Lunga solo 3,39 metri, larga appena 1,47 e alta addirittura 1,68, con 4 posti a bordo e non 5, la Suzuki Hustler è il prototipo perfetto di una vera e propria kei car. Ma cosa significa kei car? Con questo termine si identificano delle piccole vetture che in Giappone hanno avuto un successo non indifferente. E guardando non oltre i nostri confini nazionali, potrebbero - visto i costi contenuti - soddisfare le esigenze di molti italiani, essendo altresì d'appoggio al processo relativo alla transizione energetica. Se si chiude un occhio sul fronte estetico e si ragiona in modo pratico, va detto che è incredibile lo spazio interno messo a disposizione dalla Suzuki Hustler in relazione alla sua lunghezza. Per legge, in Giappone, queste vetture non possono superare i 660 cc di cilindrata. Ecco perché lei gode di 64 Cv (grazie al turbocompressore) su soli 810 kg. Insomma, una sorta di ritorno al passato dopo anni ad aumentare misure e pesi delle vetture. Ma c'è anche tanta modernità: cambio automatico, adaptive cruise control e sedili riscaldati. Non male per una vettura che - al cambio attuale - costerebbe tra i 10 e gli 11 mila euro
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SportTrascrizione
00:00Anche avvicinandoci rimane molto piccola. In questo video parliamo della Suzuki
00:05Astler e di come lei e le altre keycar sono state presentate dal governo come
00:11soluzione, come possibile soluzione alla crisi dell'automobile.
00:20Ma prima di raccontarvi di questa Astler bisogna fare una premessa. Che cosa sono
00:26le keycar? Beh, pensate che valgono oltre un terzo del mercato giapponese e tutti i
00:32player principali sono ovviamente giapponesi. Suzuki, Daiatsu, Honda ad esempio. Sono
00:39veicoli con dimensioni ultra compatte pensati proprio per le città giapponesi.
00:47La Astler è un ottimo esempio di queste keycar con una lunghezza di 3 metri e 39, una
00:53larghezza di 1,47 m e un'altezza di 1,68 m. Queste dimensioni non sacrificano però eccessivamente
01:01lo spazio interno tant'è che anche il bagagliaio dispone di una discreta capienza con anche la
01:08possibilità, tirando questi lacci, di spostare in avanti la seconda fila e ottenere dello spazio
01:15extra. E anche lo spazio interno è sorprendente perché guardate quanta distanza c'è fra le
01:21mie ginocchia e il sedile anteriore. È tarato sulla mia altezza, quindi 1,74 m, eppure ci sono
01:28un buon 30 cm. E anche l'altezza è sorprendente perché ho ancora quasi una spanna prima di toccare
01:35con la testa, avendo però comunque il divano posteriore tutto arretrato. Di che cosa ci stiamo
01:42dimenticando? Beh, del passo perché con sbalzi super ridotti sia all'anteriore che al posteriore
01:48l'auto ha le ruote praticamente agli estremi della carrozzeria e questo permette con due giri di volante
01:56di girare in un fazzoletto, il che tradotto significa poter parcheggiare in spazi super
02:02ristretti. E anche salendo a bordo lato guida si rimane sorpresi non solo per la facilità con la quale
02:09si entra all'interno dell'abitacolo, ma poi per la spaziosità che si ha soprattutto per le gambe.
02:16Il tunnel centrale qui è assente, quindi è libero da ingombri. Il cambio, tra l'altro,
02:22automatico è posto in questa zona, un po' come la Fiat 500 per intenderci. E poi si hanno linee nette,
02:30squadrate, che massimizzano e ottimizzano gli spazi interni e dunque la vivibilità a bordo.
02:39Per legge le Kikara non possono avere cilindrata superiore a 660 cc e dunque questa gode della
02:49cubatura massima della quale può disporre. Con potenza di 64 cavalli, 64 e non 49 perché è turbo,
02:58ma è presente sul mercato giapponese anche la versione aspirata con appunto 49 cavalli. Il
03:05vantaggio di avere un'auto da queste dimensioni è soprattutto quello di avere un peso molto
03:11contenuto, poco più di 800 kg a seconda che sia trazione anteriore oppure integrale. Fatto sta che
03:17non supera i 900 kg e questo permette non solo un rapporto peso-potenza molto valido, ma anche
03:25ottimi consumi perché Suzuki dichiara fino a 22,5 km con un litro per una percorrenza media che nella vita
03:34reale si attesta attorno ai 16-17 km con un litro. Certo poi per quanto riguarda la precisione dello
03:43sterzo piuttosto approssimativa, piuttosto che la dinamica di guida, ovviamente stiamo parlando di
03:50una vettura che non punta affatto sulla sportività o sul piacere di guida, ma semmai sulla praticità e
04:00sull'intelligenza di usare in modo appropriato pesi e dimensioni e quindi con grande facilità di
04:08parcheggio grazie a un raggio di sterzata ottimo, a dimensioni come detto più volte ultra compatte e
04:14a un sacco di accessori che non ci si aspetterebbe perché oltre al cambio automatico e a tutti i vani
04:21portoggetti abbiamo addirittura i sedili riscaldati anteriori, tutti i finestrini sono a comando
04:28elettronico e poi gli ADAS con l'adaptive cruise control e il sistema di mantenimento della corsia,
04:39insomma cose che forse su non tutte le auto tradizionali troviamo.
04:44Ah dimenticavo se non ve ne foste accorti sì abbiamo la guida destra perché questo veicolo
04:52ovviamente non è immatricolato in Italia, non è importato in Italia e quindi parliamo di una
04:59vettura prettamente puramente giapponese quindi con guida destra, cosa che per un italiano non è
05:05proprio semplice abituarsi in poche ore alla guida destra, tant'è che alle rotonde si ha un po' di
05:11difficoltà a mettere le frecce. Noi non sappiamo ancora quale sarà il futuro di questa piccola
05:16Suzuki dal prezzo super accessibile e dalle dimensioni ultra compatte ma ditemi per la
05:21vostra quotidianità sarebbe utile in città?