Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • l’altro ieri
https://www.pupia.tv - Bologna - AL PILASTRO NUOVO AMBULATORIO ODONTOIATRICO SOLIDALE
Bologna, 6 mag. - Un ambulatorio solidale per chi non può permettersi le cure dentali, dove professionisti (in pensione e non) e studenti volontari di Odontoiatria lavorano insieme. In un quartiere popolare, all'interno di locali firmati da un architetto di fama internazionale. È il nuovo spazio inaugurato oggi nel cuore del Pilastro a Bologna, in via D'Annunzio 17a, riqualificato dall'architetto Mario Cucinella e finanziato da una serie di partner come Comune, Cefla, Acer (che ha messo a disposizione l'immobile) e le Fondazioni del Monte, Marchesini e Cassa di risparmio. Gestito da medici e operatori sanitari volontari, sarà operativo tra circa un mese ed è dedicato a quella parte di popolazione che per motivi economici o burocratici non riesce ad usufruire dei servizi odontoiatrici, anche bambini, dell'Ausl. Un'esperienza frutto di un progetto nato dall'idea della docente universitaria Gabriela Piana, della Clinica Odontoiatrica del Dipartimento di Scienze biomediche e neuromotorie dell'Alma Mater, che fa il bis dopo l'inaugurazione di un primo spazio all'interno di Villa Pallavicini nel 2023. "Oggi inauguriamo questo al Pilastro, è un bellissimo progetto- spiega Gabriela Piana, presidente dell'Ambulatorio odontoiatrico solidale Odv- l'architetto Cucinella ha progettato tutti gli spazi tondi, con colori vivaci. Penso che chi non si può permettere le cure e ha dove riceverle a titolo gratuito debba riceverle in un posto accogliente ed accudente". Per individuare chi può accedere alla struttura, prosegue Piana, "abbiamo creato un filtro, dato dai servizi sociali che inviano i minori e i genitori che sono da loro accuditi e dalla Caritas diocesana che ci invia i pazienti che hanno necessità di cure odontoiatriche". Dentro, lavorano insieme a stretto contatto operatori, professionisti in pensione, e studenti dell'Alma mater. "Molti dei nostri odontoiatri volontari sono persone che stanno lavorando, quindi non hanno tantissimo tempo da dedicarci, però sono tutti di una elevatissima qualificazione professionale. Il nostro obiettivo è erogare prestazioni di alta qualità", afferma Piana. Gli studenti invece sono una "risorsa preziosa perché hanno l'entusiasmo dei giovani e hanno un rapporto empatico con questi pazienti particolari veramente speciale", tanto che in campo c'è l'attuazione di un protocollo d'intesa con l'Università per riconoscere a chi presta servizio nell'ambulatorio i crediti formativi. "Oggi il rettore Molari sarà presente e sicuramente gli faremo questa richiesta di diventare in fretta attuativi". Gli studenti che partecipano al progetto al momento sono 10, più altrettanti medici laureati. "Per noi studenti questa è una opportunità enorme perché ci consente di crescere- sottolinea Leo Visani, al sesto anno del corso di laurea di Odontoiatria- dal punto di vista professionale e pratico ci consente di muovere le mani, ma soprattutto da un punto di vis

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Il nostro secondo ambulatorio, il primo è nato due anni fa a Villa Pallavicini, oggi inauguriamo questo al pilastro.
00:07È un ambulatorio bellissimo, progetto architetto cucinella, tutti spazi tondi, tutti colori vivaci.
00:16Penso che chi non si può permettere le cure e ha dove riceverle a titolo gratuito, debba riceverle in un posto accogliente ed accudente.
00:28L'obiettivo principale dell'ambulatorio odontodiatrico solidale è quello di fornire cure dentali completamente gratuite alle persone che non possono permettersele.
00:39Vogliamo garantire tra l'altro cure di livello massimo, come se fosse una cura che viene erogata a pagamento.
00:50E parallelamente a questo, al centro del nostro progetto c'è la formazione degli studenti di odontodiatria e protesi dentaria e del corso di igiene dentale,
00:59che possono lavorare su paziente sempre seguiti da medici, ancora in attività o in pensione, che prestano il loro tempo come volontari all'interno dell'ambulatorio stesso.
01:10Ovviamente per noi studenti questa è un'opportunità enorme, perché ci consente di crescere, ovviamente dal punto di vista professionale, pratico,
01:19ci consente di muovere le mani, ma soprattutto da un punto di vista umano, ci arricchisce tantissimo,
01:25ci consente di entrare in contatto con delle persone che, seppur nella loro condizione, sono in grado di darci tanto,
01:33darci tanta soddisfazione, avendo a che fare con persone con forte disagio sociale, è importante anche da parte nostra avere un approccio
01:42che sia corretto, quindi empatico, mai giudicante. È impegnativo, ma sicuramente quello che ci restituisce è tanta tanta soddisfazione personale
01:52e crescita veramente di gruppo e individuale.

Consigliato