Dopo il successo del primo appuntamento a Domusnovas in Sardegna, arriva anche a Roma SPORT POWER TOUR, evento itinerante in quattro tappe, nato dal progetto Sport Power con cui Sport Senza Frontiere Onlus, con il supporto di Enel Cuore, la Onlus del Gruppo Enel, e dell’Impresa sociale “Con i Bambini", si rivolge ai giovani dai 6 ai 17 anni per garantire a tutti l’accesso allo sport come diritto fondamentale.
Dal 13 aprile e per due weekend consecutivi il pulmino di Sport Power trasporterà il suo “baule magico”, pieno di giochi e attrezzature sportive, presso il parco “L’isola che c’è” (via dell’Ateneo Salesiano, 129). Tutti, bambini, adolescenti e famiglie, potranno prendere parte gratuitamente a giochi, gare sportive e allenamenti, guidati dai trainer e dai tutor di Sport Senza Frontiere.
Partito un anno e mezzo fa con l’obiettivo di contrastare la povertà educativa, il progetto “Sport Power” vuole includere i giovani tagliati fuori dai circuiti sportivi e creare modelli positivi tra adolescenti attraverso la leadership nella pratica sportiva.
Garantire l’accesso allo sport come diritto fondamentale, portarlo dove non c’è, diffonderne principi e valori: questa è la missione di Sport Senza Frontiere. A partire dal 2015 ha cominciato ad operare stabilmente in tutti i Municipi di Roma,
nelle città di Napoli, Milano, Torino, Bergamo e Novara. In undici anni di attività Sport Senza Frontiere ha accompagnato, assistito e aiutato centinaia di bambini in situazioni di disagio socio economico e le loro famiglie.
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Dal 13 aprile e per due weekend consecutivi il pulmino di Sport Power trasporterà il suo “baule magico”, pieno di giochi e attrezzature sportive, presso il parco “L’isola che c’è” (via dell’Ateneo Salesiano, 129). Tutti, bambini, adolescenti e famiglie, potranno prendere parte gratuitamente a giochi, gare sportive e allenamenti, guidati dai trainer e dai tutor di Sport Senza Frontiere.
Partito un anno e mezzo fa con l’obiettivo di contrastare la povertà educativa, il progetto “Sport Power” vuole includere i giovani tagliati fuori dai circuiti sportivi e creare modelli positivi tra adolescenti attraverso la leadership nella pratica sportiva.
Garantire l’accesso allo sport come diritto fondamentale, portarlo dove non c’è, diffonderne principi e valori: questa è la missione di Sport Senza Frontiere. A partire dal 2015 ha cominciato ad operare stabilmente in tutti i Municipi di Roma,
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00:00Bentornati in diretta a non solo Roma, continuiamo con le nostre notizie, i
00:04nostri approfondimenti giornalistici in compagnia dei nostri ospiti, chiaramente
00:08sempre su Roma e provincia. Restiamo sempre nella capitale. Dopo il successo
00:14dello scorso appuntamento in Sardegna, approda nella capitale un evento
00:19itinerante che si chiama Sport Power Tour. Si tratta di quattro tappe e
00:24appartiene ad un progetto che si rivolge soprattutto ai giovani dai 6 ai 17 anni
00:29con un obiettivo, è bene sottolinearlo, davvero molto nobile, quello del
00:34garantire l'accesso allo sport a tutti, sport inteso come diritto fondamentale.
00:39Dal 13 aprile per due weekend consecutivi dunque la capitale darà la
00:45possibilità a famiglie, bambini e adolescenti di praticare sport ovviamente
00:50in maniera del tutto gratuita. Ovviamente tutti i dettagli ci saranno
00:54raccontati proprio in questa seconda parte di non solo Roma dalla riferente
00:58nazionale del progetto Sport Power. Valentina Testa, buongiorno.
01:02Buongiorno, grazie di questa opportunità. Ciao Valentina, è un piacere averti con
01:07noi, mi permetto di darti del tu se sei d'accordo e inizierei chiedendoti
01:13qualche dettaglio in più di questo progetto che sta per partire su Roma,
01:18insomma come sarà dettagliato, come è costituito il programma?
01:23Assolutamente, allora in questo progetto molto grande che non vado a descrivere
01:29proprio nel dettaglio che si chiama Sport Power, sportivi di oggi, leader di domani,
01:34una delle azioni è questo tour che attraversa le quattro città target di
01:40questo progetto che sono Roma, Napoli, Bari e Bonosnovas appunto in Sardegna.
01:45Questo tour ha come protagonista un pulmino carico carico di attrezzature e
01:50materiali sportivi di ogni genere che appunto attraversa le città e si ferma
01:56in luoghi pubblici, dando vita a delle palestre a cielo aperto sostanzialmente.
