(Adnkronos) - Si chiama porfirìa, e il suo nome deriva dalla parola πορφύρα (porfùra) che in greco vuol dire ‘viola’, proprio come il colore dell'urina emessa dai pazienti nelle fasi acute di questa malattia. Un caso emblematico di porfiria fu quello risolto dal celebre Dottor House che, nell’intento di chiarire un quadro clinico particolarmente intricato e contro il parere dei suoi più stretti collaboratori, iniettò con determinazione nel paziente interessato una sostanza capace di indurre della malattia una crisi acuta. L’urina emessa dal paziente durante la crisi, raccolta ed esposta alla luce, colorandosi di viola consentì al dottor House di fare diagnosi certa di porfiria. Nel caso clinico raccontato dai brillanti sceneggiatori della serie televisiva ‘Dr. House - Medical Division’, era rappresentata una forma di 'porfiria acuta intermittente', un disordine metabolico incluso nella famiglia delle porfirie. Si tratta di rare patologie ereditarie causate da alcune carenze enzimatiche in grado di determinare un ampio spettro di disturbi legati all’accumulo nell'organismo di sostanze nocive per il sistema nervoso, rese ancora più tossiche dall’intervento combinato di farmaci, alcool, diete inadeguate, fumo di sigaretta, droghe. Di questa malattia che affligge il fisico e la mente pare abbia sofferto anche Vincent van Gogh, artista del quale è ben nota la follia al confine con la genialità e che testimonianze diverse descrivono in vita come debole fino alla spossatezza, irrequieto, ansioso, confuso, febbricitante e con intensi dolori al ventre. Tutti sintomi tipici della porfiria che, in ragione di alcune sue caratteristiche peculiari, viene anche definita malattia dei vampiri con tanto di richiamo all’oscurità, essendo questi pazienti fotofobici, al loro stato confusionale, quasi fossero stati morsi dal conte Dracula, e perfino all’aglio che, secondo alcuni, sarebbe in grado di peggiorare le condizioni cliniche del paziente. Sarà vero? Alla vigilia di Halloween è il caso di fare chiarezza per il solo bisogno di tenere sempre ben distinte e separate le condizioni mediche dalle credenze e dal folklore. Se ne parla venerdì 25 ottobre, nel prossimo appuntamento con la videorubrica curata dall’immunologo Mauro Minelli, dal titolo “Igea, la Medicina dal mito all’intelligenza artificiale”.
Category
🗞
NewsTranscript
00:00It is also called vampire disease and is a rare hereditary pathology, clinically characterized
00:11by different symptoms, among which photosensitivity and an alleged intolerance to garlic.
00:18We will talk about porphyry in the next episode of IGEA, scheduled on these channels on Friday,
00:25October 25.