• anno scorso
A Radio Roma Magazine, in collegamento telefonico lo speaker del programma "Primo mattino", Andrea Candelaresi era in collegamento dalla Basilica di Santa Sofia, Roma: il più grande centro della capitale di raccolta per i beni di prima necessità per i profughi Ucraini.

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Trascrizione
00:00Manu Chaum e Gustas Tum, brano del 2001 e ci ricollega proprio ai giorni del G8 di Genova.
00:07Cambiamo completamente argomento e parliamo di attualità, parliamo di Ucraina, lo facciamo con un nostro collega,
00:12giornalista di Radio Roma, il conduttore di Primo Mattino è qui in collegamento telefonico.
00:18Andrea Candelaresi, buon pomeriggio. Ciao Andrea. Buon pomeriggio a voi, buon pomeriggio a voi.
00:24Ciao Andrea, grazie sempre di essere con noi spesso per fare questa staffetta tra noi e te.
00:29Allora, sappiamo che sei proprio in uno dei centri più grandi, più importanti per la raccolta,
00:35per la raccolta proprio benefica, per tutto quello che viene raccolto per i profughi che aumentano.
00:42Sono tantissimi, parliamo appunto dei profughi, soprattutto donne e bambini dall'Ucraina.
00:47Facciamo un po' il punto con te su questo. Tu sei proprio lì, no?
00:52Assolutamente, sono qui alla Basilica di Santa Sofia, Roma, in via Boccea 478.
00:58È il più grande centro di mistamento per ricevere i viveri che poi verranno inviati alle opoli in Ucraina.
01:06Stiamo caricando attualmente i tir e c'è un bel po' di lavoro da fare, ma vorrei sottolineare
01:14che c'è veramente tantissima gente, anche italiana, che sta dando una mano immensa,
01:20non solo a caricare, ma anche nel portare la spesa, veramente persone di tutte le età, dai più piccoli ai più anziani.
01:26Quindi il popolo italiano sta mostrando vicinanza al popolo ucraino
01:30e devo dire che il popolo ucraino ovviamente si è sentito anche amato,
01:35si è sentito parte di una comunità più grande, quella europea.
01:39Perché, Alessandra, questo è un altro modo, se vogliamo, di combattere questa guerra.
01:45Usiamo le parole giuste, questa è una guerra, no?
01:47E' importante, lo ha sottolineato anche Papa Francesco nell'Angelus di questa mattina.
01:52È una guerra e si può combattere in tanti modi.
01:55Noi lo vogliamo fare all'europea, cioè facendo sentire la nostra vicinanza
02:01e soprattutto evidenziando quelli che per noi sono i valori europei, no?
02:06Valori pacifisti, valori di vicinanza tra i popoli,
02:10valori che ovviamente adesso stanno venendo calpestati dalla Russia di Vladimir Putin.
02:17Andrea, la raccolta, le persone hanno perso tutto.
02:22Quali sono i beni di primissima necessità?
02:25Quali sono le cose che vengono raccolte, quelle che servono, le più urgenti?
02:29Poi un'altra cosa che volevamo chiederti.
02:31I camion partono per Leopoli, ma ci sono anche delle raccolte per l'Italia, per Roma,
02:36di persone che sono già qui?
02:38Assolutamente, si raccolgono ovviamente beni di prima necessità anche per chi è qui a Roma.
02:45Stanno venendo in tantissimi, soprattutto a Stazione Termini, a Piazzale dei Partigiani,
02:50a Stazione Ostienza sono già tanti e considerate che loro partono
02:54e lasciano tutto in patria, vengono qui con uno zaino.
02:58I beni che vanno cercati e portati sono di tutto e di più, dai medicinali, cibo in scatola soprattutto,
03:08ma anche coperte, giacche per il freddo, perché loro veramente vengono qui e non hanno nulla
03:16se non uno zaino, quindi anche scarpe, biancheria intima, di tutto.
03:22Anche passeggini, leggevamo anche la necessità di avere passeggini per i bambini, i bimbi piccoli, i bebè.
03:29Assolutamente, tra l'altro è bellissima l'iniziativa delle mamme polacche
03:34che al confine hanno lasciato una fila immensa di passeggini alla frontiera
03:41da dare alle madri ucraine, c'è una foto bellissima di un fotografo francese
03:49se non sbaglio che ha fatto questa foto dove si vedono solo passeggini
03:52e fa vedere però la vicinanza anche lì del popolo europeo alle mamme a questo punto ucraine.
03:59Si servono anche passeggini, pannolini omogenizzati, di tutto.
04:04Andrea, prima di lasciarti e di ringraziarti, ci fai il punto sui corridoi umanitari?
04:09A che punto siamo oggi con la giornata di oggi, di domenica?
04:13Diciamo che oggi non è un bel giorno purtroppo perché la tregua, ormai lo sappiamo,
04:19la tregua che era stata decisa nel secondo round di negoziati a Brest,
04:25al confine tra la Bielorussia e la Polonia, serviva proprio a concedere questi corridoi umanitari,
04:30ma la tregua non è stata rispettata dai russi e quindi ci sono corridoi umanitari
04:35che purtroppo sono stati attaccati questa mattina dalle forze russe,
04:39del corridoio soprattutto di Maiupol che attualmente sembra essere il più affollato.
04:44Quindi la gente anche qui, parlando con le persone a Santa Sofia,
04:50non si fidano di questi corridoi umanitari, anche perché si ricordano di quello che è successo nel 2014
04:58quando dalla Crimea vietano l'opportunità di costruire questi corridoi umanitari,
05:06che però poi si sono trasformati in una vera e propria carneficina.
05:10Hanno paura di questo e i primi attacchi russi stanno dando ragione purtroppo a chi teme questa nuova carneficina.
05:19Quindi purtroppo loro vogliono fuggire, ma hanno paura anche nel fuggire,
05:25perché ovviamente non sono corridoi sicuri.
05:28Adesso si attende forse la giornata di domani,
05:32sarà il terzo round di negoziati tra Ucraina e Russia,
05:35forse la costruzione di nuovi corridoi umanitari, vedremo.
05:40Io penso comunque che ci sia appesa da parte di tanti profughi per la giornata di domani,
05:46magari tanti partiranno da domani o da dopodomani.
05:49Intanto ricordiamo che in soli dieci giorni più di un milione e mezzo già di profughi, Andrea.
05:54Sì, un milione e mezzo, se ne attendono circa otto milioni,
05:58così è stato detto nel Parlamento europeo, l'ha ribadito anche Ustula von der Leyen.
06:04È vero, è un vero e proprio dramma umanitario quello che stiamo vivendo purtroppo
06:09e noi non possiamo far altro che accoglierli, perché ovviamente stanno fuggendo dalla morte, dalla disperazione.
06:17Gente, ricordiamo, ha lasciato tutto, ha perso tutto.
06:20Quindi la maggioranza poi sono donne e bambini, gli uomini c'è la legge marziale per cui sono rimasti lì,
06:25sono persone che hanno davvero perso tutto.
06:28Noi ti ringraziamo per il lavoro che stai facendo, anche per il tuo collegamento dalla Basilica di Santa Sofia.
06:34Ricordiamo che è uno dei più grandi centri di raccolta, il più grande a Roma per i profughi.
06:41Grazie Andrea, appuntamento domattina con te con Primo Mattino dalle cinque alle sette.
06:46Grazie ancora e buon lavoro.
06:48Grazie, grazie a voi e buon proseguimento.
06:50Grazie Andrea, buon lavoro Andrea Candelaresi.

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