ROMA (ITALPRESS) - “La nostra posizione sulla difesa è molto chiara, mentre invece oggi è emersa una spaccatura molto importante nella maggioranza: la Lega è contro il riarmo, Forza Italia è per l’Europa e Meloni dice di essere per l’Italia, come se ci fosse qualcuno effettivamente contro l’Italia. Noi ci siamo espressi a favore della difesa europea e abbiamo anche spiegato le ragioni, ovvero che ci vogliono finanziamenti a debito sull’Europa: se continuiamo così faremo solo riarmo e debito per i singoli Stati”. Lo sottolinea il deputato del Pd Stefano Graziano, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell'agenzia Italpress.
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NovitàTrascrizione
00:00Benvenuti da Claudio Brachino, nuova puntata di Il Primo Piano, rubrica di Italpress che
00:16da quattro anni racconta l'attualità attraverso un'intervista a un protagonista dell'attualità
00:21medesima in tutti i campi, molto spesso tocca alla politica e sicuramente tocca alla politica
00:26oggi perché è venuto a trovarci e lo ringrazio dalla sua disponibilità Stefano Graziano
00:31Partito Democratico, capo gruppo alla difesa alla Camera e per quanto riguarda il PD Vigilanza
00:39Rai, giusto? Esatto. Che ha detto le cose essenziali, che sono le cose essenziali, della Rai ne parliamo
00:45dopo insomma, che vuol dire anche dei media sostanzialmente, lei ha fatto molti interventi, la domanda più
00:51attuale, le due cose sono politiche, questa è darsi, visto che i giornali sono pieni, in realtà
00:56sono pieni pure di De Luca oggi, però fondamentalmente la posizione del PD in politica estera per quanto
01:02riguarda il riarmi, l'esercito comune, la segretaria Schlein l'ha precisata, ma io gliela richiedo
01:08perché così almeno facciamo un po' di precisazioni.
01:11Noi abbiamo una posizione molto chiara, oggi è emerso in aula invece una divisione profonda
01:17della maggioranza perché la Liga ha detto chiaramente che lei è contraria al Riarmi
01:23U in Europa e ovviamente invece Forza Italia prova in qualche modo ad essere per l'Europa
01:34e la Meloni si è inventata la logica io sono per l'Italia, come se ci fosse qualcuno che
01:40fosse contro gli italiani, diciamo contro l'Italia. Noi abbiamo detto con chiarezza che siamo per la
01:45difesa europea e siamo in più, abbiamo anche spiegato le ragioni per le quali a nostro avviso
01:51bisogna essere per la difesa europea, perché ci vuole il debito europeo, cioè ci vogliono
01:58finanziamenti che siano a debito sull'Europa. Se continuiamo così non solo faremo il riarmo
02:04dei singoli Stati, ma faremo anche il debito dei singoli Stati, quindi noi abbiamo bisogno
02:10di più Europa, più difesa europea, più debito europeo. Questo lo dico per chiarire diciamo
02:17qual è la posizione. Noi abbiamo bisogno di una difesa ma che sia una difesa che abbia
02:22anche gli strumenti, che sia un solo carro armato, un solo aereo, una sola contraerea, una sola
02:31marina che in qualche modo vada in quella direzione e quindi una sola governance. È evidente che
02:36le difese dei singoli Stati devono convergere poi nella difesa europea. Ma se non iniziamo
02:43a partire con la difesa europea e con la governance, quindi con quella che è il sogno di tutti
02:49noi, di quella generazione che comunque ha vissuto l'Europa in un certo modo, degli Stati Uniti
02:54d'Europa e quindi delle elezioni anche del Presidente degli Stati Uniti d'Europa, solo
02:58così possiamo stare in una partita dove c'è una difficoltà nel mondo molto particolare,
03:05siamo in un momento difficile del mondo, dove da una parte abbiamo l'America che non
03:09è più l'America che abbiamo immaginato noi, quella che governa oggi l'America, dall'altra
03:13la Cina, dall'altra la Russia, si immagini se noi possiamo essere da soli come l'Italia
03:18a battere una partita di questo tipo contro i colossi. Abbiamo bisogno di fare di più
03:25l'Europa.
