Roma, 25 apr. (askanews) - I rappresentanti della Comunità ebraica di Roma e della Brigata ebraica si sono riuniti in piazzale Ostiense per il 25 aprile e hanno deposto corone d'alloro per i caduti. In apertura del piccolo corteo lo striscione "25 aprile, antifascisti sempre". Tra i presenti, Noemi Di Segni, presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane, il rabbino Capo di Roma, Riccardo Di Segni e il presidente della Cer, Victor Fadlun, che ha detto: "Oggi festeggiamo la libertà d'Italia, io sono ebreo e senza il 25 aprile non sarei qui oggi, è la festa delle libertà e della democrazia, ricordiamo gli oltre 800 partigiani ebrei che hanno contribuito con quelli italiani a liberare il nostro Paese".Dopo aver deposto la corona di fiori e reso omaggio ai caduti, i rappresentanti della Comunità ebraica di Roma hanno lasciato la zona della Piramide. Un nutrito schieramento delle forze dell'ordine ha impedito qualsiasi contatto con il presidio dei pro Palestina nell'area antistante la stazione della metropolitana.
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NovitàTrascrizione
00:00o pretestuosa. Ricordiamo la resistenza che si è armata, quella civile e quella intellettuale,
00:16così come della brigata ebraica. Chi manderebbe i propri figli oggi a combattere lo fatto
00:24quei giovani anche di 12 anni. Celebriamo la liberazione e poi la Costituzione e i valori
00:31costituzionali. Non si può manifestare odio. Il nome delle libertà non si possono scrivere
00:37per libertà costituzionale, non si può insegnare l'odio a chiunque e ovunque.
00:54Festeggiamo la libertà d'Italia. Io sono ebreo, se non ci fosse stato il 25 aprile non ci
01:23sarei qua io oggi. È la festa delle libertà, è la festa della democrazia e ricordiamo
01:29gli oltre 800 partigiani ebrei che hanno contribuito con tutti i partigiani italiani a liberare
01:35il nostro paese e l'hanno contribuito a rendere la meravigliosa democrazia che è oggi.