Il riarmo UE sembra più il riarmo della Germania a spese della UE, Kallas in Azerbaigian nel giorno della memoria del genocidio. Zelensky, Trump, Putin e la pace che non arriva. Le minacce all’Iran.
Trovi tutte le puntate di “A Viso scoperto” qui: https://www.radioroma.tv/programmi/a-viso-scoperto/
#Trump #Putin #Zelensky #USA #Russia #UE #VonDerLeyen #Ucraina #Meloni #Germania #riarmo #guerra #Iran #Israele
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NovitàTrascrizione
00:00Avviso scoperto, l'informazione senza veli con Matteo De Micheli.
00:30Però sembra essere il riarmo della Germania più che dell'Unione Europea, ma con i soldi ovviamente poi di tutti.
00:36E altrettutto scavalca quello che è stato il parere anche proprio della stessa Unione Europea, che ha detto che non poteva saltare il Parlamento.
00:47Poi parleremo appunto della Germania, che corre al riarmo.
00:52Poi la visita della Kallas in Azerbaijan, guarda caso, nel giorno del genocidio degli armeni.
00:58E poi toccheremo la pace, o diciamo così, le trattative di pace per l'Ucraina, vedremo la situazione.
01:07E poi ci occuperemo anche dell'Iran, del Medio Oriente, delle minacce che sta subendo l'Iran per quanto riguarda il nucleare.
01:17Lo facciamo insieme a Vincenzo Maddaloni, giornalista e saggista.
01:20Buonasera Vincenzo, benvenuto.
01:23Buonasera, grazie dell'invito e buonasera a tutti.
01:26Grazie, grazie a te, che come sempre l'hai accettato.
01:30Allora, un libro che parla anche degli argomenti di cui tratteremo stasera è Voglia di rivoluzione.
01:38Se la regia può mettere in sovrimpressione questo interessantissimo libro di Vincenzo Maddaloni,
01:43Voglia di rivoluzione, storia e storie di un desiderio inappagato.
01:49Nexus Edizioni, grazie regia.
01:54Lo trovate nelle migliori librerie, soprattutto online e anche nello shop di Nexus Edizioni.
02:00Vincenzo, vuoi dirci due parole?
02:02No, dico che il libro è un utile strumento per interpretare i fatti che stanno accadendo oggi
02:10e dargli una chiave di lettura molto aderente alla realtà, perché in questo libro io ho fatto una sorta di parallelismo
02:18tra quello che è successo, che sta succedendo oggi e quello che è successo nel recente passato.
02:26Siccome in entrambi i casi sono stati testimoni, quindi posso aiutare a distinguere i vari input che riguardano queste due epoche
02:39e arrivare a delle conclusioni abbastanza realistiche e soprattutto è un'unica traccia su quali si può costruire quello che può essere il futuro.
02:52Per cui il libro è rivolto soprattutto alle ultime generazioni, la rivoluzione ma intesa come rivoluzione evolutiva
03:01per trovare appunto delle chiavi di lettura che possono portare a costruire un futuro realistico.
03:07E' anche spiegato in certo senso perché c'era una folla di giovani l'altro giorno in piazza San Pietro
03:14ad assistere i funerali di Francesco, ecco, tanto per dire tutto qua.
03:20Certo, poi vi voglio ricordare che Vincenzo, correggimi se sbaglio, insomma Vincenzo Maddaloni è stato inviato in Russia
03:28durante l'epoca, il periodo di Gorbaciov, era a Berlino, ha seguito la caduta del muro di Berlino,
03:36ha seguito quando c'è stata la rivoluzione in Iran, quindi insomma sa come sono andate queste cose,
03:43conosce molto bene questi paesi e quindi insomma è molto prezioso la sua opinione, il suo intervento,
03:51il suo aiuto in questi argomenti.
03:54Allora, io inizierei subito, Ursula e i cannoni, prego Rigea, vediamo questa slide della verità,
04:01è un articolo, ecco, mentre l'Europa rischia di stare al buio, Ursula pensa solo ad avere più cannoni.
04:08Il 12 maggio, vertice con l'industria della difesa, la baronessa chiederà di aumentare la produzione
04:14promettendo investimenti.
04:17Ecco, Vincenzo, niente, la signora tira dritto, gli hanno detto che non poteva saltare il Parlamento,
04:22sembra che sia intoccabile, questa fa quello che vuole, che compra i vaccini con gli sms,
04:27poi gli sms spariscono, sembra un po', non si può dire padre padrone, madre madre, non so come dire, insomma.
04:34La signora non tiene in alcun conto quelle che sono state le conclusioni dello Stockholm Institute,
04:44che è un istituto che si occupa soprattutto di armi e di disarmi,
04:50e in base a questa sua esperienza ha esteso il rapporto per quanto riguarda il 2024.
04:57Secondo il loro rapporto, le armi, l'acquisto di armi, l'armamento, le spese militari sono montate
05:05in maniera esponenziale dal 2023 al 2024.
05:11E loro concludono dicendo che è stato l'incremento anno più elevato dalla fine della guerra fredda.
05:20Loro danno anche un dato in più, cioè dicono che praticamente ad oggi la spesa militare
05:27ha raggiunto i 2.700 miliardi di dollari,
05:34che significa che è aumentata del 37% circa nel periodo che va da 2015 al 2024,
05:44cioè in dieci anni secondo loro è aumentata del 37%.
05:49Quindi sono dati molto allarmanti e nello stesso tempo quantificano la realtà
05:57di quelli che può essere nei cinque continenti la realtà dell'armamento.
