E voi paghereste Instagram e Facebook per utilizzare queste piattaforme senza dover vedere post sponsorizzati e video pubblicitari? Secondo quanto emerso da alcuni recenti report, Meta sarebbe valutando la possibilità di introdurre un abbonamento a pagamento per navigare sulle piattaforme di proprietà di Mark Zuckerberg senza dover visualizzare post sponsorizzati o inserzioni pubblicitarie di varia natura.
Nella puntata odierna di Social Trend condotta da Matteo Acitelli ed Esmeralda Moretti approfondiamo l'argomento sul quale si è espresso anche la stessa azienda di Menlo Park che in una nota scrive: "Meta crede nel valore dei servizi gratuiti supportati da annunci personalizzati. Tuttavia, continuiamo a valutare opzioni che garantiscano la conformità ai requisiti regolatori in continua evoluzione. Al momento non abbiamo ulteriori informazioni da condividere". Pochi mesi fa, lanciando il servizio Meta Verified, avevano dichiarato dall'azienda: "Il pacchetto di abbonamento su Instagram e Facebook offre ai creator la verifica del proprio account e supporto in lingua inglese. Per diversi mesi abbiamo testato Meta Verified in mercati selezionati, raccogliendo feedback positivi dai creator".
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Nella puntata odierna di Social Trend condotta da Matteo Acitelli ed Esmeralda Moretti approfondiamo l'argomento sul quale si è espresso anche la stessa azienda di Menlo Park che in una nota scrive: "Meta crede nel valore dei servizi gratuiti supportati da annunci personalizzati. Tuttavia, continuiamo a valutare opzioni che garantiscano la conformità ai requisiti regolatori in continua evoluzione. Al momento non abbiamo ulteriori informazioni da condividere". Pochi mesi fa, lanciando il servizio Meta Verified, avevano dichiarato dall'azienda: "Il pacchetto di abbonamento su Instagram e Facebook offre ai creator la verifica del proprio account e supporto in lingua inglese. Per diversi mesi abbiamo testato Meta Verified in mercati selezionati, raccogliendo feedback positivi dai creator".
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NovitàTrascrizione
00:00Social Trend, le news a portata di Hashtag con Matteo Acitelli ed Esmeralda Moretti.
00:08Buonasera e benvenuti a Social Trend, il programma di Radio Roma che ogni giorno vi porta a parlare di attualità
00:15e vi svela tutti i retroscena dal mondo del web che, devo dire, ultimamente ne sta tirando fuori di tutti i colori, Esmeralda.
00:22Sì, ultimamente non c'è giornata in cui non abbiamo argomenti di cui parlare,
00:26soprattutto perché recentemente insomma sono cominciati ad uscire una serie di articoli
00:33che parlano di come i social potrebbero presto diventare a pagamento.
00:37Sì, a quanto pare appunto i social che tutti noi conosciamo, Facebook, Instagram, ma anche lo stesso TikTok,
00:43stanno prendendo una direzione che va a riprendere un po' quanto già fatto da Twitter, ormai X,
00:49nel senso che queste piattaforme a quanto pare non sono più in grado di sorreggersi solo con la pubblicità
00:56e quindi stanno pensando ad un nuovo modello di business, ovvero degli abbonamenti a pagamento
01:02che consentirebbero alle piattaforme di rimuovere da una parte la pubblicità, che a quanto pare sta rendendo sempre meno,
01:08e far pagare quindi questi costi di gestione di queste piattaforme agli utenti stessi.
01:14Abbiamo visto già una sorta di anticipazione, se vogliamo, da parte di Meta,
01:18che negli ultimi mesi ha lanciato anche in Italia Meta Verified,
01:23questa possibilità appunto per gli utenti creator di attivare questo abbonamento a pagamento
01:29che va in sostanza a dare una sorta di servizi extra per il controllo degli utenti,
01:36quindi offrono maggiore sicurezza, un servizio di assistenza ai clienti e la tanto ambita Spunta Blu.
