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  • l’altro ieri
Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, parla dell'emergenza maltempo nel Vicentino e chiede più fondi per le opere idrauliche. «Basterebbero una ventina di miliardi dai 235 miliardi del Pnrr da distribuite alle Regioni che hanno già opere pronte per essere cantierate (dedicate a combattere il dissesto idrogeologico, ndr), di certo non si metterebbe in ginocchio il Pnrr e ci permetterebbe la certezza di opere mese a terra».

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Trascrizione
00:00Dichiarato lo stato d'emergenza a me sembra il minimo, visto che ho considerato quello che è accaduto
00:05e in particolar modo c'è la perdita di due vite umane che non è un fatto ordinario.
00:09Quindi l'emergenza c'è tutta a 360 gradi, purtroppo anche con la perdita di due vite umane.
00:15Un Veneto che comunque ha la sicurezza del territorio fra le sue priorità, dal 2010 anche con grandi opere,
00:22non basta, lei dice che bisogna rinegoziare la destinazione dei fondi del PNRR per avere un grande progetto a livello nazionale.
00:30Da Roma?
00:32Guardi, con 3 mila opere realizzate, tra i quali molti bacini di amminazione e 2 miliardi di investimento,
00:37abbiamo dimostrato che comunque la sicurezza aumenta con le opere.
00:41A livello nazionale chiediamo che si identifichi come priorità nazionale, magari potendo pescare,
00:46basterebbero una ventina di miliardi, dai 235 miliardi del PNRR da distribuire alle regioni
00:52che hanno già opere pronte per essere cantierate.
00:55È una priorità per questo governo?
00:58Lo è da un punto di vista teorico, visto che anche il negoziato in Europa per altri fondi comunitari
01:04prevede una linea di investimento per le opere idrauliche.
01:07Dall'altro io spero lo diventi per un'eventuale rinegoziazione anche del PNRR,
01:11qualora si potesse fare, togliere 20 miliardi da 235, non mette in giro anche il PNRR,
01:17anzi ci permetterebbe veramente di avere la certezza di avere opere messe a terra.
01:20Almeno il Piave è una preoccupazione assoluta, 5 mila metri cubi al secondo di acqua
01:28significa una colonna d'acqua lunga 5 chilometri con una base di un metro quadrato al secondo.
01:34Quindi Piave deve avere le sue opere.
01:37Io spero che la dottoressa Colaizzi, che è autorità di Baccino,
01:40che oggi è commissario per queste opere, alla quale noi abbiamo dato le progettazioni,
01:44intervenga quanto prima per scegliere un'opera da realizzare.
01:48Torniamo a questa alluvione nel Vicentino, tanti comuni colpiti, strade allagate, assieme alle case.
01:56Perché è stata diramata solo l'allerta gialla?
02:00Ma guardi, innanzitutto sono tutte previsioni,
02:02quindi l'allerta gialla ci stava, se non è una scelta che fanno i tecnici,
02:06non è una scelta politica. Dopodiché l'allerta gialla, ovviamente in maniera
02:10a macchia di leopardo, può dare anche delle zone dove c'è l'intensificazione delle piogge
02:15e va in escandescenza. Quindi l'allerta vengono definite tecnicamente
02:21e penso che comunque l'allerta gialla non vuol dire stare a casa e dormire tranquilli,
02:26è un'allerta che ti dice, attenzione, che potrebbero esserci fenomeni locali
02:29che ti portano anche a degli eventi che sono veramente problematici, come è accaduto.
02:35Se non avessimo avuto i bacini di emozione dell'Opera sarebbe stata un'altra tragedia,
02:38ricordato. Se avessimo avuto l'autonomia vent'anni fa, però saremmo tutt'altro passo.
02:44Ma sì, era un'altra tragedia, visto e considerato che i bacini invasano,
02:48pensate che Montebello invasa 6 milioni di metri cubi,
02:51Caldogno che abbiamo realizzato in invasa 3 milioni e 8 e Trissino che abbiamo realizzato
02:58in invasa 3 milioni e mezzo e poi l'Orolo con un milione di metri cubi
03:02sono i quattro bacini che sono entrati in funzione e non sono ancora pieni,
03:06che vuol dire che quel polmone, quel serbatoio d'acqua che abbiamo lì nei bacini
03:10altrimenti sarebbe finito nelle nostre piazze, negli scantinati, nelle aziende.
03:15Questo vuol dire fare bacini di emozione.
03:17La dichiarazione dello Stato di emergenza aiuta i sindaci anche per la conta dei danni,
03:23ma poi alla fine i ristori arrivano o no?
03:26Abbiamo uno storico che non è che ci faccia rallegrare,
03:29visto e considerato che abbiamo avuto molti eventi catastrofali in Veneto negli ultimi due anni
03:34e devo dire che le liquidazioni sono state bassissime e questa è una delle preoccupazioni.
03:40Forse è bene dire che a questo punto prendiamo atto che di soldi ce ne sono pochi per ristorare,
03:45investiamo lì per prevenire, quindi facciamo opere, finanziamo opere.
03:49La protezione civile com'è la bozza della materia?
03:53I tecnici stanno lavorando, i ministeri hanno risposto tutti all'appello del ministro Calderoli,
03:59adesso vedremo quali saranno le soluzioni.
04:00Grazie.
04:02Grazie.
04:04Grazie.

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