parlare
27:17con tutti
27:17permesso di sottoscrivere
27:19tutto quello
27:19che ha detto
27:20Marco Tarquinio
27:21aggiungo
27:22che
27:23questa prudenza
27:25non ha giovato
27:26intanto
27:27all'Europa
27:27quando
27:28l'Europa
27:29ha cominciato
27:30a porre in modo
27:31netto
27:31contro Dazzi
27:33a
27:33farsi rispettare
27:36è scattato
27:37come dire
27:37la retromarcia
27:38proprio un'inversione
27:40a U
27:40dell'amministrazione
27:41americana
27:42non sono sicuro
27:43sia un rapporto
27:43di causa-effetto
27:44però
27:45di sicuro
27:46è quello che è accaduto
27:47poi ognuno può interpretare
27:49come vuole
27:49temporalmente è accaduto
27:50questo
27:51con l'avvicinarsi
27:52dei contro Dazzi
27:54di una reazione europea
27:55improvvisamente
27:57questa forza
27:58che sembrava
27:58inarrestabile
27:59addirittura
28:00con parole
28:01come dire
28:01veramente
28:02oltre il livello
28:03della volgarità
28:05da parte
28:06del presidente americano
28:07ha portato
28:08a questa inversione
28:09dunque
28:09l'Europa
28:10deve avere
28:10consapevolezza
28:12come prima cosa
28:12della propria forza
28:13abbiamo un mercato interno
28:15che è
28:16sicuramente
28:17all'altezza
28:18di quello americano
28:19possiamo avere
28:20e dobbiamo avere
28:21un ruolo diverso
28:22sul versante geopolitico
28:23per questo
28:24è incomprensibile
28:25perché ancora
28:26ci sia
28:27anche nel Parlamento europeo
28:29chi tifa
28:30per una
28:31visione
28:31unilaterale
28:32delle relazioni
28:33noi come
28:34Movimento 5 Stelle
28:35lo diciamo
28:35da sempre
28:36dalla nascita
28:37del nostro movimento
28:38bisogna avere
28:39una visione
28:39multilaterale
28:40per questo
28:41abbiamo fatto
28:42in Italia
28:42in tempi non sospetti
28:43un'apertura importante
28:45al mercato cinese
28:46con la via della seta
28:48che è uno dei motivi veri
28:49per cui
28:50come dire
28:50la premiership
28:53di Giuseppe Conte
28:54è entrato in conflitto
28:55con molti poteri forti
28:57non solo in Italia
28:58ecco
28:59se si ha
28:59una visione
29:00di un mondo
29:00che sta cambiando
29:02queste sono partite
29:03che bisogna perseguire
29:04con coraggio
29:05non possiamo far finta
29:06che i BRICS
29:07non esistano
29:08non possiamo far finta
29:09che avremo
29:10sempre più necessità
29:12di guardare
29:13in tante direzioni
29:13anche perché
29:14ora
29:15Trump un giorno
29:16mette i dazzi
29:16un giorno
29:17torna indietro
29:18ma quel tipo di politica
29:19protezionistica
29:20probabilmente continuerà
29:22quindi abbiamo bisogno
29:23certamente
29:23di sviluppare altri mercati
29:25di guardare anche altrove
29:26e ne riparleremo
29:27sicuramente
29:27restate su Euronews
29:29eccoci
29:37Bruxelles
29:38tamo non tamo
29:39il torcio settimanale
29:40di Euronews
29:41dal cuore
29:41dell'Unione Europea
29:42io sono Vincenzo Genovese
29:43con me oggi ci sono
29:44Gaetano Pedullà
29:45eurodeputato
29:46del Movimento 5 Stelle
29:47Marco Tarquinio
29:48eurodeputato
29:49del Partito Democratico
29:50Sergio Cantone
29:51giornalista di Euronews
29:52allora di recente
29:53la Commissione Europea
29:54ha proposto un pacchetto
29:55di misure
29:55a sostegno
29:56del settore
29:56vitivinicolo
29:57che a quanto pare
29:58se la passa
29:59piuttosto male
30:00ci facciamo spiegare
30:01perché
30:01proprio da un viticoltore
30:03di Bruxelles
30:03Thierry Lejeune
30:05in maniera generale
30:07il settore viticolo
30:08souffre
30:09in generale
30:10il settore vitivinicolo
30:11sta attraversando
30:12una crisi profonda
30:13attualmente
30:14le difficoltà principali
30:15riguardano le vendite
30:16il mercato è in callo
30:18e i consumi
30:19sono drasticamente
30:20diminuiti
30:20in Francia
30:22si stima
30:22una riduzione
30:23del 70%
30:24del consumo di vino
30:25negli ultimi 30 anni
30:26un dato
30:27allarmante
30:28ciò significa
30:29che i grandi paesi
30:30produttori di vino
30:31come la Francia
30:32dipendono molto
30:33dall'export
30:34le politiche sanitarie
30:36scorraggiano