06:04Cioè nonostante, come prima anticipavi, la signora se ne è completamente,
06:08non ha assolutamente tenuto conto di questi dati,
06:15tant'è che lunedì l'altro giorno ha parlato della necessità di riarmarsi.
06:21Cioè lei non desiste da questo obiettivo e ha detto praticamente chiaro
06:28che per raggiungere la pace non ci resta altro che armi.
06:33E fare la guerra.
06:33E nello stesso tempo ha detto, praticamente gli è stato posto una domanda
06:39poi nella conferenza stampa, e cosa ne pensa che la destra e la sinistra
06:43si oppongono a questo riarmo?
06:47Dicono che per forza ha risposto, si oppongono perché sono amici di Putin.
06:54Perché può agire in questa maniera la signora von der Leyen
06:58fregandosi di quello che è stato, come si chiama, il parere dei 706 deputati
07:06del Parlamento europei che hanno votato contro, e così anche la commissione giuridica
07:12del Parlamento.
07:13Eh sì.
07:14Perché praticamente non ne ten conto?
07:16Perché in base all'articolo 122 è lei che può decidere
07:22praticamente qual è la necessità del rialmamento.
07:26Quindi può praticamente scavalcare il parere del Parlamento
07:31riunito in seduta plenaria, faccio riferimento di cronaca,
07:37non più di una settimana fa a Bruxelles.
07:41E quindi è abbastanza grave questa situazione.
07:45Perché?
07:46Perché questa sollecitudine, questa necessità, viene praticamente portata avanti
07:53dai paesi baltici e la Polonia.
07:55Quindi si può avvalere di questo articolo 122, facendo perno,
08:02parlo sempre della Ursula von der Leyen, su queste ansie dei paesi baltici e della Polonia.
08:08Si tiene a mente che le maggiori rappresentanze del Parlamento e della Commissione presieduta
08:18della von der Leyen sono l'ex Prima Ministra dell'Estonia e della Cosa sia un'idea di quanto
08:31può essere suggestiva, diciamo, dal punto di vista della credibilità, questa ansia
08:38che è espressa da questi paesi.
08:41Poi insomma, se...
08:43Prego, prego, vai avanti.
08:44Non me vai, scusate.
08:47Io poi rispondo conseguenzialmente a quello che prima avevo anticipato, no?
08:53Che riguardava la Germania.
08:56Allora, aspetta, aspetta, fermiamoci un attimo.
08:57A Germania passiamoci dopo perché abbiamo ancora da vedere qualcosa sulla fonda Leyen e sull'Unione
09:02Europea, ma io volevo fare questa considerazione, no?
09:05Perché io sono padre padrona di una donna, non si può dire, ma insomma, fa quello che vuole
09:09questa signora, sembra essere un tiranno, neanche un monarca, un tiranno, sembra che nessuno
09:15possa, diciamo, contraddirla o comunque impedirle di fare il male dell'Europa e dei suoi cittadini.
09:23Questo ha sperperato miliardi in vaccini che poi abbiamo buttato via e non andiamo poi a parlare
09:30di che cos'erano questi vaccini e di quello che hanno causato.
09:34Ha sperperato miliardi di euro per la conversione Green, disintegrando l'economia e soprattutto
09:43poi sponsorizzando una propaganda falsa sul riscaldamento climatico che sarebbe colpa
09:52dell'uomo.
09:54E adesso prende i nostri soldi e li sperpererà in armi.
09:58E' un'Europa che non parla di uguaglianza, di dignità umana, non si preoccupa della parte
10:08sociale, del sociale, ecco, se ne strafrega, assolutamente.
10:11Vediamo anche questa slide, perché la prossima regia, per favore, Ursula von der Leyen
10:17è proprio un militare, no?
10:19Berlino piazza un proprio generale a guidare l'agenzia dell'Unione Europea per il riarmo.
10:24André Denk sarà il prossimo direttore dell'Eda, l'ente che gestisce il rifornimento di munizioni
10:30e missili sotto l'egita di Bruxelles.
10:33Per la prima volta non sarà un diplomatico, ma un militare vicino alla Fonda Leyen.
10:39E anche questo non va assolutamente bene.
10:42Poi vediamo direttamente la prossima slide, questa è la copertina di Der Spiegel, per favore
10:46regia, ecco, e che ovviamente sottolinea che cosa?
10:51Che la Fonda Leyen, come ha detto Vincenzo Mandaloni, vuole fare questo riarmo in Europe
10:59e non vuole passare dal Parlamento, tanto che ha ignorato il parere legale del Parlamento
11:03europeo e il voto della Commissione giuridica.
11:07Ecco, come ha detto Vincenzo Mandaloni, proprio utilizzando l'articolo 122 del Trattato di funzionamento
11:14dell'Unione Europea, però anche lì, grazie regia, non è così lineare, perché l'articolo
11:22222 non dice che si può scavalcare il Parlamento per riarmarsi, parla di altre cose.
11:30Comunque, allora, io direi di fare così, ci fermiamo qualche istante per la pubblicità
11:35e subito dopo invece parliamo della Germania che corre a riarmarsi.
11:44Siamo di nuovo in onda, allora, Vincenzo Mandaloni, che aria tira in Germania?
11:50Perché Merz sembra voglia, anche se non è ancora, insomma, ufficialmente capo del governo,
11:57ancora il governo non è ancora insediato, sembra che voglia tirare dritto e spendere,
12:02spendere, spendere per armarsi, armarsi, armarsi.