01:43Diciamo che da questo punto di vista almeno Meta ha già iniziato questo processo di invitare gli utenti
01:51a acquistare un abbonamento a pagamento per avere dei servizi in più.
01:56Però comunque diciamo che questa tipologia di abbonamento non elimina il problema della pubblicità,
02:04perché in realtà il grande fastidio di alcuni utenti è proprio quello della presenza della pubblicità sui social,
02:10è aumentata, io ricordo agli esordi di Instagram, ma anche di Facebook, ma anche di Youtube,
02:16la pubblicità c'era o comunque si è stata introdotta molto presto, ma era in una frequenza molto minore,
02:22perché oggi su due storie capita che una sia pubblicità, quindi ogni due contenuti noi ne abbiamo uno che è pubblicità,
02:28che è sponsorizzato e quindi il ragionamento che molti creator o molti anche utenti normali fanno è
02:34come faccio io a seguire chi mi interessa se incappo sempre nelle pubblicità che magari non sono nemmeno troppo indicizzate,
02:41quindi magari mi trovo una pubblicità che non c'entra nemmeno troppo con i miei interessi.
02:45È vero, devo dire che ultimamente proprio perché a quanto pare il valore di queste pubblicità sui social sta un po' andando a diminuire,
02:51le piattaforme si sono viste costrette ad aumentare appunto il numero di unità pubblicitarie che troviamo,
02:57magari mentre escludiamo il feed di Instagram, piuttosto che mentre guardiamo le storie delle persone che seguiamo,
03:03come su Facebook, i video pre-roll prima di vedere un filmato che ci interessa e questo perché?
03:09Perché a quanto pare appunto le ultime regole introdotte dall'Unione Europea stanno spaventando non poco i colossi della rete,
03:16quindi Meta, piuttosto che Twitter, perché a quanto pare appunto l'Unione Europea sta inserendo delle regole
03:23che vanno a limitare un po' il tracciamento dei dati da parte di queste grandi aziende nei confronti degli utenti.
03:29Questo significa che chiaramente le pubblicità non possono essere profilate come avveniva fino a qualche tempo fa,
03:36magari non so, ci capitava di trovarci, di parlare magari di, non so, di borse e pochi minuti dopo,
03:42aprendo Facebook, Instagram o altre piattaforme web, ci trovavamo con sponsorizzate a tema borse.
03:48Quindi proprio perché non c'è più questa possibilità da parte dei social, comunque l'Unione Europea sta tentando di limitare
03:54questo tracciamento di date e quindi aumentare, se vogliamo, la privacy degli utenti.
03:58Di contraccolpo queste piattaforme dicono come facciamo adesso a guadagnare,
04:03visto che anche gli inserzionisti hanno meno interesse ad investire su di noi, con gli abbonamenti a pagamento.
04:09Quindi stando appunto a quanto si vocifera un po' da qualche giornale testata americana che è già iniziata a parlare del tema,
04:16a brevissimo Facebook e Instagram potrebbero introdurre questi abbonamenti a pagamento.
04:22Si parla di abbonamenti da 10 a 17 dollari al mese che consentirebbero appunto agli utenti di abbonarsi
04:28e navigare sui nostri social preferiti o comunque che vengono usati più spesso,
04:33senza dover pagare e senza dover vedere appunto queste inserzioni, che devo dire appunto sono veramente tantissime.
04:41Su questa linea è già entrato Twitter, diciamo la piattaforma di Elon Musk che ormai appunto ha preso il nome di X,
04:48che ha lanciato negli ultimi mesi la sottoscrizione a pagamento,
04:52un abbonamento che al momento non elimina del tutto la pubblicità ma comunque la dimezza,
04:56quindi si parla di un 50% in meno di annunci pubblicitari all'interno della piattaforma,
05:01anche in questo caso vengono introdotti una serie di benefici tra cui il bollino blu
05:05ed altri diciamo piccoli benefici tra cui la possibilità di scrivere dei tweet più lunghi
05:11che stanno portando molti utenti appunto ad abbonarsi a questa piattaforma.
