Antalya, 11 apr. (askanews) - Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha accusato Israele di fomentare divisioni in Siria nel tentativo di "far esplodere" la "rivoluzione" che ha rovesciato il dittatore Bashar al-Assad. "Israele si sta trasformando in un Paese problematico che minaccia direttamente la stabilità della Regione", ha dichiarato Erdogan a un forum diplomatico ad Antalya, località turistica del Mediterraneo meridionale. "Israele si sta trasformando in un Paese problematico che minaccia direttamente la stabilità della Regione, soprattutto con i suoi attacchi a Libano e Siria. Gli attacchi di Israele ostacolano anche gli sforzi per combattere l'ISIS. Fomentando affiliazioni etniche e religiose in Siria e incitando le minoranze del Paese contro il governo, sta cercando di far implodere la rivoluzione dell'8 dicembre".
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00:00İsrail, özellikle Lübnan'a ve Suriye'ye yönelik saldırılarıyla bölgenin istikrarını doğrudan tehdit eden sorunlu bir ülkeye dönüşüyor.
00:14İsrail'in saldırıları DAEŞ'la mücadele çabalarını da sekteye uğratıyor.
00:20Suriye'de etnik ve dini aidiyetleri kaçıyarak ülkedeki azınlıkları hükümete karşı kışkırtarak 8 Aralık devrimini dinamitlemeye çalışıyor.