https://www.pupia.tv - Roma - Dichiarazioni alla stampa Meloni - Merz (traduzione simultanea)
Palazzo Chigi, 17/05/2025 - Dichiarazioni alla stampa del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, con il Cancelliere della Repubblica Federale di Germania, Friedrich Merz.
La playlist di Giorgia Meloni: https://www.pupia.tv/playlist/Giorgia-Meloni
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Palazzo Chigi, 17/05/2025 - Dichiarazioni alla stampa del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, con il Cancelliere della Repubblica Federale di Germania, Friedrich Merz.
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01:49Dunque, buonasera a tutti.
01:51Buonasera, grazie di essere qui. Sono molto felice di aver accolto a Palazzo Chigi per
02:05la prima volta dall'inizio del suo mandato il Cancelliere federale tedesco Friedrich
02:10Merz. Veniamo dai lavori della Comunità politica europea dove abbiamo avuto modo di scambiarci
02:16alcune prime opinioni, anche al telefono in varie occasioni che abbiamo adesso approfondito
02:20nel corso del nostro bilaterale che sarà seguita da una scena di lavoro anche con le
02:24delegazioni. Un incontro sicuramente molto aperto, molto cordiale ma soprattutto un incontro
02:30operativo, concreto, che credo rappresenti la smentita più efficace della presunta assenza
02:38di interesse da parte del nuovo governo tedesco nei confronti del rapporto con l'Italia,
02:46tra Italia e Germania. La profondità e la solidità delle relazioni tra le nostre due
02:53nazioni sono semplicemente impossibili da mettere in dubbio per i legami che conosciamo e nella
02:59realtà delle cose, questo indipendentemente dai tempi che attraversiamo. Siamo nazioni amiche,
03:06siamo nazioni alleate, siamo nazioni unite anche da profondi legami storici, culturali,
03:10protagoniste delle dinamiche europee, fondatrici dell'Unione europea e ovviamente dello stesso
03:18lato in tutti i forum multilaterali e internazionali. Siamo anche le due principali economie manifatturiere
03:27d'Europa come si sa e i nostri sistemi produttivi negli anni sono stati sempre più interconnessi
03:36tra loro, quindi i nostri destini sono ovviamente molto legati. Siamo l'uno per l'altro partner
03:43fondamentale, un interscambio che nel 2024 ha superato i 150 miliardi di euro e quindi
03:50si capisce molto velocemente come se Italia e Germania lavorano insieme è una buona notizia
03:56certamente per i nostri popoli ma è una buona notizia anche per l'Europa nel suo complesso.
04:01Nel novembre 2023 noi abbiamo sottoscritto a Berlino un piano d'azione per elevare il livello
04:08della nostra cooperazione e anche per esplorare nuovi ambiti di crescita. Con quel piano d'azione
04:16ci eravamo posti alcuni obiettivi sui quali ci siamo addoperati in questi due anni che intendiamo
04:22continuare a perseguire, penso ad esempio all'impegno su tutti, forse il più importante,
04:28a rafforzare la nostra cooperazione proprio in ambito economico, rilanciare la competitivitÃ
04:34delle nostre imprese, è una priorità che condividiamo, anche e soprattutto per rimediare
04:40alle conseguenze drammatiche che una visione eccessivamente ideologica della transizione
04:48ecologica ha comportato per i nostri sistemi produttivi, per i nostri lavoratori, per le
04:54nostre aziende. Siamo d'accordo sulla necessità di raggiungere gli traguardi ambientali ma
04:59siamo anche d'accordo sul fatto che questo si debba fare tenendo conto anche della sostenibilitÃ
05:05economica, della sostenibilità sociale, di un approccio pragmatico che non è più rinviabile
05:14perché non possiamo correre il rischio di una desertificazione industriale del nostro
05:20paese, io ho detto spesso che in un deserto non c'è niente di verde e quindi noi dobbiamo
05:24prima di tutto combattere la desertificazione. Penso al comparto Automotive che è una delle
05:29grandi materie sulle quali Italia e Germania possono fare la differenza, è un comparto
05:36che più di altri è stato schiacciato da un approccio eccessivamente ideologico, sappiamo