05:15Anche se devo dire secondo me non sono poi così tanti gli utenti che hanno scelto di abbonarsi a queste piattaforme
05:21perché comunque 10 euro al mese, 15 euro al mese per magari qualche piccolo servizio in più,
05:27non so, a me sinceramente non attira così tanto, cioè ormai credo che gli utenti,
05:31soprattutto quelli più giovani, sono consapevoli della presenza di questa pubblicità
05:35ma non credo che dia così tanto fastidio quanto può pensare un adulto.
05:40Sai cosa? Io credo anche che dipenda molto dalle piattaforme, nel senso che parlo per mia esperienza
05:45ma in realtà credo di rispecchiare un po' il sentire di una generazione quantomeno.
05:50Se c'è un social dove a me la pubblicità infastidisce è YouTube,
05:54perché in quanto social orizzontale, quindi social della lentezza,
05:58è un po' come trovarsi interruzione pubblicitaria in un momento in cui magari si è concentrati
06:03o si sta guardando un video e questa comunità non si può saltare.
06:06Su Instagram l'ho sempre vista in modo molto diverso,
06:09perché da una parte la pubblicità si può saltare subito,
06:11cioè ti capita in una storia o ti capita in un post, vabbè, scorri via.
06:14Dall'altra è una cosa a cui ormai il nostro occhio ha fatto l'abitudine,
06:18nel senso che io, è vero, prima Instagram aveva molte meno pubblicità,
06:21ma a quei tempi, quei tempi lontani di qualche anno fa,
06:24io frequentavo Instagram molto meno e come me chiunque abbia dalla mia età in giù
06:29e quindi noi non ci ricordiamo di un Instagram privo di pubblicità,
06:32invece di uno YouTube con molte meno pubblicità,
06:34quello ce lo ricordiamo molto bene,
06:36ma credo che se noi chiedessimo a qualcuno che oggi ha 16 anni, 15 anni
06:40e che quindi non conosce uno YouTube con meno pubblicità o in modo diverso,
06:43non si faccia questi problemi, perché secondo me è molto basato sull'abitudine,
06:48perché noi non ci facciamo domande quando va la pubblicità in televisione,
06:51è parte del sistema, non ci facciamo domande quando passando per strada c'è la cartellonistica,
06:55cioè è parte di una cosa collaudata e quando questa cosa cambia, no, che dà fastidio forse.
07:01Sì, effettivamente come sottolineavi te su YouTube questo discorso si nota molto di più,
07:06anche perché appunto gli inserzionisti secondo me stanno montando sempre di più
07:09sulla parte di sponsorizzata video e quindi credo che YouTube possa essere
07:13veramente la piattaforma migliore per erogare questo tipo di formati.
07:17Tra l'altro mentre parlavi stavo ricercando un simpatico meme,
07:20è uscito questi giorni su lercio.it, noto sito satirico,
07:24che appunto scriveva quest'articolo molto divertente dal titolo
07:27Rivoluzione YouTube, da novembre si potranno visualizzare brevi video tra una pubblicità e l'altra.
07:32Come dire che effettivamente ormai su YouTube sono più le pubblicità che i contenuti poi degli utenti.
07:37Purtroppo effettivamente è così perché vedendo anche video di content creator,
07:41magari qualche video anche un po' più lungo, ormai la pubblicità parte sia ad inizio video
07:45che magari anche con interruzione pubblicitaria mentre si vede un video,
07:51quindi effettivamente davvero su YouTube anche lì le pubblicità sono aumentate a dismisura.
