Uno speciale per raccontare il famoso Palio di Siena, con le immagini storiche degli sbandieratori e dei fantini.
Categoria
🏖
ViaggiTrascrizione
00:00Musica
00:30Musica
01:00La tua fuga non si è dunque perduta
01:13in un giro di trottola
01:15al margine della strada
01:18la corsa che dirà dalle sue spire fin qui
01:21nella purpura buca dove un tumulto d'anime saluta
01:26Musica
01:28Eravamo arrivati a Siena tre giorni prima
01:51volevamo essere sicuri di avere il tempo necessario
01:54per ambientarci e fare il piano per le riprese del palio
01:57Musica
01:58Lasciata a Bolsena avevamo percorso la Cassia
02:02fino alla salita di Radicofani
02:04attraversata la vallata dell'Arbia
02:06eravamo entrati a Siena da Porta Romana
02:08Musica
02:10Partiamo da Roma con le telecamere di Rai Storia
02:15alla volta di Siena
02:17dopo aver visionato dallo scrigno delle tacherai
02:19ore e ore di filmati sull'epoca del palio
02:22vogliamo capire come si è trasformata questa tradizione secolare
02:26nel cuore dei senesi il palio
02:28è ancora un momento centrale della vita cittadina
02:31esistono le rivalità tra contrade
02:33e che peso hanno queste identità territoriali
02:36nell'esistenza dei cittadini del ventunesimo secolo
02:39Musica
02:40La Rai ha cominciato a interessarsi al palio di Siena
02:46quando non erano ancora iniziate le trasmissioni televisive
02:49il 2 luglio del 1953
02:53da una troupe sperimentale del telegiornale a realizzare queste immagini
02:58ed è da questo giro di campo in bianco e nero
03:01che comincia il nostro racconto sul palio
03:04Nome Mauro
03:08cognome Barni
03:10classe 1927
03:13contrada Tartuca
03:15Roberto Saladini
03:191944
03:21nobil contrada del Bruco
03:23Savelli Mario
03:26classe 1937
03:29contrada Torre
03:31Maria Pace Carapelli
03:34sono nata a Siena nel 1942
03:38e sono della contrada dell'Ocap
03:40Roberto Barzanti
03:421939
03:43Tartuca
03:46Gambell di Ulisse
03:481 gennaio del 1924
03:51contrada della Torre
03:52Muzzi
03:54Muzzi
03:55adu
03:56con l'accento
03:57nato a Siena il 1 gennaio 1932
04:01e sono un fervente contradaio della contrada della Tartuca
04:05Paolo Lombardi
04:07della fine del dicembre del 44
04:09sono un contradaio della contrada del Leocorno
04:13sono questi i personaggi di ieri che abbiamo rintracciato per farci raccontare il palio oggi
04:24ad accoglierci una città ammantata dai colori più vivaci
04:37il bianco e nero della balzana che pure capeggiano dal palazzo pubblico lasciano spazio a tutte le declinazioni dell'iride
04:43strade vicoli risplendono nei loro ornamenti
04:46bandiere e candelabri conferiscono alla città un maestoso aspetto antico
04:50ogni rione con un suo stemma
04:52un suo inno, un suo motto
04:54Siena
04:55una città e 17 paesi
05:13il lancio dei vessilli non ti muta nel volto
05:20troppa vampa ha consumati gli indizi che scorcesti
05:25ultimi annunzi
05:27quest'odore di ragia e di tempesta imminente
05:30e quel tiepido stillare delle nuvi strappate
05:33tardo saluto in gloria di una sorte che sfugge anche al destino
05:38Siena
05:48Si è sempre stato nella Contrada
05:50sempre vissuto là dentro i momenti più importanti e più belli
05:55il mio cuore si è trasferito da Piazza del Campo
06:00nella stalla della Contrada
06:02o nella sede nel museo della Contrada
06:05che è molto bello
06:06La Contrada è una sana famiglia allargata
06:10e come tale ha anche il pregio che come tutte le famiglie sane
06:15laddove c'è qualcosa che non funziona
06:18si cerca sempre di rimediarle all'interno della famiglia stessa
06:22Ma ora direi che questo schema familiare si applica con qualche fatica
06:27la Contrada è un gruppo molto vasto
06:30Quando nel secolo scorso, per dire, questo è un fatto storico, sorsero nelle Contrade
06:39le società di mutuo soccorso, quelle che oggi sono società di tipo ludico
06:44in sostanza il Contrada che dava ogni anno un contributo per quanto poteva ciascuno
06:51anche niente volendo
06:53e poi se qualcuno cadeva in malattia
06:56era la Contrada che aiutava quella famiglia
06:59se c'era un ragazzo bravo
07:02la Contrada le aiutava ad andare all'università
07:06ora certamente ci sono alcune iniziative
07:08però il tempo inesorabilmente ha cambiato
07:13ha sparigliato le carte della vita
07:16oggi lo spazio Contrada si riconquista venendoci quando c'è il Palio
07:23ma con un atto di volontà
07:26prima vivevamo qui insomma
07:28la Contrada è molto più ingrandita
07:31mentre prima c'era due o trecento
07:34oggi siamo mille per dire a cena
07:36però la Contrada riesce sempre a fratellare
07:40e allora si sta bene insieme
07:43ecco anche se siamo più tanti
07:45prima era più una famiglia
07:47per la nostra Contrada ci darebbe tutto
07:50si è fatto a calzotti, si è fatto a bastoni
07:54si è fatto di tutto
07:56se uno della Contrada della Torre è in difficoltà
08:00non so perché si trova in una gestione che non ce la fa
08:05entro dentro l'aiuto anche alla mia età
08:08magari non farò niente perché ho 86 anni che vuole faccia
08:12però se ci posso aiutare lo posso aiutare
08:15l'aiuto
08:16l'aiuterebbe lei e la sua famiglia
08:19se si trova in difficoltà come noi
08:21lo spazio della Contrada prima era uno spazio fondamentalmente vissuto
08:26ora può essere uno spazio mentale
08:29di simboli, di memorie e anche di racconti
08:33La Contrada è una comunità, è un popolo che si incontra in un territorio che affonda le sue radici, la sua storia in un territorio di comunità
09:02in tutto quello che il territorio nei secoli ha generato.
