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The Passenger - Puntata di Martedì 01 Aprile 2025

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Trascrizione
00:00:00Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:00:31Tutte le strade si sa portano a Roma e noi quelle strade le percorriamo senza
00:00:35paura. Benvenuti ad una nuova puntata di The Passenger. Oggi voleremo un po' in
00:00:39giro per il mondo come sempre e toccheremo la Francia, una Francia in una
00:00:44vera e propria crisi politica, una crisi che riguarda soprattutto il sovranismo e
00:00:50poi ancora andremo in Nigeria dove c'è una tragedia, un dramma umanitario che
00:00:55nessuno sta raccontando e che riguarda specialmente la Chiesa Cattolica e poi
00:01:00ancora faremo un viaggio, questa volta dentro al raccordo anulare nella
00:01:06comunità forse tra le più presenti nella nostra capitale ovvero quella del
00:01:12Bangladesh che ha celebrato in questi giorni la fine del Ramadan. Ma prima di
00:01:17prendere il nostro aereo ci colleghiamo con la redazione di World Wide News per
00:01:22la nostra rassegna stampa. Allora vai Giorgio. Buonasera Andrea e buonasera a tutti i
00:01:26telespettatori. Cresce il fermento e l'attesa per la conferenza stampa di
00:01:31Trump che domani dovrebbe annunciare i dazi nei confronti delle altre economie
00:01:35mondiali. Sui contenuti di questi dazi per ora si
00:01:38susseguono una serie di indiscrezioni, indiscrezioni che purtroppo non riescono
00:01:42a mantenere un grado di precisione adeguato in quanto le informazioni che
00:01:45ci ha fornito Trump e l'amministrazione repubblicana nel corso di questi mesi si
00:01:49sono rilevate a dir poco contraddittorie. Infatti si era partiti durante la
00:01:53campagna elettorale repubblicana con dei toni piuttosto accesi che poi con il
00:01:57tempo sono andati via via smorzandosi e che piano piano stanno riaumentando
00:02:00nelle ultime ore. Sicuramente le altre economie mondiali non si fanno attendere
00:02:05e stanno rispondendo con fermezza. Oggi infatti spiccano le dichiarazioni di
00:02:09Un solo volone dell'Allianz, presidente della Commissione Europea che appunto ha
00:02:14risposto con fermezza e ha detto che l'Unione Europea si farà trovare pronta
00:02:17ed è pronta ad emettere alla sua volta dei controdazzi nei confronti dell'America.
00:02:22Anche per quanto riguarda i controdazzi che effettuerà l'Unione Europea non si
00:02:27danno informazioni precise. Sicuramente la bilancia commerciale per
00:02:31noi è svantaggiosa perché noi siamo un'economia esportatrice e sicuramente
00:02:36più il prodotto che esportiamo rispetto al prodotto che importiamo dagli Stati
00:02:39Uniti. Però allo stesso tempo per quanto riguarda, se non si parla di prodotti ma
00:02:43se si parla di servizi, noi siamo un popolo di utenti, penso che
00:02:47chiunque di noi abbia un accesso a una piattaforma streaming piuttosto che a un
00:02:52social network e quindi sui servizi probabilmente le sanzioni europee
00:02:57prenderanno piede, si concentreranno. Rimanendo sempre in tema di Unione
00:03:02Europea, ci spostiamo al vero e proprio terremoto, scossone politico che ha
00:03:07convolto nella giornata di ieri la Francia.
00:03:09Infatti Marine Le Pen è stata condannata in primo grado per essersi
00:03:15indebitamente appropriata di 2,9 milioni di euro da Bruxelles, destinati
00:03:21in teoria per pagare collaboratori parlamentari e secondo la ricostruzione
00:03:27dei giudici invece Marine Le Pen avrebbe usato questi soldi per pagare
00:03:30collaboratori del partito che non avrebbero avuto nessun legame appunto
00:03:34con gli incarichi europei. Lo scossone è stato forte, infatti si
00:03:40sono susseguite nel corso delle primissime ore una serie di reazioni
00:03:45in particolare di Musk, si registra quella di Pescov che è il portavoce del
00:03:49Cremlino per la politica estera e si registra anche quella di Orban.
00:03:55Lo scossone è stato forte anche perché questa condanna rende attualmente la Le
00:04:00Pen ineleggibile per la corsa all'Eliseo del 2027.
00:04:05Chiaramente parlo attualmente perché la Le Pen ha dichiarato che farà appello e
00:04:09l'appello verosimilmente ci sarà il prossimo anno, quindi prima delle
00:04:13elezioni. Adesso facciamo un piccolo focus di 30
00:04:17secondi sul Medio Oriente perché purtroppo nelle ultime ore il conflitto
00:04:22si è di nuovo allargato, infatti non è più confinato solamente a Gaza perché
00:04:26Israele nella nottata di ieri ha bombardato i soborghi sud di Beirut,
00:04:32capitale del Libano e ha di fatto riaperto un fronte che in questi ultimi
00:04:36mesi era asopito, violando una tregua che andava avanti da ottobre.
00:04:41Vedremo come il Libano risponderà a questo attacco, ricordiamoci sempre che
00:04:47ci sta l'Iran sullo sfondo e che gradualmente le tensioni tra l'occidente
00:04:52e l'Iran stanno via via aumentando. Grazie ancora per la vostra attenzione e
00:04:57ci vediamo settimana prossima. Grazie a te Giorgio De Luca, questi saranno
00:05:01infatti gli spunti e le notizie che magari approfondiremo anche nelle prossime
00:05:05puntate. Adesso a proposito di World Wide News colgo l'occasione per ringraziare
00:05:09anche stasera Alessandro Fornaciari qui con noi. Buonasera Andrea, buonasera a tutti
00:05:13come sempre per me è un grande piacere essere qui. Allora io approfondirei la
00:05:17questione dei dazzi con te. Giorgio De Luca ha iniziato la sua rassegna
00:05:22proprio con tutte le notizie che riguardano questa, possiamo dire, sorta di
00:05:27guerra doganale tra Unione Europea e Stati Uniti d'America.
00:05:32Insomma per ora sono più le dichiarazioni che poi i fatti, però
00:05:39rimane comunque da chiedersi perché tutto questo, perché Donald Trump ha
00:05:44alzato un po' l'asticella dello scontro con l'Unione Europea portandola poi su
00:05:49una dimensione commerciale? Beh allora in realtà oggi come di base
00:05:54tutte le ultime settimane apriamo con Trump che fa l'ennesima dichiarazione
00:05:59fortissima che domani vedremo quali conseguenze potrà portare. Una cosa è
00:06:04certa, insomma quattro anni fa quando finì il suo primo mandato Donald Trump
00:06:10la situazione economica era completamente diversa specialmente per
00:06:13quanto riguarda i mercati. Trump era stato un record man per quanto
00:06:17concerne appunto l'indice del Dow Jones della borsa americana che hanno raggiunto
00:06:22cifre stellari che non si vedevano da decenni e invece oggi vediamo le borse
00:06:27mondiali americane europee orientali che vengono praticamente distrutte da
00:06:32questa percezione, perché poi ad ora si tratta di una percezione di dazzi e
00:06:38domani appunto sapremo nell'effettivo quello che succederà, qualcosa
00:06:41inevitabilmente Andrea deve succedere, però una cosa voglio fare
00:06:46questi dazzi non vanno soltanto ad influenzare l'Unione Europea. Prima vorrei
00:06:49parlare anche di altri attori che vengono coinvolti che sono gli attori
00:06:52orientali perché per la prima volta dopo anni Cina, Giappone e Corea del Sud
00:06:59specialmente questi ultimi due hanno avuto anche una difficoltà nel parlare
00:07:03nell'avere rapporti con la Cina stessa, stanno capendo insieme come poter
00:07:08fronteggiare l'eventualità di una minaccia reale di questi dazzi per poter
00:07:12magari avviare e sviluppare ancor meglio il mercato interno nell'Asia, quindi poi
00:07:16in realtà vediamo come paradossalmente questi dazzi stanno avvicinando anche
00:07:21nazioni che sono sempre stati in contrasto tra loro. Per quanto riguarda
00:07:25l'Unione Europea come anticipava Giorgio il problema principale qual è che dal
00:07:28punto di vista dei prodotti la bilancia è completamente svantaggiata, noi sono
00:07:32molti più prodotti che esportiamo negli Stati Uniti, pensiamo alla nostra
00:07:36stessa Italia, i vini, i cibi che sono veramente la base anche della nostra
00:07:41forte economia, il prodotto made in Italy specialmente nel cibo ma non solo
00:07:44pensiamo all'automobili anche le declarazioni che ha fatto la Ferrari, sono
00:07:47molti più prodotti appunto che esportiamo piuttosto che quelli che
00:07:49importiamo quindi sarà sicuramente molto difficile. In primis all'inizio si
00:07:55pensava che Trump volesse attaccare con questi dazzi soltanto i 15 stati che
00:07:59erano considerati i maggiori diciamo sbilanciati dal punto di vista
00:08:03export e export con gli Stati Uniti, in realtà adesso sembra voler coinvolgere
00:08:07in maniera quasi arbitraria tutte le realtà economiche. D'altra parte però
00:08:12vediamo come invece c'è un attore che è Starman in Gran Bretagna che tende
00:08:16invece ad essere un po' più ottimista, la Gran Bretagna appunto ritiene che
00:08:20invece probabilmente questi dazzi saranno un po' più leggeri del previsto o che
00:08:24comunque non ci saranno grandi grandi scossoni e diciamo è anche abbastanza
00:08:28di ottimistica, non so se per una questione appunto di cercare di
00:08:31ingraziare Donald Trump, comunque questa è la situazione attuale, sicuramente
00:08:35nelle prossime 24 ore sapremo come si dice in maniera volgare di che morte
00:08:39bisogna morire. Assolutamente, forse Starman è anche
00:08:42ottimista perché non fa parte dell'Unione Europea, la Gran Bretagna non
00:08:46fa parte dell'Unione Europea, questa magari è una misura quella di Donald
00:08:49Trump volta a colpire proprio questa realtà, quella dell'Unione Europea,
00:08:54cercare magari di dividerla da un punto di vista anche commerciale ed economico.
