Attimi di terrore a Roma, dove un uomo di 46 anni ha inseguito in auto la compagna, speronandola per costringerla a fermarsi a bordo strada. Dopo averla convinta con una scusa a salire sulla sua vettura, ha tentato di soffocarla. La donna, 31 anni, è riuscita a divincolarsi e a fuggire, trovando rifugio presso i carabinieri di Tor Bella Monaca.
L’aggressore è stato arrestato nella loro abitazione in via di Rocca Cencia con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Il giudice ha convalidato il fermo e disposto per lui il divieto di avvicinamento, monitorato con un braccialetto elettronico dotato di GPS, collegato a un dispositivo in possesso della vittima che la avvisa in caso di pericolo.
Sempre nel Lazio, un altro episodio di violenza domestica si è verificato a Marcellina, vicino Tivoli, dove un uomo di 63 anni ha picchiato la moglie e il figlio disabile. Ubriaco, ha reagito con violenza anche contro i carabinieri che tentavano di fermarlo. Arrestato, l’uomo era già stato segnalato per episodi simili in Romania. La moglie e il figlio sono stati soccorsi in ospedale.
L’aggressore è stato arrestato nella loro abitazione in via di Rocca Cencia con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Il giudice ha convalidato il fermo e disposto per lui il divieto di avvicinamento, monitorato con un braccialetto elettronico dotato di GPS, collegato a un dispositivo in possesso della vittima che la avvisa in caso di pericolo.
Sempre nel Lazio, un altro episodio di violenza domestica si è verificato a Marcellina, vicino Tivoli, dove un uomo di 63 anni ha picchiato la moglie e il figlio disabile. Ubriaco, ha reagito con violenza anche contro i carabinieri che tentavano di fermarlo. Arrestato, l’uomo era già stato segnalato per episodi simili in Romania. La moglie e il figlio sono stati soccorsi in ospedale.
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