07:57È chiaro che mi rendo conto che queste piattaforme in qualche modo devono cercare di sopravvivere
08:03e visto che a quanto pare anche l'Unione Europea ha già iniziato a rimettere le prime multe
08:08verso questi colossi, si parla di recente di una multa da 390 milioni di euro
08:14perché appunto avrebbero violato la privacy di alcuni utenti cercando di ottimizzare
08:19l'erogazione di pubblicità quindi rubando delle informazioni private di questi utenti
08:24per erogare pubblicità in target, è chiaro che queste piattaforme in qualche modo devono sopravvivere
08:30e lo stanno cercando di fare appunto con questi abbonamenti a pagamento.
08:35Al momento non c'è ancora una data di uscita di questa possibilità come al solito
08:39immagino che la novità arriverà prima in America e probabilmente arriverà in Italia
08:44solo a partire dal prossimo anno perché...
08:47Adesso volevo aggiungere che noi non sappiamo bene come si muoverà,
08:50cioè tutte queste cose noi le sappiamo da una serie di osservazioni, anticipazioni
08:54che sono uscite su due tra i più grandi appunto quotidiani, i giornali americani
08:58che sono appunto il New York Times e il Wall Street Journal che hanno seguito la vicenda
09:02ma non è uscito niente mi pare di ufficiale a meno che non sia accaduto nelle ultime ore
09:07No, sicuramente non c'è ancora nulla di ufficiale ma non è escluso
09:11che dalle ultime dichiarazioni di queste grandi aziende questo possa avvenire nei prossimi mesi
09:17perché comunque sia poi a fine anno c'è sempre la necessità di tirare diciamo un po' i conti
09:22fare un po' i conti delle piattaforme e a quanto appunto sembra emergere dai primi report
09:27sono tutte un po' in crisi o comunque in difficoltà e per cercare di ottimizzare
09:31questo potrebbe probabilmente essere un sistema già metaverified
09:36con questi abbonamenti a pagamento per avere la spunta blu
09:39una serie di altre ottimizzazioni all'interno delle piattaforme
09:42sembra stiano facendo un po' respirare le casse di un'azienda comunque colosso come Meta
09:48quindi non è escluso che appunto possano venire introdotti altri tipologie di abbonamento
09:53per cercare di aumentare questi ingressi, questi indotti
09:57che sicuramente fanno molto gola a Zuckerberg e alla sua società
10:02la stessa TikTok sembra stia pensando ad una soluzione simile
10:05in questo caso si parla di un abbonamento da circa 5 dollari al mese
10:09staremo dunque a vedere un po' la direzione che prenderanno queste piattaforme
10:13anche se il quadro sembra un po' quello dopo che Snapchat e X hanno introdotto
10:18questa opzione premium per eliminare le pubblicità
10:21a breve anche lo stesso Facebook, Instagram e TikTok potrebbero seguire questa direzione
10:28di questi social a pagamento che potrebbero veramente cambiare un po' le cose
10:34devo dire che di Facebook e Instagram a pagamento si è parlato negli anni spesso, tante volte
10:39un po' per via di alcune truffe che venivano fatte
10:43un po' perché effettivamente c'era queste catene di Sant'Antonio che giravano
10:48e tanti utenti, mi ricordo, condividevano su Facebook
10:51questo status copia e colla del tipo
10:54condividi questo aggiornamento di stato con almeno 15 persone, tagga almeno 3 amici
11:00o il tuo abbonamento a Facebook verrà messo a pagamento dal primo gennaio
11:05quindi ecco in quel caso si trattava solo di bufale o comunque delle catene di Sant'Antonio
11:10che molto spesso vediamo girare su queste piattaforme
11:13ma adesso invece anche appunto testate molto autorevoli come Wall Street Journal
11:18iniziano a parlare di questa possibilità
11:20ovviamente come dicevamo al momento non abbiamo ancora l'ufficialità di questa notizia
11:25staremo a vedere effettivamente se questi abbonamenti arriveranno su queste piattaforme
11:29e soprattutto se gli utenti le riceveranno in maniera positiva
11:33ovvero si iscriveranno perché come dicevamo anche prima
11:37sinceramente io navigherei Facebook, Instagram
11:40anche magari scrollando qualche pubblicità extra
11:43piuttosto che pagare un abbonamento da 17-20 dollari al mese
11:47per magari evitare solo di vedere due sponsor qua e là
11:51che comprendo sono necessari per far campare queste piattaforme
11:55che in qualche modo devono andare avanti
11:57Sì, tra l'altro io direi che nella seconda parte della puntata tra poco
12:00possiamo ragionare su quelle che sono le ultime introduzioni
12:03e tanto che non facciamo una puntata di recap sui social
12:05e io vorrei pure fare un gioco
12:07cioè che cos'è che noi vorremmo che si introducesse
12:09Ah, è vero
12:10perché ci sono tante cose che secondo me sarebbe fichissimo avere sui social
12:14e soprattutto la cosa divertente è che
12:16quando gli utenti chiedono una cosa sui social
12:18è sempre tutt'altro tranne quella funzione
12:21magari dopo approfondiamo
12:22però mi viene in mente le note di Instagram
12:24Qual è l'utilizzare delle note di Instagram?