03:25Allora traduco un po' io per chi non segue la politica tutti i giorni, insomma quindi
03:29no, perché le parole sono importanti, le parole si portano dietro dei concetti, a
03:34rearm Europe, che è quello poi che è stato votato tra mille contraddizioni, adesso non
03:38voglio ritornare sul voto europeo perché poi dovremmo raccontare tutte le famiglie, come
03:42sono le famiglie europee del voto eccetera eccetera, sì del PD a un esercito comune a patto
03:49che non gravi sul debito dei singoli stati e con una governance che mi sembra, io ne ho
03:56parlato con tanti esperti qui anche di geopolitica, ancora tutta da scrivere. Allora però nelle
04:01varie piazze, voglio concludere un po'.
04:03Per riformare il piano di riarmio.
04:06Certo, però mi sembra già di leggere nei testi che sono stati pubblicati che nel documento
04:13di programmazione economica si parla già di soldi che vengono messi a debito potenziale
04:19del singolo paese, però questo è un tema che poi svolgeremo quando i testi sono chiari
04:23e quando ci sarà un'evoluzione della situazione. Mi interessava la posizione politica perché
04:28passo numero due, nelle varie piazze, adesso lei ha citato le contraddizioni che fanno parte
04:35della cronica, della maggioranza, però nelle varie piazze del campo progressista ci sono
04:39delle differenze. La piazza di Conte per esempio è una piazza forse di pacifismo netto, proprio
04:44un no totale, anche a un euro per qualsiasi motivo, non lo dico metaforicamente a un fucile,
04:51tant'è vero che voi avete mandato una delegazione e non è andata la segretaria. Poi ci sono
04:55state le piazze di Firenze e di Bologna, cioè queste piazze parlano una lingua simile
05:01ma diversa e Conte poi ha detto anche, e qui nasce l'alternativa, se me lo permetto l'ho
05:06visto parlare da leader, l'ho visto già parlare da leader di un'eventuale cosa, no?
05:11Ma guardi, noi siamo perché continuiamo ad essere testardiamente unitari, è evidente
05:20che noi lavoriamo per l'alternativa a questo governo e in particolare lavoriamo all'alternativa
05:25alla Meluni, perché è evidente che questo governo ci sta portando alla distruzione dell'Europa,
05:31all'isolamento sul piano del mondo e in più attraverso quella che lei aveva pensato
05:39in un'alleanza ci sono i dazzi dove lei ha detto, immaginando di non essere troppo ostile
05:46a Trump, è un errore ma non è una catastrofe. Io penso invece che sia una pesante catastrofe
05:56e anche un errore, quindi diciamo abbiamo un'idea completamente diversa, è chiaro che
06:02dentro di noi, dentro le coalizioni ci sono sempre delle sensibilità diverse, più accentuate,
06:08meno accentuate, noi lo abbiamo detto con chiarezza che cosa siamo, la leadership ovviamente
06:15per noi sono i numeri elettorali, oggi i numeri elettorali sono quelli del Partito Democratico,
06:23l'ultima elezione mi pare che sia abbastanza evidente, lo dicono tutti i sondaggi, il tema
06:28non è per noi quello, noi lavoriamo ad un'alternativa, poi vedremo come realizzare la coalizione e tutto
06:35quello che può da lì discendere, ma per noi resta fermo che il partito cardine, diciamo
06:41di una qualsiasi alternanza di governo, o meglio di alternativa di governo, mi pare che il pilastro
06:48è tutto chiave sia il Partito Democratico. Tutto chiave, parliamo di tazzi, perché Trump
06:52è, insomma notizia che in queste ore mentre facciamo un'intervista, qui tra poco la impaginiamo
06:58con una sigla, la pubblichiamo, quindi è quasi una diretta, come sempre facciamo con la poeria,
07:02insomma fra noi diventiamo vecchi, Trump ha parzialmente cambiato idea, poi abbiamo letto
07:09gli articoli oggi dei grandi economisti, insomma non è tanto una questione caratteriale umorale,
07:14lo dico per il pubblico, insomma ci sono i dati dei mercati, parte del suo staff non è d'accordo,
07:20c'è preoccupazione anche in America per la svalutazione del dollaro, continua molto il muro contro muro
07:26con la Cina, però diciamo almeno per quanto riguarda l'Unione Europea rimangono su alcune cose
07:32ma sono spesi per 90 giorni e tutto al 10%, una parziale retromarcia che le fa pensare che magari
07:39fra tre mesi, quattro mesi si possa fare un retromarcia totale? Non perché lo voglia Trump
07:45ma perché è obbligato a farlo. A me preoccupa questo grado di volubilità perché ovviamente
07:53è il segno anche di un'approssimazione, ma nel frattempo vorrei dire che con questa approssimazione
07:58e con questa volubilità si perdono migliaia di posti di lavoro perché ovviamente le aziende
08:02stanno già in difficoltà con la storia dei dazzi e con la mentalità del dazzismo nella sostanza
08:09si innesca un meccanismo ancora più forte e molto pesante di stabilità dei mercati da un lato
08:17ma anche delle aziende perché ovviamente di conseguenza dei lavoratori, quindi c'è un tema profondo
08:24che a mio avviso si sta lavorando da un lato Putin, dall'altro Trump per distruggere l'Europa.
