L'estate di "Sport senza Frontiere" è solidale e socialmente consapevole
Ospite in collegamento Giuseppe Storino - psicologo di "Sport senza Frontiere"
Immaginate luoghi senza smartphone e social media. È il sogno di tanti genitori, un po’ meno quello della Generazione Z, che vive la realtà attraverso lo schermo di uno cellullare, diventandone spesso dipendente.
Una pandemia silenziosa che almeno durante l’estate può essere contenuta con il Joylab ‘Socialmente consapevoli’. Il laboratorio, ideato da educatori e psicologi di Sport Senza Frontiere con il dipartimento di Scienze della formazione dell’Università Roma Tre, intende fornire ai giovani conoscenze e strumenti per un utilizzo consapevole di internet, dei social media e della tecnologia.
Ma sempre con lo sport al centro: le arti marziali aiuteranno i partecipanti a raggiungere uno spazio di armonia interiore per riportare l’equilibrio laddove questo sia stato alterato. In particolare sarà utilizzato lo Zanshin Tech, la prima arte marziale digitale che fonde insegnamenti tradizionali delle arti marziali orientali con conoscenze tecnologiche tratte dal mondo della cybersecurity. Il fine è insegnare ai giovani a muoversi in maniera sicura nella rete e a difendersi da fenomeni come cyberbullismo, adescamento online e aggressioni digitali.
‘Socialmente consapevoli’ è solo una delle proposte di Joy 2024, il progetto estivo solidale e mobile free di Sport Senza Frontiere, in programma fino a settembre, per minori che vivono situazioni di fragilità sociale e che sono colpiti da emergenze, ma aperto anche a tutti i bambin* e ragazz* nell’ottica di un vero programma di inclusione. Diversificate le offerte laboratoriali, realizzate sempre con l’Università Roma Tre, come ‘Liberi di essere unici’, un’educazione alla parità di genere, al rispetto dell’altro e alla pace come attitudine mentale ed emotiva verso il prossimo attraverso un processo di self empowerment, e ‘Valori in gioco’, una guida per imparare a riconoscere i valori sportivi e a trasferirli nella realtà quotidiana.
I Joylab sono parte delle proposte estive di Sport Senza Frontiere come i Joy Nature, mini camp della durata di un fine settimana, per lavorare sulle abilità psicomotorie approfondendo uno sport specifico (vela, surf, atletica), stare a contatto con la natura e potenziare le capacità relazionali; i Joy Summer Camp a Bormio, Clusone e Terminillo, camp residenziali multisportivi a cui si aggiungono attività di orienteering, parco avventura, trekking, laboratori teatrali e di self empowerment; e i Centri Estivi nelle città di Napoli, Bari, Domusnovas, Roma, Milano, Torino e Novara. Tutti rigorosamente ‘mobilefree’.
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Una pandemia silenziosa che almeno durante l’estate può essere contenuta con il Joylab ‘Socialmente consapevoli’. Il laboratorio, ideato da educatori e psicologi di Sport Senza Frontiere con il dipartimento di Scienze della formazione dell’Università Roma Tre, intende fornire ai giovani conoscenze e strumenti per un utilizzo consapevole di internet, dei social media e della tecnologia.
Ma sempre con lo sport al centro: le arti marziali aiuteranno i partecipanti a raggiungere uno spazio di armonia interiore per riportare l’equilibrio laddove questo sia stato alterato. In particolare sarà utilizzato lo Zanshin Tech, la prima arte marziale digitale che fonde insegnamenti tradizionali delle arti marziali orientali con conoscenze tecnologiche tratte dal mondo della cybersecurity. Il fine è insegnare ai giovani a muoversi in maniera sicura nella rete e a difendersi da fenomeni come cyberbullismo, adescamento online e aggressioni digitali.
