Ilcinematografo
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Trascrizione
00:00Eccolo, è lui. Vai, vai, mi inseguiamo, vai.
00:02All'americana, all'americana, via.
00:04All'americana, all'americana, metti in moto, metti in moto.
00:06Metti in moto, metti in moto.
00:09Vi siete fatti scappare un sospettato.
00:11Bro!
00:12È stata lei a mettermi di pattuglia insieme a questo individuo.
00:16Sicuro che ha tolto la sicura?
00:17Sicura tolta.
00:18Sei sicuro?
00:19Vai.
00:20Ah, certo non l'ho visto io.
00:21Ma vi ricordate che una volta facevate coppia?
00:23E poi ha deciso di fare coppia con mia moglie.
00:25C'era due anni che si erano lasciati, non è che gliel'ho rubata.
00:27La verità è questa, che bisognava trovare un'idea che fosse abbastanza spiazzante.
00:34Cercare di non fare il solito film, tra virgolette, che era una commedia che cerca di avere dei momenti sentimentali e poi mettere ed inserire delle gag.
00:48Quindi quando è venuto in mente il soggetto mi sentivo forte di poter dire a Leonardo che c'era da proporre qualcosa di diverso da quello che avevamo fatto.
01:03Cioè c'eravamo incontrati nel 2018 con Leo e c'eravamo proposti, detti che prima o poi sarebbe stato meraviglioso fare un film insieme.
01:18Ma che è una domanda?
01:19No, è una rapina, è una rapina, effettivamente è una rapina.
01:23Non c'ho più dimestichezza.
01:26Ho capito che il pezzo grosso è andato da fuori.
01:28Aveva deciso di agire sotto copertura.
01:32Parola d'ordine, sai chi ti saluta?
01:37Sembra un po' facile.
01:38Era fare due classici che però non mi sarebbero venuti in mente.
01:44E quando l'ho raccontato agli amici hanno detto che è curioso.
01:48E' anche un omaggio a quelli che ci hanno fatto tanto divertire.
01:51Voglio dire, siamo figli di Stasch e Dacce, siamo figli di quei film degli anni 80-90 con Pozzetto, Montesano, Celentano, Verdone che facevano questo tipo di divertimento.
02:04Non mi sarebbe venuto in mente.
02:06Poi è chiaro che, e questi due, diciamo, abbastanza navigati attori che ormai sono 30 anni che ci incontriamo, per quanto mi riguarda il primo l'ho fatto nel 95, perché un po' di tempo è passato.
02:19Per quanto riguarda i giovani c'è bisogno di un codice che noi non si sa, ovviamente.
02:23I film che sono andati bene molto mi sembrano quelli legati a dei fatti importanti di attualità.
02:29Cioè hanno alzato l'asticella della comicità, della commedia e hanno raccontato anche un pochino, mi si farsi il termine, come il neorealismo degli anni 60-70 importante.
02:41Quello è un codice.
02:42Poi il codice del divertimento che non puoi mai sapere.
02:45Il codice di un'idea che ti può sembrare banale, che invece il pubblico che non è, lo dico sempre davanti a noi, è tre chilometri davanti a noi.
02:56Lui vede il film veramente per quello che è, noi vediamo il film per quello come l'abbiamo pensato e come l'abbiamo fatto.
03:03Certo, ecco, c'è da dire questo.
03:05Io mi sono messo nei panni così, per un gioco che ho fatto da solo, ma se io dovessi debuttare adesso, debutterei con i laureati?
03:14Boh, forse no, forse no.
03:16Ma forse, è un po' come la musica trap e la musica d'autore,
03:21forse si ritornerà sicuramente, tra qualche anno, quando finisce questa ossessione dell'idea fortissima,
03:31si ritornerà a raccontare delle cose con più rilassatezza.
03:35Lo sai che cosa manca?
03:37Manca, facciamo un appello, i giovani autori, i giovani sceneggiatori,
03:46parlo di Giovanni Veronesi perché ci ho lavorato tanti da Giovanni Veronesi ai tempi del grande Francesco Nuti,
03:54ai tempi che l'ho conosciuto io, con i guizi, con le sceneggiature scritte in un mese e mezzo,
04:01senza dire al produttore che aveva già finito perché sennò sembrava tirata via.
04:05Perché la scrivevi? Perché era piena di cose, di entusiasmo.
04:10Mancano gli sceneggiatori, perché gli sceneggiatori forti sai che cosa fanno alla terza sceneggiatura?
04:15Si fanno il film, allora debuttano e diventiamo noi un po' orfani di quella figura non fondamentale,
04:23importantissima, cosa bisogna per essere un film bello? Di tre cose, la sceneggiatura, la sceneggiatura e la sceneggiatura.
04:31Dici che la fortuna bisogna cercarla, trovarla, non c'è niente da fare, ma niente.
04:36Invece i guai vengono loro da me e anche i guai fai.
04:38La novità era in questo caso scrivere una storia che fosse diversa dalle solite che avevamo portato
04:44e soprattutto avere intorno degli attori freschi, giovani, vogliosi, pieni di entusiasmo.
04:50Questa è sempre stata, secondo me, una cosa importante e fondamentale.
04:55Portare la gente al cinema non è una cosa semplice, la commedia vive anche un po' di diffidenza,
05:01ci sono vari tipi di comicità, però la comicità pura vive questa diffidenza.
05:08E' anche, secondo me, la confusione che si crea.
05:11Penso a una battuta che abbiamo fatto da Fazio, una gag di un ristoratore che era semplicemente una gag,
05:18un'invenzione comica naturalmente esagerata, come fanno generalmente gli attori comici,
05:25che poi è stata presa per verità e delle volte invece si confonde la verità per il falso, per la bugia.
05:33Quindi il problema è anche questo, prendersi troppo sul serio, stare attenti a quello che si dice,
05:39quindi la commedia vive anche di tutto questo.
05:42L'unica differenza che però ci tengo a sottolineare è che bisogna andare in sala.
05:45Per divertirti devi andare in sala.
05:47Se già eravate 20 persone a vedere il film, già si crea una freddezza quando vedi un film comico.
05:56E' chiaro che se la sala fosse stata strapiena, secondo me si creava un'altra atmosfera.
06:01E questo, purtroppo, il film comico ne tiene bisogno.
06:04Adesso, per certi film comici, per altri film comici,
06:08E questo, purtroppo, il film comico ne tiene bisogno.
06:11Adesso, per sempre e con chiunque sia l'artista che poi proporrà un'idea comica.
06:20Perché non sono più abituato.
06:22Vieni, vieni.
06:23Ma che ti notermo? Ma tu non sei sparteno!