ROMA (ITALPRESS) - "È difficile, ma me lo auguro perché sarebbe bello vedere lo sport italiano lavorare insieme. Ci lavoreremo fino alla fine". Così il presidente della Fidal, Stefano Mei, a margine della presentazione della seconda edizione del progetto "Sport e Innovazione Made in Italy" alla Farnesina, a proposito delle prossime elezioni del Coni.
xi2/glb/mca2
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NovitàTrascrizione
00:00Io auspico che ci sia unità di vedute, che si possa riuscire a non… che non ci sia
00:11una contrapposizione, perché comunque candidature vere e proprie non le abbiamo ancora viste.
00:16È chiaro che è difficile, è difficile, però io comunque auspico che lo sport italiano
00:21si riunisca, perché credo che sia un momento… sarebbe stupido perché è un momento mai
00:25tanto bello del nostro sport, credo che sia il punto più alto della storia e sarebbe bello
00:31vedere che lo sport italiano si riunisce e riesce a lavorare insieme senza contrapposizione.
00:39So che sarà difficile, però lavoriamo per quello fino alla fine.
00:42Abbiamo avuto un'era malagò che è un'era ingombrante da un certo punto di vista, perché
00:48Giovanni è un presidente sempre sul pezzo, è un presidente che vive con gli atleti, diciamo
00:55che è un pochino quello che faccio io nel mio piccolo con l'atletica, è ed è molto
00:58amato degli atleti, è ed ha governato per 12 anni, quindi tra l'altro in situazioni
01:03anche complicate, perché comunque Covid o anche la nuova legge, la nuova disposizione
01:14di legge sul CONI stesso, a prescindere da come uno lo pensi sono comunque cose da affrontare
01:20e da risolvere. E quindi è chiaro che sono stati tre mandati molto dove Giovanni Malagò
01:28ha impresso il suo sigillo. E adesso un pochino tutti siamo, non dico spaisati, però sicuramente
01:35io dico sempre, quando hai il centro avanti, ho il Napoli di Maradona, tocca su Maradona,
01:40adesso dobbiamo trovare 11 persone che pedalino, è tutto lì, stiamo facendo un parallelo col calcio
01:45che non è il momento, però lo faccio lo stesso.