12:26Io voglio il cerca nelle storie
12:28il cerca persone e chi ti ha visualizzato la storia
12:30Ma riguardo, te ne parlo tra poco
12:32perché qualcosa è uscito come idea, come rumor
12:35qualche beta, si è vista qualche immagine
12:38Ma dai
12:39Sì, ma ancora non sono arrivate definitivamente
12:41ma dopo la pubblicità torniamo a parlare anche di questo
12:43perché devo dire
12:44i social si stanno scatenando molto
12:46e vedremo quello che ci offriranno da qui ai prossimi mesi
12:48A tra poco
12:50Buonasera e bentornati su Social Trend
12:52questa è la seconda parte appunto della puntata di oggi
12:55in cui stiamo parlando, ci stiamo occupando
12:57di quella che è una delle ultime novità
13:00che è emersa da alcuni articoli americani
13:02soprattutto del Times, del Wall Street Journal
13:05che dicono che probabilmente
13:07Instagram e Facebook
13:09ma la maggior parte in realtà dei social
13:11saranno a pagamento se vogliamo ovviamente
13:13non nel senso che sarà obbligatorio
13:15pagare per utilizzarli
13:16ma nel senso che qualora volessimo
13:18eliminare dalla presenza di social la pubblicità
13:20sarebbe possibile farlo
13:22a costo di pagare insomma qualche euro
13:25Sì, esatto
13:26perché appunto le notizie di queste ore
13:28che proprio Meta avrebbe deciso
13:31comunque sarebbe pensando, valutando
13:33la possibilità di introdurre
13:35degli abbonamenti per Instagram e Facebook
13:37a pagamento
13:38Questa cosa consentirebbe per gli utenti?
13:40Consentirebbe di navigare queste applicazioni
13:43senza dover imbattersi ogni tot scroll
13:47di queste pubblicità
13:48perché devo dire
13:49negli ultimi mesi sono veramente aumentate
13:51parecchio le pubblicità all'interno di Facebook
13:53ma in realtà anche di YouTube
13:55di TikTok
13:56perché a quanto pare appunto
13:58queste grandi aziende, colossi del web
14:01non sarebbero più in grado di monetizzare
14:03queste pubblicità come avveniva una volta
14:06Questo per alcuni regolamenti
14:08che sono stati introdotti dall'Unione Europea
14:10che sarebbe limitando l'accesso ai dati
14:13da parte di questi colossi
14:14Quindi cosa significa?
