https://www.pupia.tv - Orlando - Il costo dell'energia
Il costo dell'energia, che è dovuto a fattori anche esogeni, nel nostro Paese è cresciuto in modo molto più alto di quanto non sia cresciuto negli altri Paesi, per fenomeni anche di carattere speculativo.
Il governo non solo non è intervenuto, ma è stato sostanzialmente complice delle politiche di aumento anche ingiustificato del costo dell'energia. Noi abbiamo un gap tra il costo della produzione e il costo della distribuzione che è il più alto a livello europeo e su questo il governo potrebbe intervenire: non serve parlare di nucleare tra dieci anni, servirebbe parlare di determinazione del prezzo oggi e su questo non si è mosso assolutamente un dito.
Si realizza il record storico di extraprofitti dei player dell'energia, ma contemporaneamente si realizza anche il prezzo più alto per quanto riguarda alcuni tipi di contratti. Questo è un tema generale.
Un tema specifico riguarda l'automotive. Se qualcuno volesse misurare la confusione su questo tema, potrebbe andarsi a leggere le dichiarazioni rese dal ministro Urso nelle audizioni presso le commissioni parlamentari.
Da tempo si discute del fatto che il nostro Paese regge il sistema dell'indotto che si è venuto a determinare soltanto se si realizza la presenza di un secondo produttore. Doveva venire Musk, dovevano venire i cinesi. Peccato che mentre si parlava di un secondo produttore per l'elettrico, si faceva lobby per impedire di fare l'elettrico a livello europeo. Si diceva che sarebbero venuti i cinesi e non si chiudeva la porta in quella direzione, peccato che contemporaneamente si mettevano dei dazi sulle importazioni dei prodotti cinesi.
Queste contraddizioni le abbiamo puntualmente misurate nella protervia, la vorrei definire così, con la quale Stellantis si è presentata nell'audizione parlamentare, dove ha sostanzialmente spiegato che farà qualcosa, ma non è tenuta a dire esattamente come, perché ha dato più al Paese di quello che ha avuto. Questa era la premessa generale e pertanto gli impegni che deve assumere sono impegni che possiamo anche definire più che generici.
Un governo debole non riesce ad avere garanzie forti. (28.04.25)
#pupia
Il costo dell'energia, che è dovuto a fattori anche esogeni, nel nostro Paese è cresciuto in modo molto più alto di quanto non sia cresciuto negli altri Paesi, per fenomeni anche di carattere speculativo.
Il governo non solo non è intervenuto, ma è stato sostanzialmente complice delle politiche di aumento anche ingiustificato del costo dell'energia. Noi abbiamo un gap tra il costo della produzione e il costo della distribuzione che è il più alto a livello europeo e su questo il governo potrebbe intervenire: non serve parlare di nucleare tra dieci anni, servirebbe parlare di determinazione del prezzo oggi e su questo non si è mosso assolutamente un dito.
Si realizza il record storico di extraprofitti dei player dell'energia, ma contemporaneamente si realizza anche il prezzo più alto per quanto riguarda alcuni tipi di contratti. Questo è un tema generale.
Un tema specifico riguarda l'automotive. Se qualcuno volesse misurare la confusione su questo tema, potrebbe andarsi a leggere le dichiarazioni rese dal ministro Urso nelle audizioni presso le commissioni parlamentari.
Da tempo si discute del fatto che il nostro Paese regge il sistema dell'indotto che si è venuto a determinare soltanto se si realizza la presenza di un secondo produttore. Doveva venire Musk, dovevano venire i cinesi. Peccato che mentre si parlava di un secondo produttore per l'elettrico, si faceva lobby per impedire di fare l'elettrico a livello europeo. Si diceva che sarebbero venuti i cinesi e non si chiudeva la porta in quella direzione, peccato che contemporaneamente si mettevano dei dazi sulle importazioni dei prodotti cinesi.
Queste contraddizioni le abbiamo puntualmente misurate nella protervia, la vorrei definire così, con la quale Stellantis si è presentata nell'audizione parlamentare, dove ha sostanzialmente spiegato che farà qualcosa, ma non è tenuta a dire esattamente come, perché ha dato più al Paese di quello che ha avuto. Questa era la premessa generale e pertanto gli impegni che deve assumere sono impegni che possiamo anche definire più che generici.
Un governo debole non riesce ad avere garanzie forti. (28.04.25)
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NovitàTrascrizione
00:00È venuto fuori una interessante discussione dentro Confindustria recentemente
00:03perché, diciamo così, quell'organizzazione organizza, mi consenterete, una espressione un po' forte
00:08sia le vittime che i carnefici.
00:10Il costo dell'energia, che è dovuto a fettori anche esogeni,
00:14nel nostro paese è cresciuto in modo molto più alto di quanto non si è cresciuto negli altri paesi
00:18per fenomeni, diciamo, anche di carattere speculativo.
00:21Il governo non solo non è intervenuto, ma è stato sostanzialmente complice
00:26delle politiche di aumento, anche ingiustificato, del costo dell'energia.
00:30Noi abbiamo un gap tra il costo della produzione e il costo della distribuzione
00:35che è il più alto a livello europeo e su questo il governo potrebbe intervenire.
00:39Non serve parlare di nucleare tra dieci anni, servirebbe parlare di determinazione del prezzo oggi
00:43e su questo il governo non ha mosso assolutamente un dito.
00:47Si realizza il record storico di estraprofitti dei player dell'energia,
00:51ma contemporaneamente si realizza anche il prezzo più alto
00:54per quanto riguarda alcuni tipi di contratti.
00:56Questo è un tema generale, un tema specifico riguarda l'automotive.
01:00Se qualcuno volesse andare a vedere e a misurare la confusione su questo tema
01:04potrebbe andarsi a leggere le dichiarazioni rese dal ministro Urso
01:08nelle audizioni presso le commissioni parlamentari su...
01:11Da tempo si discute dell'esigenza del fatto che il nostro paese regge
01:15il sistema dell'indotto che si è venuto a determinare
01:18soltanto se si realizza la presenza di un secondo produttore nel nostro paese.
01:22Doveva venire Masch, dovevano venire i cinesi.
01:25Peccato che contemporaneamente, mentre si diceva che doveva venire un secondo produttore
01:28che faceva elettrico, si faceva lobby per impedire fare l'elettrico a livello europeo,
01:33si diceva che dovevano venire i cinesi e non si chiudeva la porta in quella direzione.
01:36Peccato che contemporaneamente si mettevano dei dazi sulle importazioni dei prodotti cinesi.
01:41Queste contraddizioni le abbiamo puntualmente misurate nella protervia,
01:46la vorrei definire così, con la quale Stellanti si è presentata nell'audizione parlamentare,
01:51nella quale ha sostanzialmente spiegato che farà qualcosa ma non è tenuta a dire esattamente come,
01:56perché ha dato più al paese di quello che ha avuto, questa era la premessa generale,
02:00e pertanto gli impegni che deve assumere sono impegni che possiamo anche definire più che generici.
02:06Un governo debole non riesce ad avere garanzie forti.