Dall'eccellenza al campionato under 14 nel Lazio si fermano 800 partite. Il designatore dell'AIA ha deciso infatti di non mandare gli arbitri dopo l'aggressione di domenica scorsa, mentre nelle altre Regioni entreranno in campo con un baffo nero (di Simone Corbetta).
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SportTrascrizione
00:00Ministro, nel Lazio non si gioca, nessuna designazione arbitrale nel fine
00:04settimana dopo l'ultima aggressione a un direttore di gara, un arbitro, gli altri
00:08invece scenderanno in campo con, nelle altre regioni, con un baffo nero sul viso.
00:12Cosa ne pensa di questa scelta? Una scelta da condividere, da rispettare, è il frutto
00:19di situazioni che si protraggono da troppo tempo. Io ricordo da quando ero
00:24Presidente della Lega B, le aggressioni erano 5-600 ogni anno, erano
00:29leggermente diminuite, stanno comunque crescendo. Evidentemente c'è un problema
00:34educativo che non riguarda soltanto, anzi, forse marginalmente riguarda i
00:39giocatori in campo, tanto più poi quelli più piccoli, perché questo affermo nel
00:43Lazio riguarderà anche gli under-14, gli under-15, quindi che trovano spesso i
00:49dirigenti, i genitori, che evidentemente non si rendono conto dei danni che
00:54fanno. L'arbitro è una figura fondamentale. Io credo che dovremmo fare
00:59qualcosa non soltanto all'interno del sistema calcistico, so che verranno prese
01:03decisioni per inasprire le sanzioni, arrivare molto più velocemente alla
01:08radiazione per chi commette atti come questi, che hanno fatto cronaca e
01:12purtroppo siamo ancora costretti ad assistere alla cronaca. Noi dobbiamo
01:17cercare di anticiparla con qualcosa di più incisivo, di più convincente e quindi
01:22se da un lato le norme interne devono in qualche modo prevedere pene ancora
01:26più significative, forse anche la legge dello Stato deve riconoscere uno status
01:31agli arbitri non molto lontano da quello del pubblico ufficiale. Non sarà semplice
01:37equipararli, ma non possiamo neanche considerarli esclusivamente dei
01:42tesserati federali. Sono la nostra garanzia assoluta. C'è un tema anche di
01:48vocazione che evidentemente tiene in conto anche dei rischi e noi dobbiamo
01:51ripristinare delle condizioni umane soprattutto per l'arbitro senza il
01:55quale non si gioca. Ministro, è un tema che verrà trattato
01:59anche questo con il futuro ormai prossimo presidente degli arbitri,
02:04le elezioni sono ormai immediate all'orizzonte? Sicuramente sì, è sempre
02:10stato così. Il presidente Dellaia è il punto di riferimento con tutta la sua
02:14struttura delle sezioni territoriali. Ne abbiamo già parlato in un comitato
02:20per l'ordine e per la sicurezza con il ministro Piantedosi, ne riparlerò con lui
02:24e ne riparlerò anche con il ministro Nodio per capire cosa possiamo
02:27effettivamente fare per far fare un salto di qualità a livello del rispetto che
02:32deve essere garantito a questa figura fondamentale.