05:43che la Commissione europea piano piano ha già avviato diversi correttivi rispetto alle
05:48scelte che erano state fatte in precedenza anche grazie all'impulso italiano, penso alla
05:53questione delle multe, penso alla questione dell'anticipo per la revisione alla seconda
06:02parte del 2025 ma non è ancora abbastanza, crediamo che si debba fare di più, crediamo
06:08che vada affermato pienamente il principio della neutralità tecnologica che è stato
06:14inserito nelle ultime conclusioni del Consiglio europeo, anche qui grazie all'impulso italiano,
06:22è un passaggio indispensabile per puntare su vettori energetici alternativi, penso ad
06:28esempio ai biocarburanti, penso all'idrogeno, va rivisto il metodo di calcolo delle emissioni
06:35considerando l'inquinamento reale per tutto il ciclo produttivo di un veicolo, queste
06:41sono alcune delle proposte che l'Italia porta avanti, va garantito al settore automobilistico
06:46così come agli altri settori industriali energivori l'accesso all'energia elettrica a prezzi che
06:52siano più competitivi, io personalmente continuo a ritenere che sia controproducente continuare
07:01a puntare unicamente sulla transizione verso l'elettrico le cui filiere come noi sappiamo
07:06non sono controllate dall'Europa, sono controllate da altri attori. Siamo anche d'accordo con
07:11il Cancelliere sul fatto che l'Unione Europea deve rifugire dalla tentazione di continuare
07:17a iperregolamentare qualsiasi cosa e che si debba invece concentrare sulle grandi questioni
07:24della nostra epoca dove il nostro lavoro comune può fare la differenza, forse riprendere il
07:29principio della sussidiarietà che è stato tra i principi scritti nei trattati forse
07:34quello meno adeguatamente considerato può fare la differenza. Anche qui la Commissione
07:41Europea ha già avviato un percorso, siamo convinti che la semplificazione non debba
07:45arrivare solamente a valle ma debba arrivare a monte dei provvedimenti che si mettono
07:50in campo, dobbiamo prima di tutto rimuovere quei dazzi interni che rischiamo di auto imporci
07:56e che rischiamo di auto imporre ai nostri sistemi produttivi, alle nostre imprese, penso
08:01che su questo l'Italia e Germania possano dare un contributo decisivo.
08:04Sulla base del piano d'azione abbiamo lavorato per intensificare la cooperazione nel settore
08:09della difesa, ambito sul quale l'Italia e Germania possono contare su realtà industriali
08:14che generano un altissimo valore aggiunto, è quello che abbiamo fatto come dimostra
08:19la joint venture tra Leonardo e RheinMental, un'iniziativa del valore di circa 25 miliardi
08:25di euro che ha sede in Italia ma che possiamo considerare un primo insieme dell'industria
08:32della difesa europea, perché anche su questo ci siamo confrontati, l'Italia e Germania
08:37rappresentano un valore aggiunto anche nei rapporti transatlantici, possono avere un
08:42ruolo decisivo nel lavoro comune per rispondere alle maggiori responsabilità a cui l'Europa
08:48viene richiamata in ambito NATO, la mia convinzione è sempre la stessa, cioè che il nostro lavoro
08:53debba puntare a costruire un solido pilastro europeo dell'alleanza atlantica da affiancare
08:59a quello americano in un'ottica di complementarietà strategica.
09:03Con il Cancelliere Merz ci siamo confrontati anche sulle grandi questioni internazionali,
09:09gli sforzi comuni per arrivare a una pace giusta e duratura in Ucraina, come ho detto
09:13molte volte intanto bisogna ricordare che se oggi ci sono le condizioni per dei colloqui
09:18di pace è grazie sicuramente al coraggio e alla tenacia del popolo ucraino, ma è anche
09:24grazie al sostegno che l'Occidente ha garantito all'Ucraina, non c'è stato a Istanbul l'incontro
09:31tra Zelensky e Putin, però io penso comunque positivo che le rispettive delegazioni si
09:38siano viste, anche grazie all'azione turca, anche grazie all'azione americana, ci auguriamo
09:45che possa essere un primo timido passo verso un processo per una pace giusta e duratura
09:52e che tenga ovviamente in debita considerazione le necessarie garanzie di sicurezza per la
09:56nazione aggredita.