12:05Questa è la realtà, no? La Germania sicuramente fa d'apripista in Europa per quanto riguarda
12:17la difesa, perché c'è questo impegno ormai conclamato e radicato di portare il piano di
12:25riarmo fino a 900 miliardi. Questo vuol dire praticamente impegnare il Paese in uno sforzo
12:32enorme e verso questa strada è una situazione particolarmente pesante per loro per quanto
12:39riguarda l'economia, ma avrà tutto l'appoggio della Fondal Rai perché il riarmo va di fuori
12:49del deficit di bilancio, cioè praticamente esiste come scorciatoia, no? Si può armare
12:56senza, con la preoccupazione di dove pareggiare il bilancio. La Germania logicamente lo fa,
13:05penso anche per lo scopo non secondario di trasformare la sua industria automobilistica
13:14in una produzione di carramati. Staremo a vedere. Certamente sarà, diciamo, un cattivo
13:22esempio sotto questo punto di vista, dico cattivo esempio tra virgolette perché citerà
13:29e citerà con gli altri Paesi propensi al riarmo. Noi abbiamo, cioè praticamente ormai
13:36un'Europa per molti versi divisa, non lo dico io, ma bensì lo testimoniano i fatti
13:43che non sono negati nemmeno dai media mainstream perché sono troppo evidenti, in cui c'è l'Europa
13:52del Nord, chiamiamola così, che è favorevole al riarmo, l'Europa di Mediterranea di cui
13:59fanno parte Spagna, Italia eccetera, che è contrario al riarmo, questa è un po' la storia.
14:06Il fatto che adesso la Germania farà da apripista, logicamente rimette tutto in gioco e vedremo
14:13come andrà a finire. Questo è un futuro non molto piacevole, l'unica certezza, e qua concludo
14:21che in queste contraposizioni chi ci rimette è il cittadino perché aumenterà l'inflazione
14:28su questo non c'è dubbio.
14:30Eh sì, allora, intanto è vero quello che tu dici, questa riconversione servirà per salvare
14:36l'industria automobilistica tedesca, ma anche per nascondere i guai, i disastri combinati
14:42da Timersmann e dalla Fonda Allian con questa follia dei motori elettrici e della fine dei
14:49motori termici. Però, se non erro, la Fonda Allian era stata ministro della difesa in Germania
14:56e ora ha combinato dei disastri, tanto che penso che i tedeschi siano stati ben contenti
15:00di levarsela dai piedi quando è andata la Commissione europea, o sbaglio?
15:04No, non sbaglio affatto in questo senso qua. Comunque questa è, come si chiama, è pilotata
15:10logicamente dai grandi gruppi di interesse e non ci sono dubbi, perché non si spiega un
15:15comportamento di questo genere. Se teniamo bene a mente, nonostante tutte le difficoltà
15:21che lei ha avuto all'inizio per la rielezione, alla fine è stata rieletta, quindi c'è una
15:28volontà economica politica che la volevano a quel posto, su questo non ci sono dubbi e
15:35li hanno concesso, cioè li hanno concesso perché lo Statuto europeo permette questo, di
15:40costruirsi il suo team e lei ha scelto le persone giuste per costruirle, che sono praticamente
15:47delle persone molto lontane dalla realtà concreta di quella che è l'Europa, perché
15:53rappresentano minime rappresentanze di europei, mi faccio accenno alle Repubbliche Baltiche
16:01che contano non più di 3 milioni e mezzo di abitanti, quindi è una cosa abbastanza ridicola
16:07che si dovevano preoccupare degli interessi degli altri 400 milioni, cioè non esiste proprio.
16:16Non esiste, ma senti facciamo una brevissima analisi storica, anche se io non sono tanto
16:20bravo, ma a fine della seconda guerra mondiale, a parte che la Russia, contrariamente a quello
16:24che dice Mattarella, è quella che ha pagato di più in termini di uomini per combattere
16:29i nazisti, poi sono stati i russi a entrare a Berlino, quindi insomma a liberarci dal problema
16:36del nazismo e oggi noi cosa facciamo? Invece di preoccuparci che si riarma la Germania, la
16:43incitiamo a riarmarsi per combattere proprio la Russia, è una cosa che anche a livello storico
16:48è logico, non sta in piedi? Non sta affatto in piedi, innanzitutto per una questione di
16:55partenza verificabile da tutti, cioè l'Unione Europea non è una federazione di stati come
17:03lo è gli Stati Uniti, quindi non c'è una centralità di comando, il fatto che la Germania
17:13si riarmi e dichiari guerra alla Russia ha il rischio di rimanere da sola, per cui di fare
17:22la fine dell'Ucraina, soltanto pensare a questo scenario abbastanza concreto, da un'idea della
17:29follia che è legata a questo piano di riarmo, su cui non si approfondisce più di tanto, sono
17:36realtà che sfuggono, continuano a parlare di aggressione russa nei paesi del Baltico, io
17:44continuo a ripetere all'infinito che la Russia dal punto di vista di conquista non ha nessun
17:51interesse sotto questo punto di vista, perché ha già la sua economia, ha una crescita demografica
17:58molto bassa, ha un'estensione di territorio più grande a livello mondiale, va fuori di ogni
18:09logica, dice ma perché è entrata Ucraina? Si apre una parentesi che non finisce più, ma si sa
18:15che per ragioni storiche e per ragioni di realtà geopolitica, mi fermo qua perché ne abbiamo parlato
18:24da settimane su questa cosa qua. Assolutamente, assolutamente. E allora cambiamo argomento e
18:30parliamo della Callas, prego regia, vediamo cosa ha combinato a questa volta la signora
18:36Callas, se la regia mette la prossima slide, ecco Callas a Baku, riprendiamo i negoziati
18:42per un nuovo paternariato, l'altro rappresentante in visita, l'Azerbaijan ha aiutato l'Unione
18:48Europea a diversificare le fonti di energia, però Vincenzo qui c'è un problema, perché
18:57lei si è recata a fare questa visita il 24 aprile, il 24 aprile cos'è successo?