09:09Raccoglie emozioni e sentimenti.
09:12Seconda famiglia.
09:14È una seconda famiglia.
09:14Non ci si sente a casa, ma non è stata in contrada.
09:17Se una sera uno va in contrada, è come se si mettesse nel salotto di casa,
09:22chiacchiera con babbo, mamma e fratelli.
09:24Mia mamma è della Guinea, nell'Africa.
09:27Poi c'è il padre di Siena, io sono nato a Siena.
09:30È proprio un posto in cui uno ci sente appartenente dalla nascita e che dura tutta la vita.
09:36La madre che pensa della sua vita da conto d'Aiolo?
09:38Sono contenta perché ho trovato nuovi amici, ho fatto nuove esperienze.
09:44Penso anche che la contrada è un ambiente sano, dove le brutte amicizie sono difficili di trovarle.
09:49Quindi è contenta.
09:51La storia di me all'interno della civetta comincia da quando è cominciata la storia della mia contrada.
09:57Come funziona il battesimo? Cos'è?
09:59È semplice. Io pensavo era un po' più complicato, entravi in chiesa, mettevano l'acqua.
10:04No, invece c'è il priore, che è diciamo quello più fondamentale, il capo che organizza tutto nella contrada,
10:11che mette il fazzoletto sulle spalle di quello che si deve battezzare.
10:16È semplice.
10:16Ed è il recito, è una poesia che è scritta su una pergamena, nel tuo nome.
10:20Semplice.
10:20La passione di un fantino è nulla rispetto a quella della contrada.
10:29Ecco un momento toccante della vita collettiva.
10:32Si battezzano con l'acqua della fontana della contrada i piccoli che vengono così accolti nella comunità.
10:37Guardate la giraffa, guardate se...
10:44I contradioli accompagnano di solito cantando il cavallo che va in piazza per le prove.
10:49Se ne corrono due al giorno, la vigilia e l'antivigilia del palio, una al mattino e una alla sera.
10:54I loro canti, la musica è in genere la stessa per tutte le contrade,
10:57hanno versi spesso composti nei giorni del palio, a volte con il nome del cavallo e del fantino.
11:02Ma il canto che più spesso si sente risuonare per l'estate di Siena, nei giorni del palio,
11:08è quello che dice, si sa che non lo volete il nostro, e qui cambia,
11:11panterone per la pantera, bel brucone per il bruco, chiocciolone per la chiocciola, eccetera.
11:15Si sa che non lo volete, ma per forza e per amore lo dovete rispettare.
11:20Ecco, per forza e per amore.
11:22Non per amore o per forza, come dice il proverbio, ma per forza e per amore.
11:26Cioè, il rispetto è dovuto per forza, la nostra forza, dicono i contraddaioli,
11:31di una a quella delle altre 16 contrade, e per amore.
11:34L'amore che tutti noi abbiamo per Siena e quindi insensolato
11:37per tutte le contrade che sono la vita stessa di Siena.
11:39Il nostro canterone, il nostro canterone, il nostro canterone, il non certo è l'amore,
11:47il fiore lo vede rispettare.