09:57Noi dobbiamo continuare a insistere da questo punto di vista e consentitemi anche da questo
10:03punto di vista di esprimere apprezzamento per le parole di Sua Santità Papa Leone XIV
10:09che ha anche messo a disposizione la Santa Sede come sede per eventuali ulteriori negoziati
10:16di pace. Abbiamo parlato ovviamente di Medio Oriente, siamo entrambi amici sinceri di Israele,
10:21però proprio perché siamo amici di Israele non possiamo restare indifferenti rispetto
10:27a quello che accade a Gaza dove la situazione è sempre più difficile, sempre più drammatica,
10:33siamo impegnati per arrivare a una cessazione permanente delle ostilità e ovviamente come
10:41ho detto e ribadisco in questo quadro non ci possono essere ambiguità nel pretendere
10:45che Hamas rilasci tutti gli ostaggi e nel chiarire che non c'è un futuro per la presenza
10:55di Hamas nella striscia o in un futuro Stato palestinese. Anche perché, l'ho detto anche
11:03al cancelliere, io penso che si possa lavorare anche utilizzando come base il piano di ricostruzione
11:07presentato dai paesi arabi a un quadro di politica e di sicurezza regionale che possa
11:12davvero correre fine al conflitto, aprire la strada a un processo che conduca alla soluzione
11:17dei due Stati, per farlo ovviamente sono necessarie scelte coraggiose da parte di Israele,
11:22da parte dei paesi arabi, da parte dei vertici palestinesi.
11:25Abbiamo affrontato uno dei temi che ci stanno sicuramente più a cuore che è il tema dell'immigrazione,
11:31abbiamo fatto il punto su una collaborazione già in atto nel quadro del processo di Roma,
11:37io riscontro grandissima sintonia con il cancelliere Merz e penso davvero che lavoreremo molto
11:43bene insieme per consolidare quel cambio di approccio che si è affermato in questi anni
11:48in Europa e che ritiene prioritaria la lotta ai trafficanti di esseri umani, la difesa
11:53dei confini esterni, il rispetto della legalità , il rafforzamento dei rimpatri e una cooperazione
12:00da pari a pari, un nuovo modello di cooperazione con i paesi africani, con i paesi di origine
12:05e con i paesi di transito. Sono molto contenta che ci sia interesse da parte del cancelliere
12:11a partecipare ai lavori del gruppo di paesi like-minded che si incontrano prima dei Consigli
12:16europei proprio per fare il punto su come affrontare la grande questione migratoria
12:20anche con soluzioni innovative come ad esempio il nostro protocollo con l'Albania e quindi
12:27su questo penso che ci sia margine per lavorare molto bene insieme. Abbiamo discusso anche
12:32di come valorizzare la nostra cooperazione su altri fronti, il fronte energetico è sicuramente
12:38un altro fronte molto importante, l'Italia può avere un ruolo chiave come hub di approvvigionamento
12:44di gas naturale, elettricità e idrogeno verde sia per i flussi interni all'Unione europea
12:50sia per i collegamenti con l'Africa e con il Mediterraneo. Voi sapete che questo è
12:54uno dei grandi progetti strategici ai quali lavora questo Governo e quindi noi ci stiamo
13:00lavorando anche con le interconnessioni che sono necessarie, penso al South H2 Corridor,
13:09Helmed, Medlink, l'energia è uno di quegli ambiti insieme alla difesa, alle infrastrutture,
13:13all'immigrazione e alla competitività su quali penso che concentreremo il nostro lavoro
13:20per ampliare la portata del Piano Nazione e ancora di più per ampliare la nostra cooperazione.
13:25Quindi oggi abbiamo dal mio punto di vista una nuova fase del nostro cammino che ci condurrÃ
13:31a celebrare all'inizio del 2026, questa è stata una delle decisioni che abbiamo preso,
13:38il prossimo vertice intergovernativo tra Italia e Germania che si terrà , in questo caso il
13:43paese ospitante sarà l'Italia e quindi sono felice anche di annunciare questo prossimo
13:48appuntamento al quale inizieremo subito a lavorare. Quindi grazie Cancelliere,
13:53grazie Friedrich per questa presenza e soprattutto per il lavoro che faremo da qui a domani.
13:58Presidente del Consiglio, cara Giorgia, in primo luogo volevo ringraziarti cordialmente per questa
14:12accoglienza splendida qui a Roma, sono veramente felice di essere qui proprio all'inizio del mio
14:21mandato come Cancelliere della Repubblica Federale di Germania, è un chiaro segno che la Germania e
14:28l'Italia sono uniti da una profonda amicizia da decenni. Entrambi siamo paesi fondatori
14:39dell'Unione Europea, siamo uniti da una cooperazione di anni, di decenni e voglio
14:46che questa cooperazione vada avanti e diventi ancora più intensa. Per noi tedeschi l'Italia
14:54è più che mai un partner strategico irrinunciabile nella politica europea e nella politica estera.