08:35Questa è la verità, il vero attacco in questo momento è esattamente all'Europa e io penso
08:40che i dazzi siano una roba catastrofica. Lui prova a parlare a un cittadino medio americano
08:50a cui dice noi ci siamo indebitati per fare il poliziotto del mondo e salvare anche l'Europa
09:01accendendo e mettendo benzina sul fuoco mentre invece c'è bisogno di grande pace, di grande
09:10tranquillità, di grande capacità di mettere in moto un'idea del mondo che sia completamente
09:19diversa da quella che sta raccontando Trump da una parte e anche Putin dall'altra. Io
09:24penso che così facendo si miscano seri problemi non solo dal punto di vista italiano che è
09:32quello che paga di più perché mi pare che le parole di Giorgetti siano abbastanza evidenti
09:38e abbastanza chiari perché i nostri margini per i quali possiamo utilizzare i fondi per dare
09:45la mano alle imprese siano molto stritte. Poi si parla di danni per la crescita. Esatto
09:51e non solo c'è il danno per la crescita ma c'è proprio un danno reale perché se tu
09:55prendi i fondi di sviluppo e coesione e li metti sul tema dei dazzi per dare la mano a
10:01un pezzo di aziende beh dobbiamo sapere che poi dal punto di vista della fragilità quindi
10:06dello sviluppo, della coesione di quello che è il paese diventa un po' più difficile.
10:10Questa idea del Presidente di Confindustria Orsini di usare una parte dei fondi del PNRR
10:14per aiutare soprattutto le nostre PMI? Soprattutto quelle che vivono molto di esport no?
10:19Ma guardi il punto di fondo è che il PNRR bisogna dire la verità grazie a questo governo
10:25sarà un altro straordinario, rischia di essere uno straordinario fallimento. Quindi io capisco
10:31che Orsini dica forse se non li usate, non siete in grado di spenderli, almeno utilizziamolo
10:39per fare questo. Il punto di fondo è capire quando andrai in Europa che cosa accade perché
10:45come sempre il governo undeggia, è diviso in tre parti e deve stabilire se è per l'Europa
10:53o è contro l'Europa, è per Putin o è per Trump, è per Trump e Putin insieme contro l'Europa,
10:58non si capisce. Oggi, due mesi fa, oggi proprio, mentre abbiamo votato la mozione che era della
11:09maggioranza, nella maggioranza non c'è scritta una sola parola che fosse nella condizione
11:15di rearmi io, cioè di quello che dice il piano europeo. Si parla di tutto tranne di quello
11:20perché non sono d'accordo tra di loro e quindi non hanno una precisa linea di governo che
11:27gli permette di avere e di dare stabilità al paese. Io penso che stanno veramente rischiando
11:33di portare il paese in una grande difficoltà.
11:36Lei pensa che questa maggioranza è arrivata nel 2027, vede margini, soprattutto a causa,
11:41mi sembra, un po' dell'inquietudio della Lega, di un elastico che si possa rompere per certi
11:47versi, realisticamente.