‘Socialmente consapevoli’ è solo una delle proposte di Joy 2024, il progetto estivo solidale e mobile free di Sport Senza Frontiere, in programma fino a settembre, per minori che vivono situazioni di fragilità sociale e che sono colpiti da emergenze, ma aperto anche a tutti i bambin* e ragazz* nell’ottica di un vero programma di inclusione. Diversificate le offerte laboratoriali, realizzate sempre con l’Università Roma Tre, come ‘Liberi di essere unici’, un’educazione alla parità di genere, al rispetto dell’altro e alla pace come attitudine mentale ed emotiva verso il prossimo attraverso un processo di self empowerment, e ‘Valori in gioco’, una guida per imparare a riconoscere i valori sportivi e a trasferirli nella realtà quotidiana.
I Joylab sono parte delle proposte estive di Sport Senza Frontiere come i Joy Nature, mini camp della durata di un fine settimana, per lavorare sulle abilità psicomotorie approfondendo uno sport specifico (vela, surf, atletica), stare a contatto con la natura e potenziare le capacità relazionali; i Joy Summer Camp a Bormio, Clusone e Terminillo, camp residenziali multisportivi a cui si aggiungono attività di orienteering, parco avventura, trekking, laboratori teatrali e di self empowerment; e i Centri Estivi nelle città di Napoli, Bari, Domusnovas, Roma, Milano, Torino e Novara. Tutti rigorosamente ‘mobilefree’.
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NovitàTrascrizione
00:00Bentornati a non solo Roma, ultima parte del nostro spazio di approfondimento,
00:06qui vi raccontiamo Roma e provincia e come sapete alcune scuole sono finite,
00:11altre si stanno apprestando a chiudere i battenti per la stagione estiva e insomma
00:17tanti bambini, tanti ragazzi si trovano alle prese di come un po' occupare il tempo estivo,
00:25è un acquisito che si pongono anche i genitori, spiace magari vedere i nostri ragazzi chiusi in
00:32casa magari davanti al computer, davanti allo smartphone, lo sappiamo la generazione Z è
00:36praticamente un tutt'uno con gli smartphone e con i vari device, ma se avessero effettivamente la
00:43possibilità di approcciarsi un po' anche alla natura, di ritornare a contatto con la natura
00:49senza gli smartphone, penso che insomma tanti genitori sarebbero davvero molto contenti,
00:54ebbene arriva una iniziativa che è firmata da sport senza frontiere che ha organizzato una
01:01stagione estiva che ci chiamo letteralmente solidale e socialmente consapevoli, al centro
01:07ci sono soprattutto due aspetti, ovviamente lo sport chiaramente, ma c'è anche la questione
01:12legata alla cyber sicurezza, l'abbiamo detto no, la generazione Z ama molto collegarsi,
01:19ama essere iper connessa, ma ci sono tanti rischi che la rete cela e dunque anche diciamo
01:25saperne di più su questo fronte è un aspetto molto positivo. Noi oggi parliamo facendoci
01:31raccontare magari qualche dettaglio in più da uno degli psicologi di sport senza frontiere,
01:36il dottor Giuseppe Storino, a cui do il buongiorno e ovviamente il benvenuto a non solo Roma.