11:51Si compra e non si vende, si compra e non si vende,
12:01Turchino non si leva, nemmeno il giallo e il verde
12:10Si rompra e non si prende, mi faremo no
12:31A Siena, una città essenzialmente turistica, priva di industrie, non si registra un incremento della popolazione residente
12:49Il resto del territorio, con la crisi dell'agricoltura, si va spopolando
12:52Aumentano invece gli studenti
12:55L'università appare oggi come uno dei pochi poli di sviluppo della città
13:00La conservazione del centro storico
13:04Un problema su cui si stanno misurando con alterni risultati, amministratori, urbanisti, architetti
13:10A Siena, il primo esperimento di risanamento è toccato all'antichissima Contrada del Bruco
13:17Tre file di case addossate le une alle altre, arrampicate su uno dei pendii della vecchia città
13:23È un progetto ambizioso, anche se ormai se ne parla da anni e i lavori di restauro sono lontani a venire
13:30Il dubbio più fondato è che gli abitanti del Bruco, una volta alloggiati in case provvisorie, finiscano per non tornare più a vivere qui
13:38Il tessuto sociale della Contrada, del Bruco in particolare, ma si può dire anche un po' di tutta la città
13:45È cambiato sostanzialmente per quello che riguarda la presenza di abitanti Contrada Ioli oggi rispetto a quello che era fino a 30-40 anni fa
13:59Quindi con l'elevarsi delle possibilità delle famiglie i Contrada Ioli sono stati diciamo costritti
14:05Hanno ambito a ricercarsi abitazioni fuori quindi dalla città murata e quindi sono nati anche dei quartieri nuovi al di fuori delle mura
14:13È ovvio che in questa situazione gli studenti in parte hanno occupato ciò che i Contrada Ioli hanno lasciato
14:22Si è cercato e la Contrada ha cercato e le Contrade tutte hanno cercato di ovviare a questo fatto creando dei luoghi e degli spazi aggregativi
14:33Grazie a tutti
15:03Finché uno non parla di Contrade non è che fa differenza perché se no Siena sarebbe divisa a spicchi, no?
15:19Sono cose storie che uno neanche ne conosce e le cause principali però sono sempre esistite e ne fanno parte
15:28Perché siete nemici del Leocorno?
15:33La sua che Contrada è?
15:56La più bella di tutti?
15:57La nostra rivale è Loca sola
15:59Solamente? Ma perché è rivale? Perché proprio quella e non un'altra?
16:03Perché è tutto un fatto di anni, eh? Io ce l'ho trovata, era rivale al mio babbo, era rivale al mio nonno, sicché è diventata rivale a me
16:11Doventeranno rivale a miei figlioli, a miei nipoti
16:14E lei non è che ha mai fatto, per esempio, l'amore con una ragazza dell'Oca?
16:18No, per l'appunto sto sposandomi o l'una dell'Oca
16:20Ah sì?
16:21Sì
16:21E allora come va?
16:24Eh, questi giorni ognuno per conto suo
16:25Colore che sempre spicca
16:30Ci siamo messi a picca
16:34Ciao
16:51Allora io sarei venuto per riprendere i soliti quattrini di tutti l'anni, la sottoscrizione per il palio
16:56Bene, io so più un centone
16:57Centomila lire
16:58Ah, te do centomila lire?
17:00Io do centomila lire
17:01Guarda, ma te, ma guarda, Mario, falla finita per piacere, eh
17:05Centomila lire sei, allora chi ne ha più di te quanto dovrebbe dare?
17:08Eh, eh, eh, o Pippo a me mettermi a centomila lire
17:10Guarda, te ho fatto una cosa giusta, io prendo luce e me ne vuoi
17:12Ah, te do, come vai? Io do centomila lire sei
17:14Sì, te do centomila lire all'Oca
17:16E quando la guarda le scuote si sta a vedere quel che li ti dà
17:18Ma che andali da quel che ti farei? Io alla potrei do centomila lire
17:21Quanto è? 50 anni?
17:31Tra due anni Frappolino
17:32Tra due anni
17:33Madonna, quanta gente è morta, Gesù
17:39Questo era il mizio Baglioni, guarda
17:41Questo è il mizio Baglioni, questo è il mizio di Montone
17:45Guido, Guido
17:45Marino Zetti
17:47La Marchesa
17:48Luciano del Davide
17:51Saveli Mario, classe 1937-10 di ottobre, Contrada Torre
18:00Maria Pace Carapelli
18:02Sono nata a Siena nel 1942 e sono della Contrada del Loca
18:08Hai moglie della Contrada del Loca?
