Ha superato Biancaneve e si appresta ad avvicinarsi a Un film Minecraft. Le assaggiatrici di Silvio Soldini ci aveva colpito subito. E adesso ha conquistato, con la sua terribile verità storica, il pubblico. È il secondo film più visto in Italia, tra due blockbuster hollywoodiani. I dati Cinetel del weekend, al 7 aprile dicono:
Un film Minecraft (dal videogioco): 1.612.154 euro
Le assaggiatrici (dal romanzo di Rosella Pastorino): 240.361euro
Biancaneve (versione live action del cartoon Disney): 189.062 euro
La recensione di Le assaggiatrici di Silvio Soldini, con la nostra intervista al regista è qui. Nel film viene raccontata la vera storia di un gruppo di giovani donne che abitano in un villaggio vicino al segretissimo quartier generale di Hitler. Un giorno dell'autunno 1943 vengono prelevate con la forza perché da quel momento in poi dovranno assaggiare sempre il cibo preparato per il Fuhrer, in modo che venga sventato ogni eventuale tentativo di avvelenamento. Dice Soldini: «La cosa tremendamente forte è che in un momento del genere, durante una guerra, quindi di povertà e di fame, erano praticamente le uniche che mangiavano in modo decente e allo stesso tempo rischiavano di morire ogni giorno. È questa cosa qua, questa roulette russa credo sia la cosa più forte».
È questo che sta attraendo il pubblico? La storia di queste giovani donne tedesche, con i mariti al fronte, costrette con violenza a rischiare la morte ad ogni boccone, è stata svelata da una di loro, Margot Wolk, nel 2012, quando aveva 95 anni. L'ultima a sopravvivere. A lei e alle sue compagne, Rosella Pastorino ha dedicato il suo romanzo.
Soldini ha scelto un cast di splendide attrici tedesche, con Elisa Schlott come protagonista, e ha dato vita a questa piccola comunità, delineando le diverse personalità e mostrando come ognuna di loro si trasforma durante questa esperienza. Evidenziando, naturalmente, il drammatico riflesso della grande Storia sulla vita delle singole persone. «Immagino che nel film si rifletta un po' quello che sta accadendo in questo momento, perché comunque siamo entrati in una fase storica in cui la violenza, la guerra stanno riproponendosi anche molto vicino a noi».
Un film Minecraft (dal videogioco): 1.612.154 euro
Le assaggiatrici (dal romanzo di Rosella Pastorino): 240.361euro
Biancaneve (versione live action del cartoon Disney): 189.062 euro
La recensione di Le assaggiatrici di Silvio Soldini, con la nostra intervista al regista è qui. Nel film viene raccontata la vera storia di un gruppo di giovani donne che abitano in un villaggio vicino al segretissimo quartier generale di Hitler. Un giorno dell'autunno 1943 vengono prelevate con la forza perché da quel momento in poi dovranno assaggiare sempre il cibo preparato per il Fuhrer, in modo che venga sventato ogni eventuale tentativo di avvelenamento. Dice Soldini: «La cosa tremendamente forte è che in un momento del genere, durante una guerra, quindi di povertà e di fame, erano praticamente le uniche che mangiavano in modo decente e allo stesso tempo rischiavano di morire ogni giorno. È questa cosa qua, questa roulette russa credo sia la cosa più forte».
È questo che sta attraendo il pubblico? La storia di queste giovani donne tedesche, con i mariti al fronte, costrette con violenza a rischiare la morte ad ogni boccone, è stata svelata da una di loro, Margot Wolk, nel 2012, quando aveva 95 anni. L'ultima a sopravvivere. A lei e alle sue compagne, Rosella Pastorino ha dedicato il suo romanzo.
Soldini ha scelto un cast di splendide attrici tedesche, con Elisa Schlott come protagonista, e ha dato vita a questa piccola comunità, delineando le diverse personalità e mostrando come ognuna di loro si trasforma durante questa esperienza. Evidenziando, naturalmente, il drammatico riflesso della grande Storia sulla vita delle singole persone. «Immagino che nel film si rifletta un po' quello che sta accadendo in questo momento, perché comunque siamo entrati in una fase storica in cui la violenza, la guerra stanno riproponendosi anche molto vicino a noi».
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NovitàTrascrizione
00:00Solo tra un'ora potremo avere la certezza che questo cibo non si è avvelenato.
00:04Come è avvelenato?
00:05Per questo siete state scelte voi, giovani e sane donne tedesche.
00:09Arriva nei cinema il 27 marzo Le Assaggiatrici,
00:13diretto da Silvio Soldini, tratto da romanzo di Rosella Postorino.
00:18Nel film viene raccontata la vera storia di un gruppo di giovani donne
00:23che abitano in un villaggio vicino al segretissimo quartier generale di Hitler.
00:28Un giorno dell'autunno 1943 vengono prelevate con la forza
00:33perché da quel momento in poi dovranno assaggiare sempre il cibo preparato per il Führer,
00:39in modo che venga sventato ogni eventuale tentativo di avvelenamento.
00:44La cosa tremendamente forte è che in un momento del genere,
00:48cioè durante una guerra, guerra uguale povertà uguale fame,
00:53quindi erano praticamente le uniche che mangiavano in modo decente,
00:56quindi allo stesso tempo rischiavano di morire ogni giorno.
01:00E questa cosa qua, questa specie di roulette russa in cui si trovano,
01:03credo che sia la cosa più forte.
01:08La storia di queste giovani donne tedesche, con i mariti al fronte,
01:12costrette con violenza a rischiare la morte ad ogni boccone,
01:16è stata svelata da una di loro, Margot Wolk, nel 2012, quando aveva 95 anni.
01:23Soldini ha scelto un cast di splendide attrici tedesche,
01:27con Elisa Schlott come protagonista ed ha dato vita a questa piccola comunità,
01:32delineando le diverse personalità e mostrando come ognuna di loro
01:37si trasforma durante questa esperienza,
01:40evidenziando, naturalmente, il drammatico riflesso della grande storia
01:45sulla vita delle singole persone.
01:48Immagino che nel film si rifletta un po' quello che sta accadendo in questo momento,
01:52perché stiamo entrando in un momento, lo siamo già entrati,
01:56storico, in cui la violenza, la guerra, stanno riproponendosi anche molto vicine a noi.