11:49Loro sono incollati alle poltrone e al potere, hanno una grande capacità di incollatura, la
11:59dimostrazione era proprio stamattina dove il collega della Lega, Billy, ha fatto un intervento
12:04tutto contro quello che stava scritto sulla mozione e su quello che diceva il sottosegretario
12:09presente del governo, per poi dire che in realtà votava la mozione. Quindi si dà la sensazione
12:16netta di un forte incollamento al potere ed è quello che li tiene uniti. Però non so
12:23quanto regge, perché a mio avviso la politica viene prima di ogni capacità di organizzazione
12:30e quindi il rischio che ci sia un forte scollamento è molto alto. Ovviamente quanto si riescono
12:40a tenere incollati i cocci, questo non glielo so dire, ma penso che loro stanno seriamente
12:46in una condizione di difficoltà, ma soprattutto mi faccia dire, stanno in difficoltà i cittadini
12:50italiani, perché quelli che pagano i bollette, quelli che hanno il problema del caro vita,
12:55quelli che devono pagare il mutuo, che si alzano.
12:57Questo glielo volevo dire perché chiaramente l'opposizione fa il suo lavoro, il suo partito
13:02lei l'ha ricordato, il partito principale dell'opposizione per numeri, diciamo anche storia
13:07e anche insomma capacità di contestazione, insomma gli elementi del sociale, adesso se
13:13ne parla un po' poco, giustamente si parla di esteri, ho anche visto i sondaggi, gli italiani
13:18si occupano di esteri come non sono mai occupati una volta, ma anche nelle news, io quando ero
13:21giovane andavo dai miei direttori, portavo notizie di esteri, dicevano questa metà scaletta,
13:26adesso tutto è prioritario perché giustamente c'è grande anche preoccupazione, la gente vuole
13:32capire, vuole sapere eccetera, però i grandi temi vostri del sociale, dal welfare nel senso
13:38generale, al salario minimo, la sanità, la scuola sono sempre lì tutti sul piatto, c'è
13:44un elemento di discussione reale che riguardano i cittadini.
13:48Mi pare evidente che c'è una difficoltà da questo punto di vista, c'è la difficoltà
13:53più profonda, la difficoltà penso che ognuno di noi ha pagato le bollette, ha visto che cosa
13:58è accaduto, su quello che è il costo dell'energia, dell'elettricità, su quello che...
14:03Ci hanno messo un po' di soldi, un po' di soldi ce li ha messi, insomma.
14:06Ma sono troppo pochi, nel senso che non producono nessun risultato reale, non c'è un vero ristoro.
14:15E questo perché lo dico? Lo dico perché in realtà il cittadino vuole capire che cosa
14:22sta accadendo, perché non vede negli ultimi due anni e mezzo un cambiamento reale nella propria
14:28tasca, anzi vede un impoverimento, c'è il tema del lavoro povero, c'è il tema dell'aumento
14:34del carovita e tutto questo ovviamente porta a una insoddisfazione forte.
14:39Tenga conto che da 24 mesi noi siamo sostanzialmente a crescita zero, c'è un blocco del, non lo
14:45dico io, lo dice Confindustria, quindi non pericolosi bolshevichi che stanno per strada,
14:53ma diciamo lo dice Confindustria, dove in realtà continua a dire guardate che così
14:59in realtà noi andiamo oggettivamente in una discesa netta e una difficoltà di default
15:05molto forte di migliaia di aziende.
15:09Allora la competitività, perché quando si dice competitività è una parola importante
15:15ed è il valore che lo Stato deve dare per far sì che le imprese siano competitive con
15:20quelle dell'estero. Io ho la sensazione che a volte loro non hanno la dimensione di quello
15:28che sta realmente accadendo nel paese e nel mondo, in un mondo così difficile i cittadini
15:34sono disorientati, ecco perché c'è la richiesta di capire. Ed è evidente che noi abbiamo una
15:39ricetta e abbiamo un'idea, noi dobbiamo unire l'Europa, questo è il punto, perché
15:44dobbiamo diventare più forti, ci dobbiamo rafforzare, dobbiamo far sì che questo ci aiuti
15:50perché stare insieme ci aiuta, loro hanno la ricetta esattamente opposta, cioè loro
15:55sono per i nazionalismi quando gli conviene, sono per gli europeismi al loro piacimento
16:01e poi nel frattempo si fanno bersagliare da Trump e da Putin, che quanto Trump mette
16:06i dazzi da questo punto di vista mi pare evidente che non stia facendo un favore alla sua alleata
16:11la Meloni, ma mi pare che la Meloni va lì a inchinarsi, perché è l'altra cosa che abbiamo
16:17chiesto, di sapere con quale mandato e cosa va a rappresentare a Trump in America, perché
16:26lo deve venire a dire in Parlamento quali sono le condizioni per le quali va in America,
16:33è che noi non vogliamo che vada con il cappello in mano.