02:02La prima tappa appunto si è svolta a marzo a Donosnovas in Sardegna, è andata
02:07benissimo e adesso proprio domani ha inizio la tappa romana e quindi saremo
02:13sabato 13 e domenica 14 presso il parco L'Isola Che C'è che si trova in via
02:19dell'Ateneo Salesiano 129, diciamo nel municipio Trepi, Roma, vicino al quartiere
02:26Dufello che è il nostro quartiere di riferimento per Roma e in questo parco
02:30pubblico con accesso totalmente libero e gratuito per tutti, diciamo non c'è
02:36limite di età per divertirsi e per fare sport.
02:40Noi avevamo detto dai 6 ai 17 anni, invece tu ci stai dando una bella notizia,
02:44possono partecipare anche quelle un po' più grandicelle come me.
02:47Assolutamente perché per noi l'importante è avere l'occasione di favorire
02:53l'inclusione sociale, la socializzazione e promuovere i valori positivi dello
02:57sport, quindi è chiaro che il progetto Sport Power, questo è bene specificarlo,
03:02ha un target primario che è quello composto da minori che vivono condizioni
03:07di fragilità, quindi quella che noi definiamo povertà educativa che viene
03:12definita nel terzo settore, povertà educativa, che è molti sfacciato e si
03:15compone di diversi caratteri di vulnerabilità, sia economica che
03:20culturale, che sociale e familiare, ma l'evento, gli eventi, queste quattro
03:26mezzogiornate che stiamo per realizzare sono aperte a tutti.
03:30L'intento appunto è quello di creare dei percorsi, quindi una sorta di circuito in
03:35cui in ogni impostazione si può sperimentare una disciplina sportiva
03:40diversa, con la guida di giovani volontari che fanno parte del progetto e
03:45di trainer sportivi ed educatori, quindi ci sarà proprio uno staff a
03:50disposizione dei partecipanti e diciamo gli orari domani, quindi sabato 13 dalle
03:579.30 alle 13.30, domenica 14 dalle 14.30 alle 18.30, saremmo appunto nel
04:06parco l'isola che c'è e lo stesso evento si ripeterà il 20 e il 21 aprile, quindi
04:11il weekend successivo rispettando gli stessi orari, il sabato al mattino e la
04:15domenica al pomeriggio. Ecco infatti noi stiamo facendo vedere, ringrazio la regia,
04:19un piccolissimo video che viene direttamente dal vostro sito, anche per
04:23indicare un po' la bellezza di questo progetto che è davvero molto molto
04:27ampio Valentina, tu hai sottolineato una cosa molto importante secondo me, cioè il
04:32fatto che bisogna garantire sport veramente non soltanto a tutte le
04:35fasce d'età ma soprattutto garantirlo anche a tutte le persone svantaggiate
04:39soprattutto, forse è là proprio che bisognerebbe intervenire un po' di più.
04:45Assolutamente, l'obiettivo, la mission proprio di Sport Senza Frontiere è
04:52quella di portare lo sport ad essere sempre di più valorizzato e considerato
04:57un diritto fondamentale, il nostro principale focus riguarda proprio i
05:02minori, quindi abbiamo molto a cuore il fatto che anche a livello internazionale
05:07ormai da molti anni lo sport è stato riconosciuto come uno dei diritti
05:12fondamentali del fanciullo e insieme allo svago, insieme al gioco e questo
05:19non può essere disavvalutato. Non so se sto dicendo una cosa esatta ma è stato
05:23proprio inserito come diritto fondamentale nella Carta Costituzionale
05:26dei Diritti Umani, ora non so se è proprio corretto quello che sto dicendo
05:29tecnicamente però penso che sia così. E' assolutamente vero e nell'89 l'ONU ha
05:35ratificato la Convenzione sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza, quindi
05:39c'è una carta internazionale che riguarda proprio questa categoria che
05:44valorizza lo sport e lo svago, ma c'è di più perché il percorso a livello
05:49internazionale è una evoluzione fino ad arrivare al 2023 in cui la nostra
05:54Costituzione nell'articolo 33 ha proprio incorporato una menzione, un comma
05:59specifico relativo allo sport, al suo valore educativo di benessere
06:05psicofisico, quindi per Sport Senza Frontiere appunto c'è questo elemento
06:09fondamentale, riconosce che lo sport è un potente veicolo educativo e che porta
06:14alla crescita armonica dei bambini e dei ragazzi. Certo, assolutamente. Tu prima hai
06:19detto un'altra cosa importante, c'è purtroppo la povertà educativa,
06:24carenza educativa in un certo senso, che non sempre però è collegata alla povertà
06:27intesa come economia in un certo senso, certe volte a compromettere
06:34anche il futuro sportivo di un bambino possono anche essere tradizioni, le
06:38abitudini magari Valentina? Assolutamente sì, infatti per noi è
06:44fondamentale anche lavorare sul capitale sociale delle famiglie, non soltanto dei