18:11No
18:11Mio marito è della Contrada della Torre
18:14La rivalità è solo le due nemiche acerrime e senesi, diciamo
18:20Rivalità non inemicizia
18:22La mia vita non è riuscita a superare questa rivalità
18:28E perché non è che le rivalità si scancellano
18:32Le rivalità sono nate e rimangono
18:36E devono rimanere per il bene della festa
18:38Noi siamo sposati da quasi 50 anni, da 48 per l'esattezza
18:45La rivalità c'è sempre stata, ce l'ho trovata, resterà forse per sempre
18:50Come la mettiamo? Bene
18:53È 50 anni quasi e si sta insieme
18:55E lei quando corre la Contrada della Torre come ora
19:00Siccome sono tutti i nipoti, le figliole, sono tutti della Torre
19:05E lei purtroppo è isolata
19:07Se ne sta a casa e aspetta gli eventi
19:12È un matrimonio riuscito, sì, felice
19:16Io magari mi albero subito e lei invece è parecchio più calma di me
19:21Sicché se ne sta brava, ecco
19:24Noi abbiamo tre figlie femmine, sono tutte e tre della Contrada della Torre
19:29Io non ho mai messo in discussione il fatto che potessero o meno dividersi fra di loro
19:36Poi, diciamo, la Contrada come viene vissuta nella famiglia Savelli
19:42Non mi avrebbe permesso, nemmeno io l'avrei voluto creare una frattura del genere
19:48Chi nasce in casa Savelli è dalla Torre, non c'è dubbi
19:51Nipoti e figlioli
19:55Il palio è tutto, il palio è gioia, è dolore, è sconforto
20:03Io credo sia l'unico momento che non si benedice di essere nati a Sena
20:09È un momento che si pensa a beati quelli che sono di fuori
20:13Quando, diciamo, il palio è corso da tutte e due le Contrade, Oc e Torre
20:18La nostra famiglia non è che si divide, ma abitiamo fuori città
20:24Per cui tutti i torraioli che fanno parte della famiglia, che sono il 99,99%, scusome, si spostano in città
20:33Quindi io rimango in campagna, mi tengo le mie ansie, le mie, seguo la televisione che è sempre accesa
20:40Sono con loro perché bene o male condivido anche le loro emozioni e basta, i giorni passano e il palio finisce
20:47Dove vado io a vedere il palio domani? Senta, dove le gambe mi portano e giro
20:56Poi quando ce la fa più mi fermo, però voglio essere in piazza, per la piazza ci voglio essere intorno alla piazza
21:03Perché a stati fuori è parecchio, ma parecchio più penoso di vederlo dal vivo
21:09Oh madonnina, per l'appunto non appartengo alla Contrade ha vinto spesso e ho pianto, è parecchio
21:18Però il mio babbo ci ha insegnato che quando vince l'oca un brodino è a letto
21:25Quando vince la torre bisogna festeggiare
21:29Senta, lei che incarico ha? Che cos'è lei? Il barbaresco mi pare
21:57Il barbaresco, cioè è quello che ha in cura il cavallo
22:00L'ho in cura e sono il maggiore responsabile del cavallo
22:03Quindi lei non esce assolutamente da questa stalla?
22:07Esco, sì, ma quando esco io vuol dire ci lascio una persona fidata
22:11Senti, ci parli un po' del carattere di Topolona
22:13Il carattere di Topolona è abbastanza calmo, una cavalla tranquilla e io penso che più buon cittadino sì non può essere una bestia da corsa
22:27Una volta c'era cavalli che addopravano per lavoro la gente
22:38E poi ne veniva due buoni e si lottavano il palio che due
22:45Invece ora sono dieci, mi sa che siamo lì, tutti e dieci che possano vincere il palio
22:53Il cavallo ha avuto, dal momento in cui arriva nella stalla della contrada, tutte le maggiori attenzioni possibili
23:00Le contrade hanno realizzato delle stalle che sono dei veri e propri salotti
23:05Cioè se si va a vedere dove normalmente un cavallo vive e uno poi va a vedere una stalla di contrada
23:12Beh insomma si rende subito conto quanto sia l'affetto e la cura dei senesi per il cavallo
23:18Io amo molto di più i simboli, le idee, le tradizioni, la gente, il cuore dei contradioli
23:30Il cavallo è un ingrediente fondamentale ma non determinante
23:35Oggi i cavalli non le tiene più nessuno, le brenne
23:40Prima si dicevano brenne quelli non erano adatti, non lavoravano per il palio
23:46E poi le portavano all'ultimo momento, non erano preparati e non facevano grandi cose
23:53Invece oggi chi ha un cavallo lo fa preparare, lo allena, lo fa preparare in tutti i modi
24:02Allora sono tutti buoni
24:04E' una cosa diciamo quasi ora alla perfezione
24:08Il fattino è corrottibile, il cavallo no
24:13Il cavallo corre per vincere
24:16E chi ha pensato al palio ha affidato al cavallo di vincere
24:26Anche scosso, cioè anche senza fantino
24:30E' affidato a lui, non all'uomo
24:46Dove l'ha imparato tu tutte queste cose?
24:55Casa, a cena
24:56Ma chi te l'ha insegnato?
24:58Nessuno
24:58Da solo?
25:00Si, sentendo le orecchie
25:02I tamburini lui ha imparato
25:04E poi dimmi un altro ancora
25:06Ha morto?
25:08Ha morto?
25:10Quando morre il cavallo
25:11Quando morre il cavallo?
25:16Quando morre il cavallo siete tristi?
25:18Eh, beh sì
25:18Specialmente quando morre il cavallo della nostra contrada
25:22Ma sì, eh?
25:23Che fai?
25:23Ti è morto mai un cavallo della tua contrada?
25:25Uno, Giulianella, della Civetta
25:27Quando?
25:29Il 14 agosto del 47
25:31E tu?
25:33Quanti anni avevi?
25:34Io un'eronata
25:35E rimangono gli zoccoli e un po' di coda
25:40E tu piangeresti se morresse il cavallo?
25:42È naturale
25:42Piangono tutti, anche se è un cavallaccio si piangono tutti
25:45La pulitura e la benedizione del cavallo
25:58Anapino e Topolone
26:06Andate e portateci il Gencio
26:09Grazie
26:09Grazie
26:23E' un'altra cosa.