00:08:59Beh, l'Unione Europea così com'è, lo abbiamo visto, di certo non non aggrada
00:09:04l'amministrazione Trump per diverse ragioni, la prima in assoluto perché
00:09:07comunque diciamo Trump sta cercando di punire tra virgolette tutti quelli che
00:09:11sono stati i forti e grandi alleati di Biden in questi ultimi quattro anni,
00:09:15quasi un po' come una sorta di vendetta personale.
00:09:18Dall'altra parte sicuramente quello che sta cercando di fare l'America, quello
00:09:23che sta cercando di fare Trump, quello che stanno cercando di fare anche gli
00:09:25attori intorno a Trump e vediamo anche Musk, è quello di indebolire questo
00:09:28establishment europeo, questo establishment della Wonderlion,
00:09:31cercando di rafforzare quelli che sono i partiti sovranisti, l'abbiamo visto
00:09:34anche con i finanziamenti dello stesso Musk a FD, a Reform UK che non è
00:09:38Unione Europea, però comunque io quando parlo di Gran Bretagna
00:09:41parliamo sempre del blocco diciamo europeo, quindi è chiaro che per
00:09:45Trump questa Unione Europea è un nemico. Dall'altra parte dobbiamo anche
00:09:49vedere un po' come si interfaccerà con l'Italia, perché poi abbiamo visto come
00:09:53in realtà nonostante l'Italia sia una nazione allineata a questo
00:09:57establishment europeo, in realtà poi abbiamo visto che Trump è anche un po' un
00:10:00modo diverso di parlare della Meloni rispetto a quando magari parla di altri
00:10:04leader europei, quindi sicuramente c'è una volontà da parte degli stranieri di
00:10:08cercare l'indebito dell'Europa, l'Europa sicuramente si farà trovare pronta, però
00:10:12l'abbiamo già visto quando ha messo il dazio del 50% sul whisky
00:10:16americano, poi la risposta è stata ok, noi mettiamo i dazi del 200% su tutti
00:10:20quanti gli alcolici europei, sai benissimo che l'economia è francese,
00:10:24italiana, specialmente con i vini, zompano per l'aria tra virgolette, ma poi pensiamo
00:10:28anche alla Polonia con la vodka, insomma più o meno tutti.
00:10:31Assolutamente sì, pensi che diciamo Donald Trump abbia un trattamento
00:10:38riservato all'Italia, insomma diverso rispetto ad altri paesi europei soltanto
00:10:42per il rapporto personale che c'è con Giorgia Meloni o perché magari può
00:10:46pensare effettivamente ad un'Italia come nuova locomotiva di un'Europa a
00:10:50trazione sovranista? Ma non credo, io penso che comunque sia tutta una
00:10:56questione di affinità politica, Giorgia Meloni per quanto in questi anni è
00:10:59sempre stata pro tutte quante le battaglie principali dell'Unione Europea,
00:11:03pensiamo all'Ucraina, l'Italia comunque è stata una grande sostenitrice
00:11:05dell'Ucraina, allo stesso tempo Giorgia Meloni rappresenta in Italia tra
00:11:10virgolette il sovranismo, l'abbiamo detto anche in passato, la destra attuale
00:11:14italiana non è la destra che sta nascendo nelle altre nazioni europee, non
00:11:18è la destra di AfD, non è quella di Reform UK, non è neanche per certi aspetti
00:11:21quella dell'SMN, ci assomiglia un po' di più ma non è neanche quella, però
00:11:25comunque allo stesso tempo è l'unica destra simile partito repubblicano che
00:11:30attualmente si trova al governo in Europa perché gli altri sono tutti quanti
00:11:33passati o passati oppure ancora lo tengono duro da anni dall'altra parte.
00:11:38Allora visto che stiamo parlando di sovranismo rimani qui con noi perché tra
00:11:42poco dopo la pausa parliamo della crisi del sovranismo francese, una crisi che si
00:11:46è aperta oggi con tutto quello che sta accadendo appunto alla leader di
00:11:51rassemblamento nazionale ovvero Marine Le Pen, ne parliamo tra poco dopo la pubblicità.
00:12:03Ed eccoci carissimi passengers e parliamo adesso della crisi, la crisi del
00:12:17sovranismo francese, la crisi di rassemblement national che oggi si è
00:12:22svegliata con una Marine Le Pen in meno per le prossime elezioni quelle del 2027
00:12:27perché è stata condannata a cinque anni di interdizione dai pubblici uffici e
00:12:33quindi anche a cinque anni di ineleggibilità per una questione
00:12:38relativa all'appropriazione in debita di 2,9 milioni di euro. Ne stavamo parlando
00:12:45con Alessandro Fornaciari. Alessandro insomma è un vero e proprio fulmine a
00:12:50ciel sereno per Marine Le Pen, per l'assemblea nationale, per tutta la
00:12:54destra francese in un periodo molto favorevole per questo schieramento
00:12:59politico in Francia. Beh parte che secondo me è un fulmine a ciel sereno per la
00:13:03destra mondiale perché poi ormai vediamo come l'assemblea nationale ormai da anni
00:13:07è uno degli attori principali dal punto di vista dei sovranismi, possiamo
00:13:11chiamarli così, però nel senso quanto scuote effettivamente l'assemblea
00:13:16nationale questo evento? Io personalmente non credo che lo va a
00:13:20scuotere più di tanto per due ragioni diverse. Abbiamo visto negli ultimi anni
00:13:24come sempre di più chi passa per vittima tende ad avere dei risultati
00:13:30quantomeno positivi per quanto riguarda i fini elettorali. Quindi secondo me
00:13:34paradossalmente il rassemblea nationale potrà rafforzarsi ancora di più perché
00:13:39dal punto di vista mediatico del processo popolare non sarà giudicato se
00:13:44è reale o no la questione, se è vera o no la questione, ma sarà giudicato come
00:13:47l'ennesimo colpo ai sovranismi. Abbiamo visto con Giorgesco, abbiamo visto insomma
00:13:53l'ennesimo colpo ai sovranismi che non si allineano a quello che è il
00:13:57pensiero classico dell'establishment e quindi di conseguenza vengono colpiti e
00:14:02vengono punzecchiati dalla magistratura, dalla politica eccetera. Quindi dall'altra
00:14:07parte penso che forse questo possa aiutare ancor di più dal punto di vista
00:14:10elettorale il rassemblea nationale che comunque gode già del
00:14:16titolo di primo partito attuale in Francia, perché faremo del primo partito
00:14:19attuale sopra Macron, sopra Mélenchon, sopra tutti e dall'altra parte la
00:14:23seconda ragione che paradossalmente è una ragione che può aiutare l'assemblea
00:14:27nationale è legata al tra virgolette successore di Marine Le Pen, perché il
00:14:31successore attuale di Marine Le Pen è Jean Bardella, già personaggio noto anche
00:14:35alle ultime elezioni dove comunque era la figura che sarebbe andata in caso di
00:14:39vittoria dell'assemblea nationale ad essere il primo ministro francese, perché
00:14:42ricordiamo che in Francia funziona diversamente, il presidente effettivo è
00:14:45quello della repubblica, attualmente Macron e poi c'è il primo ministro che
00:14:48è il presidente appunto del parlamento e in quel caso sarebbe stato Bardella,
00:14:52Bardella che è un giovanissimo, parliamo di un trentenne di base a tutti gli
00:14:58effetti, volto pulito, personaggio possiamo dire spendibile dal punto di vista
00:15:02mediatico sicuramente molto più rispetto ad altri, non legato alla storia di
00:15:05Marine Le Pen, che è una storia comunque fatta di estrematezza, di un partito che
00:15:09storicamente è sempre stato vincolato alla destra per certi aspetti, uso sempre
00:15:14con cautela questo termine, però lo possiamo anche dire alla destra fascista
00:15:18tra virgolette, quindi sicuramente un personaggio pulito che forse può mettere
00:15:23anche d'accordo quei moderati che magari avevano un po' di problemi o
00:15:29comunque un po' di risentimento nel votare Marine Le Pen, che invece oggi
00:15:32potrebbero eventualmente dare il voto all'assemblea nationale, quindi io dico
00:15:35che paradossalmente tutta questa faccenda, come tant'altri che abbiamo
00:15:38visto in Italia e in Europa, come abbiamo visto in Italia col caso Diciotti, con
00:15:42Salvini allo stesso tempo eccetera, che invece andranno probabilmente ad aiutare
00:15:47l'assemblea nationale a prendere ancora più voti, ricordiamo che tra due anni ci
00:15:52si terranno appunto le elezioni presidenziali, attualmente l'assemblea
00:15:55nationale è data come partito vincitore quanto meno del primo turno.