06:50singoli beneficiari bambini o adolescenti che siano, perché bisogna
06:55effettuare un lavoro a 360 gradi di presa in carico e di accompagnamento che
07:00è volto proprio a creare le condizioni favorevoli affinché la famiglia possa
07:05modificare alcune abitudini, perché appunto povertà educativa significa
07:09anche carenza di opportunità o carenza di prospettiva, di considerazione
07:15dell'educazione come qualcosa di accessorio, a volte non così
07:19fondamentale e invece il nostro lavoro all'interno di questo progetto è
07:24proprio quello di accompagnare i beneficiari. Ora, come dicevo prima, il
07:29tour è un'iniziativa che ci sta moltissimo a cuore e che stiamo
07:33promuovendo tantissimo, perché essendo aperta a tutti noi ci auguriamo di avere
07:37tante persone domani, dopodomani e così via, però stiamo lavorando ormai da un
07:42anno e mezzo, quindi parlo un attimo in generale di Sport Power, è un progetto
07:47che sta toccando quattro città, sono Roma, Napoli, appunto Bari e Domus
07:51Novus, che lavora nelle periferie e che ha preso in carico un grande numero di
07:58bambini che vivono appunto condizioni di povertà educativa e che sono stati
08:02inseriti all'interno di corsi sportivi dei nostri partner, che sono società
08:06sportive, che sono partner a tutti gli effetti e che permettono a questi
08:11beneficiari di partecipare a corsi regolamentari, ma l'elemento fondamentale
08:16è che accanto allo sport c'è un accompagnamento di un'equipe, quindi da
08:20parte di un educatore, da parte di uno psicologo, di un coordinatore
08:24territoriale, che in ogni città appunto si prendono cura degli interi nuclei
08:29familiari e non soltanto dei bambini. Colgo l'occasione per dire che
08:34appunto questo progetto durerà fino al 2025, quindi ha un certo impatto, ci
08:40auguriamo, ed è possibile grazie al cofinanziamento dell'impresa sociale con
08:45i bambini e di Enel Cuore Onlus, che stanno appunto sostenendo l'iniziativa
08:50attraverso un importante bando di cofinanziamento.
08:53Beh, devo dire è un progetto molto ampio che mi sembra di aver capito che sta già
08:57dando ovviamente i suoi frutti. Valentina ho una domanda un pochino più
09:01specifica. Avete notato magari in queste quattro città che avete preso, insomma
09:07adesso avete abbracciato per questo progetto, più differenze rispetto alle
09:11altre? Non so, Roma è più svantaggiata rispetto a Bari o viceversa, non so?
09:17Beh, ci sono molte considerazioni che potremmo fare in merito. Ci sono delle
09:22differenze importanti. Le grandi città, che possono essere appunto Roma e Napoli,
09:28con le loro differenze intrinseche, manifestano problematiche proprio legate
09:34anche all'isolamento dei nuclei familiari. Abbiamo preso in carico molti nuclei
09:39stranieri, spesso sprovvisti proprio degli strumenti più semplici, a partire
09:44dalla comunicazione in lingua italiana fino a comprendere come funzionano i
09:48servizi. E quindi le nostre equip proprio si occupano anche delle visite
09:53mediche, della documentazione, c'è un accompagnamento. 360 gradi davvero? Sì, mentre
10:00in altre città come Bari o Domus Novus, anche qui con le dovute differenze, quello
10:06che abbiamo potuto notare è che c'è una rete familiare importante attorno ai
10:12beneficiari, questo sì, ma c'è una carenza di opportunità, quindi di
10:17opportunità appunto educative, culturali e sociali. E molto spesso sono proprio
10:22anche le società sportive, che veramente colgo l'occasione per ringraziare, stanno
10:27facendo un lavoro eccellente, basato fondamentalmente su un spirito solidale.
10:32Si sostituiscono alle agenzie educative a volte, creando dei poli veramente di
10:37aggregazione, di supporto per le famiglie. A Domus Novus ancora c'è un'altra
10:44piccola differenza, essendo una piccola cittadina, magari ecco la problematica è
10:49proprio quella di non avere grandi eventi, opportunità e quindi il progetto
10:54si impegna per portare questo dinamismo. Beh, devo dire Valentina, da parte nostra
10:59ovviamente più sinceri complimenti, perché è un progetto davvero bellissimo. Io
11:03purtroppo devo chiudere, ma insomma mi piacerebbe continuare a chiacchierare
11:07con te su questo tema, perché è davvero importante, ma devo rispettare ovviamente
11:10i tempi. Ti ringrazio per essere stata nostra compagna. Allora diamo appuntamento a
11:14domani, 13 e 14 aprile, poi il weekend successivo con questo bellissimo
11:19progetto legato allo sport e ai giovani. Grazie davvero.
11:23Grazie a voi, grazie. Arrivederci. A presto.