Luigi de Magistris - “Life for Gaza - Tutti giù per terra” (09.05.25)

Pupia Campania

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https://www.pupia.tv - Luigi de Magistris - “Life for Gaza - Tutti giù per terra”

Sabato 21 giugno, ore 18, a Napoli, sul lungomare liberato, tutti giù per terra per un flash mob contro il genocidio, per Gaza, per il popolo palestinese, per la vita contro la morte, per la pace, per ricordare con i corpi le oltre 50.000 vittime dei crimini di guerra dello Stato d’Israele. Sempre dalla parte degli oppressi e mai degli oppressori.
#LifeForGaza #TuttiGiuPerTerra #21giugno (09.05.25)

La playlist di Luigi de Magistris: https://www.pupia.tv/playlist/Luigi-de-Magistris

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00:00Allora buongiorno, Jamal e Susan hanno già detto tanto, io aggiungo questo obiettivo del 21 giugno, sono convinto che vedrà una risposta enorme non solo di Napoli ma di tutte le persone che vorranno venire quel giorno per esserci sul lungomare di Napoli.

00:23Perché Napoli è città di mare, è città di accoglienza, è città di pace, è città di solidarietà, quel giorno non si parlerà, l'obiettivo è di avere per terra un numero di persone uguale alle persone morte perché ci sarà uno striscione in testa al flash mob e poi solamente immagini.

00:48Ci devono stare droni, fotografie, immagini che devono fare il giro del mondo, il giro del mondo per mostrare che significa 50.000 morti.

01:0050.000 morti di cui tantissimi bambini, tantissime donne, tantissimi giornalisti, tantissimi operatori dell'informazione, fotografi, medici, infermieri.

01:12E l'obiettivo di quelle immagini deve arrivare al cuore di tutti quelli ancora troppi che sono pavidi, ignavi, indifferenti e complici.

01:22Perché quando accade un genocidio, lo voglio ribadire da giurista, oltre che da essere umano e pensante, non sono responsabili del genocidio solamente il capo di governo israeliano, i ministri israeliani, i generali israeliani, ma sono complici anche tutti quelli che danno sostegno politico, sostegno economico, sostegno finanziario e sostegno militare.

01:45Quindi i complici del genocidio sono anche i nostri governanti, i governanti dell'Unione Europea, i capi di governo e i capi di Stato, queste sono parole importanti.

01:55E quindi io mi auguro che quel giorno ci sia uno schieramento sempre più forte delle persone, perché accadono i genocidi anche perché in troppi sono indifferenti.

02:06Quindi da oggi, per quanto ci riguarda, partirà questa mobilitazione molto forte e io mi auguro che possa accadere sicuramente qualcosa di straordinario nella nostra città.

02:20Ricordiamolo e concludo che Napoli si è sempre schierata, non solo come popolo, ma anche come istituzioni.

02:28Quindi noi ci auguriamo che tutte le istituzioni della nostra città mettano da parte pavidità, ignava, complicità e indifferenza.

02:42Perché voglio ricordare che Napoli nel 2013, quando facevo il sindaco, ha riconosciuto lo Stato della Palestina, ha dato la cittadinanza al capo della Palestina,

02:52ho avuto il grande onore, quale rappresentante del popolo napoletano, di essere stato l'unico occidentale invitato alla visita di Papa Francesco nel 2015 a Betlemmero,

03:04l'unico nome occidentale tra i tanti nomi arabi.

03:07Abbiamo fatto mettere Napoli città di pace e Napoli non è antisemita, perché vorrei ricordare che la nostra amministrazione ha tolto una strada a un magistrato

03:17che si chiamava Gaetano Azzariti, presidente del Tribunale della Razza, e l'abbiamo data a Luciana Pacifici, una bambina ebrea di sei mesi che è morta nei campi di concentramento.

03:28Quindi gli antisemiti è il governo israeliano, non è il popolo napoletano, non è mi, questo non sono io, non è Jamal e non è Susa.

03:35Incominciamo a dire parole chiare, chi si schiera col popolo palestinese non è antisemita e non è terrorista.

03:41Terroristi e antisemiti siete voi che state facendo il genocidio e che è complice di questo genocidio.

03:46E mi dispiace che l'amministrazione comunale di Napoli, ma devo dire non mi ha meravigliato, non si sia per nulla schierata dalla parte degli oppressi, ma si è schierata dalla parte degli oppressori.

03:57Questo fa male, ma a noi non ce ne frega proprio, perché il 21 giugno il popolo napoletano, il popolo italiano, il popolo europeo, chiunque vorrà venire a Napoli darà una risposta con i corpi civili di pace.

04:09Noi vogliamo la pace, vogliamo il disarmo, vogliamo l'umanità e ci auguriamo che vengano parole forti anche da parte di chi rappresenta la Chiesa, da parte di chi rappresenta le istituzioni, da parte di tutti.

04:24Io concludo perché dobbiamo essere brevi e do la parola ringraziandola. Io non faccio il processo come tanti alla vivisezione delle parole, che cosa ha detto Nives, che cosa ha detto quello, che cosa ha detto quell'altro.

04:39Io so che bisogna schierarsi, so che Nives è schierata dalla parte del popolo palestinese e dalla parte degli oppressi, non mi interessa altro.

04:48Altri, se non ci fosse stata la nostra mobilitazione, avevano già scritto la pagina. La pagina doveva essere esposta in procura perché doveva essere processata, dal prefetto perché bisognava chiudere il locale.

05:00Che lei era antisemita, che era fiancheggiatore di Hamas e quei due poveri provocatori erano poverelli dei turisti che Napoli, che è la città che accoglie tutti e accoglie anche ovviamente gli ebrei.

05:12Noi siamo amicissimi di Morio Vadia, accoglieremo sempre tutti gli ebrei, i provocatori faranno la fine dei provocatori.

05:19Quindi noi ci siamo schierati e io con piacere, a nome di Life for Gaza, do la parola e l'abbiamo voluta ovviamente qua con piacere, la ringraziamo di aver trovato uno spazio in questi giorni che per te sono manicomiali.

05:30Però io ti do volentieri la parola a Nives esprimendo un'altra volta la solidarietà da parte di tutti noi che sono convinto della stragrande maggioranza del popolo napoletano e non solo del popolo napoletano.

06:00Grazie.

06:01Grazie.

06:02Grazie.