00:15:58Assolutamente sì, tra l'altro lo scorso luglio ci sono state le elezioni del
00:16:03Parlamento, tu eri lì e hai registrato quella nottata di fuoco che c'è stata a
00:16:09Parigi, se possiamo vedere le immagini che ha girato proprio Alessandro Fornaciari
00:16:14nella capitale francese, comunque qualcosa bolle in pentola da tempo, in
00:16:19Francia Macron rimane aggrappato con le unghie proprio al suo posto, però
00:16:28sicuramente qualcosa è cambiato in un paese chiave per l'Unione Europea come
00:16:32appunto la Francia. Guarda allora io ti dico questa cosa molto forte, utilizzo il
00:16:36termine molto forte, da esterno ti dico che quello che è stato fatto a luglio
00:16:40adesso lo vado a spiegare in breve, è stata a tutti gli effetti una porcata
00:16:43legale, ma una porcata a tutti gli effetti per non far vincere l'assemblea
00:16:47nationale. Abbiamo visto come al primo turno l'assemblea nationale vince a
00:16:51tutti gli effetti il primo partito, al secondo turno Macron, forza moderata
00:16:58europeista, l'abbiamo visto sempre in prima fila a difendere gli interessi
00:17:01dell'Unione Europea, a difendere gli interessi dell'Ucraina, si allea con chi? Con
00:17:06Mélenchon che è l'estrema sinistra, la sinistra proprio socialista a tutti gli
00:17:10effetti quasi si può dire simile comunista, si allea con la sinistra di
00:17:13Mélenchon pur di fermare l'avanzata dell'assemblea nationale creando una
00:17:19sorta di fronte comune, quindi diciamo lui quello che ha fatto Macron è quello
00:17:24di unire tutto il mondo non di destra, non sovranista della Francia
00:17:28contro il nemico, il nemico tra virgolette invasore appunto dell'assemblea
00:17:34nationale, attraverso un'alleanza folle perché
00:17:38forse sono più distanti Macron e Mélenchon
00:17:41politicamente rispetto a Macron e Lallepenne o Macron e Bardellà perché
00:17:45parliamo di due realtà completamente differenti, infatti c'è stato il grande
00:17:48scoglio della riforma delle pensioni che chiaramente Mélenchon voleva
00:17:52completamente rivedere da capo perché quella di Macron era stata molto
00:17:57austera per certi aspetti come si suol dire e quindi viene fatto
00:18:02ciò per fermare, però la domanda è si tratta di una cura tra virgolette per
00:18:07Macron e per il suo partito, per la sua leadership o si tratta semplicemente di
00:18:11rimandare l'inevitabile, cioè l'inevitabile di cosa parliamo? Della
00:18:15vittoria dell'assemblea nationale che con Bardellà o eventualmente Lallepenne se
00:18:19dovesse essere accolto l'appello arrivi effettivamente al governo della Francia
00:18:24arrivi effettivamente all'Eliseo, questo lo dobbiamo determinare
00:18:27personalmente credo da analista del tema che a lungo termine prima o poi la
00:18:34vittoria dell'assemblea nazionale arriverà a meno che appunto questo
00:18:38pallone, questa bolla sovranista non si va a esaurire in Europa, però
00:18:43credo anche allo stesso tempo che Italia e Francia da questo puntista si
00:18:46assomigliano perché un po' esulano da quello che sta accadendo nel resto d'Europa
00:18:50perché poi alla fine l'assemblea nazionale e Fratelli Italia qua che
00:18:52diciamo è il partito cugino tra virgoletti, sono partiti che sono forti
00:18:57ormai da anni, non seguono quello che è l'andamento comunque europeo occidentale
00:19:03in generale ma vanno per la loro strada, sono strutturati, sono specialmente
00:19:07partiti storici, partiti con delle strutture sui territori importanti, in
00:19:13Francia l'assemblea nazionale è il primo partito per strutture effettivamente sul
00:19:16territorio, parliamo di tantissimi iscritti, di tantissimi volontari eccetera
00:19:19stessa cosa fra l'Italia e l'Italia, quindi sono in realtà molto più forti e
00:19:23strutturate, penso che sconfiggerle per stavolta per Macron sarà molto
00:19:26complicato e ad ora ad oggi prevedo una vittoria eventualmente di Bardella,
00:19:31ricordo che qualche mese fa avevo previsto anche con scioltezza la
00:19:35vittoria di Trump nonostante qualcuno diceva che avrebbe vinto la Harris.
00:19:39Assolutamente sì, assolutamente sì, tra l'altro domenica ci sarà una
00:19:43manifestazione a favore di Marine Le Pen a Parigi, si dice che possano scendere in
00:19:50piazza addirittura 150 mila persone almeno,
00:19:53abbiamo visto la stessa identica cosa, lo stesso identico leitmotiv a Bucharest
00:20:00in Romania dopo l'arresto di Giorgescu, piazze gremite, noi eravamo lì, persone
00:20:07che chiedevano la libertà, che chiedevano all'establishment, in quel caso a
00:20:12Marcel Ciolacu, il premier romeno, di scarcerare Giorgescu, di liberare la
00:20:20libertà popolare nel voto. Credi che vedremo la stessa cosa in
00:20:24Francia? Perché da un punto di vista comunicativo, visto che tu parli sempre
00:20:27di comunicazione politica, è molto interessante questa sorta di vittimismo
00:20:31se vogliamo della nuova destra europea.
00:20:34Beh assolutamente sì, io penso che scenderanno tantissime persone in piazza,
00:20:37sarà da valutare le modalità anche, perché io penso che ci sarà contemporanea
00:20:43anche una sorta di contro manifestazione dei collettivi delle realtà
00:20:48studentesche affiliate alla sinistra di Venetian, che sono numerosissime
00:20:51specialmente nei grandi centri e specialmente a Parigi, è proprio da lì
00:20:54che partì lo scontro a cui ho assistito il 6 luglio, però sicuramente sarà
00:21:00una manifestazione gigantesca, ma quello che è successo, al di là di tutto,
00:21:04specialmente se si pensa e se si crede nell'innocenza della leader Le Pen, è
00:21:09qualcosa da quel punto di vista di scandaloso, ovviamente stiamo parlando
00:21:12di escludere una persona che potenzialmente potrebbe vincere e
00:21:15diventare il nuovo leader di Francia, che negli anni scorsi è stata ostacolata in
00:21:19ogni maniera, chiaramente in maniera lecita, non in maniera illecita,
00:21:22assolutamente questo va ribadito e detto, però comunque è stata sempre ostacolata
00:21:26e quindi sicuramente tante persone scenderanno in piazza.
00:21:29Il, ripeto, il Rassemblement nationale è il primo partito francese a tantissimo
00:21:33seguito, verrà gente da tutta la Francia, dalla provincia eccetera e sarà sicuramente
00:21:38una grande marea di persone, ora vedremo nei numeri, poi sai i numeri
00:21:42vengono sempre un po' pompati in queste cose, pensiamo ad esempio pure in Serbia
00:21:46non si è capito se fossero 300 mila, 100 mila o un milione, sono sempre numeri che
00:21:49vengono un po' pompati, però vediamo quello che succederà, sicuramente ci sarà
00:21:53una grandissima gigantesca mobilitazione di piazza.
00:21:56Assolutamente sì, tra l'altro ecco Marine Le Pen ancora non ha parlato
00:22:03pubblicamente, però per lei hanno parlato tantissimi leader europei, tra
00:22:07questi anche Giorgia Meloni, prima Giorgio De Luca ci ricordava appunto che
00:22:12insieme a lei si sono espresse a favore di Marine Le Pen, anche Vittorio Orban e
00:22:18altri leader sovranisti in tutta l'Unione Europea,
00:22:22possiamo coniare questo nuovo termine che abbiamo già in realtà ribadito qui a The
00:22:26Passenger, internazionale sovranista, che sembra un po' uno simolo, però in realtà
00:22:32rende bene l'idea di questo movimento che è internazionale ma che punta
00:22:36all'estremo nazionalismo. Ma certo hai citato comunque tutti i personaggi che
00:22:41nei loro mandati, nei loro precedenti anni hanno trovato la
00:22:47loro forza nel essere quei personaggi che combattevano il sistema, hai parlato
00:22:52di Orban, Orban in Ungheria ormai è una certezza, parliamo veramente di anni che
00:22:57si trova al potere, però è un personaggio che a punto di vista
00:23:00internazionale è apprezzato e riconosciuto principalmente perché
00:23:04si pone come il leader che va contro l'Europa, l'Europa che appunto va per
00:23:12la federazione europea, per l'Europa dei poveri, invece lui è il simbolo del
00:23:16sovranismo effettivo, quindi in realtà questo movimento che un tempo
00:23:20vedeva pochi leader, vedeva poche realtà, vedeva pochi anche partiti, oggi in
00:23:24realtà si sta sempre di più ingrandendo, paradossalmente sta
00:23:28per diventare la maggioranza, cioè oggi quello che collabora, esatto c'è quello
00:23:32io dico, quello che oggi il sovranismo attacca come mainstream, un giorno sarà
00:23:37il sovranismo a diventare mainstream, perché se continuiamo in questo modo e
00:23:41sicuramente il clima mondiale non aiuta, le guerre, i Trump, i Dazi eccetera, il
00:23:47sovranismo prenderà sempre più piede, veramente un giorno diventerà
00:23:50mainstream il sovranismo e sarà magari la visione della Wonderlion, la visione
00:23:54di calenda di questi personaggi qua, di rompente l'opposizione, la cosa
00:23:58rivoluzionaria, capito? Assolutamente, allora grazie Alessandro Fornaciari per essere
00:24:01stato qui anche stasera, buona sera da buon lavoro, buona sera da tutti è stato
00:24:04un piacere, e noi ci prendiamo una piccola pausa perché tra poco vi porto per mano
00:24:10all'interno proprio della comunità del Bangladesh di Roma, ci siamo recati
00:24:17al Pigneto, insomma nel cuore della capitale, per seguire l'evento del
00:24:23Iftar Maqfil, ovvero della fine del Ramadan per questa comunità radicatissima
00:24:29sul nostro territorio, a tra poco!
00:24:53Ci troviamo alla biblioteca islamica Macchi, nel cuore del Pigneto a Roma, dove la comunità del Bangladesh ha dato vita ad un evento, un evento per celebrare la fine del Ramadan, infatti siamo in
00:25:22prossimità di quella data e soprattutto per riunire tutta questa comunità che è
00:25:28molto presente sul territorio romano, che abbiamo imparato a conoscere e che oggi
00:25:33vogliamo conoscere ancora più da vicino, ovvero partecipando a questa loro celebrazione.
00:25:51...
00:26:09Onorevole perché è stata importante la sua presenza in un evento del genere,
00:26:14è importante comunque che le istituzioni italiane non solo riconoscano eventi
00:26:19come questi di comunità straniere molto presenti sul nostro territorio, ma addirittura partecipano.