15:03Noi siamo due grandi nazioni industriali e siamo strettamente collegati anche tramite la
15:14cooperazione economica. Praticamente in tutti i dossier di politica europea c'è un'ampia intesa
15:24tra i nostri due paesi. Noi vogliamo assieme avere un'Europa forte, sicura e competitiva e
15:34quindi sono molto grato, Giorgia, che già nei primi giorni noi abbiamo potuto entrare in uno
15:41stretto contatto. Ci vediamo per la seconda volta nel giro di un giorno, ci siamo visti ieri a Tirana
15:48e avevamo prima parlato al telefono diverse volte. Il nostro partenariato lo vogliamo approfondire
15:54assieme, lo vogliamo fare per il benessere dei nostri paesi e anche della politica europea,
16:01quindi abbiamo concordato, lo ho appena detto, che ci saranno le consultazioni tra lo tedesco,
16:09un vertice intergovernativo all'anno prossimo. L'ultima volta la Germania era padrone di casa
16:17e noi siamo felici l'anno prossimo di venire in Italia e accettiamo molto volentieri l'invito.
16:23Festeggeremo poi, in questa occasione, il 75° anniversario delle nostre relazioni diplomatiche
16:31bilaterali. Noi chiederemo ai nostri ministri degli esteri di aggiornare il nostro piano di
16:38azione bilaterale, ne ha appena parlato, e di elevare anche il livello di questo piano. I
16:46nostri ministri settoriali lavorano già ora strettamente per quello che riguarda le questioni
16:53della politica della difesa dell'economia. Questo succederà anche per quello che riguarda la
16:57politica migratoria. I nostri due ministri degli interni collaboreranno. Noi entrambi,
17:02ieri e oggi, ci siamo scambiati per quello che riguarda la guerra in Ucraina. I colloqui di
17:09ieri a Istanbul non hanno soddisfatto le nostre aspettative, nonostante i negoziatori ucraini
17:21avessero il massimo della disponibilità . Comunque le delegazioni hanno concordato uno scambio di
17:27prigionieri, ma la Russia non ha accettato la richiesta di una tregua ampia e incondizionata.
17:34Finora non c'è stata questa intenzione. Il Presidente Putin non è venuto in Turchia e
17:43oggi continuano ad esserci i raid. Quindi aumenteremo la pressione sulla Russia. Martedì,
17:50nell'Unione Europea, approveremo il diciassettesimo pacchetto di sanzioni che entrerà in vigore e,
17:57soprattutto, riguarderà la flotta Ombra nel mar Baltico. La Commissione lavora a già delle
18:06proposte e appoggio la posizione della posizione e le proposte per quello che riguarda le misure
18:11europee contro le Pipelines Nord Stream 1 e 2. Per raggiungere la fine della guerra nell'Ucraina,
18:22qui continuiamo ad operarci in questo senso, in stretta concertazione con i partner europei e
18:29americani. A questo punto vorrei sottolineare espressamente e esprimere il mio apprezzamento
18:36per il viaggio del Presidente Meloni negli Stati Uniti. Lo ha fatto prestissimo,
18:42che ha trovato un accordo con il Presidente Trump a influenza e quindi è uno dei protagonisti
18:49più principali in Europa, in modo che possiamo rimanere a fianco degli Stati Uniti, perché noi
18:57tutti sappiamo che l'America non è sostituibile. È molto importante non perdere l'essenziale dagli
19:04occhi e dalla vista, cioè una tregua e duratura. Questo è il messaggio chiaro che noi rivolgiamo a
19:11Mosca. Signore e signori, abbiamo parlato dettagliamente anche della competitivitÃ
19:15dell'industria europea. Giorgia Meloni ha sottolineato, e io torno a segnalarlo,
19:21che abbiamo un forte interesse anche per le nostre imprese in Italia e in Germania,
19:26che noi dobbiamo avere nell'industria competitiva. È cruciale la nostra competitività nel mondo e
19:34all'interno dell'Europa. Se vogliamo essere operativi a livello globale, allora dobbiamo
19:41farlo con la nostra forza economica. Siamo d'accordo sul fatto che noi abbiamo bisogno
19:47di una radicale modernizzazione e di una cornice per la crescita. Abbiamo raggiunto
19:55anche un'intesa per quello che riguarda una priorità , cioè uno smantellamento della
20:01burocrazia dell'Europa. Dobbiamo fare in modo da agevolare le nostre imprese, liberarle da
20:09questo peso per creare sicurezza di pianificazione, in modo che le imprese in Europa, in Italia e in
20:16Germania abbiano delle condizioni migliori e soprattutto più affidabili. Questo per i prezzi
20:24energetici vuol dire che dobbiamo ampliare l'offerta. Sono felice che ci sarà un partenariato
20:33in questo senso tra Germania e l'Italia nel campo dell'energia. Sarà una situazione win-win
20:38per entrambi i Paesi. Abbiamo bisogno di mercati efficienti e dobbiamo interconnetterci
20:45meglio in Europa. Vogliamo rafforzare il mercato unico. Voglio ringraziare il predecessore
20:53di Giorgia Meloni, Ricco Letta, che ha presentato all'Unione Europea un documento ampio sul
21:01rafforzamento del mercato unico. Ho avuto la possibilità di parlare con lui mentre
21:08si stava redigendo questo documento e sono veramente grato che ci sia questo documento.
