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(LaPresse) «È esistita una cultura di sinistra oggettivamente potente, coerente e organica, quella gramsciana, bisogna dargliene atto. Ma c'è stata anche, progressivamente, un'erosione, dal momento in cui si è generato il divorzio tra consenso e potere. Avevano gli intellettuali e se li sono persi, si sono affidati agli influencer e poi hanno scoperto che anche loro erano dei quattrinari. Gli sono rimasti solo i comici, ormai». Lo ha detto il ministro della Cultura Alessandro Giuli, intervenendo a Firenze all'evento 'Spazio cultura' promosso dai gruppi parlamentari di Fratelli d'Italia. DISTRIBUTION FREE OF CHARGE - NO SALE

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Trascrizione
00:00E' esistita una cultura di sinistra oggettivamente potente, coerente, organica, il gramscismo lo hanno saputo interpretare bene, su questo bisogna dargliene atto.
00:12Ma è esistita anche una progressiva erosione di questa cultura di sinistra, dal momento in cui ha cominciato a generarsi il divorzio tra il consenso e il potere.
00:23E loro hanno scelto il potere rispetto al consenso.
00:25Dopodiché avevano gli intellettuali organici scomparsi, tutti persi nella letteratura umbilicale che non vende, non viene tradotta.
00:41Poi noi li aiutiamo, anche loro. Avevano gli intellettuali e se li sono persi, si sono affidati agli influencer.
00:50Hanno scoperto che pure loro sono dei quattrinari, non tutti per carità, però insomma hanno sbagliato pure la scelta degli influencer.
00:58Gli sono rimasti comici e basta, e basta.

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