16:36Allora, due ultime domande, se mi permette uso la metafora delle poltrone, visto che la
16:40detto, la uso come metafora, diciamo le poltronerai visivamente e la poltrona della regione Campania,
16:46comincio dall'ultimo perché notizie di oggi, per farla breve, qui non è una discussione
16:51poi di discussione giuridica, nel senso che viene bocciata, proprio no, a livello proprio
16:55di legge, insomma quella che la regione Campania si è fatta, lo dico, lo traduca in maniera
17:00popolare per dare il terzo mandato a De Luca e quindi lei cosa ne pensa, insomma, visto
17:05che la Campania e anche la regione della sua, oltre biografica, anche delle stazioni politiche,
17:11che farà lì il PD adesso?
17:13Ma nel frattempo io vorrei, come dire, sgombrare un campo, perché innanzitutto noi abbiamo detto
17:22già oltre 4-5 mesi fa che il PD era per superare il mandato di De Luca, cioè nel senso
17:33che era contrario al terzo mandato, ma non per De Luca, era contrario al terzo mandato
17:37in Italia, lo ha detto e lo ha ribadito con un voto al Senato quando abbiamo votato contro
17:43il terzo mandato, per una ragione che è una ragione di ricambio da un certo punto di vista,
17:51ma soprattutto perché riteniamo che un sindaco di una grande città e il presidente di una
17:57regione, soprattutto di una grande regione, gestisce per dieci anni grandi flussi, ha
18:06grande possibilità e secondo il nostro punto di vista...
18:09Beh, un grande tema democratico comunque...
18:11Esatto, quindi è un tema di democrazia, quindi non è che riguarda De Luca, noi l'abbiamo
18:16detto in tempo non sospetto, lo abbiamo fatto per quello che riguarda Antonio De Caro come
18:23sindaco di Bari, lo abbiamo fatto con Bonaccini in Emilia Romagna dove ora c'è De Pasquale,
18:30insomma, quindi abbiamo detto già molto prima che per noi il terzo mandato era un punto...
18:36Ma adesso è lì che succede però politicamente?
18:38Lì bisogna sostanzialmente si vota noi...
18:41Lo che fanno?
18:41Farsi indietro si fa una sua lista De Luca?
18:44Questo non lo so, il tema di fondo è che noi facciamo una grande coalizione progressista
18:49dove dobbiamo realizzare prima di tutto un programma che sia un programma condiviso, che
18:58si vede la grande coalizione progressista di essere protagonista dentro i nuovi temi
19:04che interessano i cittadini, perché vorrei dire che le regioni gestiscono la sanità ed
19:09è il primo tema...
19:10Il primo 80% del bilancio...
19:12Esatto, quindi è lì che noi dobbiamo battere su quella che è la sanità pubblica, sul lavoro
19:19che non può essere più un lavoro povero, perché sono questi temi che a nostro avviso
19:24debbano essere inclusi, sui trasporti che la gente vive oggi con una grande difficoltà
19:31se non c'è un trasporto che ti permette di dalle aree interne alle aree interne e
19:36soprattutto diciamo un grande investimento sulle nuove generazioni e dal punto di vista
19:41dello sviluppo.
19:42Poi sui temi?
19:43Lo sviluppo sui temi.
19:44Questi sono i temi su cui arriveremo ovviamente a un candidato presidente che deve essere un
19:48candidato il più largo possibile, cioè quello che, come dire, tenga insieme tutti che possano
19:56essere coinvolti, noi pensiamo che ci sono delle cose nella gestione di De Luca, ci sono
20:02come sempre in tutte le cose le luci e le ombre, vanno prese le cose buone e come dire, tenere
20:08la porta aperta dentro un ragionamento che sia complessibile.