00:26:26A Roma è una città dove c'è una forte presenza di immigrazione, io per tanti
00:26:33anni ho fatto l'assessore al commercio, il settore del commercio è proprio uno dei
00:26:38settori dove maggiormente si è integrata la comunità straniera, immaginate che
00:26:43oltre il 25% delle aziende nel commercio, commercio ambulante, sono portate avanti
00:26:49da stranieri, quindi conosco bene la comunità che oggi ha organizzato questo evento,
00:26:54quindi mi faceva piacere portare il mio saluto e ringraziarli per l'attività che
00:26:59fanno, perché sono persone oneste, serie, rispettano le regole e quindi questa è
00:27:05l'immigrazione che fa bene al paese, l'immigrazione che fa crescere non solo
00:27:10la città ma anche le economie italiane, quindi mi faceva piacere portare il saluto
00:27:14sia come consigliere del vicepresidente del Consiglio dei Ministri che anche come
00:27:18segretario regionale della Lega.
00:27:20Dovete capire cosa vuole il nobile Salvini, cosa parla, non deve pensare che
00:27:24questo partito, questo partito, no, deve pensare quello signore cosa vuole fare,
00:27:28se bene per società, se bene per paese, dobbiamo accettare, perché interesse di
00:27:33paese, interesse d'Italia, siamo l'Italia, una mano, e mano se vuoi chiudere bene.
00:27:38Quanti iscritti siete? Sono tanti, nel nostro 3-4 giorni insieme
00:27:44diciamo nome Madaripur, siamo più di 70.000 persone in tutta l'Italia,
00:27:49e a questo punto io come vedo il nobile Salvini, cosa parla, io ho votato,
00:27:55parlamo di chiaro, perché lui dice facciamo tasse 15%, noi 65% che non paga,
00:28:01fabbrica perde, partite IVA, posto di lavoro perde, così se sentite questa
00:28:09sua parola di onore, oggi Romania non andava in fabbrica, non andava a Francia,
00:28:13non perdeva posto, migliaia, migliaia, milioni di posti di lavoro, oggi rischia
00:28:17famiglie italiane che non fanno più bambino, dovete capire cosa vuole fare
00:28:21quello signore, e questo è importante, noi Bangladesh specialmente siamo circa
00:28:26300.000 in Italia, ho capito, anche se la gente ha parlato lui contro
00:28:34Strenari, invece io ho capito, non è vero, lui ha parlato proprio chiaro, è vero,
00:28:40se uno viene Strenari Italia, perché l'Italia deve fare un lavoro, dare
00:28:47un contributo, se uno Strenari o l'Italia, parliamo chiaro, se non è onesto,
00:28:54come devi tenere, è un paese giusto che lui dice, quelli che sono bravi gente
00:28:58parlano, quelli che sono bravi gente fanno bene, tutto rispetto alle regole,
00:29:03e bel signore, bel tappetti rosso per loro, una cosa bellissima parla, non sono
00:29:09racista, non sono fascista, lui vuole un paese nuovo e costretto sviluppare
00:29:16come deve essere, perché l'Italia deve essere il primo paese dell'Europa
00:29:19per sviluppare, perché abbiamo possibilità.
00:29:21Siamo qui con Michelangelo Letizia, direttore del quotidiano paeseroma.it
00:29:26Allora Michelangelo, questo è un evento partecipatissimo dalla comunità del
00:29:31Bangladesh di Roma, una delle comunità più presenti sul nostro territorio,
00:29:35però spesso poco raccontate e soprattutto è una comunità che non ha molte volte
00:29:42la vicinanza delle istituzioni italiane, anche durante eventi come questi,
00:29:47ma secondo te com'è possibile una cosa del genere?
00:29:50Si è chiesto per anni da più parti, facendo una cronaca degli ultimi 5 anni
00:29:56era difficile vedere partecipare anche mezze istituzioni, quest'anno invece
00:30:04con grande piacere abbiamo visto affacciarsi per la prima volta qualcuno,
00:30:08una comunità come quella Bangladesh di Roma è provincia che conta più di
00:30:138500 anime provenienti dalla regione del Madaripur, quindi un'area
00:30:19importante, un distretto grande che si declina a Roma nella sua vocazione
00:30:25economica di attività commerciale, di piccolo commercio al dettaglio,
00:30:29lo vediamo tutti, possiamo anche dire il classico negozio del bangladino
00:30:35Il famoso Bangla, va bene per tutta l'età, da chi vuole comprare la frutta
00:30:40a chi vuole comprarsi anche la verdura, una birra per i più giovani
00:30:45anche i più giovani che comprano bevande, per capire che dietro al Bangla
00:30:50in fondo c'è anche tutto questo, non è solo una questione religiosa,
00:30:55non è solo una questione vincolata a certi dogmi, ma direi che è una questione
00:31:02culturale, di usi, costumi, mangiare, cibo, alimentazione, questa è una manifestazione
00:31:09approssimativamente vicino alla fine del Ramadan, che è un rito, quindi non è
00:31:14una festività, ma celebra la comunità, l'appartenenza, in una modalità appunto
00:31:20festosa e aggregante per così dire
00:31:39Siamo qui con Gianni, l'organizzatore di questo evento, nonché il presidente
00:31:44dell'associazione Mararipur, e possiamo dirlo comunque anche un punto di riferimento
00:31:51per tutta la comunità del Bangladesh, qui a Roma, innanzitutto ti chiedo perché
00:31:56organizzate questo evento ormai da tanto tempo?
00:31:59Perchè non è solo un evento per i bambini?
00:32:03Innanzitutto ti chiedo perché organizzate questo evento ormai da tanto tempo?
00:32:08E soprattutto perché secondo te soltanto quest'anno un'istituzione italiana è venuta
00:32:12a porgere i saluti in maniera ufficiale qui?
00:32:16Una cosa molto importante, anche bisogna quella che è stata prima, che venite voi
00:32:24per vedere, e noi, perché se uno non vede, non viene, non capisce chi cos'è,
00:32:32per chiarimento bene o male, perché prima cosa è che dovete venire.
00:32:38E grazie quest'anno io ho invitato anche il sindaco di Roma, del partito PD,
00:32:49ufficialmente io ho mandato email, anche ho mandato email a Lega,
00:32:54all'onorevole Salvini partito, all'onorevole Boltroni che ha mandato,
00:32:59che lui ha impegnato, però ha mandato qualcuno.
00:33:02Ecco, questa è una cosa bella, che è venuto un onorevole per vedere
00:33:08che cosa fate voi, che cosa è il Ramadan, perché festa, bello.
00:33:14Io dico festa perché noi musulmani, 12 mesi dentro, un mese di Ramadan facciamo.
00:33:23E il Ramadan non è solo che non mangiamo tutti i giorni, non è così,
00:33:28il Ramadan vuol purificare il corpo, dentro e anche la salute.
00:33:34Il Ramadan vuol fare sacrificio, una volta mangiare meno,
00:33:40per dare alle povere gente che non c'è mangiare.
00:33:43Ecco perché noi facciamo due volte mangiare, non come tre volte,
00:33:49per capire chi ha fame e qual è la difficoltà di fame.
00:33:53Perché il Ramadan non è facile, non puoi bere acqua,
00:33:56non puoi vedere la donna oppure destra o sinistra,
00:33:59non puoi fare niente per dire che tutto è purificato.
00:34:02Tutto deve essere perfetto.
00:34:05Perciò, come diciamo, tutti i giorni il corpo è sporco,
00:34:09poi cosa fate, fate una doccia, dopo fino al giorno,
00:34:12per purificare, per fare un bel corpo pulito.
00:34:15La stessa cosa nel Ramadan, per l'espirito, per il corpo.
00:34:18Il Ramadan è una cosa molto importante.
00:34:21Oggi i medici, gli ospiti parlano, anche in giapponese,
00:34:26parlano di digiuno intermittente.
00:34:29Perché per fare una buona salute, una cosa strana,
00:34:33nel secolo 570-600, il profeta Mohammed,
00:34:38come ha capito che questa è una cosa molto utile per il corpo?
00:34:43Senti Johnny, tu sei stato uno dei primissimi del Bangladesh
00:34:47a venire qui in Italia, più di 34 anni fa.
00:34:49Sì, sono emigrato.
00:34:50Ecco, sei venuto qui, immagino tu abbia visto l'Italia
00:34:53cambiare tanto nel corso degli anni e soprattutto
00:34:55la comunità si è ampliata tantissimo.
00:34:57A partire forse dal 2001 è stato l'anno più importante
00:35:00per la comunità del Bangladesh.
00:35:02È vero. Soprattutto ringrazio, tra virgolette,
00:35:06la televisione italiana, che è una razza, una nazione
00:35:12molto aperta per il mondo.
00:35:15E come dice un proverbio, italiani fatti per il mondo bilanciare.
00:35:22No, parlo verità.
00:35:24Dove in America anche si entra fucile a massa,
00:35:28dove parlano di libertà, dove parlano di democrazia,
00:35:33invece in Italia, dove sappiamo che c'è anche
00:35:38qualche piccola difficoltà per i paesi.
00:35:41Stesso, l'Italia è l'ultima razza dove c'è toleranza,
00:35:45non c'è, come dice, racismo.
00:35:49E dice, sì, vabbè, noi mangiamo, tu anche qualcosa mangi,
00:35:53se c'è difficoltà.
00:35:55Perciò ringrazio gli italiani, specialmente parte del Bangladesh,
00:35:58noi siamo 300.000 in Italia, del Bangladesh,
00:36:02circa 4.000 commercianti, tutta l'Italia, del Bangladesh.
00:36:06E lavoriamo con l'Italia, non come se c'è un'altra razza,
00:36:10noi lavoriamo grazie a voi che fate il lavoro per noi.
00:36:20È difficile trovare altri punti dove fare questi eventi, qui a Roma?
00:36:25No.
00:36:26Ci sono tanti posti dove poterlo fare?
00:36:29Sì.
00:36:30Per la comunità del Bangladesh è comunque facile, tra virgolette,
00:36:36riunirvi in varie parti di Roma?
00:36:39In tante parti c'è Moschea, quella a Roma.
00:36:43Quanto Moschea tutta l'organizzazione?
00:36:4850 Moschee.
00:36:50Tanti Moschee.
00:36:52Tanti anni, la Moschea è stata aperta nel 2001.
00:36:56Ok, quindi è molto tempo.
00:36:59Quasi vecchia.