19:09Lei si è messa in viaggio praticamente il giorno 24 di aprile, in silenzio si è messa in viaggio
19:17ed è approdata il 25 aprile a Baku, il 24 aprile gli ermeni celebravano praticamente
19:26il milione e mezzo di persone del genocidio del 1915, genocidio che non è mai stato evidenziato
19:37nella sua complessità. Questo dà un'idea comunque della grettezza in cui questa signora
19:45si muove e di conseguenza si muove tutta la Commissione Europea e sottolinea quello che
19:54noi abbiamo detto prima, cioè questi si muovono con la sensibilità dell'elefante, anzi peggio
20:01perché poi dal punto di vista animale l'elefante ha le sue sensibilità. Questa va a Baku
20:08praticamente per intessere un rapporto per quanto riguarda l'energia. Benissimo, plausibile, vuoi
20:16fare perché vuoi acquisire dei rifornimenti di gas di petrolio a prezzi ridotti, ma se questo
20:24lo fai nel giorno di un paese che è stato praticamente faceva parte dell'Unione Sovietica
20:31dove la dirigenza è affidata alla stessa personale, si chiamano, che è discendente
20:38del bisnonno, cioè praticamente il suo bisnonno governava le Zeyberjian e questo dà un'idea
20:46di quella che è la democrazia nel suo paese, ma non importa più di tanto questo settore, quanto
20:53il fatto che nelle carceri azerbaijani esistono migliaia di armeni, cioè praticamente sottoposti
21:05certamente a dei trattamenti non molto pacifici, mettiamo così, perché questi sono, i prigionieri
21:16fatti durante il conflitto nel Nagorno-Karabakh, che è praticamente una regione in cui c'è una
21:25forte presenza degli armeni e dove la conflittualità dura da circa 30 anni e forse più. Questa
21:32signora che va lì non c'è alcune parole su questo fatto, non porta l'attenzione su questa
21:42realtà, ma avanti dritto, cosa che del resto la signora ha già fatto nella sua visita a
21:50terra in Israele non poco tempo fa, in cui praticamente ha incontrato Netanyahu, ma non
21:59ha fatto alcun accenno su quello che è dei palestinesi che languono nelle prigioni israeliane,
22:08soprattutto su quelli che è il genocidio che avviene e che è avvenuto a Gaza.
22:16Quindi questa lettenza da portavanti…
22:18Poi bisogna dire anche un'altra cosa, Vincenzo, scusami, è che non sono carceri quelle israeliane,
22:21sono luoghi di tortura dove vengono inchiusi anche i minorenni, dove non vengono neanche accusati,
22:27vengono presi, messi lì, non hanno diritto a un avvocato, molti ritornano mutilati, quando
22:34ritornano…
22:35Ma questa signora, come ripeto, non ha fatto nessun cenno e soprattutto anche in questo
22:42caso non ha prestato orecchio alle critiche che sono… l'asgomento che ha suscitato anche
22:50nel Parlamento, sono state delle dichiarazioni che…
22:53Eh sì, le leggo…
22:55…che hanno sottolineato appunto questa sua disertazione… fatto che non ha completamente
23:03ignorato quello che è accaduto a iere, ma soprattutto questa situazione per quanto riguarda
23:10gli incarcerati senza processo, diciamo soltanto questi prigionieri che non hanno uscita da un
23:18sacco di tempo, questa parte…
23:20Infatti, dei parlamentari europei hanno espresso il loro disappunto, uno è l'ex
23:24mezzo del Bundestag, Michael Roth che ha detto, visitare il regime autoritario di Baku ed
23:30evitare la democrazia a Yerevan, mentre l'Azerbaijan rifiuta i nostri valori, l'Armenia si avvicina
23:36all'Unione Europea e poi invece la deputata francese Isabel Santiago ha detto, è stato scandaloso
23:43apprendere che l'alto rappresentante dell'Unione Europea si recherà in Azerbaijan il 25 aprile,
23:50mentre i prigionieri armeni rimangono nelle carceri di Baku.
23:54Ecco, questo insomma è quanto.
23:57Ecco, allora adesso ci fermiamo ancora qualche istante per la pubblicità, però restate con
24:01noi che subito dopo parliamo di Ucraina, del fatto che Trump ha cacciato Macron durante
24:07i funerali di Papa Francesco e poi dobbiamo parlare della situazione in Iran, anche lì
24:13molto molto tesa, a fra pochissimo.
24:14Siamo di nuovo in onda, allora, qui insomma bisogna parlare un secondo della guerra in Ucraina,
24:29io direi prima, parliamo della guerra, cosa è successo? Vincenzo Maddaloni, Putin ha proposto
24:37una tregua di tre giorni e Zelensky e l'Unione Europea gli ha subito andato dietro, no la tregua
24:43di tre giorni non ci va bene, quindi l'hanno rifiutata, perché dice vogliamo una tregua
24:47di 30 giorni. Però anche questo comportamento, io non lo vedo un comportamento aperto verso
24:56queste trattative di pace, mi sembra più un atteggiamento di chiusura, o sbaglio?
