https://www.pupia.tv - Bologna - FINTO IDRAULICO GENTILE DERUBAVA ANZIANI, PRESO DOPO 28 COLPI
Bologna, 14 mag. - Si fingeva idraulico incaricato dall'amministratore di condominio, entrava nelle abitazioni di persone anziane con la scusa di un sopralluogo, e nei momenti di distrazione rubava beni, carte di credito e pin. Ma visto che era di modi "molto gentili", e con il suo accento marcatamente bolognese conquistava la fiducia delle sue vittime, l'occasione per una signora di trovarsi davanti un professionista così disponibile era troppo ghiotta per non chiedere il contatto telefonico. Così, in un momento di distrazione, lui le ha dato il suo vero numero, fornendo la chiave di volta alle indagini e finendo per scoperchiare un vaso di Pandora fatto di decine di furti simili in appartamento registrati nei mesi precedenti. È così che è stato arrestato un bolognese 66enne, incensurato, che da maggio a 2024 fino a gennaio scorso si è reso protagonista di ben 28 colpi in varie abitazioni di residenti, tra Bologna e i comuni limitrofi come San Lazzaro, Casalecchio, Zola Predosa. Lo riferisce oggi la Polizia di Stato nel corso di una conferenza stampa in Questura, illustrando l'operazione che ha portato il commissariato Due Torri-San Francesco alla custodia cautelare dell'uomo. Un'attività quasi "professionale", da parte di una persona "che in passato lavorava in ambito edilizio con competenze tecniche ed era abituato a parlare di questo. La persona, spiega Lisa Zanettin, ispettore del commissariato, era "incensurata, mai stata segnalata", e per questo "ci si aspettava ci fosse un passo falso", arrivato poi a ottobre, con un'anziana talmente felice della sua disponibilità che gli ha preso, forse sovrappensiero, il suo vero contatto telefonico, mentre nei casi precedenti era "sempre falso". È da qui che è iniziata la "fase b", contattando una per una tutte le vittime di questi furti. Il modo di agire era sempre simile: l'uomo che presentava un "abbigliamento ricorrente" ed era stato fotosegnalato in particolare agli sportelli dei bancomat, alla fine è stato "identificato al 100%". Si parla in totale di "28 furti in abitazione, con 29 persone offese", e di queste "21 hanno più di 65 anni, nove più di 80 anni". Persone per lo più anziane o molto anziane, che hanno anche rallentato un po' il corso delle indagini perchè molte "per vergogna" non si sono rese subito disponibili o sono entrate nei dettagli. Alcune "hanno chiesto di non dire niente ai figli", ricorda Zanettin, e anche la signora-chiave del numero di telefono "è stata difficile da contattare". L'indagine si è basata dunque sulle querele presentate dalle persone offese, sulle individuazioni fotografiche effettuate da queste ultime e sulla base delle immagini tratte dagli impianti di videosorveglianza dei condomini. Inoltre, anche le immagini degli istituti bancari hanno consentito di accertare la responsabilità dell'indagato. L'uomo risulta indagato per il reato di furto in abitazione pluriaggrava
Bologna, 14 mag. - Si fingeva idraulico incaricato dall'amministratore di condominio, entrava nelle abitazioni di persone anziane con la scusa di un sopralluogo, e nei momenti di distrazione rubava beni, carte di credito e pin. Ma visto che era di modi "molto gentili", e con il suo accento marcatamente bolognese conquistava la fiducia delle sue vittime, l'occasione per una signora di trovarsi davanti un professionista così disponibile era troppo ghiotta per non chiedere il contatto telefonico. Così, in un momento di distrazione, lui le ha dato il suo vero numero, fornendo la chiave di volta alle indagini e finendo per scoperchiare un vaso di Pandora fatto di decine di furti simili in appartamento registrati nei mesi precedenti. È così che è stato arrestato un bolognese 66enne, incensurato, che da maggio a 2024 fino a gennaio scorso si è reso protagonista di ben 28 colpi in varie abitazioni di residenti, tra Bologna e i comuni limitrofi come San Lazzaro, Casalecchio, Zola Predosa. Lo riferisce oggi la Polizia di Stato nel corso di una