21:14Lo stesso si può dire anche un documento di un altro rappresentante di questo Paese, Mario
21:21Draghi, che ha presentato un documento sulla competitività dell'Unione Europea. Due grandi
21:25rapporti italiani, di leader italiani, di statisti italiani che hanno fatto in modo
21:34che noi abbiamo una base sufficiente per quello che riguarda il mercato unico e la competitivitÃ
21:41dell'Unione Europea. Sono veramente impulsi molto importanti di cui dovremo tenere conto
21:47e anche implementare. Noi rafforzeremo il mercato unico per quello che riguarda anche
21:56i mercati di capitali. Vogliamo avere una politica commerciale ambiziosa. Non vi sorprenderà ,
22:05io sono a favore dell'adozione rapida dell'accordo del Mercosur. So che ci sono dei Paesi dove
22:13ci sono ancora delle discussioni, anche in Italia ci sono delle singole questioni, ma
22:17siamo tutti d'accordo sul risultato. Abbiamo bisogno rapidamente di questo accordo e di
22:22altri raccordi nel mondo per il libero scambio. Noi siamo a favore per il libero scambio a
22:26livello mondiale e noi sappiamo che può servire a tutti se abbiamo veramente un libero commercio.
22:34È un fatto positivo se la Commissione Europea si impegna per il conflitto doganale con gli
22:46Stati Uniti. Sono felice che abbiamo la stessa opinione e io mi esprimerò in questo senso
22:54nella mia prossima visita con Trump, in modo che questo conflitto non escali, ma che lo
23:00risolviamo in modo che possiamo avere un buon commercio transatlantico.
23:06Lo hai parlato a Giorgia, abbiamo parlato anche della migrazione, vogliamo contrastare in maniera
23:16più risoluta la migrazione irregolare in Europa, lo dico anche per il governo tedesco, non freneremo
23:24più se si tratta di risolvere i problemi. Noi soprattutto implementeremo le nuove regole più
23:33restrittive europee e rimane però il problema dei movimenti secondari, ne abbiamo parlato,
23:41vogliamo dedicarci a questo problema e trovare delle soluzioni. C'è stata un'intesa sul fatto
23:47che vogliamo approfondire la collaborazione anche con gli Stati Uniti, in questo contesto vorrei
23:53dire espressamente che l'iniziativa partita dall'Italia negli ultimi mesi, soprattutto rispetto
24:00a alcuni paesi riveraschi del Mediterraneo, hanno avuto successo, sono buone iniziative che noi
24:08sosteniamo da parte della Germania, quindi cara Giorgia grazie veramente per questa accoglienza
24:14a Roma, sono felice di una stretta collaborazione nel patriarciato con l'Italia, lo voglio dire
24:23perché l'ho detto anche a Giorgia Meloni a Quattrocchi, la Repubblica Federale di Germania
24:31nella sua tradizione si è sempre capita e intesa come paese che getta ponti, che costruisce ponti,
24:38siamo uniti con la Francia, siamo uniti con il grande vicino Polonia, abbiamo però una stretta
24:45relazione con l'Italia anche emotivamente, è sempre stato un po' nel DNA tedesco l'Italia
24:54come paese della nostalgia dei tedeschi, anche negli ultimi anni e decenni, quindi ho imparato
25:01questo anche da Helmut Kohl, dobbiamo costruire ponti in Europa, noi siamo un paese che si sente
25:07impegnato a collaborare con tutti e soprattutto, questo eravamo d'accordo, di coinvolgere anche
25:15gli Stati minori e questo è un compito dei maggiori paesi europei, l'Italia è un grande
25:21Stato europeo e quindi grazie di nuovo e sono molto lieto di continuare questa proficua cooperazione.