20:11Ultima domanda, l'ho detto all'inizio dell'intervista, lei comanda il gruppo del PD, insomma, dentro
20:17della Commissione di Vigilanza Rai, quello che lei pensa lo dice pubblicamente da tempo
20:21e anche il suo partito e la sua segretaria lo dicono da tempo, questa Rai così com'è,
20:26questa governance, lo dico elegantemente, non vi piace, quindi non avete partecipato all'elaborazione
20:32del Consiglio di Amministrazione e non si riesce a fare, non si riesce un sì generico presidente,
20:37in questo caso la maggioranza vorrebbe la signora Agnes, che in Vigilanza poi gli voti in unilità.
20:43Prima la riforma della governance, poi discutiamo su tutte le altre figure e mi sembra che però
20:49l'impasse sia rimasta sostanzialmente, che questa Rai produca che cosa così come editorialmente?
20:56Ma guardi, allora io le voglio dire con chiarezza, noi siamo contro la politica di posti,
21:02questo è stata la metafora delle poltroni, esatto, siamo per parlare prima delle politiche
21:09per la Rai, delle politiche dell'informazione e del servizio pubblico, in più le aggiungo,
21:14oggi c'è un regolamento europeo, l'European Freedom Act, che sostanzialmente regola quelle
21:20che sono le modalità con le quali bisogna scegliere non solo la governance, ma soprattutto
21:27per far sì che il servizio pubblico sia oggettivamente un servizio indipendente di
21:34libertà di informazione, se non c'è quello non c'è l'informazione, oggi si vede tutto,
21:42in più andremo in infrazione, quindi il rischio è che gli italiani dovranno pagare un'altra
21:46tassa perché il centrodestra, la maggioranza, non vuole realizzare il Freedom Act, non vuole
21:51realizzare le condizioni di libertà e indipendenza del servizio pubblico e per me questo è un fatto
21:56molto grave, loro di contro cosa fanno? Loro hanno bloccato la vigilanza Rai, che è un
22:05atto gravissimo perché loro non vengono in vigilanza Rai, sono loro che non vengono bloccando
22:11la commissione parlamentare di vigilanza, che è una cosa molto grave in un sistema democratico
22:15dove bisogna controllare l'informazione del servizio pubblico come lei mi può insegnare
22:22e quindi noi chiediamo ancora una volta, facciamo prima la riforma della Rai in direzione del
22:28Freedom Act perché questo ci permette di dare una governanza autorevole e indipendente
22:33e dall'altro ci permette di far sì che i giornalisti possano essere e possano avere più libertà,
22:39più indipendenza dentro il servizio pubblico, a partire da quelle che sono le trasmissioni
22:44d'inchiesta, ma non solo le trasmissioni d'inchiesta, tutti i tipi di trasmissione.
22:48Ovviamente la risposta è no, no, no. Loro vogliono semplicemente eleggere un presidente
22:55che hanno scelto loro, non gliene frega niente che la legge dice che sostanzialmente ci vogliono
23:00i due terzi e il motivo per cui ci vogliono i due terzi è perché probabilmente quel presidente
23:04debba essere condiviso, quindi debba essere un elemento di garanzia. Loro non gli interessa
23:10l'elemento di garanzia, non gli interessa che c'è un'infrazione comunitaria che rischia
23:16di far pagare una tassa in più agli italiani, gli interessa semplicemente gestire e governare
23:23a modo loro la RAI, occuparla perché loro non si occupano della RAI, loro occupano la RAI.
23:29Allora io parlerei ancora tanto con lei, abbiamo preso un sacco di minuti in più, il tempo è
23:34sovrano nel nostro format, la ringrazio di essere stato qui con noi, domande di grande attualità,
23:39quando vuole, un fact checking lo rifacciamo su tutti questi temi che riguardano l'informazione
23:45e riguardano, mi sembra, anche la vita degli italiani. Grazie a Stefano Graziano, Partito
23:50Democratico, è stato qui con noi oggi a primo piano, grazie a voi che ci avete seguito, appuntamento
23:55alla prossima puntata. Arrivederci.