00:37:01L'evento di oggi è una celebrazione che fate ogni anno,
00:37:04da qualche anno a questa parte, per riunire la comunità?
00:37:07Come ogni anno.
00:37:09Sempre in occasione del Ramadan, più o meno,
00:37:12verso la fine del Ramadan.
00:37:14Anche per questa nostra cultura,
00:37:18qua a Venerdì, quando preghiere,
00:37:22tante persone, ogni settimana a Venerdì.
00:37:26Che vengono da tutta Roma?
00:37:28Vengono tutti, da tutti i musulmani.
00:37:30Grazie mille.
00:37:31Grazie, grazie, arrivederci.
00:37:48Ed eccoci carissimi Passengers.
00:37:51Adesso torniamo a parlare della comunità del Bangladesh.
00:37:57Sento il ritorno in cuffia.
00:37:59Mi rivolgo alla regia.
00:38:01Ecco, grazie.
00:38:02Dicevo, torniamo a parlare della comunità del Bangladesh.
00:38:05Avete visto il nostro reportage all'Iftar Macphail,
00:38:09un evento organizzato dall'associazione Madaripur
00:38:14Italia.
00:38:15Un'associazione che coinvolge questa comunità
00:38:19tra le più presenti,
00:38:20tra le più radicate nella nostra capitale,
00:38:23ovvero quella del Bangladesh.
00:38:25Colgo l'occasione per invitare qui a The Passenger,
00:38:29per la prima volta,
00:38:30Wadud Mia, il presidente di questa associazione,
00:38:33nonché organizzatore dell'evento
00:38:35che abbiamo raccontato nel nostro reportage.
00:38:38Buonasera, Wadud.
00:38:39Buonasera.
00:38:40Buonasera, signore.
00:38:41Insieme a lui c'è Michelangelo Letizia,
00:38:43il direttore di paeseroma.it
00:38:45che ci ha accompagnati appunto in questo fantastico evento.
00:38:50Buonasera.
00:38:51Buonasera, Michelangelo.
00:38:52Allora io partirei proprio da Wadud.
00:38:54Insomma, è stato un evento importantissimo,
00:38:58non solo per la comunità bangladese di Roma,
00:39:01ma un evento anche volto a far conoscere le tradizioni,
00:39:07le usanze di questa comunità che effettivamente
00:39:10è veramente poco raccontata,
00:39:12nonostante sia molto numerosa a Roma, no?
00:39:14Sì, grazie.
00:39:16Sì, è vero.
00:39:17È vero.
00:39:18Siamo tanti.
00:39:21Quanti siete?
00:39:23Più o meno 40 mila, secondo me.
00:39:2640 mila del Bangladesh.
00:39:28Ti sei chiesto perché secondo te
00:39:30non è proprio tanto raccontata la comunità del Bangladesh,
00:39:33nonostante sia molto presente.
00:39:35Sì, sì.
00:39:38Vabbè, come dice, pubblicità che manca.
00:39:42Se voi venite e noi abbiamo possibilità per spiegare.
00:39:47Sennò, ecco, anche una cosa importante perché, come dice,
00:39:55una capitale dove abitano tanti cittadini del Bangladesh
00:40:03e anche, parliamo un po' di musulmani di diversa razza,
00:40:09dove una festa, il nome di Ramadan, parliamo così,
00:40:15è una cosa diversità.
00:40:18Sempre bello casa a vostro vicino, ecco.
00:40:21Così capisce una cosa purificata,
00:40:25una cosa necessita per capire difficoltà, povertà,
00:40:30onestamento.
00:40:32Tutti, in virgoletta, Ramadan che è una cosa importante
00:40:36anche per salute.
00:40:38Grazie a voi, Roma TV,
00:40:43grazie ai giornalisti che sono venuti a questa festa.
00:40:48Così abbiamo una possibilità,
00:40:51abbiamo avuto una possibilità per spiegare
00:40:57cosa siamo noi, che cosa è Ramadan,
00:41:01destra, sinistra.
00:41:03In questo momento, diversa cultura,
00:41:06anche vedendo, in virgoletta, televisione,
00:41:11tutto il mondo parliamo così.
00:41:14Grazie.
00:41:17Se volete sapere qualcosa, mi potete fare domanda,
00:41:21così vi spiego.
00:41:23Passerei un attimo la palla a Michelangelo,
00:41:26che era presente con me in quell'evento.
00:41:29Michelangelo, tu da tanto tempo,
00:41:32sei molto vicino a questa comunità,
00:41:34quella bangladese di Roma.
00:41:36Adesso ti trovi in questo preciso momento a Piazza Vittorio.
00:41:39Io sono a Piazza Vittorio, in questo preciso momento,
00:41:42parcheggiato in doppia fila,
00:41:45non si potrebbe, anche perché non c'è molto posto,
00:41:48però già dalla luce che possiamo vedere,
00:41:51credo che la vediate dai finestrini della mia automobile,
00:41:55capiamo immediatamente che la città,
00:41:59in queste aree completamente insediate,
00:42:02a livello commerciale da questa comunità,
00:42:05da questa etnia,
00:42:07non sono lasciate al buio.
00:42:09Questo è un dato che, a mio avviso,
00:42:12è un dato importante,
00:42:14anche perché una città che presenta
00:42:17in numerose zone delle criticità,
00:42:19come sappiamo e lo vediamo tutti,
00:42:21quando è illuminata,
00:42:23è una città più garantita,
00:42:25tra virgolette,
00:42:27di un luogo, ahimè,
00:42:29magari non coperto a dovere
00:42:31da quelle che sono
00:42:33le linee strategiche
00:42:36anche delle forze dell'ordine
00:42:38che non hanno risorse infinite,
00:42:40bisogna dirlo.
00:42:42Però è pur vero che in un'area come questa,
00:42:44e sto parlando di Piazza Vittorio,
00:42:46adiacente a Termini,
00:42:48la città romana è tale da portare
00:42:50delle criticità, lo sappiamo tutti,
00:42:52e noi come quotidiano Paese Roma
00:42:54ne abbiamo di segnalazione,
00:42:56immagino anche voi,
00:42:58avere però la presenza
00:43:00di queste attività commerciali
00:43:02è un duplice vantaggio,
00:43:04nonché servizio
00:43:06alla collettività.
00:43:08Vorrei anche ricordare,
00:43:10proprio per sdoganare
00:43:12qui in diretta
00:43:14alcuni concetti,
00:43:16una cosa fondamentale,
00:43:18avete presente il
00:43:20bangladino, non il negoziante,
00:43:22che ci dà la benzina,
00:43:24che ci serve la benzina
00:43:26al self service notturno
00:43:28magari,
00:43:30nelle strade della capitale,
00:43:32credo, oso dire
00:43:34di gran parte dell'Italia,
00:43:36non c'è un buco, possiamo dire
00:43:38vuoto, quindi ci sono persone
00:43:40che quasi quasi presidiano e
00:43:42testimoniano tutta la notte ciò che succede.
00:43:44Io direi che non è poco,
00:43:46io direi che la comunità italiana deve
00:43:48quanto meno ringraziare
00:43:50di questa presenza assidua
00:43:52questi operatori, inizierei a chiamarli così.
00:43:54Io, diciamo,
00:43:56premerei sul fatto che comunque
00:43:58a livello istituzionale
00:44:00di questa comunità non se ne parla
00:44:02tanto, anche se effettivamente, come hai detto
00:44:04bene tu Michelangelo,
00:44:06diciamo, è veramente presente
00:44:08nelle nostre strade a tutte le ore,
00:44:10anche di notte, però ti sei chiesto
00:44:12almeno te, perché secondo te
00:44:14non c'è questa
00:44:16rappresentanza a livello istituzionale,
00:44:18perché non si parla di una comunità
00:44:20così numerosa, così presente?
00:44:22Ma è molto
00:44:24semplice, credo che
00:44:26intanto
00:44:28il fatto che la comunità
00:44:30proveniente in larga misura
00:44:32dal distretto Madaripur,
00:44:34in un'area che è di forte concentrazione
00:44:36islamica, di questi tempi
00:44:38oso dire,
00:44:40diciamo così, non è sotto
00:44:42i riflettori in senso positivo
00:44:44delle istituzioni,
00:44:46magari più per un pregiudizio,
00:44:48forse è mediatico, quindi
00:44:50mi ci metto anche io come giornalista
00:44:52tra i responsabili
00:44:54e questo è il punto, no? Ma poi
00:44:56andando, diciamo, anche più a fondo
00:44:58nella questione che sono di natura
00:45:00economica, è chiaro che
00:45:02il Bangladesh, lo Sri Lanka,
00:45:04l'India e il Pakistan
00:45:06rappresentano un blocco produttivo
00:45:08che è competitore
00:45:10rispetto a quello cinese
00:45:12e allora sappiamo tutti
00:45:14che in questo momento almeno
00:45:16i mercati dell'area
00:45:18europea, di quella
00:45:20mediterranea, ma diciamolo pure
00:45:22di quella mondiale, sono completamente
00:45:24appannati da
00:45:26una propulsione
00:45:28merceologica attrazione cinese
00:45:30e questo è in dubbio, forse
00:45:32il vero motivo è proprio questo,
00:45:34si mettono nell'ombra altre
00:45:36unità che potrebbero rappresentare
00:45:38magari non oggi,
00:45:40in un immediato domani,
00:45:42la soluzione produttiva di nuovi investimenti
00:45:44anche italiani all'estero.
00:45:46Io spero di lanciare anche
00:45:48delle idee, no? Così
00:45:50facendo che forse non si vogliono
00:45:52lanciare, però
00:45:54carissimo Andrea,
00:45:56c'è anche un discorso
00:45:58che ho visto la presenza
00:46:00di qualche rappresentante
00:46:02di un partito governativo,
00:46:04che a mio avviso
00:46:06lascia presa a gire un'apertura
00:46:08in questo senso.
00:46:10Qualcosa sta cambiando.
