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  • 28/04/2025
Con il conguaglio degli arretrati dei carichi di cura ADI, torna anche la confusione su cosa sono e a chi spettano. Perciò, in questo video cerchiamo di chiarire questi dubbi.
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#assegnodiinclusione #carichidicura #adi

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Trascrizione
00:00Assegno di inclusione e carichi di cura. Col conguaglio degli arretrati tornano anche le
00:04incertezze su cosa sono e a chi spettano. Perciò cerchiamo di chiarire questi dubbi.
00:09I carichi di cura dell'assegno di inclusione, o più precisamente il componente con carichi
00:14di cura, è uno dei parametri possibili della scala di equivalenza dell'ADI. Può averlo
00:19solo un maggiorenne e corrisponde a un più 0,4. E come sappiamo benissimo, una scala di
00:25equivalenza più alta corrisponde a requisiti più morbidi, ricariche mensili più alte,
00:30ma anche prelievi più alti. Però attenzione, il valore dei carichi di cura si può sbloccare
00:36solo se c'è una di queste tre condizioni. Se in famiglia c'è almeno un bambino che ha
00:41meno di tre anni, se in famiglia ci sono tre o più figli minorenni, quindi almeno tre ragazzi
00:47tra gli 0 e i 18 anni, se in famiglia c'è almeno una persona con disabilità riconosciuta
00:53secondo le regole dell'Isee. Questo significa una disabilità di grado medio o superiore,
00:58e pensiamo ad esempio all'invalidità civile, oppure all'indennità di frequenza. Insomma,
01:04senza nessuna di queste tre condizioni, i carichi di cura non spettano. Ma attenzione,
01:09questo vuol dire anche un'altra cosa, e cioè che per avere i carichi di cura devono
01:12esserci almeno due componenti nel nucleo familiare. Quindi per i nuclei familiari monocomponente,
01:18cioè i single, la scala di equivalenza è sempre 1, e quindi non possono spettare anche
01:24i carichi di cura. Poi c'è un'altra cosa da sapere, ed è il problema opposto, e cioè
01:28a prescindere dal numero di condizioni può esserci solo un componente con i carichi di
01:34cura per famiglia. In altre parole, un solo maggiorenne può avere questo valore di 0,4 in
01:39più, a prescindere dal fatto che ad esempio in famiglia ci siano due o più persone con disabilità.
01:44E ora, chiarito questo aspetto, passiamo a come dichiararli. Di norma i carichi di cura
01:49dell'assegno di inclusione vanno indicati all'interno della domanda. C'è un quadro
01:53specifico per indicare il codice fiscale del componente che appunto riceverà questi carichi
01:58di cura. Invece, se i carichi di cura aspettano ma non vengono dichiarati all'interno della
02:02domanda, allora da questo 2025 IMSS li assegna in automatico, e di media gli assegnerà al componente
02:09che sulla scala di equivalenza ha valore 1. Poi, da quel momento in avanti, sarà sempre
02:14possibile modificare qual è il componente con i carichi di cura nei vari appuntamenti
02:18con i servizi sociali. Però, anche se vanno in automatico, c'è una ragione per cui è
02:23meglio indicare noi il componente con i carichi di cura, e questo riguarda gli obblighi dell'ADI.
02:28Come sappiamo, i componenti dei nuclei familiari ADI hanno diversi obblighi in base alle loro
02:32caratteristiche, e devono rispettarli altrimenti tutto il nucleo familiare perde l'ADI.
02:37Il componente con i carichi di cura non è tenuto agli obblighi di attivazione lavorativa,
02:42PSP, centri per l'impiego, eccetera, ma è tenuto solo ed esclusivamente agli obblighi
02:47presso i servizi sociali. Però attenzione, di nuovo, perché all'interno di questi obblighi
02:52il componente con i carichi di cura può essere esonerato dall'obbligo di svolgere i PUC,
02:56che sono i progetti utili alla collettività.
02:59E detto questo io ti ringrazio per aver guardato fin qui, sono Gianluca di Radio Uci, e al prossimo
03:03aggiornamento.

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