25:03Non sbaglio, soprattutto anche in questo caso, come in tutta la conversazione che abbiamo
25:08fatto precedentemente, no? Manca l'informazione, noi abbiamo l'informazione che segue un suo
25:16corso e che è contro quello che è in realtà, quello che noi stiamo cercando di fare modestamente,
25:23quello appunto di dare, diciamo, un'informazione a 360 gradi. Nel caso specifico di cui facevi
25:31accenno a questa tregua, non è che la Russia sia contraria alla tregua, Putin l'ha detto
25:39variate volte ai suoi portavoce anche, dice noi abbiamo posto delle garanzie, delle richieste
25:48per concretizzare questa pace e non abbiamo avuto risposte, cioè non abbiamo garanzie in questo
25:55senso qua. Io credo personalmente che Trump andava al di là di queste garanzie, perché
26:03essendo grossolano di tratto e di vena politica, praticamente si aspettava di risolvere la questione
26:11dalla sera alla mattina, per molti versi, e quindi non ha dato abbastanza peso a questi
26:17dettagli, però il suo comportamento di questi giorni dimostra che ha avvertito in qualche
26:27senso e è per molti versi, come si può dire, compreso con questo disagio russo. Perché
26:34dico così? Perché non c'è stata una reazione da parte di Trump troncante, mentre la reazione
26:42troncante è arrivata dall'Unione Europea, la quale non solo si muove con grossolanità,
26:50ma nello stesso tempo ha bisogno che la guerra, come si chiama, in Ucraina rimanga in effervescenza
27:01perché altrimenti cade quello che è la proposta di riarmo che Ursula von der Leyen va rivolgendo
27:11a tutti gli stati dell'Unione Europea. Quindi se si aggiunge alla pace in Ucraina, per molti
27:17versi non avrebbe più ragione quello che è il riarmo o comunque perderebbe la sua forza
27:24propulsiva, se vogliamo dire così. Quindi è una situazione che rimarrà in sospeso, logicamente
27:32vedremo nei prossimi giorni, adesso si sta avvicinando a grandi passi l'anniversario di
27:4180 anni della guerra patriottica, perché così la chiamano io Russia, che è un evento particolarmente
27:48importante per quanto riguarda la Russia e dovrebbe essere importante anche per noi
27:55perché il contributo, come prima facevi Cenno, della Russia nella seconda guerra mondiale è
28:05stato determinante e nessuno può smentirlo, assolutamente.
28:10Assolutamente, anche se c'è qualcuno che ci prova. Poi c'è un'altra considerazione,
28:15magari banale, perché poi alla fine si parla tanto, si fanno delle lucuburazioni mentali,
28:20poi le cose semplici tante volte non ci si pensano, non vengono dette magari, ma una tregua
28:25di tre giorni, è sempre una tregua di tre giorni per l'Ucraina, che sul campo è in gravissime
28:31difficoltà, vorrebbe dare una tregua ai soldati, vorrebbe dire che almeno per quei tre giorni
28:36non muoiono i soldati sia da una parte che dall'altra e poi questo potrebbe essere, si
28:42potrebbe approfittare di questi tre giorni di tregua per sedersi a un tavolo magari e
28:45poi arrivare a una tregua più grande, più lunga intendo, magari proprio quella di 30
28:49giorni oppure una tregua definitiva. Quindi veramente, ecco, io ho l'impressione che Zelensky
28:54del suo popolo se ne strafreghi un po' come la von der Leyen degli abitanti dell'Unione
28:58Europea, è una mia sensazione. Allora, adesso vediamo cosa è successo.
29:02Sli mi dì, vai Vincenzo.
29:03La sensazione è una sensazione che si fonda sulla realtà perché purtroppo per noi l'Unione
29:12Europea a livello internazionale non conta più niente, l'abbiamo vista, non è stata
29:18tenuta nessuna considerazione nei primi colloqui di Trump con Putin e allora per
29:24darsi un'immagine si è inventata la questione del riarmo. Inventarsi la questione del riarmo
29:30vuol dire muovere anche degli interessi economici non da poco e portare però alla
29:36disgregazione del popolo europeo. Questa è la realtà, è l'impoverimento non da poco
29:42che ci attende se questa politica va portata avanti.
29:48Certo, allora, poi c'è stato anche un importante funzionario americano che ha preso un po' in
29:54la Fonda Lion, ha detto ma qual è il numero di telefono dell'Unione Europea. Per questo
29:59per sottolineare il peso, cioè la nullità di questa Unione Europea e la nullità dei
30:05suoi governanti che non valgono come, ma neanche come il 2 di picche come suol dire.
30:10Allora, lo si vede l'importanza dei leader europei, lo si vede da questo breve filmato
30:15proprio se la regione, ecco, qui praticamente c'è Macron che cerca di imbucarsi nel dialogo
30:22tra Zelensky e Trump. Lo si vede perché c'erano tre sedie, vedete, tre sedie, arriva
30:27Macron e Trump lo caccia cordialmente via. E poi vi dico cosa gli ha detto. Ecco, guardiamo
30:36un attimino qui, ecco, ciao, arrivederci, fuori dalle scatole, non è questo il tuo posto.
30:40Cosa gli dice? Non sei nel posto giusto qui, ho bisogno che tu mi faccia un favore, non
30:45dovresti essere qui. Quindi lo caccia via. Ecco, grazie regia. Se abbiamo la prossima
30:53immagine dovrebbe esserci la terza sedia che viene riposizionata. Ecco, lì vedete, c'è
30:58questo sacerdote sullo sfondo che rimette a posto quella che doveva essere la sedia di
31:02Macron e poi Zelensky e Trump hanno questo breve confronto. Ecco. E anche questo, Vincenzo
31:10Madaloni, è un segno evidente della nullità dei leader europei.