25:29Signor Cancelliere federale, ha chiesto alla signora Meloni perché non è stata presente
25:46nella coalizione dei volenterosi e vorrebbe che lei fosse presente in questa coalizione
25:53dei volenterosi? Vogliamo approfondire questo formato, nelle prossime settimane e nei prossimi
26:03giorni formate conoscete la storia di questo formato dei volenterosi, nato come E3, nei
26:12colloqui dei giorni precedenti con Zelensky, ho coinvolto il premier polacco e la Polonia,
26:19anche perché è veramente così vicino a questo conflitto, ma eravamo d'accordo sul
26:25punto che l'Italia deve svolgere un ruolo e ci saranno dei colloqui nell'Unione europea
26:31prossimamente in modo che ci sia il coinvolgimento dell'Italia nella soluzione di questo conflitto.
26:38Noi non possiamo farci separare nell'Unione europea, non ci sono membri di serie A o B,
26:44non ci sono differenze in quello che vogliamo fare assieme, abbiamo un interesse comune
26:49nell'Unione europea di dare il nostro contributo per fare in modo che questa guerra finisca
26:54quanto prima e l'Italia può e deve dare un contributo.
26:58Buonasera, una domanda per il Cancelliere Merz, lei ha parlato di un rapporto indissolubile
27:07con l'Italia, però nei giorni scorsi si è discusso molto di presunti pregiudizi all'interno
27:13della sua coalizione di governo, in particolar modo dall'Espedè che avrebbe addirittura
27:17messo in discussione il ruolo di partner strategico del nostro Paese, le chiedo la
27:23consistenza e l'esistenza di una discussione di questo tipo e se ritiene la sua coalizione
27:29salda, unita, compatta anche laddove dovessero essere prese decisioni difficili su altri
27:36temi, mi chiedo per esempio se lei sia d'accordo oppure no sull'invio di truppe in Ucraina.
27:42Grazie.
27:43Posso rispondere veramente molto chiaramente a questa domanda, non c'è nessuna decisione,
27:57non c'è una discussione sulla questione per quello che riguarda l'invio di truppi
28:06in Ucraina dell'Unione Europea e della Nato, noi ci adoperiamo tutti per una trigua, per
28:11questo non c'è stato il fuoco, il prossimo obiettivo deve essere che dopo una lunga fase
28:17di tregua devono venire chiariti i formati per i colloqui di pace con le garanzie di
28:23pace per un giorno futuro e che dovranno essere cercati, adesso non si può assolutamente
28:30dire la discussione sull'invio di truppi in Ucraina, una discussione che è assolutamente
28:36fuori di ogni realtà politica, non ci sono queste discussioni e non c'è assolutamente
28:43motivo di parlare di questo argomento in questo momento, siamo ancora lontani, vogliamo che
28:49tacciano le armi, vogliamo che smettano le morti, le vittime e vogliamo un cessato il
28:56fuoco che possa sfociare poi i negoziati di pace, queste sono i dossier di cui ci occupiamo.
29:02Per quello che riguarda gli accordi di coalizione posso dire che nei gruppi che hanno portato
29:09avanti e guidato le coalizioni erano 10 persone dell'EU-CSU e 9 persone dei socialdemocratici,
29:17in nessun momento c'è stata una discussione per quello che riguarda il ruolo controverso
29:25sul ruolo dell'Italia, in nessun momento l'ho letto, ho sentito proprio preparandone
29:32a questa visita che ci sono state, pare che ci siano state delle irritazioni per quello
29:41che riguarda il ruolo dell'Italia e un'esclusione della menzione dell'Italia, le notizie in
29:46questo proposto sono tutte sbagliate, l'Italia è un partner importante e grande nell'Unione
29:53Europea e quindi non parlo solo per me ma per tutto il governo della Repubblica Federale
29:59di Germania.
30:00Michel Fischer, DiPia
30:01Sì, la Deutsche Presse Agentur, signor Cancelliere federale, ha elogiato, lodato che il comportamento
30:16dell'Italia per i paesi terzi, il modello albanese è un esempio per la Germania, un
30:23modello che la Germania seguirebbe soprattutto in un settore economico, soprattutto la possibilitÃ
30:33che Unicredit assuma acquisti, la Commerzbank, ne avete parlato, ha parlato poi, signor Cancelliere,
30:44di un possibile viaggio degli Stati Uniti, cosa consiglierei, signora Presidente, il
30:50consiglio, cosa consiglierebbe al Cancelliere in vista di una sua visita negli Stati Uniti
30:58per il rapporto con Trump a favore di questo rapporto, poi mi interesserebbe, si è parlato
31:07anche del formato E3, lei vorrebbe essere, fare parte di questo formato, sarebbe una
31:14sua ambizione, una sua intenzione?
