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Milano, 28 apr. (askanews) - Una cerimonia che ha segnato un traguardo estremamente importante: il 70esimo anniversario dell'adesione della Germania alla NATO. Evidenziando i significativi contributi tedeschi all'Alleanza, il segretario generale della Nato Mark Rutte ha chiamato a riflettere sul ruolo di Berlino e della Germania riunita rispetto alla sicurezza comune, e ha detto: "Oggi la Germania può contare su 31 amici e alleati, e noi possiamo contare sulla Germania", ha affermato Rutte.La spesa per la difesa della Germania è aumentata al 2% del PIL ed è il più grande contributore europeo agli aiuti militari per l'Ucraina. "Oggi, la Germania è una potenza leader in Europa e una forza trainante nella NATO, contribuendo in modo significativo alla nostra sicurezza condivisa. Con truppe lungo la parte orientale della nostra Alleanza, jet che pattugliano i cieli del Baltico e navi che proteggono le principali linee di rifornimento e le infrastrutture critiche nel Mar Baltico", ha dichiarato Rutte.Il presidente federale tedesco Frank-Walter Steinmeier ha sottolineato l'urgenza di mantenere la forza della NATO: la Germania ha mobilitato 500 miliardi di euro per i prossimi 12 anni per rafforzare le sue forze armate. E come ha promesso Steinmeier, Berlino continuerà a essere il più forte sostegno dell'Ucraina in Europa, per la sua libertà, la sua sovranità e il suo futuro europeo. E ha annunciato l'intenzione di rendere la Germania con la sua infrastruttura la spina dorsale della difesa convenzionale in Europa: il fatto che il parlamento tedesco abbia mobilitato, con un ampio consenso super partes, 500 miliardi di euro nei prossimi 12 anni dovrebbe dimostrare la serietà tedesca al riguardo, ha detto.Steinmeier ha sottolineato l'importanza dei principi della NATO e la necessità di un'Europa e di un Nord America forti per garantire la sicurezza futura. Ha inoltre elogiato il generale italoamericano Chris Cavoli (SACEUR), comandante supremo alleato in Europa e comandante delle forze USA nel vecchio continente, definendolo tra l'altro "una forza trainante".

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00:00Una cerimonia che ha segnato un traguardo estremamente importante, il settantesimo anniversario dell'adesione della Germania alla Nato.
00:09Evidenziando i significativi contributi tedeschi all'Alleanza, il segretario generale della Nato, Mark Rutte,
00:15ha chiamato a riflettere sul ruolo di Berlino e della Germania riunita rispetto alla sicurezza comune e ha detto
00:23Oggi la Germania può contare su 31 amici e alleati e noi possiamo contare sulla Germania.
00:35La spesa per la difesa della Germania è aumentata al 2% del PIL ed è il più grande contributore europeo agli aiuti militari per l'Ucraina.
00:45Oggi la Germania è una potenza leader in Europa e una forza trainante della Nato, contribuendo in modo significativo alla nostra sicurezza condivisa.
01:00Con truppe lungo la parte orientale della nostra alleanza, jet che pattugliano i cieli del Baltico
01:06e navi che proteggono le principali linee di rifornimento e le infrastrutture critiche nel Mar Baltico.
01:12Il presidente federale tedesco Frank-Walter Steinmeier ha sottolineato l'urgenza di mantenere la forza della Nato.
01:20La Germania ha mobilitato 500 miliardi di euro per i prossimi 12 anni per rafforzare le sue forze armate
01:26e come ha promesso Steinmeier Berlino continuerà ad essere il più forte sostegno dell'Ucraina in Europa
01:33per la sua libertà, la sua sovranità e il suo futuro europeo.
01:37E ha annunciato l'intenzione di rendere la Germania, con la sua infrastruttura, la spina dorsale della difesa convenzionale in Europa.
01:46Il fatto che il Parlamento tedesco abbia mobilitato con un ampio consenso super partes, 500 miliardi di euro nei prossimi 12 anni,
01:55dovrebbe dimostrare la serietà tedesca al riguardo, ha detto.
01:59Steinmeier ha sottolineato l'importanza dei principi della Nato e la necessità di un'Europa e di un Nord America forti
02:07per garantire la sicurezza futura.
02:10Ha inoltre elogiato il generale italo-americano Chris Cavoli, comandante supremo alleato in Europa
02:16e comandante delle forze USA nel vecchio continente, definendolo tra l'altro una forza trainante.

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