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(LaPresse) «Sono arrivati i carabinieri, ho sentito un via vai di persone e un carabiniere mi ha detto praticamente che la moglie non ce l’aveva fatta». A parlare è un abitante del palazzo in via Bettolino a Settala, nel milanese, dove un uomo di 50 anni ha accoltellato a morte la moglie, 43enne, davanti alla loro figlia di 10 anni. È stata proprio la bambina, rimasta illesa, a chiamare i soccorsi. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di omicidio aggravato e accompagnato al carcere di San Vittore. «La moglie era una brava donna, la vedevo ogni giorno andare a prendere la figlia a scuola, dove va anche mio figlio», ha aggiunto il vicino, ricordando di aver segnalato una situazione di tensione già in passato. «Il marito beveva, ragazzi. Io glielo dico, si poteva evitare. Io l’avevo già chiamati un anno fa perché se l’era presa anche con me». Secondo l’uomo, però, i carabinieri non sarebbero intervenuti frequentemente: «Non venivano spesso da lei, secondo me perché la moglie aveva paura, quindi evidentemente non venivano mai chiamati». La figlia, unica testimone del delitto, è stata affidata a un parente.

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Trascrizione
00:00No, 11 e mezza mi hanno chiamato, mi scusi. Sono arrivati i carabinieri, ho sentito via vai di persone e i carabinieri mi hanno detto praticamente che la donna non ce l'aveva fatto.
00:13La moglie è una brava donna, il marito beveva ragazzi. Io di cui si poteva evitare. Io li avevo già chiamati un anno fa perché se l'era presa che è con me, però si poteva evitare.
00:26E venivano spesso i carabinieri qua?
00:30Qua? Allora da lei no perché secondo me la moglie aveva paura quindi evidentemente non venivano mai chiamati, però lui le aveva ragazzi.
00:38Quanti figli hanno? Uno, una bambina, sì. Da scuola con mio figlio. Mio figlio in quarta, la bambina in terza, quindi vedevo la mamma andare a prendere la bambina e basta.

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