https://www.pupia.tv - Bologna - FINE VITA. DE PASCALE: RISPETTO TAR, REGIONI COLMANO VUOTO NAZIONALE
Bologna, 28 apr. - "Credo che tutti condividiamo che serva una legge nazionale. Io penso che in tempi brevi questa vicenda debba essere risolta e si debba dare un quadro chiaro normativo ai cittadini su un tema così delicato che è anche sbagliato affidare diciamo al dibattito politico, alla faziosità". Così il presidente dell'Emilia-Romagna Michele de Pascale, a margine di un incontro oggi in Regione, commenta la sospensiva decisa dal Tar regionale sul suicidio assistito. "Noi ovviamente abbiamo profondo rispetto della valutazione della Tar- premette de Pascale- è più che evidente che adesso il 15 maggio capiremo se la via che aveva scelto l'amministrazione dell'Emilia-Romagna, quella della delibera, è ritenuta corretta o non corretta dal Tar. Ma è evidente che non si possono lasciare i cittadini al singolo ricorso al giudice per affrontare un tema così delicato". Sul tema infatti, insiste de Pascale, "ci sono anche opinioni molto diverse in maniera trasversale agli schieramenti e quindi in questo caso credo che sarebbe assolutamente opportuno avere un intervento nazionale", come dimostra anche la posizione espressa dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana in seno alla Conferenza delle Regioni, che ha esortato la Conferenza a prendere l'iniziativa perché si arrivi a una norma nazionale". In mancanza di questo, però, "se manca non si possono certo accusare le Regioni di ricercare soluzioni alternative. C'è un po' il paradosso è che da una parte a livello nazionale non si fa una norma e poi sistematicamente tanto in Emilia-Romagna con la delibera, tanto in Toscana con la legge vengono attaccate le amministrazioni regionali che cercano di colmare questo vuoto". (28.04.25)
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Bologna, 28 apr. - "Credo che tutti condividiamo che serva una legge nazionale. Io penso che in tempi brevi questa vicenda debba essere risolta e si debba dare un quadro chiaro normativo ai cittadini su un tema così delicato che è anche sbagliato affidare diciamo al dibattito politico, alla faziosità". Così il presidente dell'Emilia-Romagna Michele de Pascale, a margine di un incontro oggi in Regione, commenta la sospensiva decisa dal Tar regionale sul suicidio assistito. "Noi ovviamente abbiamo profondo rispetto della valutazione della Tar- premette de Pascale- è più che evidente che adesso il 15 maggio capiremo se la via che aveva scelto l'amministrazione dell'Emilia-Romagna, quella della delibera, è ritenuta corretta o non corretta dal Tar. Ma è evidente che non si possono lasciare i cittadini al singolo ricorso al giudice per affrontare un tema così delicato". Sul tema infatti, insiste de Pascale, "ci sono anche opinioni molto diverse in maniera trasversale agli schieramenti e quindi in questo caso credo che sarebbe assolutamente opportuno avere un intervento nazionale", come dimostra anche la posizione espressa dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana in seno alla Conferenza delle Regioni, che ha esortato la Conferenza a prendere l'iniziativa perché si arrivi a una norma nazionale". In mancanza di questo, però, "se manca non si possono certo accusare le Regioni di ricercare soluzioni alternative. C'è un po' il paradosso è che da una parte a livello nazionale non si fa una norma e poi sistematicamente tanto in Emilia-Romagna con la delibera, tanto in Toscana con la legge vengono attaccate le amministrazioni regionali che cercano di colmare questo vuoto". (28.04.25)
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00:00Noi ovviamente abbiamo profondo rispetto della valutazione del TAR, io continuo a pensare e a premere, peraltro qualche settimana fa anche il presidente Fontana, insieme alla conferenza delle regioni, ha esortato la conferenza a prendere un'iniziativa perché si arrivi a una norma nazionale.
00:18E' più che evidente che adesso il 15 maggio capiremo se la via che aveva scelto l'amministrazione dell'Emilia Romagna, quella della delibera, è ritenuta corretta o non corretta dal TAR dell'Emilia Romagna, ma è evidente che non si possono lasciare i cittadini al singolo ricorso al giudice per affrontare un tema così delicato.
00:39Quindi l'Emilia Romagna aveva valutato che fosse necessaria una delibera, la Toscana ha fatto una legge, credo che tutti condividiamo che serva una legge nazionale, io penso che in tempi brevi questa vicenda debba essere risolta e si debba dare un quadro chiaro, normativo ai cittadini su un tema così delicato che è anche sbagliato affidare al dibattito politico e alla faziosità.
01:01Ci sono anche opinioni molto diverse in maniera trasversale agli schieramenti e quindi in questo caso credo che sarebbe assolutamente opportuno avere un intervento nazionale che però se manca non si possono certo accusare le regioni di ricercare soluzioni alternative.
01:16Un po' il paradosso è che da una parte a livello nazionale non si fa una norma e poi sistematicamente, tanto in Emilia Romagna con la delibera, tanto in Toscana con la legge, vengono attaccate le amministrazioni regionali che cercano di colmare questo vuoto.
01:31Un po' il paradosso è un po' il paradosso.