https://www.pupia.tv - De Luca - Presentazione dei dati del monitoraggio sulle liste d'attesa
n #diretta dall'Aula Magna "Matilde Serao" dell'Università Parthenope di Napoli presentiamo dei dati del monitoraggio sulle liste d'attesa relativi alle "prestazioni-sentinella". (06.05.25)
La playlist di Vincenzo De Luca: https://www.pupia.tv/playlist/Vincenzo-de-Luca
#pupia
n #diretta dall'Aula Magna "Matilde Serao" dell'Università Parthenope di Napoli presentiamo dei dati del monitoraggio sulle liste d'attesa relativi alle "prestazioni-sentinella". (06.05.25)
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NovitàTrascrizione
00:00:00Per l'onore di darvi il benvenuto personalmente a nome dell'Università che rappresento per essere oggi qui.
00:00:09Permettetemi ovviamente di salutare il Presidente Di Luca, il Direttore Generale Verdoliva, l'Avvocato Postiglione e tutti i Direttori Generali e amici presenti oggi in questo momento interessante,
00:00:22dove saranno presentati i risultati di un immenso lavoro nell'ambito della sanità, oggi fatto dalla Regione Campania.
00:00:30Prendo la parola non solo come Rettore, ma anche come cittadino consapevole della necessità e delle implicazioni concrete che tempi lunghi delle liste d'attesa comportano per migliaia di persone in tutta Italia.
00:00:44Troppo spesso se ne sente parlare solo in certe circostanze che possono essere quelli di situazioni emergenziali piuttosto che fatti di cronaca,
00:00:52ma ritengo sommessamente che il tema vada affrontato in maniera assolutamente sistematica, approfondita e strutturale.
00:01:03Siamo consapevoli del fatto che dietro una lista d'attesa ci sono le preoccupazioni per una diagnosi a farsi e da chiarire, non solo ma anche per le terapie da intraprendere.
00:01:15Ed è chiaro che l'obbligo del sistema sanitario nazionale non è solo quello di dare un buon servizio in termini di cure, ma questo servizio deve essere anche tempestivo e soprattutto equo nella modalità di accesso lo stesso.
00:01:30Nel contesto nazionale ci sono lunghissime liste d'attesa e anche per viste specialistiche di quelle che vengono definite tecnicamente priorità B avvengono non certamente nei dieci giorni programmati, ma bensì ben oltre.
00:01:46E' chiaro che le cause di queste disfunzioni, difficoltà risiedono in tante motivazioni e la Regione Campania ne riassume tante che sono carenza di personale sanitario, disuguaglianze territoriali, rigidità amministrative,
00:02:03ma tra qualche secondo vedremo che la risposta è tutt'altro che in linea con le criticità presenti.
00:02:11Come università abbiamo certamente un obbligo che è quello di lavorare in un approccio multidisciplinare per provare a dare delle soluzioni, studiamo, abbiamo un obbligo che è quello formativo, formiamo infermieri,
00:02:27auspicabilmente tra qualche settimana saremo accreditati per il corso di medicina, quindi medici, formiamo tante altre competenze anche manageriali nel mondo sanitario,
00:02:38ma studiamo soprattutto gli aspetti organizzativi e quindi in questa prospettiva certamente le sinergie possono aiutare.
00:02:45Ed è proprio in questa prospettiva che alcuni dei laboratori presenti in questo Ateneo hanno collaborato con varie direzioni generali proprio sul tema del...
00:02:54c'è proprio un progetto recente fatto con il Cardarelli di un laboratorio, il Vimas, che ha proprio studiato il tema delle liste d'attesa mettendo in evidenza le criticità,
00:03:06in particolare due criticità messe in discussione sono quella delle mancate rinunce quando si fa una prenotazione,
00:03:14quindi persone che non rinunciano alla prenotazione fatta o, peggio, la mancata presenza quando la prenotazione resta attiva.
00:03:23Ebbene, parliamo di percentuali alte, 12%, immaginate che il 12% delle prenotazioni sono fatte da persone che poi di fatto non si presentano,
00:03:31se è vero questo è anche vero che abbiamo tolto l'opportunità ad alcuni, in condizioni di necessità, di poter presentarsi.
00:03:41Detto questo, concludo e ringraziando ancora una volta il Presidente De Luca e il Direttore Generale Fredoliva per aver scelto questa sede come sede di rappresentanza,
00:03:54per me è motivo di orgoglio e di onore, ma per un semplice motivo tecnico.
00:03:59Io credo che, nella mia breve esperienza di Rettore, sono Rettore da circa due anni e mezzo,
00:04:04credo che il matching funzionale positivo del buon raccordo istituzionale tra università e istituzioni,
00:04:12nella fattispecie della Regione, qui, in questo Ateneo, ma un po' in tutto l'Ateneo e in tutto il sistema,
00:04:19all'Universario Campano, vedo appena arrivato il Direttore, anche Nicoletti che saluto,
00:04:24è estremamente positivo.
00:04:26Se abbiamo avuto l'opportunità e la possibilità di attivare il corso di infermeristiche,
00:04:31grazie alla tempestività e la disponibilità delle Direzioni Generali Campane,
00:04:36che ci hanno immediatamente messo a disposizione le strutture, l'ospedale del mare, il Cardarelli e l'ospedale dei Colli,
00:04:43così come per medicina non solo abbiamo avuto la disponibilità di strutture come la struttura dei Colli ed altre,
00:04:52ma un supporto finanziario da parte della Regione e di questo l'Università sarà eternamente grata al Presidente De Luca.
00:05:01Ma, ripeto, noi facciamo questo non semplicemente per aumentare il numero di studenti o la dimensione e la capacità dell'Università,
00:05:09ma per dare delle opportunità ai giovani.
00:05:11Noi abbiamo tanti giovani, bravi, capaci, ai quali dobbiamo dare delle opportunità
00:05:16e sappiamo bene che il contesto nel quale viviamo non è un contesto semplice,
00:05:20per cui l'Università, in particolare l'Università pubblica, ha l'onere, l'obbligo di intervenire
00:05:26e in questo, devo dire, la vicinanza dell'istituzione regionale per noi,
00:05:31Università Partenu e per il sistema Universitario Campane, è certamente fondamentale e cruciale.
00:05:37Grazie e buon lavoro.
00:05:38Grazie al magnifico Rettore, anche dell'ospitalità, della squisita disponibilità che ha riservato
00:05:53alla Regione Campania e che ha fortemente voluto questo evento.
00:05:58Vi ringrazio per essere intervenuti.
00:06:00Oggi la Regione vuole dire che ha sentito forte l'esigenza di fare un momento di chiarezza,
00:06:06se non un momento di verità, perché materie così delicate che attagliano la sanità nazionale,
00:06:14come quella delle liste d'attesa, spesso leggiamo e vediamo numeri che alcuni organismi
00:06:22poi si divertono a valutare in modo alternativo, in modo particolare, eccetera.
00:06:27È sorta l'esigenza di fare un punto di chiarezza sull'argomento.
00:06:31Noi abbiamo la forte volontà di rendere chiari i numeri delle liste d'attesa in Regione Campania.
00:06:39Sono numeri da noi verificati e da voi verificabili, che è una cosa che non si realizza così facilmente
00:06:49in tante altre parti d'Italia.
00:06:51Sapete l'impegno che abbiamo in corso in tanti settori della sanità.
00:06:55Con l'avvento del Presidente De Luga nel 2015 abbiamo avviato un processo in cui tutte le performance
00:07:02hanno visto un innalzamento della qualità.
00:07:06Pochi anni siamo usciti dal commissariamento.
00:07:09Siamo paradossalmente, consentitemi questo termine, ancora in piano di rientro,
00:07:14una Regione come la Regione Campania, che ha un bilancio sanitario in equilibrio da oltre dieci anni,
00:07:19che ha delle performance misurate, prima con la Grigialeia, oggi con il nuovo sistema di garanzia,
00:07:26superiore a tante altre Regioni, che in piano di rientro non ci sono.