30:36il consumo di alcol
30:37colpendo anche il vino
30:39ma promuovere
30:40vini analcolici
30:41può portare a sostituire
30:43una dipendenza
30:44con un'altra
30:45visto che questi prodotti
30:46industriali
30:47sono spesso ricchi
30:48di zuccheri
30:49ma sono generalmente
30:51burrini
30:51di succo
30:52domanda in callo
30:53da tempo ormai
30:54e dazzi dagli Stati Uniti
30:56in arrivo
30:56anche se non si capisce
30:57bene quando
30:58adesso c'è stata
30:58questa pausa
30:59di 90 giorni
31:00ma arriveranno
31:01potremmo dire
31:02che piove sul bagnato
31:03Sergio
31:04anche se si parla
31:05di vino
31:05e non di acqua
31:06beh
31:07sì
31:07decisamente
31:09però
31:11c'è anche da dire
31:15che è da anni
31:16che il settore
31:18vitivinicolo
31:19soffre
31:20anche perché
31:21europeo
31:22anche perché ci sono
31:23dei paesi nuovi
31:24che hanno avuto accesso
31:25alla produzione
31:26vitivinicola
31:27che hanno dei prezzi bassi
31:29e che accontentano
31:30dei consumatori
31:32che non hanno bisogno
31:34dei vini
31:37so che la parola
31:38magari può suonare
31:39ambigua
31:39sofisticati
31:40come quelli
31:41quando si parla
31:42di levande
31:43sofisticato
31:44non è necessariamente
31:45un compimento
31:45però non è chiaro
31:46questo dal punto
31:47di vista qualitativo
31:48pensiamo ad esempio
31:49ai sudafricani
31:50agli argentini
31:51ai cileni
31:52a tutti questi
31:52new wines
31:53che ci sono in giro
31:55oppure anche in Europa
31:56la Georgia
31:57e altri paesi europei
31:58che tradizionalmente
32:00per cui
32:01è da anni
32:02che è in crisi
32:04il settore
32:04diciamo che risente
32:05un po' del problema
32:06di cui si parlava prima
32:07è stato citato
32:09il mercato interno
32:10l'Europa
32:11su spinta tedesca
32:13ha comunque
32:14tralasciato molto
32:16la cura
32:17del mercato interno
32:18orientando tutto
32:20all'export
32:21e chiaramente
32:22anche il vino
32:24ne ha fatto
32:25le spese
32:26perché se ci fossero
32:27più consumi interni
32:28evidentemente
32:29gli europei
32:30hanno dei palati
32:31più portati
32:33ad apprezzare
32:34i loro sessi vini
32:35e non sarebbero
32:36in concorrenza
32:37con gli indiani
32:38e poi c'è il problema
32:39pedulare
32:39del cambiamento
32:39climatico
32:40perché se ho capito bene
32:41i terreni
32:43anche nostri
32:44italiani
32:44dove si coltiva vino
32:46sono sempre più a rischio
32:47nel senso che si deve
32:48sempre più salire
32:49di quota
32:50con i vitigni
32:50proprio perché
32:51le temperature aumentano
32:52ed è più difficile
32:53coltivare
32:54diciamo subito
32:55tre cose
32:56la prima
32:56Euronews
32:57ci offre acqua
32:58non vino
32:58e questo già è un fatto
33:00come dire
33:00che va
33:01segnalato
33:02questo a tutela
33:03del dibattito
33:04la seconda
33:05la seconda
33:07in questi giorni
33:08si sta svolgendo
33:09in Italia
33:09la più grande fiera
33:11del settore
33:12il Vinitaly
33:12dove emerge
33:14un fatto
33:15le produzioni
33:16di alta qualità
33:17di qualità
33:18reggono il mercato
33:19pur in una condizione
33:21così complessa
33:21come quella attuale
33:22quindi per il settore
33:24vitivinicolo
33:24è chiaro
33:26l'orizzonte
33:27a cui orientarsi
33:29il terzo
33:30noi dobbiamo
33:30difenderlo
33:31il nostro mercato
33:32e accordi
33:33come quello
33:33del Mercosur
33:34che noi come gruppo
33:35dell'EFT
33:35nel Parlamento Europeo
33:36denunciamo
33:37e contrastiamo
33:38non aiutano
33:39certamente
33:40il mercato interno
33:41la qualità
33:42e anche la sicurezza
33:44del consumatore
33:45per via
33:46dei sistemi
33:48con cui
33:48avviene la produzione
33:50da noi abbiamo
33:51regole molto stringenti
33:52in altre parti
33:53del mondo
33:54non è così
33:54infine
33:55il tema
33:56dei cambiamenti
33:57climatici
33:57ne hai accennato
33:59è certamente
34:00un tema
34:00che rende
34:02più difficile
34:03più costosa
34:04più incerta
34:05la produzione
34:05per questo io credo
34:06che settori
34:07importanti
34:08per la nostra
34:09economia
34:09ma anche per la nostra