26:53A Siena l'aria di palio si respira tutto l'anno ma diventa una cosa che si può toccare con mano
27:09circa un mese prima della corsa quando avviene l'estrazione assorte delle contrade. Sono 17
27:16le contrade di Siena, in piazza ne corrono 10, le altre 7 correranno di diritto il palio
27:21dell'anno successivo mentre 3 vengono estratte assorte tra quelle che già l'hanno corso
27:25l'anno precedente. Il popolo conosce il risultato del sorteggio dalle bandiere via via esposte
27:30alle finestre del palazzo comunale.
27:364 giorni prima del palio i cavalli fanno la loro apparizione ufficiale in piazza. È la
27:42tratta, termine che definisce tutto un insieme di operazioni che vanno dalla scelta dei 10
27:47cavalli alla loro assegnazione per sorteggio alle contrade.
27:51cavallo numero 9, piocciola.
27:5910, corre!
28:13Giroậy!
28:19Sempre un ruoteo.
28:20Ce' mi vuoi vedere eh!
28:25Morre un ruoteo.
28:26Corre un ruoteo bare
28:28Eccolo vehicles!
28:32G...
28:36anche alla contrada più piccola più povera può toccare in sorte il campione
29:06e come se non bastasse persino la magia è chiamata in causa ci sono raduni imbastiti
29:26a mezzanotte attorno a un falò crepitante si raccolgono presagi si va a caccia di segni di
29:32buon auspicio
29:57si fanno scaramazie di tutti i tipi a volte andiamo a mischiare anche qualche santo anche chiesa
30:02nell'ambito di una tradizione ormai consolidata noi attendiamo la vittoria e solo abbiamo speranza
30:08se tu ci assisti sant'antonino benedetto e santo ti ha inciritto che il cavallo non caschi santa
30:16caterina aiutaci ma la scaramazia quella principale è quella di rifare le stesse cose che abbiamo fatto
30:24l'ultimo palio vinto sono piuttosto critico verso questo eccesso di previsioni e lucubrazioni anche
30:34appunto scaramazie che si fanno attorno al palio perché il palio poi smentisce tutto il palio è
30:40quello che è perché si ritiene che se si rifà le stesse cose è probabile che la sorta prenda sempre la
30:46stessa strada questo magari poi non è sempre vero anzi non è vero quasi mai però ogni tanto ci
30:52ci indovina anche la sorta lei dice queste cose fanno bene io per i dici so po io sono sempre stato
30:58per la cosa concreta di darci da fare per far perdere l'avversario però la volta che speriamo
31:06per la mo perda si dice tutti però non ne fa anche qualche cosa
31:20la sera avanti la corsa nelle contrade si svolge la cena propiziatrice un'occasione per ritrovarsi
31:26tutti per bere per rincorrere il sogno di un altro drappellone da portare in contrada un sogno
31:33che nel desiderio di tutti i senesi il palio si deve ancora correre quindi a tutti è permesso
31:39sperare a gioire poi sarà una sola contrada la vincitrice nella vigilia però la speranza è di tutti
31:46è cominciata la notte più importante la notte della vigilia dei partiti degli accordi segreti e delle
31:59grandi cene vedo che c'è molto entusiasmo stasera che la pantera perché avete speranza di vincere si
32:04spera che di vincere il palio date il cavallo non è un gran chiema da ogni modo la speranza non manca
32:08mai lei crede che dipenda solo della fortuna la forza del cavallo del fantino e io penso che il palio è
32:15tutto un crisma speciale non si può enunciare prima e non sia forza la forza senta mi hanno detto che si
32:23arriva ultimo un po pericoloso per lei è vero è un po di botte ci sono il palio
32:38il capitano e i suoi assistenti chiamati mangini lasceranno la cena prima della fine per incontrarsi
32:51in gran segreto con i dirigenti di altre contrade devono essere stretti i cosiddetti partiti gli
32:57accordi segreti con i quali ogni contrada cerca di danneggiare la sua nemica se è in piazza o comunque
33:02di vincere il palio poiché ogni contrada anche se ha avuto dalla sorte un cavallo non tanto buono
33:07vuole vincere il palio questi accordi sono se così si può dire abbastanza platonici però fanno
33:13parte del gioco del gioco bello che si chiama palio e che lo avete ormai capito non è una
33:17corsa nella quale vince il migliore
33:19guarda così
33:35anna carciofali classe 1947 nata a roma e portata della torre di cui sono molto orgogliosa
34:04da quante ore sta lavorato qui in cucina da ieri mattina alle ore 9 perciò sono fate il conto
34:11sono tante per mettere a tavola tante persone ci vuole un po' di tempo quante persone siamo intorno
34:20alle 1.800
34:22lei è volontaria tutti i volontari non c'è nessuno che viene ripetuto per queste cose tutti i volontari siamo
34:29a tutta la mia famiglia e della torre perciò questo lo faccio più che volete
34:34oltre che il volontariato cosa si ha scosti a fare per la contrata?