00:07:29È stata forte la battaglia che il Presidente De Luga ci ha consentito e ci ha spronato a realizzare
00:07:36con il piglio e la determinazione che oggi vede nei principali attori che siedono in prima fila,
00:07:45le direzioni dei direttori generali, le direzioni strategiche e con la preghiera di estenderla
00:07:51a tutti gli operatori sanitari.
00:07:53A loro dobbiamo dire grazie per esserci state vicine, per aver lavorato in condizioni inique
00:07:59rispetto a tutte le altre Regioni d'Italia, per pochissime ragioni.
00:08:03Siamo la Regione che ha il numero di operatori sanitari più basso d'Italia rispetto a ogni
00:08:11mila abitanti, ha il riparto dal Fondo Nazionale più basso di tutte le altre Regioni d'Italia,
00:08:18questo ha consentito e ha verificato il fatto che abbiamo meno posti letti ospedalieri rispetto
00:08:23a tante Regioni d'Italia in rapporto ai circa 6 milioni di abitanti e ciò nonostante, questo
00:08:28va messo a valutazione delle performance che stiamo realizzando, siamo perfettamente in linea
00:08:35non solo per uscire dal piano di rientro, ma per essere guardati come una Regione da
00:08:40prendere a modello, da prendere ad esempio nell'organizzazione di servizi sanitari sul
00:08:45nostro territorio.
00:08:47Mi taccio adesso perché entriamo nel vivo dell'evento e voglio cedere la parola, oltre
00:08:53che ai ringraziamenti, al Direttore Generale dell'Asile Napolino Centro, al Ingegnere Ciro
00:08:58Verdoliva, che è il RUAS, è il nominato responsabile unico per l'assistenza sanitaria per le
00:09:05problematiche attenenti alle liste d'attesa e che insieme a tutti voi ha realizzato un
00:09:12lavoro che sarà consegnato e sarà scaricabile per tutti gli addetti stampa con la lettura
00:09:18di un QR code e che vi darà il pulso dei grandi passi del gigante che abbiamo fatto anche in
00:09:26questo settore.
00:09:27Quindi grazie a tutti per l'attenzione.
00:09:35Buongiorno Presidente, buongiorno Direttore Postiglione, buongiorno a tutti, buongiorno
00:09:41a tutti i colleghi, a tutti i referenti delle liste d'attesa e dei partecipanti convenuti.
00:09:48La campagna dell'eccellenza, liste d'attesa, l'accesso eco e tempestivo alle cure è un
00:09:56principio fondante del servizio sanitario nazionale e regionale e le liste di attesa
00:10:02in sanità rappresentano un problema estremamente complesso e multidimensionale che coinvolge
00:10:08aspetti clinici, organizzativi, economici, etici e politici.
00:10:14Non basta un banale sistema di ingegnerizzazione e la loro gestione, quella delle liste d'attesa,
00:10:24è una delle principali sfide per i sistemi sanitari pubblici e anche per chi deve favorire
00:10:30il controllo di gestione all'interno di aziende sanitarie.
00:10:35Alcuni fattori. Lo squilibrio tra la domanda e l'offerta, l'aumento della popolazione
00:10:42anziana e delle patologie croniche rigenerative insieme al progresso tecnologico incrementa
00:10:48la domanda di prestazioni. Tuttavia la carenza di personale e di risorse limita la capacità
00:10:55di risposta. La dismogeneità territoriale. Esistono forti disparità tra regioni e aziende
00:11:02sanitarie locali, sia in termini di tempi di attesa che di efficienza organizzativa.
00:11:08Il ricorso al privato e all'intramenia. Molti cittadini per evitare lunghe attese ricorrono
00:11:12a prestazioni a pagamento, generando diseguaglianze nell'accesso alle cure. E l'inappropriatezza
00:11:18e mancanza di criteri univoci. La prescrizione di esame e visite non sempre rispetta criteri
00:11:23clinici di appropriatezza. Questo è un contributo importante all'allungamento delle liste d'attesa
00:11:28e inoltre spesso manca un sistema uniforme di priorità basato sulla gravità clinica.
00:11:34In particolare in Regione Campania è necessario, fondamentale, tener presente che la Regione
00:11:42Campania è una delle regioni con più alta densità abitativa e con un crescente invecchiamento
00:11:47della popolazione. In Regione Campania è elevata la richiesta di prestazioni sanitarie, in particolare
00:11:54in alcune aree nelle quali è forte il livello di deprivazione sociale definito come potete
00:12:03vedere nella nota sottostante. Le aziende sanitarie regionali, nonostante tutti gli sforzi messi
00:12:12in campo, soffrono di carenza di personale nell'area della dirigenza medica e del comparto.
00:12:24Un decennio e più di commissariamento, questa mortificazione che continua ad esserci, ricordiamo
00:12:30il blocco del turnover per il personale e ancora oggi, come diceva l'Avvocato Postiglione,
00:12:35una regione in piano di rientro, nonostante sussistano tutte le condizioni, per una chiara
00:12:41e netta dichiarazione da parte dei ministeri affiancanti MFMS di fuoriuscita dal piano di
00:12:47rientro, hanno creato e continuano a creare difficoltà gestionali che hanno in parte compromesso
00:12:54negli ultimi anni la piena operatività delle strutture pubbliche, ma anche delle private
00:12:59accreditate. Sono anni che il Governo regionale, nonostante le difficoltà sopra rappresentate,
00:13:06ha lavorato tra l'altro per la riduzione delle liste di attesa in Campania, con una
00:13:12strategia, questo è importante sottolinearlo, di tipo strutturale, non emergenziale, la cosiddetta
00:13:20pezza a colori, ma strutturale, tale da affrontare le cause profonde del problema.
00:13:26Oggi presentiamo i dati fattuali delle liste d'attesa, chiariamolo subito, i dati fattuali
00:13:33presentati fanno riferimento alle prestazioni sentinella e alle modalità di calcolo della
00:13:39performance di cui al vigente Piano Nazionale di Governo delle liste d'attesa, il PNGLA
00:13:452019-2021, che prevede il monitoraggio di 69 prestazioni di specialistica ambulatoriale
00:13:52distinte in 14 prime visite e 55 prestazioni diagnostiche. Sono queste le liste d'attesa
00:14:01e i tempi medie e le percentuali di performance che presenteremo, distinti o accumulati per
00:14:08le priorità U, B, D e P. Ogni anno la Regione Campania eroga circa 62 milioni di prestazioni
00:14:20per un valore di circa un miliardo all'anno. Vedete la tabella distinte per strutture private
00:14:27e strutture pubbliche, escludendo quelle di laboratorio a cui si accede senza prenotazione,
00:14:3215 milioni, circa il 24% delle prestazioni sono erogate tramite lista di attesa. L'assenza
00:14:38di liste di attesa è condizione ideale, utopica, perché il servizio sanitario dovrebbe essere
00:14:46in grado di erogare tutto a tutti in tempo reale, cosa che non è possibile.
00:14:53Il centro unico di prenotazione della Regione Campania accoglie 1300 strutture private e 17
00:15:05aziende pubbliche. La priorità è distinta in urgente, entro le 72 ore, in breve, in 10 giorni,
00:15:13differibile, la visita in 30 giorni, l'esame in 60 giorni, programmata in 120 giorni. Mi
00:15:18rendo conto che molte cose sono digerite dalla molteplicità degli intervenuti, ma poiché
00:15:25questo è un intervento che poi resta agli atti, le premesse le abbiamo ritenute fondamentali
00:15:30per poter avviare man mano il ragionamento che andremo a fare poi sui dati fattuali.