14:15Significa che queste pubblicità
14:17sono meno profilate
14:18e quindi il loro valore economico
14:20va a calare
14:21a discapito chiaramente
14:22di queste grandi aziende
14:24che in qualche modo
14:25devono comunque fare cassa
14:27e per farlo sarebbero appunto pensando
14:29di chiedere dei soldi
14:31per degli abbonamenti a pagamento
14:33agli utenti
14:34che eviterebbero appunto la chiusura
14:36o comunque la limitazione
14:37di alcuni servizi
14:38da parte degli stessi
14:39Mi viene da pensare intanto
14:41che questo atteggiamento
14:43di queste piattaforme
14:44va un po' in controtendenza
14:46rispetto a quello che sta avvenendo invece
14:48all'interno delle piattaforme
14:50di video streaming
14:51come magari Netflix, Disney+, Amazon Prime
14:55che nascono invece
14:56con un modello di business
14:57basato su un abbonamento
14:59e che oggi stanno sperimentando
15:01anche gli abbonamenti
15:02gratuiti o comunque a un costo ridotto
15:05con il sostegno di pubblicità
15:07all'interno delle stesse
15:09quindi è interessante osservare
15:11questo, diciamo, confronto
15:13perché mentre appunto
15:14i social network
15:15nascono gratuiti
15:16e stanno adesso pensando
15:17di introdurre delle versioni a pagamento
15:19con la pubblicità
15:20al contrario le piattaforme
15:22di video streaming
15:23come Netflix o Disney+,
15:25partono da un abbonamento
15:27a pagamento
15:28e oggi offrono la possibilità
15:30di abbonarsi ad un costo minore
15:32mostrando delle pubblicità
15:33quindi c'è come se
15:34la pubblicità stia passando
15:36dai social media
15:37alle piattaforme di video
15:39di intrattenimento video
15:40è un confronto interessante
15:42perché ci fa pensare
15:43che magari appunto
15:44gli inserzionisti
15:45magari prediligono
15:46delle pubblicità
15:47all'interno di un flusso video
15:49come può essere YouTube
15:50o magari ancora meglio
15:51piattaforme come Netflix
15:53a discapito di
15:54magari un post sponsorizzato
15:56all'interno di Facebook
15:57Instagram o TikTok
15:58Posso fare un'osservazione
16:00tipo filosofica
16:01a voglia
16:02di comunicazione
16:03aspettavamo questo
16:04Allora nel senso che
16:05siccome siamo in tema pubblicità
16:06io volevo dire
16:07che secondo me socialmente
16:08è molto cambiata
16:09la percezione
16:10che noi abbiamo
16:11della pubblicità
16:12e nel senso che
16:13siamo abituati
16:14ad una pubblicità
16:15che non è più narrativa
16:16ti ricordi quando
16:17eravamo più piccolini
16:18che pubblicità che c'erano?
16:19Questa dimensione
16:20della pubblicità
16:21secondo me sui social
16:22non è mai arrivata
16:23cioè la pubblicità
16:24come storia
16:25o comunque arriva
16:26in maniera molto minore
16:27e anche in televisione
16:28o per chi dovesse
16:29prendere appunto
16:30si sta molto perdendo
16:31perché ormai
16:32è tutto volto un po'
16:33al posizionamento
16:34del prodotto
16:35della piattaforma
16:36di quello che
16:37si vuole sponsorizzare
16:38e quindi secondo me
16:39il nostro fastidio
16:40nei confronti della pubblicità
16:41deriva tanto
16:42anche da questo
16:43cioè dal fatto che
16:44noi ci annoiamo
16:45proprio a guardarli
16:46invece ricordo che
16:47quando eravamo piccolini
16:48le pubblicità
16:49raccontavano storie
16:50e questa cosa
16:51a me piaceva
16:52guardare le pubblicità
16:53ma io infazzivo
16:54cioè io andavo
16:55a cercare le certe pubblicità
16:56mi piacevano proprio tanto
16:57Sì a me se non sbaglio
16:58esistevano anche
16:59le seconde parte
17:00quindi magari
17:01io c'ero nella prima parte
17:02e dovevi aspettare
17:03che arrivava la seconda parte
17:04in un altro blocco pubblicitario
17:05Oppure con i jingle
17:06quelli talmente belli
17:07che io ce l'ho ancora in testa
17:08no?