34:10storia
34:10la nostra tradizione
34:11vadano sostenuti
34:13ecco noi oggi
34:13sosteniamo
34:14la guerra
34:15e non sosteniamo
34:16settori importanti
34:18come il manifatturiero
34:18come l'agricoltura
34:19come i servizi
34:21di cui avremo
34:21tantissima necessità
34:23di spingere
34:23di più
34:23sull'acceleratore
34:24in Europa
34:25bisogna sostenere
34:26il settore
34:27ma vi lancio
34:28una provocazione
34:29facendovi vedere
34:29questo grafico
34:30dell'OMS
34:31che riguarda
34:32il consumo
34:33di alcol
34:33degli europei
34:34parliamo
34:35delle persone
34:35da 15 anni
34:36in su
34:36anni 80
34:3712,7 litri
34:38pro capite
34:39all'anno
34:40anni 90
34:4011,4
34:41anni 2000
34:4210 litri
34:43e mezzo
34:44anni 10
34:4410,3 litri
34:46e anni 20
34:47il nostro decennio
34:489,8 litri
34:50Tarquinio però
34:51è una cosa
34:51positiva
34:52che si beva
34:53meno alcol
34:53sono d'accordo
34:54con quello
34:54che veniva detto
34:55poco fa
34:55il fatto che
34:57sta aumentando
34:59la qualità
35:00media
35:01delle produzioni
35:02e questo
35:02devo dire
35:02in tutto il mondo
35:03io conosco
35:04bene anche i vini
35:05sudafricani
35:06australiani
35:07quelli cileni
35:08e sono
35:11vini di grande
35:12qualità
35:12dal Cile
35:13fra l'altro
35:14vengono la gran parte
35:15dei vitigni
35:15che utilizziamo
35:16in Europa
35:16perché quando
35:17le grandi epidemie
35:18parassitarie
35:18crescero piazza pulita
35:20li reimportammo
35:21da lì
35:22l'ultimo riscoperto
35:24è del 91
35:24il Carmenère
35:25che era confuso
35:26con una varietà
35:26di Merlot
35:27lo dico
35:29con la passione
35:30dell'appassionato
35:31del vino
35:31noi siamo figli
35:32della civiltà
35:32del vino
35:33dell'olio
35:34del pane
35:34questa è la nostra
35:35civiltà
35:35euro-mediterranea
35:36ed è quello
35:38che accomuna
35:38il mondo
35:39va preservato
35:40in questo senso
35:41sull'aspetto
35:42climatico
35:42la coltivazione
35:43del vino
35:44è uno dei termometri
35:46che abbiamo
35:46per valutare
35:47e fare comparazioni
35:48con altre epoche
35:49perché il lascito
35:50che abbiamo
35:50dal medioevo
35:51ad esempio
35:52è legato
35:52alle notazioni
35:54dei grandi conventi
35:56che furono
35:56l'incubatrice
35:59della coltivazione
36:00del vino
36:00ad alto livello
36:01eradicata
36:02e con tecniche
36:03per l'epoca
36:04raffinate
36:04in Europa
36:05le grandi cantine
36:06i francesi
36:07ne sanno bene
36:07queste cose
36:08ma anche
36:08noi italiani
36:09ecco
36:10oggi noi sappiamo
36:11che se
36:12riusciremo a mantenere
36:14a mitigare
36:14gli effetti
36:15della crisi climatica
36:16e a mantenersi
36:16sotto i due gradi
36:17gran parte
36:18delle attuali
36:18coltivazioni
36:19si salveranno
36:20se sfonderemo
36:21quella soglia
36:22migreranno
36:23sempre più
36:24verso nord
36:24con cambiamenti
36:25radicali
36:26anche per il sistema
36:27soprattutto
36:27penso ai paesi
36:28della fascia latina mediterranea
36:30quindi la parte che riguarda
36:31il nostro paese
36:32in modo particolare
36:33dobbiamo averlo
36:34molto ben chiaro
36:35anche rispetto
36:35alle polemiche
36:36di una certa destra
36:38quella di governo
36:38in Italia
36:39tanto per non far nomi
36:40la signora Meloni
36:41and company
36:41che vogliono
36:42smontare
36:43qualunque piano verde
36:45perché dicono
36:45non serve
36:46il lusso
36:46non possiamo permetterci
36:47no no
36:48sono picconate
36:49anche al sistema
36:50vitivinico
36:50oltre che
36:51quello agroalimentare
36:52del sistema
36:53ero mediterraneo
36:55e con la speranza
36:56di salvare
36:56il nostro vino
36:57ci salutiamo
36:58vi diamo appuntamento
37:00alla prossima puntata
37:01scriveteci
37:02domande
37:03suggerimenti
37:04a Bruxelles
37:04tamonontamo
37:05chiocciolaeuronews.com
37:06o sui nostri social network
37:07grazie a tutti i nostri ospiti
37:09grazie a voi
37:10per averci seguito
37:11da parte mia
37:12e dalla redazione di Euronews
37:13ci vediamo
37:14a settimana prossima
37:15chau
37:18a