00:15:37I tempi di attesa non compatibili con il quadro clinico del paziente lo costringono a ricorso
00:15:42in alpi, all'out of pocket, alla mobilità passiva e quindi il tempo massimo di attesa
00:15:47ha la funzione di garantire che la risposta assistenziale sia clinicamente adeguata alle
00:15:51necessità di cura. Ma facciamo un attimo un ragionamento sulla prenotazione. Il paziente
00:15:57richiede una prenotazione a fronte di una precisa prescrizione medica. L'assistito accetta
00:16:03quello che gli viene proposto, quindi la prima disponibilità offerta ed entra in lista
00:16:09d'attesa. Se l'assistito rinuncia alla prima disponibilità, può sceglierne un'altra,
00:16:19altra data, altro ambulatorio, magari con lo specialista che ha più piacere, ma non avrà
00:16:29più la garanzia dei tempi massimi e soprattutto quella prestazione non rientra più nel monitoraggio
00:16:35dei tempi di attesa. Questo è molto importante, è fondamentale, perché quando un cittadino
00:16:42sceglie il medico non ha più la possibilità di poter rientrare all'interno dei tempi garantiti.
00:16:52Il Centro Unico di Protazione Sinfonia è stato realizzato con una logica di CUP unico, poi
00:17:00ci passiamo un attimo. La realizzazione è stata effettuata tenendo in considerazione
00:17:04le indicazioni del Piano Nazionale di Governo delle liste d'attesa e persegue alla roadmap
00:17:10intrapresa dalla Regione Campania, cioè quella di migliorare e rinnovare i percorsi di cura
00:17:15favorendo un processo di digitalizzazione che tenga conto dell'esperienza del paziente,
00:17:20la cosiddetta esperienza in campo e che semplifichi l'interazione fra pazienti, servizi e amministrazioni.
00:17:26Ma perché abbiamo sottolineato che il CUP Sinfonia è un CUP unico e non è univoco? Perché
00:17:33è uno strumento che non raccoglie i vari CUP e li governa, ma è un CUP unico, vero e proprio,
00:17:41non è un CUP federato come magari è stato fatto in altre regioni, ma in qualsiasi punto
00:17:47del territorio è possibile prenotare, scegliendo l'ambito di garanzia. Poi sull'ambito di garanzia
00:17:53ci spenderemo qualche slide in più. Il CUP unico significa trasparenza, accessibilità
00:18:00omogenea alle cure, semplicità di prenotazione e piena disponibilità dell'offerta sanitaria
00:18:05per il cittadino su tutto il territorio regionale, senza distinzione tra strutture pubbliche
00:18:11e strutture private accreditate. Luglio 2022, prima data, ne vedrete una serie,
00:18:18luglio 2022 tutte le 17 aziende pubbliche del sistema sanitario regionale della regione
00:18:23Campania sono entrate sul centro unico di prenotazione regionale, prenotazione tramite
00:18:31app, portale, col center aziendali, contestualmente le ASL a suo tempo fecero degli accordi con
00:18:36Federpharma per consentire la prenotazione anche in farmacia. L'evoluzione e l'implementazione
00:18:43del CUP unico regionale ha previsto anche l'estensione per i canali digitali e quindi
00:18:47è possibile, oltre che presso gli sportelli e col center aziendali, utilizzando anche l'app
00:18:53Campania in Salute o il portale web regionale, o presso le farmacie o presso i centri privati
00:19:00accreditati. La Campania dell'eccellenza, oltre un milione di campani, utilizza il portale
00:19:07Sinfonia e l'app Campania in Salute. Ogni giorno 50 mila prestazioni sono gestite dal
00:19:15CUP unico regionale. Successivamente il CUP regionale è stato esteso anche ai privati
00:19:24accreditati che supportano la regione e quindi dicembre 2023 le circa 1.300 aziende private
00:19:31accreditate nel sistema sanitario regionale regione Campania sono confluite sul centro
00:19:37unico di prenotazione regionale, prenotazione quindi tramite app e la regione a questo punto
00:19:42ha sottoscritto lei in un accordo con Fedefarma per consentire la prenotazione tramite farmacie.
00:19:50Dicevamo prima ambiti territoriali di garanzia. L'obiettivo principale dell'ambito territoriale
00:19:55di garanzia è garantire che ogni cittadino possa accedere alle prestazioni sanitarie nel
00:20:00rispetto dei tempi massimi di attesa, tenendo conto della priorità clinica assegnata, ma anche
00:20:04tenendo conto di dove abita, di dove è residente. Quindi l'organizzazione del CUP è organizzata
00:20:12per ambiti di garanzia che rappresentano un elemento fondamentale del sistema di prenotazione.
00:20:18Un ambito territoriale di garanzia è una, la vedremo in cartina, una suddivisione geografica
00:20:24definita per ogni azienda sanitaria della Campania e i fattori che hanno permesso di stabilire
00:20:30le suddivisioni sono il contesto demografico ed epidemiologico, le caratteristiche geomorfologiche
00:20:35del territorio, la distribuzione e capacità delle strutture sanitarie pubbliche e private
00:20:40accreditate, la disponibilità di risorse tecnologiche, strumentali e di personali. Ecco gli ambiti
00:20:46di garanzia della Regione Campania. Vedete, ogni ASL è distinta per ambiti di appartenenza,
00:20:53adesso li vediamo ognuno per ogni azienda. Come vedete è tratta dal manuale degli utenti
00:21:00ambiti di garanzia, decreto dirigenziale 362 giugno 2023. Questi sono gli ambiti territoriali
00:21:06dell'ASL di Avellino, questi sono quelli di Benevento che raccolgono chiaramente tutti
00:21:11i distretti, segue Caserta con quattro ambiti, Napoli 1 centro con due ambiti, uno è città
00:21:19di Napoli, l'altro è isola di Capri, poi c'è Napoli 2 nord, Napoli 3 sud e la ASL
00:21:26di Salerno. Quando un cittadino richiede una prestazione
00:21:31sanitaria, il sistema di prenotazione verifica la disponibilità all'interno dell'ambito
00:21:37territoriale di garanzia che il cittadino ha scelto al momento della prenotazione. Se la
00:21:42prestazione non è disponibile, il sistema attiva un meccanismo di garanzia di accesso
00:21:47che trova la struttura nei territori immediatamente dimitrofi all'ambito di garanzia che ha scelto
00:21:54e coinvolge anche le strutture private per ampliare l'offerta disponibile. Questo approccio
00:22:00chiaramente mira ad ottimizzare l'utilizzo delle risorse disponibili e ridurre le liste
00:22:07di attesa. L'implicazione per i cittadini è un accesso
00:22:12eco, una riduzione dei tempi e tra l'altro una maggiore trasparenza nel processo di prenotazione
00:22:18e assegnazione delle prestazioni. Ambiti territoriali di garanzia, gennaio
00:22:222023 l'avvio dell'attività finalizzata di individuare gli ambiti di garanzia, giugno
00:22:282023 l'attivazione degli ambiti territoriali di garanzia e poi ottobre 2024 anche le aziende
00:22:35ospedaliere sono rientrate all'interno degli ambiti di garanzia per ampliare l'offerta
00:22:42in ogni ambito. E poi la legge 107 del 2024, misure urgenti
00:22:51per la riduzione dei tempi delle liste di attesa delle prestazioni sanitarie. Che cosa
00:22:55ha previsto tra l'altro questa legge? Un decreto legge poi convertito in legge. L'organismo
00:23:02di verifica e controllo sull'assistenza sanitaria ed in particolare che ogni regione costituisca
00:23:08un'unità centrale di gestione dell'assistenza sanitaria e dei tempi delle liste di attesa
00:23:13e individui il responsabile unico regionale dell'assistenza sanitaria, il cosiddetto RUAS.