17:09Grissimbo, Grissimbo
17:10cioè il gran sole
17:11cioè io me le ricordo
17:12Il settore pubblicitario
17:13veramente è cambiato tantissimo
17:14ed effettivamente
17:15anche sui social
17:16i modelli di pubblicità
17:17sono molto diversi
17:18cioè ci passa dal bannerino pubblicitario
17:19al post sponsorizzato
17:20o al clip video
17:21e comunque
17:22hanno durato veramente
17:23irrisolvi
17:24magari 15 secondi
17:2510 secondi
17:26che non ti danno
17:27il tempo necessario
17:29diciamo
17:30a innamorarti
17:31quello che stai vedendo
17:32e poi soprattutto
17:33secondo me
17:34sono piazzati
17:35prima di contenuti
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17:40e quindi
17:41quella cosa che magari
17:42ti devi sorbire prima
17:43la vedi comunque
17:44in modo passivo
17:45cioè sai che
17:46quella pubblicità
17:47è appunto lì
17:48ma non è il contenuto
17:49che tu ti aspetti
17:50e quindi aspetti banalmente
17:51che magari su YouTube
17:52scorrono quei 15 secondi
17:53per skippare
17:54quella pubblicità
17:55quindi già lì
17:56la percepisci in maniera diversa
17:57rispetto magari
17:58a una decisione
17:59che te la trovi
18:00e non puoi
18:01tra virgolette
18:02skipparla
18:03quindi te la sorbisci
18:04magari anche in maniera passiva
18:05ma comunque te la guardi
18:06quindi da quel punto di vista
18:07diciamo
18:08le pubblicità
18:09stanno cambiando
18:10veramente tanto
18:11rispetto a quelle
18:12che ricordavi te
18:13fino a qualche anno fa
18:14ecco
18:15però
18:16come anticipavo
18:17nella prima parte
18:18purtroppo queste
18:19non sono le uniche
18:20novità che stanno arrivando
18:21all'interno delle piattaforme social
18:22che tutti noi conosciamo
18:23e in qualche modo
18:24viviamo quotidianamente
18:25perché a quanto pare
18:26le piattaforme sono
18:27in continuo evoluzione
18:28e sono tanti
18:29anche gli aggiornamenti
18:30che arrivano
18:31ma come riflettevamo
18:32bene nella prima parte
18:33gli aggiornamenti
18:34che arrivano
18:35poi sono sempre
18:36non quelli che vuole l'utente
18:37ovvero sono sempre
18:38altro
18:39magari anche di più banale
18:40e meno utile
18:41rispetto a quello
18:42che cerca l'utente finale
18:43facevi prima
18:44l'esempio te
18:45ad esempio
18:46nelle Instagram stories
18:47non c'è la possibilità
18:48ancora
18:49di cercare
18:50se un determinato utente
18:51ha visualizzato
18:52la tua storia
18:53quindi non c'è
18:54una sorta di ricerca
18:55all'interno di
18:56scrollarmi tutto l'elenco
18:57per arrivare a capire
18:58se una persona X
18:59che magari mi interessa
19:00capire se ha visto quella storia
19:01o no
19:02la sta guardando o meno
19:03una funzione
19:04tra l'altro molto
19:05credo apprezzata
19:06da chi sta
19:07un po' amoreggiando
19:08sui social
19:09diciamo che a 15 anni
19:10è una funzione
19:11che fa comodo
19:12mettiamola così
19:13esatto
19:14e questa
19:15diciamo
19:16è una funzione
19:17che gli utenti
19:18richiedono da tantissimo tempo
19:19e che ancora
19:20dopo anni
19:21di cui se ne parla
19:22non è mai giunta
19:23definitivamente sull'app
19:24non si capisce bene il motivo
19:25dei video
19:26spesso si chiedono
19:27di implementare
19:28tutta la parte
19:29ad esempio
19:30dell'editing
19:31perché è vero
19:32che spesso
19:33chi fa i creator
19:34di professione
19:35utilizza piattaforme
19:36di editing esterne
19:37da Premiere
19:38a CapCut Pro
19:39insomma però
19:40sarebbe anche bello
19:41avere dei meccanismi interni
19:42tipo la sottotitolazione
19:43automatica
19:44che su TikTok
19:45c'è
19:46su Instagram
19:47dipende
19:48hanno fatto dei test
19:49non è mai arrivata
19:50completamente
19:51o comunque se arriva
19:52è sbagliata
19:53quindi insomma
19:54se si usa poi
19:55la piattaforma
19:56per lavoro
19:57o comunque sia
19:58chi trascorre molto tempo
19:59sulla piattaforma
20:00chiede davvero da tanto tempo
20:01e quindi sarebbe bello
20:02se il team
20:03di tutti i social
20:04cioè non è
20:05meta TikTok
20:06cioè è meta
20:07YouTube TikTok
20:08cioè se iniziassero
20:09ad ascoltare
20:10quella che è la richiesta
20:11del pubblico
20:12no?