31:15È un segno evidente, senz'altro è un segno evidente di questo, ma chissà quali strategie
31:22si stanno muovendo, perché Macron viene cacciato mentre la Germania annuncia il riarmo. Ci sono
31:31dei fatti distorcenti, difficili da interpretare, bisogna aspettare giorno per giorno quello che
31:37accade cercando di dargli un significato. Perché, ripeto, c'è un'informazione molto
31:44approssimativa, no? Su quella sedia, su quelle due sedie in cui è seduto Trump e Zelensky,
31:53si è ricamato in supposizioni all'infinito. Non è questa la realtà su cui soffermarsi.
32:02va bensì da parte dei parlamentari europei, direi questo, di fare quadrato, cioè di focalizzarsi
32:11sull'interesse della popolazione e non sui comportamenti di questa Commissione che nel
32:18bene e nel male è stata eletta. E questo bisognerebbe portarla sotto esame. Purtroppo
32:23non esiste come nei sistemi democratici un voto contrario alla Commissione. Cioè la Commissione
32:31praticamente viaggia per conto proprio. Perché non c'è nulla di democratico nell'Unione
32:39Europea. Esatto, esatto. E ma infatti questa è la realtà su cui non si batte, no? Bisognerebbe
32:47battere su questa cosa. È il compito dell'informazione di demonizzare questa realtà e non viene demonizzata.
32:56Anzi, viene elogiata. Il vergognoso Menini che ha detto che la cosa più grandiosa di
33:05tutta la storia dell'umanità è l'Unione Europea. Esatto, non capisci.
33:09Eh, siamo senza vergogna. Questo è una di collaggine. No, una di collaggine che poi
33:13lo dice in televisione, in rete pubblica ha pagato migliori con i nostri soldi. C'è
33:18una cosa che veramente... Esatto. La gente dovrebbe saltare in piedi, no? Invece la gente
33:22non salta in piedi. Esatto. Senti, ma in tutto questo il fatto che l'Unione Europea
33:28abbia sempre spinto per l'autodistruzione, a parte per l'autodistruzione, ma per il globalismo,
33:32queste cose qua. E mentre invece adesso abbiamo di fronte un asse, diciamo, di sovranisti, no?
33:38Putin e Trump che è tornato, insomma, a una politica sovranista. Adesso l'Unione Europea
33:44anche per questo è completamente tagliata fuori. Cioè, si dà una regolata o è finita?
33:49Ma si deve dare una regolata per forza, no? Vedere qual è il suo destino. Quindi dovrebbe
33:55trasformarsi in una federazione per molti versi, no? Praticamente reinventarsi un ruolo.
34:02non vedo altra possibilità. Nello stesso tempo, così com'è sistemata, non credo che sia
34:10una cosa che si risolva dalla sera alla mattina, no? Riporto sempre il solito esempio che dà
34:18un'idea per spedire una lettera in Germania dall'Italia. Ci vuole un francobolo di un euro
34:28e 25 centesimi, dalla Germania in Italia di un euro e 15 centesimi, no? Da una misura, no?
34:37Di quanto può essere la solidarietà della Unione Europea. Da un'idea, no? Quindi è molto
34:46elementare. E questa fragmentazione che è molto pericolosa perché c'è il rischio che
34:52arrivino a dei nuovi conflitti dal momento che la Germania, faccio un esempio, no? Che
34:58si sentisse bene armata, decidesse di attaccare la Russia. Questo è l'assurdo, no? Che stiamo
35:06vivendo. E nello stesso tempo di non arrivare a un accordo su quale debba essere la politica
35:15per arrivare alla pace in Ukraine, no? Dalla dimostrazione della resa di fronte a quella
35:22che è stata l'iniziativa di Trump di trattare direttamente con Putin. Questo è la comprova
35:29che la Unione Europea continua a ripeterlo questa cosa. Non conta un accidente.
35:34Non conta un accidente, ma diciamo che l'Unione Europea tra l'altro è nata male e prosegue peggio,
35:38no? Come tu dicevi, non ha un governo federale, ma non è di fatto, è un'unione strampalata.
35:44Basti pensare che la Banca Centrale Europea non funge da prestatore di ultima istanza,
35:51che banalmente detto vuol dire che veramente è lasciare i paesi in mano ai mercati, cioè
35:59in mano agli squali, per non parlare poi degli assurdi vincoli di bilancio e quant'altro.
36:06Anche questo è...
36:07Ma dici il giusto.
36:08Prego.
36:09Sì, è reale quello che dici, perché voglio andare avanti adesso che c'è nell'economia,
36:13non porto brevemente.
36:14Allora, aspetta, facciamo così, siamo in chiusura di tempo.
36:17Fermiamoci per la pubblicità, poi subito dopo sentiamo l'opinione di Vincenzo Madaloni
36:21su questo aspetto economico che è davvero molto rilevante.
36:23Siamo di nuovo in onda, allora Vincenzo Madaloni, insomma, dicevamo che la Banca Centrale Europea
36:35non è una vera e propria banca centrale, ha solo il nome, perché poi di fatto non svolge
36:40le funzioni di una banca centrale, cioè il prestatore di ultima istanza e anche i vincoli
36:45di bilancio europei sono controproducenti.
36:47No, appunto dicevo che praticamente siccome esiste una realtà ormai consolidata, rappresentata
36:55dai BRICS, la famosa alleanza economica tra Iran, Russia, Cina e altre presenze di Sudafrica
37:05sono stati fondatori e quindi avremo uno scabio tra Occidente e BRICS, un futuro prossimo,
37:13l'Europa non è assolutamente considerata un protagonista, questo è gravissimo sotto questo
37:21punto di vista, quindi è una sottolineatura in più del discorso che facevamo prima sulla
37:28inconsistenza come realtà economica e politica di quella che è l'Europa.