00:23:19La Regione Campania nel gennaio 2025 ha istituito la unità centrale di gestione dell'assistenza
00:23:25sanitaria e dei tempi delle liste di attesa. Nello stesso mese di gennaio 2025 ha individuato
00:23:30il RUAS, responsabile unico regionale dell'assistenza sanitaria e delle liste di attesa. Perché tutte
00:23:36queste precisazioni e perché tutte queste date? Perché il concetto che volevamo trasmettere
00:23:42vi è quello che puntualmente alla Regione Campania risponde ai dettati normativi. Il decreto
00:23:51legge tra l'altro prevede anche che presso l'Agenas è istituita la piattaforma nazionale
00:23:58delle liste d'attesa. Con il decreto sono state approvate le linee guida e allo Stato
00:24:05nelle more che si realizzi le aziende devono trasmettere i dati delle liste. La Regione
00:24:13Campania a marzo 2025 ha trasmesso ad Agenas i dati per singola mensilità di tutte le prenotazioni
00:24:20effettuate quotidianamente mediante il sistema comunicato dall'Agenzia stessa. I dati presentati
00:24:29oggi, come dicevo, fanno riferimento alle prestazioni sentinella e alle modalità di calcolo della
00:24:35performance di cui al vigente PNGLA 2019-2021, che prevede il monitoraggio di 69 prestazioni
00:24:44specialistica ambulatoriale divise in prima visita 14 e prestazioni diagnostiche 55. Allo
00:24:50Stato è in discussione il nuovo piano per una rivisitazione delle prestazioni oggetto
00:24:55di monitoraggio, ne prevede anche un ampliamento considerevole, una modifica degli algoritmi
00:25:00di calcolo. A riguardo è stato istituito un tavolo che tra l'altro domani prevede un incontro.
00:25:07Le risorse, le risorse statali destinate alla Regione Campania sono state pari a circa
00:25:14213 milioni di Euro, di cui la Regione ha destinato circa 49 milioni alle strutture pubbliche
00:25:20e 164 milioni alle strutture private. Ci ricordiamo la lettera del Ministro della Salute, 2 aprile
00:25:282025, poco più di un mese fa, quando lamentava che un quarto dei fondi totali assegnati per
00:25:37recupero delle liste il 24% non è mai stato utilizzato. Ma una cosa ancora più grave, sottolineava
00:25:46che in alcuni casi i fondi sono stati destinati a tappare i buchi di bilancio, che è una cosa
00:25:54gravissima. La Regione Campania, con la rendicontazione al quarto trimestre 2024, ha speso tutto. Vedete,
00:26:06è in corso un residuo di rendicontazione con un delta praticamente pari a zero. Dicembre 2024,
00:26:15Regione Campania, tutte le risorse finalizzate a battere le liste d'attesa sono state spese,
00:26:21la Regione Campania non rientra nel 24% di quelle regioni che non hanno investito i finanziamenti
00:26:30o ancora peggio, hanno utilizzato quelle somme per tappare buchi di bilancio. Adesso arriviamo
00:26:37al monitoraggio dei tempi di attesa, il rapporto tra il tempo medio di attesa e le percentuali
00:26:43di prestazioni nei tempi massimi. Ci sono dei colori semaforici, il rosso quando è inferiore
00:26:49al 50% della performance, il 5089 giallo, maggiore del 90% è verde. Lì c'è un esempio
00:26:57di ex ante ed ex post, che sono due concetti importanti. Il 1 gennaio l'assistito richiede
00:27:03una prenotazione, la ottiene per il 1 maggio, quello è un monitoraggio ex ante, ma l'assistito
00:27:10riceve la prenotazione il primo di aprile, quello poi è un monitoraggio ex post. La piattaforma
00:27:19chiaramente ASAPB prevede tutto, magari dopo possiamo anche fare un collegamento, ma è
00:27:25veramente molto performante. Andiamo adesso invece a vedere i dati fattuali
00:27:32delle prestazioni garantite ex ante, cumulate valore medio, quindi pesato, non è una media
00:27:37aritmetica, non è una banale media aritmetica, quindi chi farà le somme e dividerà per
00:27:42il numero di prestazioni troverà un valore diverso, ogni prestazione pesa quanto il numero
00:27:47di prestazioni che gli viene attribuito. Qui vediamo il cumulato, poi vedremo anche
00:27:53il dettaglio. Urgente, breve, differibile e programmato, prime visite e prestazioni di
00:27:57diagnostica, paragone tra comparazione tra il primo trimestre 2024 e il primo trimestre
00:28:032025. Il primo trimestre 2025 vede per le prime visite ex ante, cumulate tutte le priorità,
00:28:11il 90% delle visite soddisfatte, per le prestazioni di diagnostica il 97% delle visite soddisfatte.
00:28:20Rispetto al primo trimestre 2024 c'è stato rispettivamente un incremento del 12% e dell'8%.
00:28:27Quindi, primo trimestre 2025, valore medio, prime visite ex ante, tutte le priorità,
00:28:3590% e prestazioni diagnostiche il 97%. Vediamo invece il dettaglio delle prime visite. Qui
00:28:44vediamo il primo trimestre 2024 in verde, il primo trimestre 2025 in grigio e in grigio
00:28:51l'incremento. Vediamo innanzitutto l'incremento di percentuale, ma vorrei far notare anche
00:28:58l'incremento delle prestazioni. La prima visita cardiologica che passa dall'89,90 al 98% con
00:29:05un banale incremento dell'8,13%. Dico banale, mi perdoneranno i colleghi direttori generali
00:29:11i referenti dell'istate attesa perché io so quanto significa lavorare per guadagnare
00:29:169 punti, ma fa riferimento al doppio delle prestazioni, cioè le prestazioni sono raddoppiate
00:29:23e i tempi sono stati maggiormente rispettati. Adesso faremo un focus su alcune. Visita cardiologica,
00:29:33vedete, lo dicevo prima, 21.000 prestazioni, 44.000 prestazioni, incremento dell'8,13%, 98%
00:29:42garantite. Endocrinologica 93,70% garantite. È chiaro che il 6,30% non ha la garanzia dei
00:29:50tempi e sono visite perché sono numeri, sono numeri importanti, ma stiamo ragionando per
00:29:59poter garantire i tempi di attesa previsti superiori al 90% da parte del piano nazionale.
00:30:07Questa è la gastroenterologica, vedete che c'è una leggera difficoltà, siamo poco meno
00:30:13al di sotto dell'80%, c'è la visita oncologica, guardate che incremento che c'è stato, cioè
00:30:21un incremento di visite sicuramente 1.200 visite in più in un trimestre, ma si è passati
00:30:27dal 46,70% al 93,50%, poi lo vedremo anche per l'U, B, D e P, adesso stiamo vedendo le
00:30:37cumulative. Queste invece sono le prestazioni diagnostiche, anche qui stesso schema, primo
00:30:45trimestre 24, 25, incremento, partiamo dalle mammografie 99,50, la bilaterale, la monolaterale,
00:30:53vedete i dati, sono sostanzialmente tutti superiori al 97%, che è una performance importante.
00:31:01Parliamo dei tempi cumulativi, poi dopo vedremo anche i tempi medi di attesa. Diciamo che oggi
00:31:06darò i numeri, però i dati fattuali sono numeri e sono anche parecchi, quindi vi chiedo
00:31:12di non perdere la concentrazione, cercherò di mantenere viva l'attenzione quanto più possibile.
00:31:17Queste sono le altre prestazioni, vedete le TAC, le risonanze magnetiche, l'ecodoppler
00:31:23e poi tutta l'area delle ecografie, della conoscopia, dell'elettrocardiogramma. Chiaramente
00:31:29leggiamo, perché i dati parlano chiaro, non possono nascondere nulla, conoscopia totale
00:31:36con endoscopio flessibile, nonostante un incremento del 9,31, abbiamo un 48,80, sicuramente
00:31:44una prestazione di performance in campo giallo, è una delle poche, ma tutta l'area gastroenterologica
00:31:52e anche tutta l'area di elettromiografia è un'area che è in campo sicuramente di sofferenza.
