• mese scorso
Lo abbiamo già detto: mai come in questi ultimi anni si ha l'impressione che istituzioni e politica vivano troppo alla giornata, presi più a inseguire le emergenze che a progettare il futuro e i mezzi di comunicazione vanno dietro alimentando scandali e polemiche ma contribuendo spesso a confondere l'opinione pubblica. Se però guardiamo l'Italia con il giusto distacco, il quadro che ne emerge dal punto di vista economico non è rassicurante: con un debito pubblico da oltre 2.800 miliardi di euro ogni provvedimenti davvero utile è troppo costoso; abbiamo un'economia di lunga tradizione ma che subisce troppo gli effetti delle crisi internazionali o delle speculazioni, come per le materie energetiche e l'inflazione. Un mercato del lavoro lento che ancora sconta troppi disoccupati, stipendi che non crescono da 30 anni, una qualità dei servizi pubblici in continuo calo nonostante siamo il quinto stato europeo dove si pagano più tasse ma non riusciamo a contrastare l'evasione fiscale mentre le mafie sottraggono alla luce del sole centinaia di miliardi ogni anno. Servirebbe una radicale riforma del paese e da anni un po' tutte le istituzioni, soprattutto quelle internazionali, ce lo ricordano ma ogni tentativo sembra non decollare o non ottenere risultati sperati. E poi c'è un problema sociale che è ancora più difficile da risolvere: gli italiani sono sempre più anziani, e anche questo inciderà nei prossimi anni sulle possibilità di crescita economica. Un quadro desolante che però oggi molti preferiscono non considerare.
DOVE SEGUIRCI

GUARDACI IN TV SUL DIGITALE TERRESTRE:

Radio Roma Television LCN Regione Lazio canale 14 DTT
Radio Roma LCN Regione Lazio canale 15 DTT
Radio Roma Network LCN Nazionale canale 222 DTT

ASCOLTACI IN RADIO SU FM | DAB:

Roma 104.0 FM
Latina 87.8 FM
Rieti 91.8 FM
Amatrice (RI) 95.4 FM
Frosinone 96.5 FM

SEGUICI SU SITO WEB E SOCIAL NETWORK:

🌎 Sito web: https://www.radioroma.it/
📲 WhatsApp: +39 3202393833
🎥 YouTube: https://www.youtube.com/@radioromatv
👍 Facebook: https://www.facebook.com/radioromait
📸 Instagram: https://www.instagram.com/radioroma/
🐦 Twitter: https://twitter.com/radioromait
👔 LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/radioroma
🎬 TikTok https://www.tiktok.com/@radioromatv

SCARICA L’APP:

iPhone, iPad, Apple Car Play ed Apple Tv sull’Apple Store
Smartphone, Android Auto ed Android Tv su Google Play Store e Huawei su AppGallery
TIMvision, Amazon Fire SticK e WebOS Tv per Samsung LG.

ASSISTENTE VOCALE:

Pronuncia “APRI o AVVIA o METTI o RIPRODUCI Radio Roma” su Amazon Alexa e Apple Siri, oppure “PARLA con Radio Roma” su Google Assistant.

Category

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Lo abbiamo già detto, ma è come in questi ultimi anni si ha l'impressione che istituzioni e politica vivano troppo alla giornata, presi più a inseguire le emergenze che a progettare il futuro
00:10e i mezzi di comunicazione vanno dietro alimentando scandali e polemiche ma contribuendo spesso a confondere l'opinione pubblica.
00:17Se però guardiamo l'Italia con il giusto distacco, il quadro che ne emerge dal punto di vista economico non è rassicurante.
00:23Con un debito pubblico da oltre 2.800 miliardi di euro ogni provvedimento davvero utile è troppo costoso.
00:29Abbiamo un'economia di lunga tradizione ma che subisce troppo gli effetti delle crisi internazionali o delle speculazioni, come per le materie energetiche e l'inflazione.
00:38Un mercato del lavoro lento che ancora sconta troppi disoccupati, stipendi che non crescono da 30 anni, una qualità dei servizi pubblici in continuo calo nonostante siamo il quinto Stato europeo dove si pagano più tasse
00:50ma non riusciamo a contrastare l'evasione fiscale mentre le mafie sottraggono alla luce del sole centinaia di miliardi ogni anno.
00:57Servirebbe una radicale riforma del paese e da anni un po' tutte le istituzioni, soprattutto quelle internazionali, ce lo ricordano ma ogni tentativo sembra non decollare o non ottenere i risultati sperati.
01:08E poi c'è un problema sociale che è ancora più difficile da risolvere.
01:12Gli italiani sono sempre più anziani e anche questo inciderà nei prossimi anni sulle possibilità di crescita economica, un quadro desolante che però oggi molti preferiscono non considerare.

Consigliato