37:35Allora, vediamo ancora questa slide, Zelensky, che è un po' il ritratto di Zelensky quando
37:41non è davanti alle telecamere, la regina può mettere la prossima foto? Eccolo qua.
37:46Allora, secondo quanto riportato da politico, diversi leader europei si sono rifiutati di
37:50recarsi a Kiev il 9 maggio. Il primo ministro polacco Tusk si recherà a Nancy per firmare
37:57un accordo sulla sicurezza con Macron, il primo ministro britannico Starmer ha intenzione
38:03di partecipare al vertice sulla difesa di Oslo e il candidato cancelliere della Germania
38:07Merz non vuole andarsene finché non sarà approvato l'intero governo tedesco. Secondo
38:12quanto riportato in precedenza da politico, Zelensky avrebbe chiesto ai funzionari dell'Unione
38:17europea di recarsi a Kiev il 9 maggio per distogliere l'attenzione dalla parata della vittoria
38:22di Mosca. Grazie regia. Insomma, è anche questo, insomma, è un segno evidente, no?
38:30E del fatto che, insomma...
38:32Forse c'andrà la Ursula von der Leyen che dovrà rispolverare il suo famoso tagliere in cui
38:41il corpetto era giallo e la gona era blu, i colori della bandiera ucraina.
38:48Certo.
38:50Questa è una mia battuta naturalmente su questa storia, lo trovo abbastanza ridicola comunque.
38:57Allora, adesso veniamo a questo... Recentemente a Roma sono svolte delle trattative tra gli
39:03Stati Uniti e l'Iran a proposito del nucleare, non del nucleare, dell'energia nucleare, ma
39:09dell'uranio arricchito con cui l'Iran potrebbe fare delle armi nucleari. Israele ha minacciato
39:16esplicitamente se ciò dovesse accadere, praticamente diradere al suolo l'Iran. Come vedi questa
39:24situazione? Tu che conosci molto bene questo territorio.
39:26No, io dico una cosa perché non è stata assolutamente data notizia di questa realtà,
39:35di questa notizia, cioè praticamente esiste una recente fatua sul nucleare iraniano pronunciata
39:43dell'Aiatolac Khamenei, che è la guida suprema dell'Iran. Che cos'è una fatua? È una sorta,
39:51tanto per capirci, indianciclica e quindi ha un valore religioso enorme per un paese che
39:57si chiede la Repubblica Islamica. E quindi in questa fatua lui dichiara, fuori legge,
40:06cioè proibita qualsiasi arma nucleare o costruzione del nucleare. E questo, cioè praticamente,
40:14dà un'idea di quella che è l'inesistenza di una realtà di carattere arma-nucleare in
40:23Iran. Quindi la minaccia iraniana è l'esnesima menzonia per giustificare un'altra guerra ingiusta,
40:31questa volta contro l'Iran. Cioè voglio dire, in un paese che è una Repubblica Islamica,
40:38quindi fondata sulla religione, il fatto che il capo supremo, il pontefice di questa realtà,
40:46che è anche, a differenza del cattolicesimo, coincide con la suprema carica religiosa,
40:53anche la suprema carica politica, dichiari al suo popolo, di 80 milioni di persone,
40:59che costruire una bomba nucleare va contro la religione, contro il Corano.
41:08Non credo che facciano dichiarazioni di questo genere qua senza che ci sia una base di realtà
41:15su questa promessa. Perché verrebbe automaticamente, che si chiama, smentito dai suoi stessi fedeli,
41:24con tutte le complicanze che potrebbero nascere da questa realtà. Bisogna fare mente locale
41:31sulle realtà che esistono nel mondo, non ragionare sempre con una mentalità o con un pensiero occidentale.
41:40Si tenga presente che questa realtà di Repubblica Islamica viene criticata, ma non negato il paese,
41:50anche dalla dissidenza iraniana, gran parte della dissidenza iraniana che è all'estero.
41:57Io conosco parecchie persone che erano del Tudel, il partito comunista iraniano,
42:05che fu espulso dall'Ira dopo l'arrivo di Khomeini, qualche anno dopo,
42:11e che hanno combattuto contro lo Shah. Io li ho conosciuti perché ho seguito in prima persona
42:17a Teheran quelle giornate e quindi li conosco abbastanza bene e ho continuato a interlocuire con loro.
42:26E quando mi parlano di ira, l'ira per loro o con i preti o senza preti è l'ira in loro paese,
42:32non guardano più di tanto se non alla realtà in cui praticamente questa nazione sta navigando
42:39tra l'incompulsione del mondo intero.
42:44Allora senti, praticamente Israele accusa il problema, dice se l'Iran ha un'arma nucleare
42:49potrebbe bombardarci e quindi sarebbe pericoloso e è un pericolo.
42:55Ma domanda, siccome parliamo di sionisti, che sono persone, vogliamo definire gentilmente,
43:01razzisti, ma è un complimento, nel senso che loro ritengono di essere il popolo eletto
43:05da Dio, che la terra è stata data loro da Dio, nel loro progetto c'è quello di espandere
43:11Israele, correggimi se sbaglio, Giordania, Libano, Siria, Iran e parte dell'Egitto, questo
43:17è un po' il loro programma. Quindi forse è più pericoloso Israele per l'Iran che l'Iran
43:22per Israele o dico una scemata?