31:16Sulla prima domanda, che cosa consiglierei al Cancelliere tedesco nel momento in cui
31:25deve recarsi a Washington, non mi sento esattamente in questa posizione, sia perché il Cancelliere
31:32tedesco è un politico di grande esperienza e secondariamente perché non faccio come
31:40posso dire lo psicologo dei leader internazionali. Io penso che ciascuno di noi debba prevalentemente
31:50lavorare chiarendo sempre quali sono i propri interessi nazionali. Donald Trump è un Presidente
31:56degli Stati Uniti che lavora con l'obiettivo di difendere l'interesse americano, credo
32:00che rispetti i leader che difendono il loro interesse nazionale, è come io mi sono approcciata
32:06dal Presidente americano e come credo che lui rispetti di più e come credo sia giusto
32:11fare, ma sono certa che Frederick Merz farà esattamente questo. La questione è questa,
32:24io apprendo da una dichiarazione ieri del Presidente, ma lei parla del formato ucraina
32:36o parla del E3? E3 e la ricerca di Kiev. L'Italia è sempre disponibile a fare parte
32:55di tutti i formati che possono aiutare a migliorare il futuro dell'Europa da tutti i punti di
33:03vista. Penso che noi siamo in una situazione politica nella quale più ci parliamo e più
33:08ci parliamo senza esclusioni e più ci parliamo apertamente e più siamo in grado di dare
33:12delle risposte sensate per il nostro tempo, perché il nostro tempo ci sta chiamando con
33:19una realtà nella quale tutte le nostre certezze vengono messe in discussione. Io dico spesso
33:25ai miei interlocutori che noi siamo stati abituati a un mondo nel quale tutto si risolveva
33:31al nostro interno e occupandoci delle questioni che riguardavano noi stessi ci occupavamo
33:38anche di quello che accadeva fuori. Il mondo non è più questo, oggi noi abbiamo bisogno
33:43di recuperare il nostro spazio nel mondo, di guadagnarcelo, di difendercelo e quindi
33:47non c'è tanto da chiedersi cosa gli altri possono fare per noi, noi dobbiamo chiederci
33:55cosa noi possiamo fare per noi stessi e ovviamente per fare questo c'è bisogno del contributo
33:59di tutti, particolarmente delle nazioni che hanno fondato l'Unione Europea ma anche di
34:06tutte le altre, perché solamente se riusciamo a trovare una sintesi tra le nostre specificitÃ
34:11che sono un valore aggiunto nella dimensione europea e riusciamo però a capire che l'obiettivo
34:16è essere più forti allora sì, forse possiamo dare un futuro diverso a questo continente.
34:22E' d'accordo con quello che ha detto Giorgio Meloni su questo dossier, dobbiamo essere il
34:35più compatti possibili nell'Unione Europea nell'affrontare queste sfide come questa guerra
34:42in Ucraina e tutto quello che noi possiamo fare assieme, lo facciamo assieme in questo
34:48formato che noi chiamiamo I3 soprattutto con la mia partecipazione e questo lo comunichiamo
34:55a livello di Unione Europea e questo viene anche portato avanti comunicato ai vari livelli
35:02dell'Unione Europea in modo che ci sia ancora una maggiore cooperazione assieme all'Italia,
35:10non abbiamo parlato di unicredit e commerzbank, lo possiamo fare prossimamente, non c'è motivo di
35:17farlo al momento, la partecipazione della commerzbank è sotto al livello di un'offerta
35:24di assunzione e di acquisizione e quindi non è stata ancora superata questa soglia importante
35:33e lo faremo solo quando succederà ma la posizione del Governo federale e anche la mia sono note e
35:41poi ne parleremo quando ci saranno dei cambiamenti. Per quello che riguarda i paesi dei terzi lo
35:51abbiamo menzionato anche nell'accordo di coalizione, ne vogliamo parlare, conosciamo le difficoltÃ
35:59anche quelle giuridiche che si sono presentate in Italia, anche nel rapporto con l'Albania può
36:06essere un'opzione ma non è la soluzione del problema, è però un contributo forse a ridurre
36:11il problema, non è la soluzione, verificheremo tali possibilità anche in Germania per vedere
36:17se ci sono queste opportunità , però siamo d'accordo e questo è importante che vogliamo
36:22collaborare strettamente per proteggere anche le frontiere esterne, cosa che lo faremo.