34:40tutto
34:41io quest'anno sono stata tre volte all'Aquila per i terremotati con tutte le altre contratti siamo andati a
34:47fare da mangiare per i terremotati e ci sono stata tre volte è stata un'esperienza meravigliosa
34:52io nata a roma non pensavo che fosse una cosa così bisogna viverla per capire quello che ti può dare
34:58e che ti puoi dare la contrata perché è una cosa veramente incredibile
35:04e il palio?
35:05una cosa da brivido guarda da brivido da brivido
35:10qui mi piace sto in cucina fatico non mi interessa niente siamo una squadra meravigliosa
35:16perché stiamo tanti lavoriamo tutti molto bene insieme e siamo tutti contenti
35:28che ti puoi dare la loro
35:55Grazie.
36:25I conti sono venuti tutti, i più significativi per me, anche perché i più faticosi sono stati quelli del Papa Voitiva dell'Ottanta e di Pertini nell'anno successivo con il Presidente della Repubblica, personaggi incantevoli, anche se assolutamente defaticanti.
36:48Pertini era un uomo sanguigno e il Palio per lui fu una festa, una gioia immensa.
36:58Pertini ha seguito la gara dal Palazzo del Comune, ha preso posto di fronte alla trifora della Sala degli Arazzi, da dove si erano affacciati anche Einaudi, Gronchi e ancora prima Vittorio Emanuele II che del Palio era uno spettatore abituale.
37:12Ho avuto molti amici con me al Palio e anche molte personalità, al quale ho avuto l'onore di semplicemente fare qualche didascalia.
37:23Penso a Giovanni Leone, Presidente della Repubblica, parlai un po' del Palio con Sandro Pertini.
37:30Poi a un certo punto ci fu una detta a Fiorugli, Barzanti era molto imbarazzato.
37:33E allora diceva, guardi Presidente, lì davanti a Palazzo di Sandro Pertini si stanno accendendo le fiaccole della notte.
37:40Mi dice, Barzanti, mi dice, fammi vedere questa bellissima rissa che mi piacciono tanto.
37:48Questo era il Palazzo Pertini.
37:51Al termine, come si diceva, applausi, qualche tafferuglio, qualche violenza, gli animi esplodono per la gioia.
37:56Per i senesi, ieri, non c'era solo la storica corsa di Piazza del Campo, c'era un motivo di interesse in più, la presenza gradita del turista Sandro Pertini.
38:05Con molti pittori che hanno fatto il Palio ho visto la corsa, perché io ho detto inizio a questa, che poi è diventata una tradizione,
38:15il Palio, cioè il trappellone non più dipinto, sia pure egregiamente, da chi conosceva simboli e elementi figurativi tipici di una pittura di tradizione,
38:29ma pittori molto noti che hanno reinventato in certa misura l'iconografia del trappellone anche in termini assai nuovi.
38:38Penso a Mino Macari, a Renato Guttuso, a Gianni Dova.
38:45Il Palio più bello della mia vita è stato il 1953, perché è il secondo Palio che ho visto vincere la montata della Tarpetta,
39:04perché nel 1951 si vince, persi in equilibrio, non vedi niente, invece nel 1953 lo vedi con tutta la rapidità,
39:13ma il più sentito è quello dello scorso anno di luglio, perché ha vinto la Tarpetta,
39:19vedi mi sembra che sia il Palio o più vicino e più caro anche.
39:23Il Palio più bello della mia vita è sempre l'ultimo, quello ci si ne ricorda meglio, del 2005,
39:31quello è il più bello, perché si è vinto dopo 40 anni,
39:36di che è stata un'emozione grandissima, non ci si sperava più,
39:41perché o succedeva una cosa o succedeva un'altra, e si perdeva sempre il Palio.
39:46Il Palio che ricordo più volentieri, forse il Palio più bello della mia vita,
39:51fu quello del 72, quando vinse la mia contrada, la Tartuca, con Aceto e Mirabella.
40:01Cos'è questa campana?
40:15È il campanone della Torre del Mangio, cioè venne suonata solamente durante il Palio,
40:21quando inizia la passeggiata storia.
40:24Ti emoziona questo suono di campana?
40:25Soprattutto quando si corre noi o corre la nemica, quando non corre nessuno dei due, non tanto.
40:34Oggi correte?
40:35No.
40:36E la nemica correrà?
40:38Sì.
40:39Chi è la nemica?
40:40Io corno.
40:42E voi per chi ti fate?
40:44Civetta.
40:46E oggi che non correte?
40:48Si guarda al Palio e si spera che non vinca l'Eco.
40:51Ti emozionano queste campane?
40:52E' il momento in cui uno comincia a sentire l'attenzione prima del Palio.
40:58E oggi che valore hanno?
41:01Oggi migliore magari dei giorni dei pali in cui corriamo anche noi,
41:06però comunque sono emozionanti.
41:14Dalla torre cade un suono di bronzo.
41:18La sfilata prosegue tra tamburi che ribattono a gloria di contrade.
41:22Torna un'eco di là.