00:32:00Il dettaglio delle priorità delle prime visite. Le prime visite sono qui a sinistra, il numero
00:32:09di prestazioni, abbiamo cumulato la U e la B a 10 giorni, leggiamo queste percentuali
00:32:17di prestazioni garantite, vedete la prima visita oncologica urgente e breve a 10 giorni
00:32:23resta con una performance al 96%, è il rigo penultimo in basso. A destra, l'ultima
00:32:32colonna, potete leggere i valori medi dei giorni di attesa. È vero, magari non si raggiunge
00:32:38una performance importante all'interno di 10 giorni, ma vediamo che comunque i tempi
00:32:43di attesa sono accettabili, questa è una mia valutazione personale da Ruas, conoscendo
00:32:51tutti i dati. Se la U e la B cumulata la proiettassimo a 20 giorni, vediamo che le percentuali aumentano
00:33:01sensibilmente, chiaramente i tempi medi di attesa sono sempre gli stessi.
00:33:06Per le prime visite, sulla priorità D, quindi differibile, dove la prestazione di prima visita
00:33:12deve essere garantita a 30 giorni, vedete le prestazioni garantite, guardate la prima
00:33:18visita oncologica D al 98,30, che è una visita dove gli utenti ha grande sensibilità
00:33:26di percezione dell'immediatezza e vediamo poi i valori medi dei giorni di attesa che
00:33:31sostanzialmente, almeno della visita oculistica, sono tutti al di sotto dei 30 giorni. La visita
00:33:38oculistica è a 40 giorni. Così come la priorità P, quella programmabile, a 120 giorni, sempre
00:33:45le visite, vedete chiaramente aumentano man mano le percentuali, i valori medi dei giorni
00:33:50di attesa sono tutti al di sotto dei 120 giorni, direi quasi tutti al di sotto della metà del
00:33:57massimo tempo disponibile. Questi chiaramente sono tutti dati regionali, noi abbiamo attraverso
00:34:04la piattaforma SAP B la possibilità di leggere i dati per ogni singola azienda, per ogni singola
00:34:12azienda privata accreditata, per ogni singola azienda pubblica, distinta per priorità, per
00:34:18trimestri, per mesi, per settimane. Lo stesso dettaglio precedente lo possiamo vedere con
00:34:25le prestazioni di diagnostica, vedete, cominciamo sempre dalla mammografia, le prestazioni garantite
00:34:30accumulati o più B a 10 giorni sono queste percentuali con TAC addirittura al 100% e i valori
00:34:40medi di priorità che sono sostanzialmente al di sotto dei 10 giorni massimi consentiti,
00:34:46a meno di una TAC del torace senza e con mezzo di contrasto a 10,45 e a un TAC dell'addome
00:34:52inferiore senza e con mezzo di contrasto a un 11,4. Se aggiungessimo invece a 20 giorni
00:34:58vediamo che le percentuali aumentano sensibilmente, portandosi sostanzialmente alcune anche al 100%,
00:35:05quindi tutte le richieste soddisfatte. Queste sono le altre, quindi le TAC e le risonanze,
00:35:12è stesso discorso, queste sono poi tutta la parte dell'ecografia, tutta la parte dell'area
00:35:21gastroenterologica, vediamo come dicevamo prima che nel campo della gastroenterologia e
00:35:26nel campo dell'elettimografia le percentuali sono in campo rosso e lì ci stiamo lavorando
00:35:33per alzare la percentuale di performance, sempre i stessi schemi. Qui invece ci sono
00:35:43le priorità delle prestazioni diagnostiche che chiaramente vanno a 60 giorni, perché
00:35:51questo prevede il piano e incominciamo con le prestazioni garantite, sono sostanzialmente
00:35:57tutte in area superiore all'85, tranne il TAC dell'addome superiore senza e con mezzo
00:36:03di contrasto che viaggia intorno ai 79, ma i valori medi di attesa, a meno appunto di
00:36:08questa prestazione sostanzialmente sono tutti al di sotto dei 60 giorni, anzi tutte al di
00:36:14sotto dei 60 giorni. Man mano andiamo avanti, questa è tutta l'area delle TAC e tutta l'area
00:36:19delle risonanze, come vedete sono tutte al di sotto dei 60 giorni, quando leggiamo 95,3
00:36:26giorni di attesa, evidentemente il 4,7% delle prestazioni richieste viene soddisfatto e quindi
00:36:45siamo in area ampiamente verde, come dice il piano nazionale. Qui vediamo l'area ecografica,
00:36:51tutta l'area della gastro, anche in questo caso vediamo delle performance, per esempio
00:36:57dell'elettromiografia al 71, al 43, al 76, sono delle aree che presentano una sofferenza
00:37:04sia in campo U, B, D e P e su queste, ripeto, ci stiamo ampiamente lavorando, ma comunque
00:37:12al di là di questo il valore medio dei giorni di attesa è sostanzialmente, si mantiene sempre
00:37:19al di sotto dei 60 giorni a meno dell'elettromiografia semplice per arti inferiore fino a 4 muscoli,
00:37:25un esame di analisi qualitativa. Passiamo poi alla P, come vedete i valori
00:37:31medi sono tutti ampiamente al di sotto dei 120 giorni, le percentuali per l'area TAC e
00:37:36mammografia sono superiori al 98%, qui abbiamo delle performance di TAC molto importanti, parliamo
00:37:45sempre delle 69 prestazioni sentinella, come vi dicevo all'inizio perché questo è un
00:37:50concetto fondamentale per interpretare questi dati che stiamo presentando e vedete che man
00:37:55mano che scendiamo nell'area della gastroenterologia e dell'elettromiografia, le percentuali scendono
00:38:02sempre per quella sofferenza, ma perché siamo in sofferenza? Perché non abbiamo la possibilità
00:38:09di non riusciamo a reclutare personale, paghiamo ancora il blocco del turnover perché
00:38:15noi abbiamo una frazione proprio generazionale nell'ambito di alcune aree di specialistica
00:38:22medica. Quindi, riepilogando, l'accumulo di U e B urgente e più breve, prime visite a
00:38:3110 giorni, 80%, UB urgente e breve, prime visite a 20 giorni, aumentiamo e andiamo ad 86%,
00:38:37per le prestazioni diagnostiche al 73% a 10 giorni, all'82% a 20 giorni, per la di differibile
00:38:44a 30 giorni prime visite l'89%, per le prestazioni diagnostiche il 96% a 60 giorni, per le programmabili
00:38:53a 120 giorni il 90%, per le prime visite e per le prestazioni diagnostiche a 120 giorni
00:38:59il 98%. Leggiamo alcune cose, noi leggiamo molto spesso che ci sono regioni che hanno tutto
00:39:11il 100%, il sole 24 ore, quindi un giornale, come dire, importante, per visite ed esami con
00:39:19la beffa che più di un aso su quattro, come hanno scoperto da poco in ass, lascia i pazienti
00:39:24in liste di galleggiamento. Sostanzialmente lo possiamo definire come un trucco per centrare
00:39:32l'obiettivo, vedete, un'altra volta, il sole 24 ore, poche settimane fa, il Ministro
00:39:38che dice che c'è un 27% di aziende che truccano le liste, le liste di galleggiamento, cioè
00:39:47il paziente va, chiede la prestazione, lo mettono da parte e quando hanno la visita
00:39:53entro i 10 giorni o entro i 60 o entro i 120, li mettono all'interno delle liste, così
00:39:58come se fosse andato in quel momento. La Regione Campania non ha mai usato liste di galleggiamento,
00:40:06i nostri dati sono dati reali, sono dati veri, mi verrebbe da dire non c'è trucco e non c'è
00:40:12in grado. Il Ministero della Salute l'ha contestato questo metodo, l'avete visto, ci sono le dichiarazioni
00:40:21del Ministro, ma di fatto nella nuova proposizione di piano poi lo avalla, perché? Perché loro
00:40:32stesso nel piano poi dicono che la data di primo contatto registrata è quella da considerare
00:40:37valida, ma loro strutucco e trucco o no? Noi ci manteniamo sull'attuale piano, quando
00:40:44il piano nuovo sarà emanato poi ci adegueremo chiaramente, perché rispetteremo la norma.