00:46:12Qualcosa sta cambiando, sì, erano anni
00:46:14che non vedevamo, tra l'altro, rappresentanti
00:46:16anche istituzionali, perché credo
00:46:18che il sindaco sia stato invitato dalla comunità
00:46:20più e più volte, ma
00:46:22non è mai stato presente
00:46:24insomma, nelle annualità
00:46:26precedenti. Quindi ecco,
00:46:28mi auguro che
00:46:30questa presenza, voglio
00:46:32risardare un ponte, no?
00:46:34Magari non troppo
00:46:36sbandierato, sia anche
00:46:38una strategia,
00:46:40mi auguro ministeriale,
00:46:42per far rientrare le relazioni,
00:46:44eventuali relazioni,
00:46:46con queste comunità etniche
00:46:48in Italia e nei loro paesi,
00:46:50in quello che è il famoso corridoio 8,
00:46:52già ampiamente descritto dal ministro Salvini,
00:46:54qualche mese fa
00:46:56alla stampa estera.
00:46:58Se magari possiamo
00:47:00spiegare, appunto, in una
00:47:02ulteriore trattativa
00:47:04plurilaterale
00:47:06con paesi del corridoio
00:47:088, cosiddetto, quindi in linea
00:47:10con i Balcani, non verso la Russia,
00:47:12ma verso, appunto, realtà
00:47:14produttive nuove, parallele
00:47:16e ulteriori a quelle che sono
00:47:18le realtà della Cina.
00:47:20Certo, oltre il lavoro, oltre la produzione,
00:47:22tanta cultura, tante tradizioni.
00:47:24Vadud, torno da te.
00:47:26Allora,
00:47:28voi, dell'Associazione Madaripur,
00:47:30organizzate vari eventi, no?
00:47:32Per rivivere la comunità, come dicevamo prima,
00:47:34anche per far conoscere la vostra cultura,
00:47:36le vostre tradizioni agli italiani,
00:47:38per promuovere, in generale, l'integrazione.
00:47:40Ecco, quali altri eventi
00:47:42organizzate durante l'anno?
00:47:44E soprattutto, perché sono importanti
00:47:46per voi, della comunità, questi eventi?
00:47:48Sì, sì. Sì, sono diversi.
00:47:50Capodanno bengalese,
00:47:52oppure romadano,
00:47:54oppure un'altra festa, sì.
00:47:56Io volevo dire solo una cosa,
00:47:58semplice.
00:48:00Quando una persona governa
00:48:02l'Italia, vuol dire per tutti
00:48:04i cittadini, stessa cosa.
00:48:06Quando uno sindaco
00:48:08di Roma, vuol dire
00:48:10sindaco per tutti i cittadini.
00:48:12Mi dispiace,
00:48:14non è bello dire, però io
00:48:16ho invitato, ho mandato email,
00:48:18ufficialmente, perché io lavoro legale,
00:48:20ufficio legale.
00:48:22Il sindaco
00:48:24Roberto Gualtieri
00:48:26ha anche parlato con
00:48:28la sua segretaria e ha detto
00:48:30mandami email così, ecco.
00:48:32Se il sindaco è stato occupato,
00:48:34poteva mandare
00:48:36il rappresentante parte sua
00:48:38per vedere noi,
00:48:40perché noi non siamo fuori Roma,
00:48:42siamo Lazio, vogliamo bene per
00:48:44l'Italia, non solo questa. Se lei va
00:48:46oggi a vedere Roma,
00:48:48se tutti i ristoranti, trova forse
00:48:50uno o due bangladeschi che lavorano
00:48:52in Italia. Parliamo di operai,
00:48:54che gli italiani non piacciono
00:48:56questi lavori pesanti,
00:48:58parliamo così. Grazie
00:49:00anche agli italiani. Ci sono 400
00:49:02coca del bengalese,
00:49:04ok? Lava piatti, parliamo
00:49:06di tanti che non c'è, non posso conti.
00:49:08Poi commercianti, se lei va
00:49:10a Piazza Vettorio, Termini,
00:49:12oppure Colosseam,
00:49:14diversi posti, trova tante
00:49:16piccole attività facendo del
00:49:18bengalese, prodotto italiano,
00:49:20non prodotto cinese.
00:49:22Perciò una parte,
00:49:24anche se è piccola o grande,
00:49:26sta partecipando al bengalese
00:49:28e onestamente lavora,
00:49:30non come altri paesani.
00:49:32A questo punto,
00:49:34ecco, io ringrazio
00:49:36l'onorevole Salvini,
00:49:38che l'ha occupato, ma
00:49:40l'ha mandato l'onorevole una persona
00:49:42ecco, il dottor
00:49:44Davide Boldroni,
00:49:46ecco, consigliere. Perciò ringraziamo
00:49:48che oggi, come prima,
00:49:50ha sentito Salvini
00:49:52contro i stranieri rassisti
00:49:54a destra e a sinistra, parlava tante cose.
00:49:56Invece io vedo che
00:49:58quello onorevole Salvini
00:50:00sono molto
00:50:02come cordiale con gente
00:50:04vuole capire vicino
00:50:06a persone, anche dare forza
00:50:08con minori, popolazione
00:50:10noi. Ecco, poi
00:50:12guarda che
00:50:14una cosa molto importante
00:50:16è che voi
00:50:18dovete sentire noi
00:50:20perché noi siamo deboli e parliamo chiaro
00:50:22perché ognuno è suo paese.
00:50:24Se la possibilità, possiamo
00:50:26crescere, dare anche un contributo
00:50:28a livello alto
00:50:30ad esempio, se lei va
00:50:32di scuola, di Roma
00:50:34trova tanti bambini...
00:50:36Purtroppo il tempo è tiranno,
00:50:38quindi dobbiamo salutarci, però
00:50:40il discorso è molto chiaro. Avete bisogno
00:50:42di rappresentanti?
00:50:44Sì, sì, grazie. Io
00:50:46dico subito, se forse
00:50:48anche farò grande festa
00:50:50tra virgolette
00:50:52un albergo dentro 4 o 5 stelle
00:50:54invitiamo, io voglio
00:50:56onorevole quegli signori
00:50:58che presentano
00:51:00come paese
00:51:02se invito, per favore venite
00:51:04e così capite
00:51:06anche possiamo dare
00:51:08un consiglio, se c'è la possibilità
00:51:10per l'economia d'Italia.
00:51:12Un piccolo esempio
00:51:14170 milioni
00:51:16in solo Bangladesh
00:51:18noi non abbiamo prodotto
00:51:20questo appello è stato
00:51:22molto chiaro e cercheremo di lanciarlo
00:51:24nuovamente, magari da qui
00:51:26da The Passenger, da Radio Roma News
00:51:28Grazie a Michelangelo Letrizia
00:51:30Grazie a voi
00:51:32Grazie a voi, grazie
00:51:34Roma TV
00:51:36Allora, ci prendiamo una piccolissima pausa
00:51:38poi tra poco voleremo in Nigeria
00:51:42La-la-la-la-la-la-la
00:51:44la-la-la-la-la
00:51:46la-la-la-la-la
00:51:48la-la-la-la-la-la
00:51:50la-la-la-la-la-la-la
00:51:52la-la-la-la-la-la
00:51:54la-la-la-la-la-la
00:51:56la-la-la-la-la-la
00:51:58E riaccorgi carissimi Passengers
00:52:00ci siamo presi una piccola pausa
00:52:02dalla geopolitica per parlare
00:52:04della comunità bangladese di Roma
00:52:06adesso invece
00:52:08ce ne vogliamo in Africa
00:52:10in Nigeria, dove si sta consumando ormai da tempo un dramma, un dramma che
00:52:15riguarda soprattutto i sacerdoti cattolici che vengono rapiti, uccisi da
00:52:25alcune realtà che fanno parte non solo della Nigeria, ma in generale dell'Africa
00:52:31subsahariana. Marco Martino, diciamo che è veramente un dramma poco raccontato
00:52:39tra l'altro nel nostro sistema mediatico, inspiegabilmente pure mi
00:52:45verrebbe da dire, anche perché parliamo di numeri importanti. Parliamo di numeri
00:52:49importanti sicuramente e parliamo anche di luoghi strettamente collegati
00:52:55all'Italia, considerata anche l'immigrazione di tantissime persone
00:53:01dalla Nigeria e più in generale dell'Africa subsahariana nel nostro paese
00:53:07e molto spesso ci si chiede quali siano i motivi che spingono queste persone a
00:53:12arrecarsi nel nostro paese, sicuramente questo è uno è uno di quelli.
00:53:16Secondo l'ONG Open Doors, ne abbiamo parlato nelle scorse puntate in
00:53:21relazione specialmente al Congo, l'Africa subsahariana è probabilmente il
00:53:26luogo più pericoloso per essere cristiano, al mondo addirittura. Sono più
00:53:32di 16 milioni i profughi cristiani in quest'area dell'Africa e
00:53:39secondo un report di questa associazione, cioè la World Watch List del 2025, in
00:53:47tutto il mondo sarebbero 380 milioni i cristiani perseguitati, quindi parliamo
00:53:52probabilmente del gruppo più perseguitato, del gruppo religioso più
00:53:57perseguitato al mondo e sicuramente il luogo più pericoloso nello specifico
00:54:04dell'Africa subsahariana è la Nigeria, dove operano svariati gruppi terroristi
00:54:09che poi analizzeremo. Da qualche settimana si è tornato a parlare dei
00:54:15cristiani in Africa e in special modo dei cristiani in Nigeria in seguito a
00:54:20questo scandalo che è scoppiato, che va avanti ormai da più di un decennio,
00:54:26dall'inizio dell'insurrezione di Boko Haram, che è quello dei sacerdoti
00:54:30cattolici, specialmente cattolici, rapiti a scopo di estorsione o intimidazione nei
00:54:37confronti delle comunità cristiane. Ovviamente i sacerdoti sono considerati
00:54:42dalla popolazione locale come delle vere e proprie guide, dei punti di
00:54:46riferimento molto forti, più forti rispetto ai sacerdoti che troviamo in
00:54:52Europa e quindi è normale che vengano colpiti proprio loro quando si vuole
00:54:58intimidare, spingere un'intera popolazione ad andarsene.