36:30Finora non abbiamo confini esterni, a parte quelli con la Svizzera per l'Unione Europea,
36:39ma i confini esterni dell'Unione Europea ma sono anche i nostri confini esterni,
36:46noi tedeschi e quindi non lasciamo da soli con questi problemi i paesi che hanno delle
36:52frontiere esterne, vogliamo risolvere assieme questi problemi e noi vogliamo come Germania
36:56dare un contributo, noi siamo, l'ho detto e lo ripeto, non vogliamo ostacolare ulteriori
37:05soluzioni a Bruxelles, approfondimenti assieme all'Italia, ai Paesi Bassi, con altri paesi
37:11lavoreremo per fare in modo che questo problema venga risolto nell'interesse di tutti e noi
37:18tutti abbiamo responsabilità come hanno responsabilità i paesi con frontiere esterne.
37:25Paolo Cappelleri, Agenzia Ansa.
37:27Buonasera Presidente, ieri il Presidente Macron parlando delle ipotesi d'invio di truppe in
37:37Ucraina ha detto che sono false notizie sottolineando che ce n'è già a sufficienza provenienti
37:42dalla Russia, voglio sapere come commenta queste parole e se conta di partecipare in
37:47futuro alle nuove riunioni della coalizione dei volenterosi, in secondo luogo chiedere
37:53a entrambi i leader come concorderete nuove iniziative sul versante dell'immigrazione,
38:01ad esempio il Cancelliere se sosterrà l'iniziativa che sta valutando l'Italia di una lettera
38:07alla Corte Europea dei diritti dell'uomo per chiedere una diversa interpretazione nelle
38:12sentenze in materia di migranti.
38:15Al momento non vedo il motivo di scrivere lettere, i tribunali, i corti in Europa decidono
38:33in propria sovranità e responsabilità , questo noi lo rispettiamo, lo dobbiamo rispettare,
38:40dobbiamo avere una politica europea comune per i rifugiati, vogliamo fare una politica
38:47tedesca per i rifugiati che corrisponda alle regole europee, abbiamo deciso maggiori controlli
38:59alle frontiere tedesche perché questi maggiori controlli sono necessari in piena corrispondenza
39:04al diritto europeo, parliamo con i nostri vicini europei, non decidiamo sulle teste
39:11dei nostri vicini e qualora questo possa interessare i tribunali allora la soluzione sarà nel
39:23rispetto di tutte le regole giuridiche e delle politiche europee.
39:29La proposta sulla quale stiamo lavorando non è una lettera alla Corte europea dei diritti
39:35dell'uomo, è una lettera ai nostri partner per interrogarci sulle convenzioni europee
39:41e sulla capacità che le convenzioni hanno oggi, a distanza di qualche decennio da quando
39:45sono state scritte, di affrontare le questioni che noi abbiamo bisogno di affrontare, quindi
39:50non c'è nessuno per evitare che si dica anche domani che c'è un'ingerenza sul lavoro dei
39:55giudici, diamo la corretta interpretazione. Stiamo aprendo un dibattito politico per capire
40:01se le convenzioni alle quali siamo tutti quanti legati siano oggi, a distanza di svariati
40:10decenni, in grado di affrontare le sfide che noi dobbiamo affrontare. Per quello che riguarda
40:14le parole del Presidente Macron non posso che soprattutto prendere atto del fatto che
40:19dalle parole del Presidente l'invio delle truppe non è più un tema di discussione
40:25perché ho varie volte espresso la mia perplessità rispetto all'efficacia di un'iniziativa di questo
40:32tipo, particolarmente nel momento in cui tutti quanti lavoriamo su una priorità che è quella
40:37di un cessato del fuoco incondizionato, priorità che si accompagna alla necessità di continuare a
40:42sostenere l'Ucraina nella sua capacità di difendersi, priorità che si accompagna nel
40:48caso in cui si dovesse riuscire finalmente ad arrivare a un serio tavolo delle trattative per
40:55una pace in Ucraina, la questione delle garanzie di sicurezza per la nazione aggredita. Queste sono
41:00le priorità indipendentemente dai formati ma ovviamente soprattutto nel momento in cui
41:06l'ipotesi dei soldati pare sia tramontata a maggior ragione noi continuiamo a essere
41:13disponibili come siamo sempre stati disponibili a partecipare a qualsiasi formato con i nostri
41:17partner europei e occidentali per raggiungere l'obiettivo di una pace giusta e duratura in
41:25Ucraina. Del resto mi pare abbastanza chiaro che tenere unito l'Occidente che è stata la
41:31nostra forza dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina senza escludere nessuno e consentendo
41:39a tutti di esprimere il loro punto di vista sia stata per l'Italia sempre una priorità e quindi
41:45forse anche necessario in un momento delicato come questo abbandonare i personalismi che
41:55rischiano di minare una unità dell'Occidente che è stata fondamentale e rimane fondamentale
42:01per risolvere il conflitto in Ucraina. Grazie a tutti, arrivederci.