20:13Sì tra l'altro appunto
20:14mi veniva in mente
20:15mentre parlavi
20:16che secondo me
20:17il grande successo
20:18di TikTok
20:19è avvenuto
20:20proprio per due motivi principali
20:21uno era chiaramente
20:22l'algoritmo
20:23per fare i contenuti
20:24che venivano caricati
20:25su quella piattaforma
20:26ma la seconda parte
20:27veramente importante
20:28di TikTok
20:29e secondo me
20:30li ha fatto proprio
20:31da grande apripista
20:32è stato proprio
20:33l'editor video
20:34che rispetto a quello di Instagram
20:35che offriva anni fa
20:36era molto molto più avanti
20:37molto più evoluto
20:38e questo ha consentito
20:39veramente a tanti creator
20:40di dire
20:41ma perché devo stare su Instagram
20:42a caricare i miei video
20:43quando posso avere
20:44una piattaforma
20:45come TikTok
20:46che ha un editor
20:47magari 100 volte più potente
20:48più performante
20:49che mi consente
20:50di fare dei montaggi
20:51molto più interessanti
20:52come anni fa con Instagram
20:53poi negli anni
20:54anche Instagram
20:55ha cercato di
20:56rimettersi in carreggiata
20:57e quindi
20:58ha migliorato
20:59devo dire
21:00abbastanza bene
21:01la sua piattaforma
21:02però effettivamente
21:03da quel punto di vista
21:04TikTok
21:05per molto tempo
21:06ha avuto un editor
21:07molto più sviluppato
21:08rispetto a quello
21:09che offriva Meta
21:10tuttora l'editor di TikTok
21:11è una spanna avanti
21:12rispetto a
21:13gli stessi filtri
21:14molto più evoluti
21:15rispetto a quelli
21:16che trovi su TikTok
21:17quindi ecco
21:18il green screen
21:19semplicemente
21:20di TikTok
21:21per anni
21:22credo
21:23ha fatto
21:24da grande traino
21:25per tanti contenuti
21:26che magari
21:27non potevano essere
21:28in qualche modo
21:29offerti su Instagram
21:30quindi sicuramente
21:31da quel punto di vista
21:32ci hanno visto lungo
21:33nel senso
21:34che hanno offerto
21:35agli utenti
21:36una cosa
21:37che effettivamente
21:38su Instagram
21:39mancava
21:40sì
21:41e infatti
21:42io credo
21:43che il grande punto
21:44risvolto di queste piattaforme
21:45sarebbe proprio
21:46quello di mostrarsi
21:47aperti a quelle
21:48che sono le richieste
21:49del pubblico
21:50che sono le richieste
21:51del pubblico
21:52che sono le richieste
21:53del pubblico
21:54che sono le richieste
21:55del pubblico
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21:57del pubblico
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22:01del pubblico
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