00:40:51Mi avvio la conclusione veramente pochissimi, due minuti. Le liste di attesa rappresentano,
00:40:57come avete visto, una sfida complessa per il sistema sanitario, perché incidono direttamente
00:41:04sul cittadino, sul diritto del cittadino ad accedere ai tempi adeguati delle cure. La
00:41:12Regione Campania ha pianificato, programmato ed attivato molte soluzioni integrate tra loro
00:41:19per affrontare il problema, dallo studio ed ottimizzazione dell'equilibrio domanda-offerta
00:41:24rispetto alla priorità di potenziamento dell'offerta, dall'estensione degli orari di erogazione
00:41:28delle prestazioni, al recupero delle rinunce, il cosiddetto recall, dalla centralizzazione
00:41:34delle agende all'offerta di prestazioni per ambiti di garanzia, dal coinvolgimento del
00:41:39privato accreditato, all'utilizzo di strumenti digitali per una maggiore trasparenza e facilitazione
00:41:43da parte degli utenti, da una campagna di informazione per l'uso appropriato dei servizi
00:41:48sanitari e finire all'utilizzo appropriato dei finanziamenti erogati. Questi interventi rappresentano
00:41:57un'attenzione puntuale ed ossessiva, finito Presidente, sono le ultime due slide, puntuale
00:42:02ed ossessiva, perché ogni passo è importante a migliorare sempre di più la soddisfazione
00:42:07dell'utente e noi siamo convinti che dobbiamo continuare su questa strada, è un impegno continuo
00:42:14da parte di ogni singolo attore, coprotagonista dei molteplici fasi di un sistema complesso,
00:42:20un impegno continuo coordinato dal Governo regionale. Ripeto per l'ultima volta e l'ultima
00:42:26slide, i dati fattuali presentati fanno riferimento alle prestazioni sentinelle, alle modalità
00:42:32di calcolo della performance di cui al vincente piano nazionale Governo liste d'attesa 19-21
00:42:38che prevede il monitoraggio di 69 prestazioni di specialistica ambulatoriale distinte, in
00:42:4314 prime visite 55 prestazioni diagnostiche e grazie al Presidente De Luca che ci ha stimolato
00:42:52e ci ha coordinato in tutti questi anni per poter raggiungere questi risultati e a tutti
00:42:57coloro che da anni si impegnano affinché la sanità della Regione Campania sia migliore.
00:43:03Grazie.
00:43:04Applausi.
00:43:06Grazie.
00:43:07Grazie.
00:43:08Grazie.
00:43:09Grazie.
00:43:10Grazie.
00:43:11Grazie.
00:43:12Grazie.
00:43:13Grazie.
00:43:14Grazie.
00:43:15Grazie.
00:43:16Grazie.
00:43:17Grazie.
00:43:18Grazie.
00:43:19Grazie.
00:43:20cari amici avevamo questa scadenza programmata per fine aprile abbiamo avuto uno scarto di dieci
00:43:44giorni perché c'è stato un periodo festivo abbiamo mantenuto questa scadenza a cui faranno seguito
00:43:51altre due scadenze che riguardano il sistema sanitario e la regione campania una che riguarda
00:43:59il problema dell'endometriosi faremo un'iniziativa credo a fine mese di maggio stiamo facendo uno
00:44:07sforzo importante anche per seguire questa patologia e poi a giugno faremo un'iniziativa
00:44:15sulla procreazione medicalmente assistita cioè stiamo proponendo diciamo all'opinione pubblica
00:44:24i risultati dell'impegno del lavoro di centinaia di nostri dipendenti medici infermieri personale
00:44:32amministrativo tecnico informatico per affermare una cosa semplice la regione campania è all'avanguardia
00:44:44in italia siccome non troverete notizie di merito né sugli organi di informazione né nelle televisioni
00:44:54noi stiamo proponendo delle iniziative pubbliche con i dati che sono pubblici sono a disposizione
00:45:01di chiunque li voglia verificare per dire quello che stiamo facendo un saluto cordiale
00:45:08agli amici che stanno seguendo il corso di laurea in scienze infermieristiche abbiamo bisogno di voi
00:45:15fate presto e ovviamente un ringraziamento a tutto il nostro personale per lo sforzo che sta producendo
00:45:26allora mi libero subito di una prima considerazione politica aggiungendovi che fra le nostre eccellenze
00:45:39vi sono alcuni primati che intendo richiamare siamo la prima regione d'italia per i tempi di pagamento
00:45:48dei farmaci siamo la prima regione d'italia per i tempi di pagamento dei dispositivi medici siamo la
00:45:58prima regione d'italia per il fascicolo sanitario elettronico che raccoglie dati non solo delle
00:46:05strutture pubbliche ma anche le strutture private convenzionate è un miracolo potrei aggiungere che
00:46:16siamo la prima regione d'italia per i sistemi informatici che abbiamo realizzato come c'è la
00:46:23piattaforma sinfonia ma non soltanto che abbiamo attivato il cup unico regionale due anni fa credo
00:46:34che la regione lombardia non abbia ancora attivato tutto quindi vi segnalo questi primi primati
00:46:46per esponenti del mondo dell'informazione che vogliano richiamarli e rilanciarli sul piano nazionale
00:46:52aggiungendo ovviamente che questi primati hanno un carattere straordinario non solo per il dato in sé
00:47:05ma per il fatto che questo dato viene conseguito questi obiettivi vengono raggiunti avendo 15 mila
00:47:19dipendenti meno rispetto alla media nazionale ed essendo ancora oggi la regione d'italia che riceve
00:47:27meno di tutte le regioni d'italia nel riparto del fondo sanitario nazionale
00:47:33dunque saremmo pronti a fare una sfida con chiunque sull'efficienza del nostro sistema con chiunque
00:47:46aggiungo anche un'altra criticità con la quale dobbiamo fare i conti e cioè che siamo l'unica
00:47:55regione che ha superato il commissariamento a dicembre del 2019 dopo un decennio di commissariamento
00:48:06nazionale poi dopo il 19 abbiamo avuto i tre anni di covid e abbiamo avuto un altro calvario
00:48:14da affrontare e che abbiamo affrontato essendo stata la regione che ha retto meglio di tutte
00:48:21in italia pur avendo quelle condizioni di base dal punto di vista del personale delle risorse
00:48:27l'epidemia covid siamo fra le grandi regioni del nostro paese quella che ha avuto il livello
00:48:34più basso di decessi covid in italia in una regione che ha la densità abitativa e la
00:48:41congestione urbana più alta non d'italia ma d'europa e dove se non avessimo retto lo scontro
00:48:50con il covid con rigore con coraggio avremmo avuto in campania e a napoli un'ecatombe
00:48:56ho voluto fare queste premesse e ricordarvi qualche altra eccellenza poi ovviamente faremo
00:49:10altre iniziative nel corso di queste settimane per arrivare ad una conclusione politica quindi
00:49:16ci liberiamo della politica e veniamo poi alle cose che ci riguardano questo lavoro sul sistema
00:49:27sanitario della campania che frutto di sacrificio ed impegno di migliaia di persone sarà tutelato
00:49:36fino in fondo impediremo che la politica politicante inquini o ritardi questo lavoro ci faccia arretrare
00:49:51costi quel che costi questo lavoro andrà avanti e la politica politicante non metterà le mani su questo state sicuro
00:50:02la campania sarà un luogo simbolo dello scontro fra politica politicante cioè la cialtroneria di chi è totalmente
00:50:21indifferente ai problemi delle persone di carne ed ossa e che considera i territori come merce di scambio
