Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • 5 giorni fa
Trascrizione
00:00La voglia di cucina italiana nel mondo aumenta mentre nuovi ristoranti italiani continuano
00:10ad aprire in tutte le grandi metropoli. Lo straordinario successo della filiera estesa
00:15della ristorazione vale oltre 120 miliardi di fatturato e coinvolge in Italia 392 mila
00:22imprese. Un pilastro fondamentale di questa tradizione culinaria, forse poco conosciuto,
00:27è il comparto delle attrezzature professionali, considerato un simbolo dell'eccellenza del
00:33Made in Italy. L'Italia è il quarto produttore mondiale di prodotti professionali come lavastoviglie,
00:39frigoriferi, forni e cucine, con un fatturato di 6 miliardi annuo e l'80% di esportazioni.
00:46Se ne è parlato all'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo in occasione delle
00:51iniziative per la giornata nazionale del Made in Italy in un incontro organizzato da FCEM Italia,
00:57l'associazione Confindustriale che riunisce le imprese italiane che producono attrezzature
01:03professionali per la ristorazione e l'ospitalità. Albergatori e ristoratori di tutto il mondo
01:09riconoscono la qualità e la capacità di innovazione delle imprese italiane.
01:14Andrea Rossi, presidente di FCEM Italia.
01:18Noi siamo un esempio perfetto di prodotto del Made in Italy. Siamo artigiani industriali,
01:25la nostra capacità di poter fare differente nei dettagli, di poter ascoltare i clienti vicino
01:33al territorio e di produrre su specifica è una cosa che pochi sanno. La nostra capacità
01:38di trattare i metalli, di poterli saldare, di poterli lucidare, rendere belli. Molto spesso
01:46le nostre cucine sono mostrate nei ristoranti perché vogliono far vedere quanto sono belle.
01:51Una volta non era così, ma adesso se andate negli ristoranti oppure negli hotel a 5 stelle
01:56vedete molte cucine proprio visivamente, proprio perché mi passa il termine delle opere d'arte.
02:02Nonostante le incertezze legate ai dazi, il settore si dimostra resiliente grazie alla
02:07vocazione all'esport e alla sua flessibilità.
02:10Noi esportiamo in 180 paesi e siamo sempre riusciti a sopravvivere proprio perché se un paese
02:16va male ci buttiamo su altri paesi. È chiaro che questa incertezza non aiuti nessuno perché
02:22il dazio in sé è già, la parola dice stesso, un qualcosa che intraicia e va bene, ma il
02:30fatto di cambiare ogni giorno questo è un pochettino il problema. Ci alziamo la mattina e non sappiamo
02:35che dazio abbiamo, l'hanno tolto, l'hanno rimesso e poi ogni volta che c'è un dazio c'è
02:41una contro-reazione che non possiamo prevedere. Qualche altro paese inizia a fare la stessa
02:48cosa, qualcun altro farà altre barriere e questo non aiuta sicuramente.
02:53Per Paolo Corvo, professore di sociologia dei consumi, l'Università di Scienze Gastronomiche
02:58di Pollenzo può svolgere un ruolo di sopporto teorico e pratico per le aziende del settore,
03:04aiutandole ad affrontare le sfide del cambiamento attraverso l'innovazione.
03:08Ma come sarà il mondo della ristorazione fra dieci anni?
03:13Credo che sarà estremamente variegato e diversificato, da un lato avremo la ristorazione tradizionale
03:17che sicuramente funzionerà ancora, ma dall'altro ci saranno anche quelle che si stanno già sviluppando
03:22oggi, cioè per esempio le dark kitchen che servono per cucinare i prodotti del delivery ad esempio
03:27e quindi dove cucine senza poi un ristorante. Credo che sia una varietà di possibilità che
03:34evidentemente sarà gestito da chi avrà la capacità di innovazione e di flessibilità.
03:39Questo credo sia fondamentale e quello di immaginare un futuro che però sarebbe troppo semplice
03:45definirlo solo in una dimensione. Sarà estremamente variegato, poi ci sono anche i novel foods.
03:51Credo che sarà molto interessante e anche affascinante occuparsi di questi temi.

Consigliato