41:29C'era una volta.
41:32Andiamo a fare il Palio.
41:34Quale Palio?
41:36Il Palio è come?
41:38A corsa.
41:39E come si fa?
41:41Uno da...
41:42Se arriva la chiesa.
41:43Fate quanti giri?
41:44Tre.
41:45Uno.
41:46Uno?
41:46No?
41:47Allora, chi vuole essere del Loca?
41:48Io!
41:48Io!
41:49Io!
41:49Io!
41:49Io!
41:50Io!
41:50Io!
41:51Io!
41:51Io!
41:52Io!
41:52Io!
41:53Io!
41:53Io!
41:54Io!
41:54Io!
41:55Io!
41:55Io!
41:56Io!
41:56Loca!
41:57Loca è il più piccolo.
41:59Io!
42:00E' lui!
42:01Lui è del Loca.
42:01Che buono!
42:02Madara!
42:03Allora, la torre è lei.
42:09Ecco.
42:10Tu sei...
42:11Tu che sei?
42:12Lupa!
42:13La lupa?
42:13Tarduca!
42:14Tarduca?
42:15Allora, tu sei il mostiere sei.
42:16Sì.
42:17Eh, d'accordo?
42:18Sì.
42:18Così devi dire a loro.
42:19Pronti, via.
42:20Aspetta, aspetta, aspetta, aspetta.
42:22Pronti.
42:22La torre di rincorsa deve essere.
42:26Via!
42:27Per stare ai nostri anni direi che il palio è diventato negli ultimi tempi rispetto a quello che abbiamo vissuto negli anni 50 e 60 più amministrato.
42:57Più regolato, di conseguenza anche molto più gestito, sia dal punto di vista amministrativo, sia dal punto di vista della contrada.
43:07Meno imprevedibile forse, anche se poi il palio è sempre una sorpresa.
43:13Il palio ha una grossa tradizione storica e è fondato su basi altamente popolari.
43:19Ecco, è in sostanza il modo di esprimersi delle singole contrade, dei singoli popoli, delle contrade e della città,
43:29di vivere un giorno fuori del quotidiano, nell'epopea, in una realtà piena di affetti,
43:39nella quale si condensa il passato, il presente e forse anche il futuro.
43:43Questo è il cuore pulsante di Siena che vive per il palio, nel palio e oltre il palio.
43:49È una grossa guerra di passione.
43:50Il palio, la vita di contrada, da un punto di vista economico è solo una spesa.
43:56Poi c'è però la passione che ci tiene insieme, ci lega, ci fa andare tutti dietro al cavallo,
44:01ci fa trepidare prima che ce lo diano, ci fa trepidare quando escono dall'entrone e vanno alla mossa,
44:07ci fa trepidare sul posto che ci tocca al canapel, perché anche quello conta molto.
44:11È tutta una passione.
44:13La televisione ha contribuito molto a cadenzarlo secondo tempi molto più prevedibili,
44:24secondo anche una ritualità molto più controllata, però poi il palio smentisce.
44:32oggi il palio mette più ansia, mette più magone, mette più tensione,
44:38perché deve far quadrare molti più elementi di quello che poteva fare una volta.
44:46Allora, signor Archimede,
44:51Allora, signor Archimede, ma davvero voi al palio non ci andate?
45:18No.
45:19Ma perché?
45:20È perché ho paura di emozionarmi.
45:22Ah sì?
45:23E vi potrebbe far male?
45:24Eh, mi potrebbe far male, dato che c'è il cavallo buono,
45:28ha un caso di vincita, mi potrei emozionare.
45:31Eh, avete visto vincere la civetta tante volte?
45:34Eh sì.
45:35Eh sì.
45:36E ora invece l'aspettate qui in contrada al palio, eh?
45:39Ah sì, io l'aspetto qui.
45:40Nella selva, con un cavallo abbastanza buono, questo contradaiolo resta in attesa della corsa addirittura in chiesa.
45:55Che pensa questo signore nell'attesa?
46:05Probabilmente ha un palio storico, quello del 1934.
46:09Lui era militare e quel palio lo vide nel cinegiornale di allora.
46:14più di tre secondi di voto, non c'è, è tutto pieno.
46:37Per gli altri noi siamo prati per ora.
46:39E quello che possono fare è dire che la sua rosa, èea.
46:43oppiare la canale, dell'attesa, è stata un'attesa.
46:45L'attesa del sono a tutti, ogni potenziale si vedere le loro aiutere e in attesa.
46:47Come presto, è meglio.
46:49Molto, sì, quello.
46:51A tutti per le loro aiutere, il shows, è un'attesa, è un'attesa, è un'attesa.
46:53Perché non è un'attesa, è un'attesa e il loro, maggiore.
46:55Alla giornata?
46:56È un'attesa?
46:58Devontiare?
46:59E un'attesa?
47:00E un'attesa?
47:01Che sembra?
47:02Che pensare?
47:03Come presto?
47:04Tu dove lo vedi in palio?