00:55:02Certo, quindi non c'è soltanto il fattore religioso, sicuramente c'è anche la
00:55:07volontà da parte di gruppi come Boko Haram di tagliare la testa a chi cerca
00:55:13di mantenere unito quel tessuto sociale che è fragile in questi paesi.
00:55:16Esattamente, la Nigeria è un paese diviso esattamente a metà, possiamo dire quasi
00:55:22un 50 e 50, c'è un nord a maggioranza islamica, più precisamente sunnita e
00:55:29c'è un sud a maggioranza cristiana, dove appunto le percentuali, probabilmente
00:55:37poco sopra al 49 per cento ci sono i cristiani, 48 per cento probabilmente i
00:55:43sunniti, comunque le percentuali ballano e ovviamente in queste zone ci sono
00:55:49delle parti abitate da una minoranza o dall'altra all'interno di un
00:55:58territorio abitato dalla maggioranza islamica o cristiana, quindi le due anime
00:56:04della Nigeria vengono a contatto e specialmente nel nord c'è questa
00:56:08problematica, cioè il nord in questo momento è funestato da questa insurrezione
00:56:13di questo gruppo islamista Boko Haram che probabilmente è il gruppo
00:56:18terrorista più grande del mondo, che opera non solo in Nigeria ma un pochino
00:56:22ovunque nell'Africa subsahariana ed è famoso per i suoi episodi di estrema
00:56:29violenza ed efferatezza, si stima che siano stati oltre 50 mila i cristiani
00:56:39uccisi da Boko Haram da quando hanno cominciato le operazioni in
00:56:47questo paese che peraltro è un paese molto variegato, un paese multietnico, ci
00:56:54sono più di 250 etnie in Nigeria, quindi un paese veramente complicato e
00:57:01molto spesso queste etnie finiscono anche per combattere l'una contro
00:57:07l'altra, tendiamo spessissimo a identificare
00:57:13tutta l'Africa subsahariana come un'unica etnia, quando ci
00:57:18scordiamo appunto che lì vengono parlate decine se non centinaia di lingue, ci
00:57:22abitano centinaia e centinaia d'etnie, è un mondo veramente complicato e anche
00:57:28quando ci relazioniamo anche con gli africani che sono qui e facciamo un
00:57:34mappazzone incredibile e non li capiamo. Assolutamente sì, non li capiamo, poi hai
00:57:40esordito bene dicendo tante volte ci chiediamo perché scappano da quei
00:57:45paesi, ecco una delle varie motivazioni può essere proprio proprio questa,
00:57:49specialmente tra i cristiani, ma non solo perché poi alla fine a
00:57:53farne le spese sono i più deboli. In Nigeria ci sono anche
00:57:59all'interno del mondo islamico ci sono anche delle minoranze, ne abbiamo parlato
00:58:04veramente tante volte a The Passenger, anche il mondo islamico è un mondo
00:58:08molto molto variegato e difficile anche da comprendere con tante sfaccettature,
00:58:13una di queste minoranze all'interno del mondo islamico ovviamente è quella
00:58:17sciita, in Nigeria ci sono anche gli sciiti e gli sciiti sono un target veramente
00:58:24molto colpito dalle milizie di Boko Haram, sarebbe anche
00:58:32utile andare a ricercare le origini di questo movimento, che è un
00:58:36movimento che nasce in Nigeria in risposta anche a dei voti lasciati
00:58:42dallo Stato e ecco come proprio in altre realtà che sono funestate dal
00:58:49terrorismo, quando lo Stato lascia dei voti
00:58:55ecco che nascono queste organizzazioni che colmano questi voti
00:59:00magari presentandosi anche bene alla popolazione e quindi anche Boko Haram,
00:59:04lo stesso nome Boko Haram significa l'istruzione occidentale, Boko
00:59:09l'istruzione occidentale è proibita a Haram e quindi Boko Haram si è proposta
00:59:15come un nuovo modello di educazione per la popolazione nigeriana e dietro a
00:59:21quella educazione però in realtà si stava sviluppando un'organizzazione
00:59:25criminale gigantesca che ha basato tutto su rapimenti, rapine, estorsioni, i peggiori
00:59:32crimini e un altro obiettivo oltretutto, l'abbiamo detto appunto adesso, cioè
00:59:37l'istruzione occidentale proibita, il modello proposto è il modello
00:59:42islamico fondamentalista, una distorsione dell'islam che prende anche di mira le
00:59:47donne, per loro le donne non possono accedere neanche all'istruzione primaria
00:59:52sono obbligate a portare il velo integrale quindi il burka e per questo
00:59:58le donne cristiane ovviamente che rifiutano questo modello ma anche le
01:00:03donne islamiche che rifiutano questo modello sono un obiettivo primario per
01:00:06Boko Haram e queste donne vengono prese, costrette a convertirsi all'islam più
01:00:12radicale e poi vengono vendute o vengono costrette appunto anche a
01:00:18sposare dei personaggi all'interno di Boko Haram, c'è una tratta incredibile di
01:00:23donne che vagano per tutta l'Africa subsahariana e vendute come schiave
01:00:28cioè nel 2025 stiamo parlando di questo e qua ce lo scordiamo, è una cosa
01:00:33devastante, assolutamente sì è devastante tra l'altro insomma una
01:00:38situazione a cui gli stati nazionali difficilmente riescono a far fronte
01:00:42perché hai detto bene Boko Haram è una realtà immensa enorme che muove
01:00:47quantità di denaro veramente veramente impressionanti
01:00:50stiamo parlando di una multinazionale praticamente e ciò spinge alcuni stati
01:00:57nazionali, la scorsa volta che abbiamo parlato di Africa parlavamo di Senegal
01:01:01parlavamo del Mali e adesso torniamo a parlare di Nigeria ma a volte abbiamo
01:01:06parlato anche di Somalia ecco tutti i stati nazionali che poi si rifanno a
01:01:09potenze straniere potenze estere per difendersi da realtà quali Boko Haram
01:01:14per esempio e spesso si rifanno alla Russia con i mercenari spesso hanno
01:01:22cercato diciamo supporto anche dalla Francia dagli Stati Uniti
01:01:28ecco questo può portare ad una vera e propria carenza di sovranità poi dello
01:01:33Stato nazionale perché si dovrà sempre poi lo Stato africano appunto appoggiare
01:01:38a potenze estere per far fronte a realtà che si stanno ingrandendo sempre di più
01:01:42come Boko Haram ma senza dubbio diciamo che gli stati
01:01:45dell'Africa subsahariana difficilmente potremmo definirli sovrani al
01:01:52100% probabilmente non lo sono mai stati dalla fine del colonialismo si
01:01:58sono sempre purtroppo appoggiati alle potenze occidentali che molto spesso
01:02:02come abbiamo visto in tantissimi teatri hanno anche sfruttato queste frizioni
01:02:08all'interno del tessuto sociale di questi paesi per i propri scopi
01:02:13quindi è un'arma a doppio taglio ecco appoggiarsi ai paesi occidentali
01:02:20assolutamente sì senti visto che tu eri con me alla festa di fine ramadan
01:02:26della comunità del Bangladesh ecco possiamo lì abbiamo parlato con tante
01:02:32persone che celebravano questa questa festa e ci hanno detto quella che è la
01:02:36loro visione dell'islam possiamo dire che ovviamente sembrerà banale dirlo a
01:02:44dei passenger però ogni tanto va ribadito il fondamentalismo islamico di
01:02:47Boko Haram ovviamente è avversato soprattutto dai musulmani
01:02:51ma certo abbiamo visto l'idea di Johnny all'Iftar al Pigneto non mi pare
01:03:00proprio che Johnny sia un terrorista né tantomeno l'imam e coloro che seguivano
01:03:07Johnny ecco la maggior parte delle vittime del terrorismo islamico pare
01:03:12strano dirlo ma sono proprio i musulmani stessi l'abbiamo visto nel contesto
01:03:17siriano ed ecco tantissimi tantissime persone hanno hanno sofferto perché
01:03:26volevano dimostrare una realtà dell'islam che è completamente diversa
01:03:30rispetto a questa del terrorismo islamico e se andiamo a scavare le
01:03:36radici di questo terrorismo scopriamo che dietro ci sono degli interessi
01:03:42molto molto molto più grandi di potenze che hanno tentato di interferire con le
01:03:47politiche degli stati in cui operano questi questi gruppi terroristici e
01:03:53l'abbiamo visto appunto grazie anche all'intervento dei nostri esperti nel
01:03:57documentario sull'islam che di nuovo vi invitiamo a vedere perché è molto
01:04:03interessante parla proprio di questo in replica ovviamente su radioroma.tv
01:04:07grazie marco martino grazie a tutti e adesso colgo l'occasione per salutare
01:04:12anche voi tutti grazie di per averci seguiti fin qui vi lascio con una vecchia
01:04:16intervista all'ex ambasciatore del bangladesh qui in italia monirul islam
01:04:22che da un punto di vista istituzionale visto che prima parlavamo di
01:04:25istituzioni ci ha accompagnati all'interno di questa comunità che
01:04:30quindi vediamo con un altro un altro occhio quello delle istituzioni al
01:04:33prossimo martedì e buon viaggio a tutti
01:04:37ciao
01:05:07buongiorno è un piacere essere qui a parlare di bangladesh e di bangladesi
01:05:28con lei i bangladesi che rappresentano la comunità straniera più presente a
01:05:34roma probabilmente secondo lei i bangladesi amano così tanto l'italia e
01:05:39roma in euro opinion lo penso loro amano molto l'italia lo capisco dalle loro
01:05:52espressioni li trovo molto felici in italia principalmente per la bellezza
01:05:56della gente che è veramente calorosa e accogliente la gente del bangladesh si
01:06:01sente a casa in questo paese questo anche per la sua bellezza la sua cultura
01:06:13il suo cibo quindi sono convinto che per la gente del bangladesh l'italia è il
01:06:17paese di sogni secondo lei i bangladesi sono ben integrati qui a roma ne
01:06:26conosco molti da anni ed effettivamente vanno tutti molto d'accordo
01:06:38lo sono sono integrati ma io voglio fare ancora di più per l'integrazione non c'è
01:06:46un arco temporale preciso per l'integrazione a volte le persone
01:06:50rimangono qui mesi altre volte vivono qui la loro vita se queste persone si
01:06:56sentono integrate possono vivere appieno le loro vite con felicità e soddisfazione
01:07:01credo che per riuscire a fare ciò debbano lavorare al centro non solo in periferia
01:07:08nel loro lavoro nei loro pensieri nella loro cultura nel loro linguaggio anche
01:07:14nelle attività sociali credo debbano essere più centrali insieme agli italiani
01:07:19così da vivere come fratelli e sorelle nello stesso paese
01:07:24in che modo l'ambasciata promuove l'integrazione dei bengalesi qui in
01:07:33italia noi organizziamo vari eventi in particolare eventi culturali e anche
01:07:42festival sia bangladesi che italiani e spesso aiutiamo a realizzare anche gli
01:07:48eventi della comunità molti membri della comunità per esempio fanno i picnic in
01:07:54estate nei parchi e così noi cerchiamo di partecipare a questi eventi e di
01:07:59aiutare ad organizzarli noi possiamo fare ancora di più sull'educazione sulla
01:08:04cultura e sulla lingua tutte cose per rendere le persone più integrate in
01:08:09questa società. Immagino che l'ambasciata del Bangladesh sia anche un
01:08:14punto di incontro per tutti coloro che vogliono sapere qualcosa in più sul
01:08:18vostro fantastico paese anche lei fa spesso eventi per promuovere le sue
01:08:24tradizioni e la sua cultura qui in italia? Sì noi organizziamo eventi anche
01:08:32in ambasciata e hai detto bene è un punto di incontro per molte persone del
01:08:36Bangladesh anche in questo periodo puoi vedere qualche centinaio di persone che
01:08:40viene ogni giorno anche per gli eventi li invitiamo e gli piace passare il
01:08:45loro tempo qui soprattutto per gli eventi culturali e nelle nostre feste
01:08:48nazionali ogni anno nuovo facciamo eventi di musica e di danza e piace a
01:08:52tutti anche ai bambini. Vorrei però incoraggiare la gente a fare questi
01:09:03eventi anche fuori dell'ambasciata in italia è pieno di posti belli inquifati
01:09:08noi li aiuteremo in questo così da avere una vera integrazione nella società finché
01:09:12possano avere una buona vita vivendo appieno la vita in italia. Quali sono i
01:09:20rapporti tra gli istituti italiani e quelli del Bangladesh? Come state
01:09:27cercando di promuoverne l'amicizia?
