Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • l’altro ieri
PER ADESSO SONO LÌ, sulla facciata del Palais des Festivals, sopra la Montée des Marches. Aspettano che martedì 13 maggio, alle 19 circa, inizi ufficialmente la 78ma edizione del Festival di Cannes (13-24 maggio). 11 giorni di cinema. In concorso, per la Palma d'Oro, un solo titolo italiano: Fuori di Mario Martone, con Valeria Golino, Matilda De Angelis, Elodie, Corrado Fortuna. Per tifare per loro dobbiamo aspettare il 20 maggio, una settimana giusta dopo l'ouverture. Il film sarà nei cinema italiani 2 giorni dopo, il 22 maggio. Il palmares, coi responsi della giuria guidata da Juliette Binoche (unico giurato italiano: Alba Rohrwacher) sabato 24 maggio.
Intanto, godiamoci loro due. I due manifesti ufficiali (non era mai successo che l'immagine duplicasse) di Cannes 2025. Un uomo, una donna. Jean-Louis Trintignant e Anouk Aimée abbracciati, belli, affascinanti, innamorati come erano nel 1966, illuminati dalla macchina da presa di Claude Lelouch (oggi giovanissimo 88enne). Perché il frame, rielaborato/colorato graficamente, viene da Un uomo, una donna di Claude Lelouch: Palma d'Oro 1966 ex aequo con il nostro Signori e signore di Pietro Germi. La segretaria di edizione Anne e il pilota vedovo Jean-Louis. La spiaggia di Dauville, la musica leggendaria di Francis Lai. Nel 1967 vinsero l'Oscar per il Miglior film straniero e per la Miglior sceneggiatura.
Dice il comunicato ufficiale del festival: "Un uomo, una donna. Una spiaggia deserta, un cielo turbolento. Musica inebriante. Un'idea nata tre mesi prima. Tre settimane di riprese. Una scena di 20 secondi. L'eternità dura solo un istante, alla fine. Era 60 anni fa. Nel 1965 (anno in cui fu girato), due esseri distrutti, interpretati da Jean-Louis Trintignant e Anouk Aimée, si incontrarono, si affascinarono, si contrastarono e infine volteggiarono davanti alla macchina da presa inebriante di Claude Lelouch. La Palma d'Oro a Cannes nel 1966, i due Oscar nel 1967 e le decine di premi in tutto il mondo scompaiono di fronte a questo grandioso istante di tenerezza, semplicità e bellezza. Perché questo è senza dubbio l'abbraccio più famoso della Settima Arte (étreinte, abbraccio in francese, è l'anagramma di éternité). Perché non si possono separare un uomo e una donna che si amano, perché non si possono separare quell'Uomo e quella Donna, il Festival di Cannes, ha scelto per la prima volta nella sua storia di presentare e un doppio manifesto ufficiale. Un Uomo e una Donna. Uno accanto all'altro. Di nuovo insieme.

Lui: Quando qualcosa non è serio, diciamo che è come un film. Perché i film non vengono presi sul serio, secondo te?
Lei: Forse perché andiamo al cinema solo quando va tutto bene?
Lui: Quindi pensi che dovremmo andarci quando va tutto male?
Lei: Perché no?!?

In un momento storico in cui tutti sembrano voler separare, dividere, allontanare e sottomettere, il Festival di Cannes vuole (ri)unire: avvicinare corpi, cuori e anime. Incoraggiare la libertà e ritrarre il movimento per perpetuarlo. Incarnare il turbine della vita per celebrarlo, ancora e ancora.
Quest'uomo e questa donna, entrambi premiati a Cannes (lui Miglior attore per Z, nel 1969; lei per Salto nel vuoto, 1980), non ci sono più. Questi due manifesti rendono omaggio anche a loro. Magnifici eroi di delicatezza e seduzione, Anouk Aimée e Jean-Louis Trintignant illumineranno per sempre il film delle nostre vite, come illuminano questi due manifesti i cui colori esprimono l'intensità di un amore appassionato che trionfa sulla disperazione. Questa luce non viene più dal cielo, oggi turbato da da nubi oscure. Emerge dall'abbraccio radioso di questi due esseri umani che ci riconciliano con la vita”.

Davvero il migliore dei film.

78th Festival de Cannes official poster credits: © Les Films 13 - A Man and a Woman, Claude Lelouch (1966) / Graphic design © Hartland Villa

 

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Grazie a tutti.
00:30Grazie a tutti.

Consigliato