00:50:29per risolvere i problemi dei disoccupati politici e chi considera la politica un impegno di militanza civile
00:50:37professionale di sacrificio personale al servizio della povera gente innanzitutto
00:50:45la campania sarà un caso nazionale di scontro fra la cialtroneria politica e la dignità della politica
00:50:54fra la politica delle chiacchiere e la politica del sacrificio e dei risultati per questo volevo
00:51:00ricordarvi questi primati tanto non ve lo dirà nessuno ve lo diciamo noi ecco lì vi troverete tutti sul sito
00:51:08della regione campania ovviamente per chi ha la curiosità intellettuale di sapere che cos'è la regione
00:51:15campania perché di tutti i cialtroni che stanno parlando della campania e delle prossime scadenze
00:51:20istituzionali nessuno sa neanche dove è la campania è in italia non è in africa subsahariana
00:51:27qualcuno è in italia ancora ed è una regione di grande civiltà e anche di grande creatività di grande
00:51:35fantasia ma anche quando capita di grande rigore spartano mica arrivavamo a questi risultati cercando di
00:51:47essere amici di tutti quanti lisciando il pelo a tutti quanti facendo la politica delle cerimonie
00:51:54no questi risultati vengono fuori dal lavoro rigoroso dal sacrificio dalla fatica dunque nessuno si illuda
00:52:05questo lavoro sarà tutelato fino in fondo difeso e sviluppato ulteriormente nessuno abbia dubbi la politica
00:52:16politicante non entrerà nella nostra sanità e nella nostra regione così ci liberiamo del presupposto
00:52:25sembra qualche amico della stampa stava aspettando ho detto subito ma ora voi avete visto che in queste
00:52:35settimane si è aperto uno sconto per la verità in questi mesi fra le regioni italiane la conferenza delle
00:52:42regioni e il ministero della salute noi non abbiamo dato un'intesa come regioni rispetto a un provvedimento
00:52:49legislativo di credo l'estate del 2024 che proponeva un piano per ridurre le liste di attesa e che in maniera
00:53:01come dire un po' maliziosa cercava di scaricare sulle regioni i ritardi delle liste di attesa allora
00:53:09noi intanto abbiamo voluto rivendicare i nostri risultati il nostro lavoro io avevo invitato il
00:53:16ministro della salute avrà avuto altri impegni ma non abbiamo problemi ad avere un confronto ci sarà
00:53:21credo a giugno un'iniziativa del ministero qui avremo modo anche per ripetere questi dati il
00:53:32il ministero era partito da un'indagine dei nas che avevano rilevato alcune anomalie una era
00:53:41l'utilizzazione delle risorse destinate dal governo nazionale per ridurre le liste di attesa non tutte
00:53:48le regioni hanno utilizzato per lo scopo previsto le risorse destinate ci sono alcune regioni che hanno
00:53:57utilizzato i fondi destinati alla lista di attesa per coprire i buchi di bilancio e questa cosa è
00:54:04stata utilizzata dal ministero per aprire uno scontro con le regioni no bisogna fare un'operazione verità
00:54:11sempre dire sempre nomi e cognomi la regione campania ha utilizzato fino all'ultimo euro delle risorse
00:54:21previste per abbattere le liste di attesa altre regioni no ma diciamo quali sono quelle regioni
00:54:28che hanno utilizzato i fondi per coprire i buchi di bilancio c'era una seconda anomalia individuata
00:54:36dai carabinieri del nas le cosiddette liste di galleggiamento e quante anomalie abbiamo rilevato
00:54:47in questi anni napoli la campania presentata nel senso comune l'opinione pubblica come la terra dei
00:54:59cialtroni degli imbroglioni quante volte abbiamo scoperto che i dati che presentavano altre regioni
00:55:07sui posti letto di terapia intensiva erano falsi
00:55:12falsi
00:55:16quante volte abbiamo individuato furbate quando dovevamo presentare allora c'era arcuri commissario
00:55:28per l'emergenza covid un bilancio preventivo delle risorse che servivano ad affrontare il covid
00:55:36ci sono regioni che hanno presentato un bilancio che era il doppio di quello presentato da regione campania
00:55:41noi presentavamo cifre corrette rapportate alle esigenze vere altri presentavano liste rigonfiate
00:55:51ne abbiamo individuate di furbate di porcherie di dati falsi
00:56:00la campania ha gestito con un rigore spartano e siamo pronti ad accettare la sfida con chiunque
00:56:09nell'analisi dei dati finanziari e sanitari
00:56:13ma bu
00:56:15ditelo trasmettetela questa buona novella siamo pronti ad accettare la sfida con chiunque voglia farlo
00:56:23allora quando si è aperto il conflitto fra conferenza delle regioni e ministero noi abbiamo assesito al conflitto come dire da osservatori esterni
00:56:36noi non c'entriamo niente
00:56:38e avevo invitato il ministro anche perché quando ci eravamo incontrati alla mostra oltremare credo un convegno nazionale dei farmacisti ospedalieri
00:56:48ci eravamo impegnati a fare questa sfida
00:56:51avevo detto a schillaci noi per la prossima primavera saremo la prima regione d'italia ti invito da oggi a venire al convegno che faremo
00:57:01va beh non lo abbiamo avuto non contiamo di confrontarci fra un mese quanto diavolo sarà ma questi sono i nostri dati
00:57:12ora badate abbiamo dato una priorità straordinaria ad alcune cose particolarmente delicate di prime visite oncologiche
00:57:21siamo praticamente al cento per cento se noi calcoliamo non ripeto i numeri che vi ha dato verdoliva se calcoliamo i tempi
00:57:30per le prestazioni urgenti e per le prestazioni brevi quelle da dare entro i tre entro i dieci giorni
00:57:41noi arriviamo praticamente al 96 per cento delle prestazioni
00:57:45non abbiamo voluto farvi vedere questa mattina un raffronto fra noi fra napoli e alcune grandi città del nord per i tempi di attesa
00:57:57per ragioni come dire di garbo istituzionale ma sono cose che gridano vendetta
00:58:05abbiamo voluto fare questa operazione verità per dirvi che abbiamo risultati veramente straordinari
00:58:11e se teniamo conto di quella carenza di base personale risorse sono risultati che ci collocano di gran lunga al primo posto in Italia
00:58:23primo posto in Italia ovviamente vi abbiamo detto anche con onestà intellettuale che abbiamo su due o tre prestazioni
00:58:33risultati buoni ovviamente gastroscopia coloscopia in parte oculistica ma leggevo su un giornale del nord
00:58:45che per una visita oculistica bisogna aspettare credo dieci mesi in una grande città del nord qui arriviamo a 30 giorni
00:58:55ma non è un po' di mettetevi gli occhiali affumicati ma non oltre cioè perfino per le prestazioni
00:59:05che vanno oltre l'obiettivo nazionale siamo in una situazione tutto sommato accettabile non drammatica
00:59:13ma ve lo diciamo noi per la carenza di personale per la carenza dei posti letto e di risorse in qualche caso
00:59:21dobbiamo fare l'ultimo passo in avanti ma nel complesso siamo all'avanguardia in Italia
00:59:30ed è un dato veramente straordinario questo per la campagna e ovviamente il risultato di un anno e mezzo di lavoro