43:24No, non dici affatto una scemata, perché in concomitanza di questi incontri che sono
43:32in corso tra Iran e Stati Uniti e entrambi i rappresentanti dei due paesi si sono espressi
43:43in maniera positiva per quanto riguarda il procedimento dei colloqui, è nato, guarda
43:50un po' proprio in queste settimane, si è fatto vivo il figlio dello Shah, il quale
43:57praticamente ha invitato gli iraniani a rivoltarsi contro l'attuale regime iraniano e quindi
44:07si sta facendo promotore dell'ennesima rivoluzione colorata. Da dove può spingere, dove può attingere
44:17gli eventuali rivoltosi, il figlio dello Shah, tra l'alta borghesia di Terra e quelli che
44:27possono essere dell'alta borghesia iraniana che sono emigrati in occidente. Quindi distogliere
44:39l'attenzione della gente a livello universale su quelli che sono i colloqui tra gli Stati
44:49Uniti e la Repubblica dell'Ira, attraverso le dichiarazioni dell'Ira di Israele e quelle
44:56di figlio dello Shah da un'idea dei comportamenti. Sono molto simili a quelli che stanno succedendo
45:06e che succedono in Europa. Noi viviamo le stesse esperienze e quello che ho evidenziato
45:13nel mio libro, per cui si deve usare la solita formula, la storia si ripete, la storia si ripete,
45:21bisognava far tesoro delle esperienze precedenti per avviare una lettura sul reale dei fatti e questo
45:33dovrebbe essere il compito delle nuove generazioni, le quali hanno degli strumenti che noi non
45:40avevamo e sono i social, i telefonini, bisogna indagare, vedere e trarre delle conclusioni,
45:48questa è la cosa più importante che ci attende, che vi attende soprattutto.
45:52Allora, senti, poi c'è sempre il tema che qui si parla sempre solo di Israele e degli
46:01Stati Uniti e dell'Iran che è minacciato, più volte è stato minacciato apertamente, quando
46:07era, se non sbaglio, Trump presidente aveva fatto uccidere il generale Soleimani e quant'altro.
46:14però c'è anche la Russia che ha forti interessi con l'Iran, che ha stretto dei paternariati,
46:20e c'è la Cina che guarda in silenzio, ma comunque l'Iran fa parte dei BRICS, è un
46:26paese importante per i BRICS, quindi scatenare una guerra contro l'Iran a me fa un po' paura
46:35perché fa pensare che potrebbe poi portare veramente a una guerra mondiale, perché forse
46:39noi ci concentriamo sull'Ucraina, ma forse il pericolo più grande è nel Medio Oriente.
46:45Sì, senz'altro, io penso della mia piccola esperienza che non ci sarà mai una guerra contro
46:52l'Iran, perché la guerra contro l'Iran vorrebbe veramente dire una guerra mondiale.
46:57Nessuno, come si chiama, ha intenzione di essere coinvolto in una guerra mondiale.
47:04L'Iran è il paese che ha fornito i droni alla Russia, la Russia è il paese che ha portato l'Iran
47:13nel BRICS, la Cina non vuole scontentare la Russia nell'Iran.
47:21Da un'idea di quanto siano intessuti gli interessi tra i paesi e quelli che li stanno intorno,
47:29parlo del BRICS e di tutti i progetti che si stanno realizzando, l'interscambio anche dal punto di vista
47:36di quelle che sono le costruzioni infrastrutturali che sono state portate avanti al ritmo vorticoso
47:43tra questi paesi, accenno sempre a quelli del BRICS.
47:46Quindi tutto questo teatrino che si sta svolgendo è praticamente un teatrino per distorire le attenzioni
47:55delle genti da altri problemi e soprattutto di portare avanti quelli che sono i grossi interessi internazionali.
48:09mi faccio riferimento ai pochi che possiedono le ricchezze del mondo,
48:17io parlavo anche nel mio libro della potenzialità dei padroni del digitale,
48:23accenno a chi possiede, che sono quelli che governano praticamente oggi l'intera umanità,
48:35non c'è dubbio su questo, quindi bisogna guardare quello che avviene, come si può dire,
48:43un beneficio di inventario, deve sorgere una sorta di critica interiore, automatica,
48:52quando sentiamo determinate notizie, soprattutto noi che viviamo in Italia,
48:57quelle che vengono diffuse e ripetutamente ripetute dalle televisioni di Stato.
49:07Nel frattempo che noi parliamo c'è un grandissimo incendio in Israele che non riescono a domare,
49:14tanto che hanno chiesto l'aiuto dei paesi internazionali,
49:17l'Italia si è offerta di inviare dei Canadair e le fiamme si stanno avvicinando
49:21prepotentemente verso proprio Gerusalemme.
49:25Allora, prima di salutarci, leggiamo se possiamo mettere ancora la slide del libro di Vincenzo Maddaloni,
49:32Voglia di rivoluzione, storia e storie di un desiderio inappagato.
49:37Un libro, eccolo qua, questa è la copertina, Nexus Edizioni è l'editore,
49:43lo trovate nelle migliori librerie online, specialmente online e anche sullo shop del sito di Nexus Edizioni.
49:53Bene, grazie regia. Vincenzo Maddaloni, grazie per il tuo intervento, buona serata e buon lavoro.
50:00Grazie a te dell'invito e buonasera a tutti.
50:04E buonasera anche ai nostri telespettatori.
50:07Io, come sempre, vi aspetto dal lunedì al venerdì alle 23.
50:13Avviso scoperto. L'informazione senza veli con Matteo De Micheli.