• 3 mesi fa
Trascrizione
00:00Si è concluso con l'arresto di 13 persone tra cui un agente di polizia
00:03penitenziaria e il blitz delle forze dell'ordine intenuta antissommossa nella
00:08zona di Viale Venezia attorno all'ora di pranzo, un'operazione che per il
00:11dispiegamento di uomini e mezzi del blocco della circolazione tra via 40 e
00:16via Marenzio non è passata inosservata, anzi ha destato curiosità e spavento tra
00:20residenti e passanti. Secondo la procura che ha emesso le
00:23ordinanze di custodia cautelare il gruppo avrebbe architettato un sistema
00:27per introdurre all'interno del carcere di Cantomonbello cellulari, droga ma
00:31anche soldi e assegni e le dosi di stupefacente sarebbero state occultate
00:35anche all'interno di confezioni di cioccolatini le cui confezioni
00:38apparivano integre. Dietro il pagamento di alcune mazzette il poliziotto della
00:42penitenziaria Giuseppe Di Leo secondo l'accusa avrebbe fatto da tramite tra
00:46detenuti e famiglie. Nonostante i fatti contestati risalgano ad un paio d'anni fa
00:51per il GIP ancora sussistono le esigenze cautelari per il rischio di reiterazione
00:55del reato. Per questo quattro degli indagati sono finiti in carcere
00:59altrettanti ai domiciliari tra cui l'agente della penitenziaria, quattro
01:03sono stati sottoposti all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria
01:06mentre per un avvocato milanese è scattato il divieto di esercitare la
01:10professione per un anno. I 13 dovranno rispondere a vario titolo di atti
01:14contrari ai doveri d'ufficio, accesso in debito a dispositivi idonei alla
01:18comunicazione da parte di soggetti detenuti, tentata estorsione aggravata,
01:22detenzione ai fini di spaccio e spaccio di sostanze stupefacenti, false
01:26dichiarazioni o attestazioni in atti destinati all'autorità giudiziaria.

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