47:24La piazza del campo, al centro, perché c'è, fai conto che io lo devo vedere ogni anno,
47:28perché so di questo, ogni anno spendo 200 euro a palchi due volte, perché c'è ora è agosto,
47:35cioè 400 euro all'anno, cioè fai conto di 10 anni, so, tipo 4.000 euro per vedere il palio,
47:42poi già devi dei soldi alla contrada, annuale.
47:45Ognuno ha il suo modo di vedere il palio, c'è chi non lo vede, c'è chi anche qui nei nostri giardini
47:50va su in cima, fonda la nostra proprietà perché magari non sente nemmeno la televisione,
47:55c'è chi invece va in piazza, chi va a piazza del Provenzano a aspettare che arrivi la contrada vittoriosa.
48:06Il nicchio accanto alla selva.
48:11Torre di rincorso.
48:12Torre di rincorso.
48:15Il nicchio altro.
48:16Torre di rincorso.
48:20Non male perché se la di rincorso al drago si faceva metà cosa.
48:23Gli ocorno, onda giraffa, bruco, poi selva, nicchio, aquila e drago sono lì e torre di rincorso.
48:34Partono tutte le prime...
48:36Ma chi mi ha detto?
48:37Sinceramente, ho trovato uno che mi ha detto, stai tranquillo.
48:41O Leo Forno che c'è a cavallo o è la torre che la mettono di rincorso.
48:46La mettono.
48:47Aspetta, no, non ha capito.
48:48Sì, sì, sì.
48:49Ho detto, abbi pazienza.
48:50Perché qualcuno diceva, voleva il striceddo e il striceddo l'avo.
48:56Noi che c'era pensato di fare, che non mi sarei qui.
49:00Siena ha vissuto la sua grande giornata di esasperante passione popolare per la più antica festa italiana, il Palio delle Contrade.
49:19Nel cuore della città, attorno alla pista della piazza del Campo, che appare da secoli come un solco scavato tra la folla, in un brivido, in uno spasimo di 80 secondi, esplode l'entusiasmo di un anno di attesa.
49:33Al Palio non si assiste, dice chi è di Siena. Lo si vive, lo si soffre.
49:38Ancora la Siena è girata, porta via spazio, infatti il consigliere dice gira di Siena, invitando a mettersi come tutti gli altri cavalli.
49:52Mettici un forno.
49:56Sì, ma partite subito Maremma, puttana.
50:00Di Lugia sempre sta a sette e mezzo puntuali.
50:03Mi guardiamo molte volte, credo già quattro volte sono scelte le contrade da dentro i Canap, non ci sono stati abbassamenti del Canap e quindi non ci sono nemmeno mosse invalidate.
50:14Ovviamente la torre è vicino al Verrocchino, ma sembra volerci anche un pochino ripensare, perché nel frattempo l'Aquila ha spinto in alto il Drago, che è veramente in posizione molto molto alta.
50:26Beh sì, nel Verrocchino si parte in questo caso, la rai del comando, è subito dalla Siena.
50:32Speriamo tu un buonio.
50:37E dietro c'è ancora il Lennicchio, si entra a San Martino, Lennicchio prende una traiettoria stretta, ma è ancora l'Aquila e l'Onda al comando, seguita da Lennicchio.
50:47L'Onda vince.
50:48Un buonio.
50:49Un buonio.
50:50Un buonio.
50:51Un buonio.
50:52Un buonio.
50:53Un buonio.
50:54Un buonio.
50:55Un buonio.
51:00Un buonio.
51:01quindi ancora le altre strade a sfilare.
51:06Vediamo ancora la rosa al comando,
51:10la serba e l'amico.
51:12Sono queste tre che si contengono in viaggio in Tupacca
51:16e sono caduti due fantini e sono caduti due cavalli.
51:22Giraffa e Aquila.
51:23Giraffa e Aquila, la serba al comando.
51:26C'è un cavallo nel mezzo al comando.
51:28La serba è stato fatto.
51:32La serba è stata fatto.
51:36La serba è stata fatto.
51:37La serba è stata fatto.
51:41Vincere la serba.
51:43A te la conoscenza.
51:47Dai!
51:48A te!
51:50Veno, vedo.
51:52Bravo, bravo, bravo.
51:56Bravo.
51:58E' vero, vero, è vero! L'ho vista, è vero!
52:15Ha vinto, sì!
52:17Tante bestia!
52:19Ti ha vinto la selva!
52:22Ha vinto Fedora!
52:28E' vero, vero, è vero!
52:33E' vero!
52:34E non sarà, non sarà, con la loro
52:38E' vero, vero, è vero!
52:41Ma' speranza, è vero!
52:46L'Himno della Selva
52:50Ma' speranzagere!
52:53È vero, è vero, microал D'esmerito!
52:58Verrò, microal Pencero, soli, da polio rompere!
53:03Sì, sì.
53:33Sì, sì.
54:03Sì, sì.
54:33Sì, sì.
55:03Sì, sì.
55:33Sì, sì.
56:03Sì, sì.
56:33Sì, sì.
57:03Sì, sì.
57:33Sì, sì.
58:03Sì, sì.