conferenza stampa in Questura, illustrando l'operazione che ha portato il commissariato Due Torri-San Francesco alla custodia cautelare dell'uomo. Un'attività quasi "professionale", da parte di una persona "che in passato lavorava in ambito edilizio con competenze tecniche ed era abituato a parlare di questo. La persona, spiega Lisa Zanettin, ispettore del commissariato, era "incensurata, mai stata segnalata", e per questo "ci si aspettava ci fosse un passo falso", arrivato poi a ottobre, con un'anziana talmente felice della sua disponibilità che gli ha preso, forse sovrappensiero, il suo vero contatto telefonico, mentre nei casi precedenti era "sempre falso". È da qui che è iniziata la "fase b", contattando una per una tutte le vittime di questi furti. Il modo di agire era sempre simile: l'uomo che presentava un "abbigliamento ricorrente" ed era stato fotosegnalato in particolare agli sportelli dei bancomat, alla fine è stato "identificato al 100%". Si parla in totale di "28 furti in abitazione, con 29 persone offese", e di queste "21 hanno più di 65 anni, nove più di 80 anni". Persone per lo più anziane o molto anziane, che hanno anche rallentato un po' il corso delle indagini perchè molte "per vergogna" non si sono rese subito disponibili o sono entrate nei dettagli. Alcune "hanno chiesto di non dire niente ai figli", ricorda Zanettin, e anche la signora-chiave del numero di telefono "è stata difficile da contattare". L'indagine si è basata dunque sulle querele presentate dalle persone offese, sulle individuazioni fotografiche effettuate da queste ultime e sulla base delle immagini tratte dagli impianti di videosorveglianza dei condomini. Inoltre, anche le immagini degli istituti bancari hanno consentito di accertare la responsabilità dell'indagato. L'uomo risulta indagato per il reato di furto in abitazione pluriaggrava
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NovitàTrascrizione
00:00L'attività svolta dal nostro ufficio di Polizia Giudiziaria è stata prolungata nel tempo
00:05perché da una prima denuncia siamo riusciti poi ad attribuire a questo personaggio ben 28 episodi
00:13documentati e accertati, non escludiamo che ce ne possano essere altri.
00:18Modus Operandi era più o meno sempre molto simile, questo personaggio molto scaltro
00:22e anche con una certa ormai professionalità acquisita, nell'arco di nove mesi
00:27ha commesso questi 28 furti presentandosi generalmente come idraulico
00:32incaricato dal condominio di fare alcune verifiche e con le solite scuse distraeva i padroni di casa
00:38spesso purtroppo non giovanissimi e approfittando della loro distrazione
00:45in qualche modo si appropriava di portafogli, carte di pagamento
00:47procurando dei danni anche in alcuni casi particolarmente ingenti.
00:52Si spacciava come incaricato soprattutto degli amministratori che doveva fare delle verifiche
00:58sugli impianti e quindi con la scusa di queste verifiche chiedeva di aprire dei rubinetti
01:06piuttosto che una caldaia o cose similari, peraltro simulando anche di essere al telefono
01:14con altri colleghi che stanno facendo attività simili in altri appartamenti
01:18e quindi distraeva i proprietari e si impossessava dei beni.
01:21Di solito dava un numero falso, evidentemente c'è stata un'occasione in cui ha perso la concentrazione
01:28e quindi ha dato il vero numero di telefono a questa anziana che era molto contenta
01:33di avere a disposizione un idraulico così gentile, così affabile, così disponibile
01:38ad entrare dentro casa su eventuale chiamata.
01:41Quindi grazie a questo numero di telefono siamo riusciti a risalire all'identità di questa persona
01:46che aveva soltanto delle foto molto vecchie, quindi non più corrispondenti alle attuali caratteristiche.
01:55Di qui è stata poi svolta un'ulteriore attività basata su dei rilievi più recenti
02:00che sono stati necessari per la definizione di un album fotografico più recente
02:06da sottoporre alle persone offese che, devo dire, malgrado l'età
02:09spesso sono riuscite a riconoscere l'autore del reato.