00:59:42fatto fatto con l'impegno ovviamente di tutti i nostri dirigenti le strutture sanitarie ospedaliere e quant'altro
00:59:54alcuni dati sono impressionanti 62 milioni di prestazioni
01:00:02ci siamo inventati una misura organizzativa per dare una risposta sempre ai nostri concittadini
01:00:16come avete visto abbiamo definito i distretti come dire delle aree ampie nelle quali abbiamo compreso strutture pubbliche e strutture private
01:00:24quindi quando si telefona al cup ovviamente se non c'è la disponibilità nella struttura pubblica diamo la possibilità di andare alla struttura privata convenzionata
01:00:35vi devo fare subito la messa in guardia rispetto a un problema che può sembrare in contraddizione con questo dato
01:00:44quando il cittadino chiede una prestazione ma la chiede per quel preciso primario
01:00:57beh allora diventa complicato dire non rispettiamo le liste di attesa
01:01:03se la struttura pubblica ti dà la possibilità di fare una prima visita oncologico quant'altro
01:01:09e tu dici di no io voglio fare la prima visita perché magari al Moscati c'è una particolare specializzazione nei tumori al polmone
01:01:25o al Pasquale ci ha scelto o magari al Ruggi c'è una specialista su un'altra specialità
01:01:41beh è chiaro che poi bisogna vedere la lista di attesa di quel primario i tempi si allungano
01:01:47ma il sistema organizzativo che ci siamo dati offre a tutti i nostri concittadini la possibilità di avere
01:01:55come avete visto nel 96% dei casi la prestazione in tempi più ridotti rispetto agli obiettivi nazionali
01:02:03per le prime visite e per le prestazioni diagnostiche
01:02:07per le prestazioni diagnostiche
01:02:10un'ultima cosa
01:02:13le liste di galleggiamento
01:02:16si è malviventi malviventi
01:02:20sempre con le furbate
01:02:23che inventano
01:02:25alcuni nostri colleghi al nord della linea gotica diciamo
01:02:33che fanno in altre parti d'Italia
01:02:36telefona il cittadino
01:02:37io
01:02:38chiedo questa prestazione
01:02:41e non siamo in grado di darvi una data
01:02:44e quindi
01:02:45e quindi niente
01:02:46ci risentiamo
01:02:48non è che quel cittadino viene inserito nella lista di attesa
01:02:51no
01:02:52ci risentiamo
01:02:53ma a prescindere dalla lista di attesa
01:02:56c'è una lista a parte
01:02:58detta di galleggiamento
01:03:00che serve a nascondere i ritardi nelle liste di attesa
01:03:05poi quando dopo 3-4 mesi si libera una possibilità
01:03:09si richiama
01:03:10e dice signore è ancora interessata
01:03:12beh la mettiamo in lista di attesa
01:03:14e no
01:03:15questo è il trucco che hanno individuato i carabinieri dei NAS
01:03:20noi in Campania
01:03:22a liste di attesa
01:03:23non ne abbiamo mai avuto
01:03:25porcherie e imbrogli
01:03:27non ne abbiamo mai fatti
01:03:29né nel periodo covid
01:03:30né con i vaccini
01:03:32né con i limiti
01:03:34quando li abbiamo rilevati
01:03:36per gli screening oncologici
01:03:38per i quali questa è un'altra frontiera
01:03:41alla quale dobbiamo arrivare
01:03:43dobbiamo fare di più per gli screening oncologici
01:03:46per i tumori al seno
01:03:47al servizio dell'utero
01:03:48al colon red
01:03:49abbiamo parlato sempre in un linguaggio di verità
01:03:53di verità
01:03:55e di questo possiamo essere francamente orgogliosi
01:04:01un'ultima raccomandazione
01:04:03la Campania è uno stato ovviamente
01:04:06noi vi abbiamo dato
01:04:11ringrazio il direttore Verdolivo
01:04:13ha fatto uno sforzo
01:04:15lui si diverte con i computer
01:04:17se maziele
01:04:18è una sua passione
01:04:21ma ci ha dato dei dati straordinari
01:04:24che sono incontestabili
01:04:25che metteremo ovviamente a disposizione
01:04:28del governo centrale
01:04:30i cittadini e quant'altro
01:04:31però può capitare
01:04:34siamo una grande regione
01:04:36che qui e lì
01:04:38in qualche asli
01:04:40in qualche comune
01:04:41di un'area interna
01:04:42magari
01:04:43ti capita di fare la telefonata
01:04:45e trovi lo squinternato che non risponde
01:04:47allora
01:04:48chiediamo a tutti i nostri concittadini
01:04:51di segnalarci immediatamente
01:04:54alla direzione dell'assessorato
01:04:57all'ufficio di gabinetto del presidente
01:05:01ai dirigenti delle aslo
01:05:03degli ospedali interessati
01:05:06eventuali anomalie
01:05:08segnalatecelo
01:05:10perché ci aiutate
01:05:11a eliminare anche eventuali ritardi
01:05:14eventuali criticità
01:05:15che possono sempre esserci
01:05:17e possiamo militarizzare il mondo
01:05:21potrà sempre capitare
01:05:22che ci sia magari
01:05:23un qualche funzionario
01:05:24distratto
01:05:25che deve andare a vedere
01:05:27a finale
01:05:28la coppa ai campioni
01:05:29e non rispondere anche al telefono
01:05:31o
01:05:32siamo noi per primi
01:05:34che vi chiediamo
01:05:35di darci una mano
01:05:36al mondo dell'informazione
01:05:38ai singoli cittadini
01:05:39alle associazioni
01:05:40di volontariato
01:05:41per segnalarci
01:05:42eventuali criticità
01:05:44ancora presenti
01:05:45nel nostro sistema
01:05:46ma riteniamo
01:05:48di poter dire
01:05:49a testa alta
01:05:51che abbiamo fatto
01:05:52un lavoro straordinario
01:05:54abbiamo
01:05:56io
01:05:57faccio un po'
01:05:58il direttore d'orchestra
01:05:59allenatore
01:06:01poco di più
01:06:02per la verità
01:06:04ma
01:06:05c'è il lavoro
01:06:06di centinaia
01:06:07centinaia
01:06:08di nostri dipendenti
01:06:09dirigenti
01:06:11medici
01:06:12di quelli che lavorano
01:06:13con passione
01:06:14non quelli
01:06:15che in anni
01:06:16lontani
01:06:17accumulavano
01:06:18miliardi di euro
01:06:19di debito sanitario
01:06:21che noi stiamo pagando
01:06:24ma quelli che
01:06:27questo lo rivendico
01:06:29come fatto mio
01:06:30hanno acquisito
01:06:32fino in fondo
01:06:33il senso delle istituzioni
01:06:35e del rigore amministrativo
01:06:38chi oggi lavora nella nostra sanità
01:06:40sa che se sbaglia
01:06:42per quello che mi riguarda
01:06:43è colpevole
01:06:44non una ma tre volte
01:06:46e quindi
01:06:49si sente impegnato
01:06:51a gestire
01:06:52con il massimo
01:06:53rigore
01:06:54la propria attività
01:06:55e le proprie responsabilità
01:06:56ho sempre detto
01:06:57ai nostri
01:06:58dirigenti
01:06:59funzionari
01:07:00del sistema sanitario pubblico
01:07:02che hanno
01:07:03un grande privilegio
01:07:04ma anche una grande responsabilità
01:07:05hanno
01:07:06nelle loro mani
01:07:07la vita
01:07:08delle persone
01:07:09e soprattutto
01:07:10la vita
01:07:11della povera gente
01:07:12e questo
01:07:13oltre che una grande
01:07:15gratificazione morale
01:07:17dà anche una grande
01:07:19responsabilità
01:07:21e chiama tutti quanti noi
01:07:23ad avere senso
01:07:24del dovere
01:07:25e dell'istituzione
01:07:27intanto
01:07:28siamo
01:07:29un'eccellenza
01:07:30faremo sempre meglio
01:07:31grazie
01:07:32a tutti voi
01:07:33per lo sforzo
01:07:34che avete fatto
01:07:35e che continueranno
01:07:36a fare
01:07:43qui
01:07:45e che
01:07:46la
01:07:47questa
01:07:49è
01:07:50è
01:07:51un'eccellenza
01:07:53per
01:07:54tutti
01:07:55che
01:07:56alcuni
01:07:58che
01:07:59abbiamo
01:08:00Grazie a tutti