01:41Buongiorno Giuseppe, non riusciamo a sentirla, probabilmente c'è il microfono del suo pc che è
01:50spento, attendiamo qualche secondo per far ripristinare il collegamento, riusci a sentirci
01:57Giuseppe? Abbiamo forse qualche problema con il microfono dello psicologo Giuseppe Storino,
02:06vi faccio un piccolo riassunto continuando ovviamente oggi una puntata all'insegna dei
02:12problemi di collegamento, ma è anche questo il bello della diretta qui a non solo Roma. Siamo
02:17in un'era dove smartphone, computer e device la fanno praticamente da padrone, soprattutto per
02:23le nuove generazioni. Quella attuale è la cosiddetta generazione Z che è iper connessa,
02:29finisce la scuola, ora questi ragazzi soprattutto più grandi hanno la possibilità effettivamente di
02:35essere collegati con i propri smartphone praticamente tutto il giorno, un aspetto che
02:39preoccupa un po' anche i genitori alle prese con il periodo adolescenziale che sappiamo non è
02:46affatto semplice. Ebbene ci sarebbe la possibilità di trascorrere un'estate a contatto con la natura,
02:53con lo sport, con la compagnia e anche con aspetti legati un po' a concetti come cyber
02:59sicurezza. Tutto realizzato da Sport Senza Frontiere che ha organizzato appunto questa
03:06stagione estiva che prende il nome di Joy T4. Mi fanno segno che forse siamo riusciti a
03:12ripristinare il collegamento. Adesso sì, riusciamo a sentirla. Giuseppe buongiorno,
03:19ben trovato. Buongiorno, grazie. Allora sì, come stava già anticipando lei Sport Senza Frontiere
03:26è una ollus che si occupa di inclusione sociale tramite la pratica sportiva, in modo particolare
03:32nei confronti di minori incondizioni di disagio socio-economico e al rischio di esclusione di
03:38martinazione. Tanto che visto che noi ci teniamo a seguire i nostri beneficiari anche durante l'estate,
03:43ossia quando le attività sportive giungono al termine, abbiamo organizzato tutta una serie
03:50di centri estivi per le esigenze delle differenti famiglie. Ad esempio io quest'anno sarò il
03:56coordinatore generale della prima settimana di Joy Summer Camp Terminillo, che va dal 23 al 29
04:02giugno. Il Terminillo è proprio una location molto significativa per Joy perché tutto
04:08nacque qui, ormai nel lontano 2017, quando venne organizzato il primo camp estivo a carattere
04:14sportivo e sociale di Sport Senza Frontiere. Fu un'iniziativa solidale dedicata in quella
04:21circostanza ai bambini delle famiglie che furono colpite dal terremoto del centro Italia. Nel
04:262017 poi Joy Summer Camp si è specializzata per raccogliere i minori che hanno vissuto
04:34purtroppo emergenti di vario tipo, quindi i bambini che hanno vissuto il dramma del
04:39crollo del ponte Grande di Genova, oppure i bambini siriani rifugiati e richiedenti
04:45asilo che sono giunti in Italia tramite corridoi umanitari. Nel post-covid sono stati
04:52introdotti i Joy Lab, che sono dei laboratori gestiti dagli psicologi che sono presenti per
04:58tutto il tempo all'interno del camp e questi laboratori aiutarono molti minori a superare
05:05i traumi dell'isolamento vissuto durante la pandemia. Infine, dal 2022 e ancora oggi chiaramente,
05:13continuiamo ad accogliere tutti i ragazzini e minori che sono fuggiti dalle zone di guerra
05:21dell'Ucraina. Quindi diciamo che Joy è un progetto solidale dedicato soprattutto ai minori che
05:28vivono in situazioni di fragilità sociale, sia i bambini che seguiamo tutto l'anno con lo staff
05:33Forza Senza Frontiere, oppure ai minori che sono colpiti da emergenze. Ma in realtà Joy è un
05:40progetto inclusivo ed aperto anche a tutti i bambini dai 6 ai 17 anni e chi decide di scrivere
05:48i propri figli contribuisce alla causa permettendo con la propria quota l'inserimento gratuito di un
05:54bambino che si trova in condizioni di fragilità sociale o in una situazione emergenziale. Quindi
06:00se una mamma o un papà decide di scrivere il proprio figlio dà la possibilità anche ad un
06:05altro di partecipare a questo a questo progetto, corretto? Corretto, qualcuno che non ha la
06:11possibilità, le disponibilità economiche di poter scrivere il proprio bambino, il proprio figlio o
06:17magari situazioni ancora peggiori in cui non ci siano proprio le figure genitoriali che non
