Roma, 14 mag. (askanews) - "Penso che gli italiani siano molto più intelligenti di quanto a volte si ritiene e penso che sappiano riconoscere perfettamente chi si muove per tornaconto e chi si muove per convinzione, chi mente perché è comodo farlo e chi non mente anche quando può essere scomodo farlo. E quindi quello che noi faremo è continuare a mantenere gli impegni, non solo gli impegni nostri, anche gli impegni vostri, perché siete stati voi a mettere la firma sull'aumento delle spese della difesa per portarle al 2% del prodotto interno lordo, e alla fine saranno gli italiani a giudicare tra le due proposte". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel question time alla Camera, rispondendo a Giuseppe Conte."Non sono un presidente del Consiglio che ha una linea quando sta al governo e una linea completamente e diametralmente opposta quando sta all'opposizione. È una grande differenza" - ha aggiunto Meloni - francamente non vi seguo quando dite che le spese per la difesa e la sicurezza sono risorse sprecate, quando dite che gli investimenti per la competitività e le filiere sono investimenti alternativi a spese di difesa e sicurezza. Non vi seguo perché non è vero e perché è noto a tutti che investire anche in questi ambiti genera effetti espansivi sull'economia, soprattutto per una nazione, l'Italia, che conta una realtà industriale dall'altissimo valore aggiunto. E non vi seguo anche perché francamente non accetto grandi lezioni da chi oggi ci dice che si deve investire di più sulla competitività e le filiere, ma non mi pare che sia su questo che sono stati messi centinaia di miliardi di euro bruciati nel precedente governo".
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00:00La differenza tra me e voi è che io sono presidente di un partito politico che all'opposizione aveva il coraggio di scrivere che le spese sulla difesa andavano aumentate.
00:09Non sono un presidente del Consiglio che ha una linea quando sta al governo e una linea completamente e diametralmente opposto quando sta all'opposizione.
00:18E guardatevi, non vi seguo quando dite che le spese per la difesa e la sicurezza sono risorse sprecate, quando dite che gli investimenti per la competitività e le filiere sono investimenti alternativi a spese di difesa e sicurezza.
00:42Non vi seguo perché non è vero e perché è noto a tutti che investire anche in questi ambiti genera effetti espansivi sull'economia, soprattutto per una nazione sull'Italia che conta una realtà industriale dall'altissimo valore aggiunto, come si sa.
01:00E non vi seguo anche perché francamente non accetto grandi lezioni da chi oggi ci dice che si deve investire di più sulla competitività e le filiere,
01:09ma non mi pare che sia su questo che sono stati messi centinaia di miliardi di euro bruciati nel precedente governo.
01:16E quindi grazie, ma non grazie, no grazie, penso che gli italiani siano molto più intelligenti di quanto a volte si ritiene
01:25e penso che sappiano riconoscere perfettamente chi si muove per tornaconto e chi si muove per convinzione,
01:31chi mente perché è comodo farlo e chi non mente anche quando può essere scomodo farlo.
01:37E quindi quello che noi faremo è continuare a mantenere gli impegni, non solo gli impegni nostri, anche gli impegni vostri,
01:44perché siete stati voi a mettere la firma sull'aumento delle spese della difesa per portarle al 2% del prodotto interno lordo.
01:51E alla fine saranno gli italiani a giudicare tra le due proposte.