01:09:31Grazie per questa ottima domanda penso sia molto importante per i bambini perché se non
01:09:40hai rapporti con gli istituti italiani non puoi creare legami. Stiamo provando a
01:09:48farlo specialmente per le scuole di lingua e anche per il livello universitario per
01:09:52un'alta educazione. Noi abbiamo iniziato a parlare con vari studenti universitari
01:09:56e tanti altri studenti stanno vedendo e così i legami a livello universitario
01:10:01saranno migliori e la gente potrà venire e imparare la lingua e formarsi ad alti
01:10:06livelli in lingua italiana. Siete in contatto qui a Roma con
01:10:15organizzazioni italiane che mirano a migliorare le relazioni tra Italia e
01:10:20Bangladesh? Sto parlando ad esempio di associazioni o altre realtà simili
01:10:27Sì, in effetti noi abbiamo delle organizzazioni, spesso abbiamo dei meeting con loro, c'è
01:10:38l'associazione di Amicizia Italia Bangladesh, questa è veramente forte e vari membri del
01:10:43Parlamento ne fanno parte e ci sono persone anche di una certa rilevanza come professori
01:10:48universitari e anche esperti di business. Questa quindi non è solo un'associazione
01:10:56culturale ma anche per l'economia e per migliorare i legami commerciali e di
01:11:01amicizia tra i nostri due paesi. Questa è una, l'associazione di amicizia, ma sto
01:11:11cercando di incontrare anche altre persone tra coloro che possono lavorare
01:11:14nello sport, nella cultura, nella pittura, in differenti ambiti. Giusto ieri ho
01:11:20presentato i miei onori alla Presidente del Consiglio Italiano e spero che nei
01:11:24prossimi mesi si possa lavorare più vicini così da rafforzare i nostri legami e rendere
01:11:29le nostre relazioni migliori. Cosa può dare l'Italia al Bangladesh e cosa può
01:11:37dare invece il Bangladesh all'Italia a livello culturale? Buona domanda, credo che
01:11:48l'Italia possa darci molte cose essendo un paese molto sviluppato specialmente per la
01:11:53storia. L'Italia ha molti monumenti storici, noi anche ne abbiamo molti, ma non sappiamo
01:11:59come fare a gestirli come fa l'Italia. Questo è il primo punto. Poi l'Italia è
01:12:07molto sviluppata in vari settori, specialmente l'agricoltura. Voi avete un
01:12:11settore agrario molto buono. Noi siamo un paese agricolo, ma non abbiamo un
01:12:16ottimo sviluppo nel settore agrario. Possiamo impararlo dall'Italia.
01:12:22Cosa può fare il Bangladesh per l'Italia? Credo che si possa collaborare nel turismo. Ci sono
01:12:30molte cose da vedere in Bangladesh. Molta gente poi pensa che i
01:12:38bangladesi non sappiano fare lavori più specializzati. In realtà noi abbiamo molte
01:12:44persone specializzate in informatica, in medicina, in business, in management. Credo che queste
01:12:52persone competenti e formate possano venire in Italia e che possano contribuire allo sviluppo
01:12:58dell'Italia. Durante gli ultimi mondiali mi ha sorpreso vedere che tanti bengalesi
01:13:09avevano applaudito la vittoria dell'Argentina, paese molto vicino all'Italia su vari temi.
01:13:14Perché tutta questa felicità per la vittoria dell'Argentina? Il Bangladesh segue molto anche
01:13:21il calcio, ma invece qui i bengalesi possono giocare a cricket, che poi è lo sport nazionale
01:13:29in Bangladesh. Sì, una domanda molto interessante. Sai, quando Maradona giocava qui al Napoli per
01:13:40le persone giovani era emozionante. L'Argentina poi è una nazione molto passionale e lì il calcio
01:13:47ispira passione. Quindi questa passione è stata trasmessa dalle nuove generazioni. Da quel momento
01:13:54la gente ha iniziato ad amare l'Argentina. Sai, molta gente oggi vive tra Argentina e
01:14:02Brasile. Poi chi vive da una parte ti fa Argentina, chi dall'altra ti fa Brasile. Vivono comunque il
01:14:11calcio insieme, come se fossero una famiglia. Questo però aiuta anche noi a promuovere i nostri
01:14:20sport, perché grazie alle nuove generazioni noi stiamo provando a sviluppare i nostri sport
01:14:26imparando anche dagli argentini. Ci sono molti giocatori argentini che vengono a visitare il
01:14:38Bangladesh. Così anche lo sport aiuta a migliorare i rapporti diplomatici e politici e questo ne è un
01:14:46esempio. Dal momento che lei risiede a Roma per svolgere i suoi compiti, cosa le piace di questa
01:14:53città amata da molti bengalesi e cosa potrebbe invece essere migliorato? Credo che il cricket
01:15:07possa essere introdotto qui, perché gli italiani amano lo sport, quindi non sarà difficile trovare
01:15:14persone che sappiano giocare a cricket in questa nazione e noi qui riusciamo a giocarci. In questa
01:15:25città ci sono soprattutto i bangladesi giovani o quelli di seconda generazione. Molti di loro sono
01:15:31nati in Italia o a Roma. Loro possono contribuire ad aiutare in questo sport e in altri aspetti
01:15:39culturali. Per quanto riguarda la città, Roma, io dico sempre che Roma è un museo a cielo aperto.
01:15:47Anche nei negozi, nelle botteghe, trovi le cose antiche. È una città antica millenni e ciò è
01:16:02molto interessante per me e per le altre persone. Roma è diventata una città globalizzata e
01:16:09universale perché molti turisti vengono e visitano il paese e la città è così diventata un punto
01:16:16di incontro per i cittadini del mondo. Credo che le istituzioni italiane negli anni abbiano
01:16:22sviluppato molto le infrastrutture anche per questo. Sono stato a Milano e lì i treni erano
01:16:32ottimi ovunque. Si potrebbe invece rivedere il traffico nella capitale. Sono sicuro che se
01:16:39migliorasse anche i turisti lo apprezzerebbero perché si potrebbero muovere più agilmente. In
01:16:46ogni caso la città è fantastica, la cultura è fantastica, il cibo è fantastico così come gli
01:16:54hotel. Tutto è veramente ottimo. Lei consiglia il Bangladesh come meta turistica agli italiani?
01:17:02Sì, lo consiglio. Consiglio di andare in Bangladesh ai nostri fratelli e alle nostre
01:17:13sorelle per via di due aspetti. Uno è per via delle emozioni sentimentali. Bangladesi e italiani
01:17:22sono simili da questo punto di vista. Anche gli italiani sono molto sentimentali nel loro cibo,
01:17:28nella loro cultura come lo siamo noi. Un altro riguarda le attività da fare lì. Ci sono molte
01:17:39bellezze naturali, lunghe spiagge. Noi abbiamo in Bangladesh la spiaggia ininterrotta più lunga
01:17:47dell'oceano indiano chiamata Bay of Bengal. Questa è una cosa. Come seconda noi abbiamo
01:17:56molti monumenti antichi che vorremmo adibire al meglio per accogliere gli italiani e i cittadini
01:18:03del mondo che potrebbero apprezzarli. Molti di questi sono precedenti alla nascita di Cristo,
01:18:09quindi sono molto antichi. Ovviamente poi sono sicuro che vi piacerebbe il nostro cibo. È un
01:18:15po' piccante ma sono sicuro che vi piacerebbe. Grazie mille. Grazie e grazie a tutti.

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