06:22potrebbero permettere l'iscrizione del figlio a un camp di questo tipo, grazie al supporto di chi
06:29invece ha questa disponibilità riesce a coprire la quota per i bambini. Beh, davvero bello. Tra
06:35le altre cose, Giuseppe, io so che voi quest'anno avete diciamo improntato un pochino di più
06:41l'attenzione sulla questione della cybersicurezza, perché la generazione Z ha iperconnessa, però ha
06:47anche dei rischi questa iperconnessione ovviamente. Evolutamente, sì. Noi come ogni anno eroghiamo
06:54laboratori specifici a seconda delle esigenze di quel periodo, di quella situazione. Quest'anno,
07:01non che sia soltanto di quest'anno purtroppo, ma ogni anno aumenta sempre di più la problematica
07:08dei renti, quindi l'utilizzo dei dispositivi elettronici. Quindi uno dei laboratori che verrà
07:14erogato durante il Joy Summer Camp, che è la settimana di camp estivo, che si distingue da
07:20Joy Network invece è un weekend, è un laboratorio che si basa comunque sul nostro impegno a
07:27sostenere i ragazzi nella relazione con internet e i device, e viene erogato direttamente dagli
07:34educatori di Scuola Senza Frontiere in collaborazione con i trainer di SB Il Ponte. In questi laboratori
07:40viene utilizzata una cosa particolare, l'arte marziale, che non viene utilizzata per imporre
07:46il proprio volere agli altri, bensì per giungere ad una situazione di armonia, insegnando. Quindi
07:52noi insegneremo ai giovani a muoversi in maniera sicura in rete, a difendersi dai fenomeni che
07:57purtroppo sappiamo essere sempre più presenti, come il cyberbullismo, l'adescamento e anche
08:02altre aggressioni di tipo digitale. E' vero che sono dei video pro di rischi, no? Assolutamente
08:10sì, è necessario comunque che delle figure esterne alla famiglia spesso diano una mano,
08:18anche perché i figli tendono ad essere molto resti, ad essere aiutati per ciò che riguarda
08:24i dispositivi elettronici dai genitori. Quindi probabilmente con persone un pochino più esterne
08:29riescono maggiormente a lasciarsi andare. Comunque questo che fa parte di un progetto
08:36che prende in cura il bambino a 360 gradi, perché ci tengo a sottolineare che in ogni
08:45camp ci sarà anche uno psicologo che ha proprio il compito di andare a monitorare e a supportare
08:53tutte quelle situazioni individuali, quelle problematiche, che a volte possono essere
08:57anche inerenti proprio a questioni di cyberbullismo, escono fuori.
09:03Certo, che sono dei problemi secondo me molto importanti, tra le altre cose che, mi corregga
09:10se sbaglio Giuseppe, magari si acuiscono anche proprio durante la stagione estiva,
09:15perché questi ragazzi magari se non partecipano a un progetto bello come il vostro sono chiusi
09:21in casa e hanno la possibilità di letteralmente smanettare con gli smartphone quasi tutto
09:26il giorno senza magari il controllo dei genitori. Quindi penso che questo rischio diventi un
09:31pochino più acceso proprio durante la stagione estiva.
09:34Assolutamente, sì sì. Poi teniamo conto sempre che i giovani, soprattutto i preadolescenti
09:42e gli adolescenti, quindi coloro che utilizzano di più dispositivi elettronici, stanno sempre
09:48alla ricerca dei nuovi limiti in cui possono arrivare, proprio per conoscere se stessi.
09:52E questo fa sì che poi li porti a non valutare bene i rischi delle proprie azioni.
09:57È vero, verissimo.
09:58Perché noi infatti durante i camp siamo molto rigidi sull'utilizzo dei dispositivi elettronici.
10:04Chiaramente li consentiamo in una fattoria molto ristretta per far sì che possano comunicare
10:09con le famiglie, ma poi durante tutto il resto delle giornate i ragazzi possono stare esclusivamente
10:16a fare sport in delle location bellissime, in mezzo alla natura, in cui faranno anche
10:23attività extrasportive, quindi come può essere la passeggiata sotto le stelle, oppure
10:27l'escursione all'interno del bosco.
10:29Infatti abbiamo visto delle immagini che insomma ci fanno venire voglia di ritornare un po'
10:37a fare effettivamente il campo estivo, però noi siamo un po' troppo grandi, mi sa.
10:41Giuseppe che dire, io la ringrazio tra di cuore, noi dobbiamo chiudere anche questa
10:46puntata, insomma un bellissimo progetto che accompagnerà questi ragazzi un po' tutta
10:51l'estate.
10:52Grazie davvero e complimenti.
10:53Grazie Regerci.
10:54A presto.